HELLAS VERONA 5-1 PESCINA VDG (secondo tempo): Parte il secondo tempo, nessun cambiamento ne dall'una ne dall'altra parte i giocatori sono gli stessi della prima metà di gara. 45° È FINITA. Primo tempo perfetto dell'HELLAS che nel secondo tempo ha controllato più o meno agevolmente un avversario ricco di nomi importanti, mai domo e che ha sempre cercato di giocarsela. Troppo forti gli scaligeri che ora insieme al PESCARA sono la vera forza del Girone B. Siamo ancora lassù, anche se in coabitazione, a 2 punti dal PORTOSUMMAGA che forse comincia a cedere e a 4 punti dalla TERNANA in 3^ posizione; il distacco comincia a farsi significativo, avanti così che è la stagione buona! 44° AMMONITO GARZON per un fallo tutto sommato veniale. Fiscale il signor GAMBINO. 43° CI PROVA ANCHE ESPOSITO ben lanciato da CANGI. Il tiro del fortissimo regista scaligero è ribattuto dalla difesa avversari. 41° IL PESCINA CI PROVA MA E' L'HELLAS AD ESSERE ANCORA PERICOLOSO con GARZON in zona centrale che però fallisce l'aggancio purtroppo. 33° CIPOLLA ENTRA AL POSTO DI CHOUTOS per i marsicani. 30° ENTRA GARZON ESCE BERRETTONI. Applausi anche per lui... Stasera è festa!!! 25° ESCE COLOMBO PER FARIAS. Tutti in piedi a salutare la strepitosa gara del centravanti scaligero. 23° DOPPIA SOSTITUZIONE PER IL PESCINA REBECCHI e DOS SANTOS per CESAR e BLANCHARD. 22° GOOOOOL DI COLOMBO! E ci volevaaaaaa... Andiamoooo che lo meritavaaaaa... Primo gol in campionato per il grandissimo centravanti gialloblù. Discesa di COMAZZI al centro, azione caparbia e conquista di un corner; batte BERRETTONI e COLOMBO insacca di testa. VERONA 5-1 PESCINA.
20° SECONDO TEMPO SICURAMENTE 'AL RISPARMIO' da parte dell'HELLAS rispetto al primo ma gli scaligeri tessono comunque ancora belle trame molto apprezzate dal pubblico. 19° COLOMBO PUGLIESE CIOTOLA CHE METTE IN AREA PER RUSSO ma il centrocampista non ci arriva. Il VERONA non si accontenta e preoccupa ancora gli avversari. 13° ENTRA CIOTOLA PER RANTIER. Grande partita del francese che viene osannato dagli applausi del BINTI! 11° PENSALFINI-ESPOSITO-BERRETTONI ma l'ala sinistra gialloblù non crede all'errore di PETITTO e desiste, peccato... Il PESCINA si spinge in avanti con buona volontà ma il VERONA controlla bene. 5° BERRETTONI STRINGE VERSO IL CENTRO dalla sinistra, RANTIER spara al volo, nulla di fatto. 3° LABORAGINE VA IN GOL per gli avversari. Difesa gialloblù in bambola o forse troppo rilassata dopo il risultato del primo tempo. 1° COLOMBO CERCA IL GOL con un gran tiro dalla distanza. Palla fuori.
HELLAS VERONA 4-0 PESCINA VDG (primo tempo):REMONDINA schiera RAFAEL; CANGI, CECCARELLI, COMAZZI, PUGLIESE; RUSSO, ESPOSITO, PENSALFINI; BERRETTONI, COLOMBO, RANTIER. In panca siedono INGRASSIA, ANSELMI, BERTOLUCCI, GARZON, CIOTOLA, FARIAS e GOMEZ TALEB. Fuori causa infortunio CAMPAGNA e SELVA il tecnico gialloblù schiera dal primo minuto COLOMBO e anche RANTIER che è preferito allo 'spento' CIOTOLA visto ultimamente. Il francese partirà a destra nell'usuale 4-3-3 gialloblù dove BERRETTONI farà da ala sinistra con il centravanti ex BARI al centro; per il resto la squadra è quella che ha pareggiato a Reggio nell'Emilia Domenica scorsa. Risponde il PESCINA VALLE DEL GIOVENCO di CAPPELLACCI con BIFULCO; BIRINDELLI, PETITTO, MOLINARI, BLANCHARD; CRUCIANI, CENSORI, DE ANGELIS, CESAR; LABORAGINE; CHOUTOS in panchina MEO, DI BERARDINO, LOCATELLI, BETTEGA, REBECCHI, MATEUS e CIPOLLA. Sono circa 15.000 gli spettatori presenti al BINTI dove il terreno e reso un po' insidioso dalle piogge dei giorni scorsi. 9° DOPO UN AVVIO TUTTO PEPE DEL PESCINA l'HELLAS si fa vedere con COLOMBO che viene fermato fallosamente. 10° GOOOOOOOOL DI BERRETTONI: Gran gol dopo una bella azione COLOMBO da centrocampo serve RANTIER che cambia tutta verso BERRETTONI che a sua volta stringe al centro e molla 'na sassata sotto l'incrocio dei pali dell'incolpevole BIFULCO. HELLAS 1-0 PESCINA VDG, grande azione conclusa in modo mirabile e gialloblù in vantaggio. 15° ALTRA GRANDE AZIONE DELL'HELLAS IN VELOCITA': Discesa di CANGI palla ad ESPOSITO che gira ancora a RANTIER che serve BERRETTONI fermato da una bella parata del protiere avversario che si ripete subito dopo sulla ribattuta di COLOMBO! Grande 16° GOOOOOOOOOL DI CECCARELLI: Su angolo di BERRETTONI il capitano insacca di testa! HELLAS 2-0 PESCINA VDG... 20° BIRINDELLI TRATTIENE VOLONTARIAMENTE BERRETTONI che stava entrando in area, l'arbitro vede il fallo ma non ravvisa il bisogno del giallo 21° BEL CALCIO DI PUNIZIONE DI RANTIER blocca BIFULCO. 26° RUSSO, COLOMBO, BERRETTONI: Bella triangolazione gialloblù non finalizzata... 27° GOOOOOL DI RANTIER: BERRETTONI da sinistra scarica un gran tiro, BIFULCO non trattiene, irrompe RANTIER che insacca! HELLAS 3-0 PESCINA VDG. Il francese sfoga tutta la sua gioia togliendosi la maglia e viene ammonito... Peccato veniale punito da un regolamento stupido ma che regolamento è... 31° VERONA IN 10. COLOMBO è uscito in barella a causa di un fallo di un avversario. Il centravanti rientra poco dopo, nulla di grave fortunatamente. 34° BELLA DISCESA DI PUGLIESE che però viene fermato dalla difesa marsicana. 35° ALTRA BELLA COMBINAZIONE SCALIGERA: COLOMBO per RANTIER che lancia BERRETTONI esce BIFULCO ad anticipare. 37° ALTRA BELLA APERTURA DI COLOMBO che sta giocando a meraviglia come regista offensivo. 40° MOLINARO CI PROVA DI TESTA dopo un calcio di punizione di un compagno, palla alta sulla traversa. Il PESCINA non demorde e prova ad offendere. 41° ALTRA GRANDE AZIONE AL BENTEGODI: BERRETTONI traversa per COLOMBO che non ci arriva! Peccato ma che gran VERONA!!! 42° COLOMBO PER RANTIER prova il pallonetto ma BIFULCO c'è! HELLAS da lustrarsi gli occhi grande intesa tra COLOMBO e RANTIER e VERONA sontuoso! 44° GOOOOL DI PENSALFINI: COLOMBO di tacco RUSSO che lancia PENSALFINI tiro e quaterna del centrocampista ex SASSUOLO. HELLAS 4-0 PESCINA VDG non ce n'è per nessuno il VERONA stà distruggendo gli avversari in un primo tempo come non se ne vedevano da anni al BENTEGODI! Mi viene da piangere, son commosso ma l'era oraaaaaa... 48° GAMBINI FISCHIA LA FINE di un primo tempo stellare del VERONA. Il PESCINA ci ha provato e per la verità ha 'punzecchiato' un HELLAS che per 10 minuti ha studiato la partita poi, quando i gialloblù hanno deciso di affondare non c'è più stata partita... In attacco COLOMBO non ha sbagliato una palla per RANTIER e BERRETTONI che hanno dialogato in maniera eccelsa scambiandosi palloni invitantissimi. Il centrocampo è stato diretto in maniera impeccabile da ESPOSITO con un RUSSO ed un PENSALFINI in più e quando gli abbruzzesi hanno provato a mettere il naso in area sono stati bloccati in maniera perentoria dalla coppia delle meraviglie CECCARELLI-COMAZZI. Sulle fasce CANGI e PUGLIESE hanno martellato hai fianchi gli avversari e RAFAEL praticamente inoperoso.
I CONVOCATI: Per l'HELLAS VERONA a CAMPAGNA fuori causa si è aggiunto anche Andy SELVA purtroppo... Sarà comunque sostituito al meglio da COLOMBO. Rientra CECCARELLI dopo il turno di squalifica scontato nella 9^ giornata. Di seguito tutti i convocati (HellasVerona.it): PORTIERI: Ingrassia, Rafael; DIFENSORI: Anselmi, Bertolucci, Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese; CENTROCAMPISTI: Campisi, Esposito, Garzon, Pensalfini, Russo; ATTACCANTI: Berrettoni, Ciotola, Colombo, Farias, Gomez, Rantier.
La società gialloblù ha inoltre richiamato ufficialmente i (pochi) 'tifosi' che proseguono con gli ululati razzisti ed i vari buh: questi atteggiamenti danneggiano gravemente l'immagine ultracentenaria dell'HELLAS (e di Verona tutta), non rappresentano nessuno e creano danni anche dal punto di vista economico per cui sarebbe ora di smetterla (e che 'sti 4 'maleducati', volendo usare un comodo eufemismo, facessero qualcos'altro in qualunque altro posto che non sia il BENTEGODI che, avanti così, verrà ancora squalificato presto...)! In casa PESCINA hanno lavorato a parte gli attaccanti BERRA e BETTINI mentre sono fermi il centrocampista neoaquisto dei marsicani FERRARESI e l'esperto perno della difesa POMPONI
HELLAS VERONA - PESCINA VALLE DEL GIOVENCO: Una gara apparentemente facile quella che si apprestano a giocare i gialloblù nel posticipo serale del Lunedì, vuoi perchè l'HELLAS arriva dalla sonante vittoria contro il COMO, vuoi perchè si gioca al BINTI, vuoi perchè la capolista, corazzata e nobile si trova a giocare contro una matricola del campionato il risultato appare scontato ma attenzione però perchè proprio contro le squadre che si chiudono a riccio per poi ripartire in contropiede il VERONA ha palesato più di qualche perplessità (primo tempo contro l'ANDRIA per non andare tanto lontano nel tempo) e tutto lascia supporre che la squadra abruzzese farà questo tipo di partita... Il VERONA dal canto suo non dovrebbe far diventare l'ostacolo PESCINA più grosso di quello che è: in sostanza se la squadra gialloblù scenderà in campo con determinazione fin dall'inizio non ci saranno problemi. Per questo in settimana sia REMONDINA che BONATO hanno raccomandato la massima concentrazione sulla prossima gara mettendo da parte il bel momento che stà vivendo l'HELLAS ed il 6 a 0 di Coppa.
QUI VERONA:In casa HELLAS tutto bene Dario CAMPAGNA a parte. Il giovane terzino destro di scuola JUVE ha rimediato una brutta botta in Coppa contro il COMO ottenendo una lussazione alla spalla che si dovrebbe risolvere in non meno di 20 giorni. Se la perdita del difensore non può al momento venir considerata una preoccupazione per la squadra, dato che il buon Dario non è fra i titolari, è però una brutta notizia comunque perchè CAMPAGNA a destra è una garanzia in caso di bisogno... Speriamo che CANGI tenga botta almeno per un altro mese valà! Nel frattempo anche SELVA è alle prese con alcune terapie (ma la sua presenza contro i marsicani non è in dubbio) e non ha preso parte alla partitella in famiglia contro gli allievi nazionali.
QUI PESCINA:Il giocatore più rappresentativo dei biancoverdi è sicuramente RODRIGUES APARECIDO CESAR che ha giocato in A con LAZIO e INTER e che da poco fa parte della rosa degli abruzzesi (ha debuttato nella scorsa giornata di campionato): il brasiliano ha numeri importanti e potrebbe 'far male' sopratutto nelle ripartenze. Non dovrebbe avere ancora i 90 minuti nelle gambe ma potrebbe comunque scendere in campo dall'inizio al BENTEGODI. REMONDINA e la squadra dovranno fare molta attenzione anche ad Alessandro BIRINDELLI (esperto e roccioso difensore che ha passato 11 stagioni nella JUVE), a Mario REBECCHI, ala di scuola INTER che ha giocato anche per PARMA e GENOA, che negli ultimi anni si è un po perso militando a lungo in C1 nelle file del LUMEZZANE (101 presenze 8 gol) ma che è sempre un tipo da 'prendere con le molle' e a CHOUTOS, 30enne attaccante greco, che in Italia è arrivato per la prima volta nel '95 portato dalla ROMA di Carletto MAZZONE e che gioca da questa stagione per i marsicani dopo 8 presenze senza gol lo scorso anno nel PAOK di Salonicco.
Coppa Italia C1: Hellas Verona 6-0 Como
LE ALTRE DEL GIRONE: Vince ancora il PESCARA, stavolta a Ferrara contro la SPAL mentre il PORTOSUMMAGA impatta in casa con la coriacea CAVESE, i gialloblù dovranno battere il PESCINA per rimanere lassù. Il RAVENNA si sbarazza del GIULIANOVA e prosegue la rincorsa verso le posizioni più nobili della classifica. La REGGIANA cade in casa ad opera del FOGGIA in una partita scoppiettante in cui si sono visti ben 7 gol! La TERNANA si ripiglia e ne rifila 3 al malcapitato RIMINI. Pareggiano COSENZA-REAL MARCIANISE, LANCIANO-ANDRIA, TARANTO-POTENZA
DICONO: GARZON «Non è importante chi gioca, questo è un gruppo fantastico, esserne il capitano mi dà una grande soddisfazione. Chi sta fuori tifa per chi va in campo, è questa la nostra arma vincente. Per adesso sta andando tutto bene ma non dobbiamo abbassare la guardia. Il campionato è lungo e difficile: e poi la maggior parte delle squadre che vengono al Bentegodi si chiudono in difesa e si fa molta fatica» e sul PESCINA «E' una neopromossa, finora ha messo tutti in difficoltà. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare la partita. Il nostro pubblico come sempre ci darà una grossa mano ma direi che se andiamo avanti così siamo sulla strada giusta» (TGGialloblu.it)
REMONDINA guai a sottovalutare il PESCINA «Si tratta di una squadra di valore, rapida, che fa dell'organizzazione di gioco la sua arma migliore. Tra le sue fila militano giocatori importanti come Birindelli, Cesar e Choutos. Guai a sottovalutarli. La 10a di campionato fa parte di quelle gare che sembrano abbordabili, ma non lo sono. Sbloccare il risultato sarà difficile, vedremo di riuscirci. L'avversario gioca chiuso, puntando sulle ripartenze e su giocatori importanti sulle corsie laterali» (HellasVerona.it)
RANTIER dopo la partita di Coppa contro il COMO appare pienamente recuperato «... Sto bene. Corro e non ho paura di correre. Non sento dolore. Faccio gli stessi movimenti che facevo prima dell'infortunio. E tutto funziona. Mi sto rifacendo i muscoli. Campo e palestra aiutano. Giorno dopo giorno la condizione migliora... Spero anche da qui in avanti di poter entrare in gioco in maniera sempre più importante. In un Verona che vince ed entusiasma è naturale che io voglia essere protagonista. L'inizio di stagione è stato molto stimolante. Adesso mi sento in gioco anch'io. E spero di giocare il ruolo migliore per questo Verona. Il gruppo è forte, unito. E perché c'è tanta qualità. La società ha lavorato bene» (LArena.it)
BONATO bene l'entusiasmo ma non bisogna pensare che sarà tutto facile «Non bisogna pensare, che per noi sarà tutto semplice solo perché ora le cose girano per il verso giusto. In questo girone, più difficile di quello “del nord” perché le squadre di fascia media sono più forti, le insidie sono dietro l’angolo. Solo grazie al lavoro costante e profondo che la squadra assieme allo staff tecnico sta facendo possiamo trovare la continuità dei risultati: è quella che fa la differenza». CAMPISI e la panchina maldigerita «Con lui non ci sono problemi, è evidente che un gruppo vincente non può prescindere dall’avere una rosa folta, nel nostro caso di 23 atleti, ognuno dei quali deve farsi trovare pronto al momento giusto, e diventare così fondamentale, vedi, ad esempio, Massoni: a Reggio Emilia ha esordito disputando Hellas in orbita un’ottima parentesi di gara. La differenza, così, la fa chi non gioca dal primo minuto, e per noi questo è fondamentale, anche se capisco che qualcuno sia deluso dal fatto di non poter fare i novanta minuti». E sul futuro scaligero di FARIAS? SARTORI l'omologo ceolista del nostro DS è stato possibilista «Chissà, vedremo strada facendo,» aggiunge BONATO «anche lui ha un intero campionato in cui dimostrare il suoi valore» (DNews.eu)
LABORAGINE (centrocampista PESCINA) «... Sicuramente vivremo delle emozioni particolari, giocare in uno stadio come il Bentegodi davanti a tanta gente non capita tutti i giorni. Oltretutto, affronteremo la prima della classe. Noi cercheremo di fare la nostra partita e penso e spero che le emozioni possano caricarci ancor di più. Io penso che la nostra squadra sia in una fase di crescita ed anche domenica lo abbiamo dimostrato. Il gol al 94’ è arrivato alla fine di un match nel quale abbiamo creato possesso palla e gioco. Si inizia a vedere la crescita di tutto il gruppo. Andremo a Verona a giocare contro una grande squadra. Cercheremo di fare la nostra partita con la speranza di portare a casa un risultato positivo» (ValleDelGiovenco.com)
[ALTRE NEWS] CAMPIONATO DI LEGA PRO 10^ GIORNATA: La presentazione, i pronostici ed i commenti. BRUTTA TEGOLA PER CAMPAGNA: Il bravo terzino destro dell'HELLAS sarà fuori causa almeno per 20 giorni dopo la lussazione alla spalla rimediata contro il COMO in Coppa.
[IN BREVE] VOLLEY: La MARMI LANZA la spunta al tie-break... VITA DA EX: L'incredibile gol di Dragan 'Pixie' STOJKOVIC (ora allenatore in Giappone) direttamente dalla panca al volo! L'arbitro, evidentemente invidioso, non ha apprezzato e l'ha cacciato ma che numero butèi! MARADONA E I GESTACCI: La mamma dice che è tutto a posto. VIERI DICE BASTA: Il centravanti ha voglia di smettere col calcio giocato E PER LA SERIE GOL IMPOSSIBILI eccone un altro, quello realizato dal portiere di EL SALVADOR dai 75 metri! CALCIATORE O WRESTLER? Una 'particolare' esultanza dopo un gol. FIA: Jean 'AlvaroVitali' TODT è il nuovo presidente. PRIMA DIVISIONE: Idee chiare a POTENZA! Via anche MONACO ritorna CAPUANO in panca...
Grandissimo gol di 'Pixie'!
GIOCO PRONOSTICI:
Ooooh BRIDGET prende finalmente una giornata di riposo (per modo di dire visto che è pur sempre seconda) e lascia la prima piazza al bravo MISTER LOYAL in doppia cifra con la bellezza di 10 punti (record stagionale) a 3 punti di distanza troviamo Ale90HVr e, per l'appunto BRIDGET.
Brutta giornata per ROBROY, pessima per LUCKY: un punto e palma dello sfigadòn di giornata! (Con record di punteggio minimo stagionale).
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Mister Loyal (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (4)
Punteggio minimo in una giocata: Federico Montresor, Gabri, Lucky, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
Prima Divisione, girone B: risultati e marcatori di oggi
25/10/2009 - h. 16:31 - Impresa del Foggia a Reggio Emilia, con un super Salgado (due reti da antologia), Pescara in vetta, mister Capuano e il Potenza pari a Taranto. Domani sera il match Verona-Pescina VdG in programma alle ore 20:30.
Cosenza-Marcianise 1-1
76´ Manco (M), 95´ Danti (C)
Lanciano-Andria 2-2
25´ Moranti (L), 46´ e 77´ Ottobre (A), 69´ rig. Improta (L)
Tutti in campo in Lega Pro - Prima Divisione, Gir. B: Verona, Pescara e Portogruaro, fuga per la vittoria? Il Rimini a Terni per continuare la rincorsa alle prime posizioni.
Cosenza-Real Marcianise: La netta vittoria sul campo del Potenza ha lanciato il Cosenza nelle prime posizioni in classifica; il Real Marcianise naviga in penultima posizione ed è reduce dalla sconfitta di Rimini. Il pronostico pende a favore dei rossoblu di casa, anche se i casertani hanno dimostrato di giocare meglio in trasferta.
Lanciano-Andria: La vittoria contro la capolista Portogruaro ha dato nuovo slancio all'Andria che, finalmente, ha raccolto i frutti di un bel gioco che fino ad ora non aveva dato gli esiti sperati. Il Lanciano è avvisato, la sfida con i pugliesi non sarà una passeggiata per una squadra, quella abruzzese, dal cammino altalenante.
Portogruaro-Cavese: Il Portogruaro ha visto interrompersi la serie positiva in Puglia, dove gli uomini di Mister Calori hanno conosciuto la seconda sconfitta di questo campionato. Primo posto, comunque conservato anche se in coabitazione; adesso c'è da affrontare una Cavese in ritardo di punti, ma non per questo non temibile...anzi. I campani sono alla ricerca della prima vittoria esterna, per dare continuità ai risultati e per risalire la classifica e cercare di agguantare la zona play off.
Ravenna-Giulianova: Sconfitta con onore a Pescara, il Ravenna si ripresenta al Benelli per riprendere la marcia di avvicinamento alle prime posizioni. La matricola abruzzese Giulianova sta disputando un onorevole campionato anche se i giallorossi alternano buone prestazioni ad altre deludenti. Romagnoli che partono favoriti per un tasso tecnico dell'organico obiettivamente superiore a quello degli avversari.
Reggiana-Foggia: Il Foggia è la piu' grossa delusione di questo avvio di stagione; la squadra pugliese naviga in penultima posizione con sette punti, è la peggiore formazione di questo girone sia nei gol segnati che in quelli subìti. La Reggiana si presenterà al Giglio con i favori del pronostico e, dopo la bella prova con il forte Verona, cercherà di sfruttare al meglio il secondo turno casalingo consecutivo.
Spal-Pescara: Dove è finita la bella formazione che così bene si è comportata la scorsa stagione? Se lo stanno chiedendo i tifosi della Spal, dato che la formazione estense ha solo nove punti in classifica ed al Mazza non ha ancora mai vinto. E domenica arriva la corazzata Pescara, prima in classifica, con un attacco da record ed ancora imbattuta. Per gli emiliani una brutta gatta da pelare, anche se il divario tecnico tra le due squadre non giustifica i dieci punti di differenza. Optiamo per la tripla.
Taranto-Potenza: Il Taranto è approdato alla zona play off con una serie di belle prestazioni dopo un avvio stentato ed il cambio di guida tecnica. Allo Iacovone i pugliesi affronteranno il fanalino di coda Potenza con la prospettiva di conquistare tre punti per migliorare la classifica e puntare alle prime posizioni. Il Potenza del dopo Capuano è andato via via peggiorando la sua classifica ed anche per Monaco è arrivato l'esonero. Partita segnata per i potentini?
Ternana-Rimini: Dopo un avvio al fulmicotone con cinque vittorie nelle prime cinque giornate il motore della Ternana ha ceduto di schianto e sono arrivate quattro sconfitte consecutive. Per gli uomini di Baldassarri urge rimettersi subito in carreggiata adesso che la classifica ancora buona. Al Liberati gli umbri ospiteranno un Rimini in crescita di condizione e risultati dopo un avvio che piu' brutto non si puo'; i romagnoli hanno cominciato a giocare con determinazione e grinta, elementi indispensabili per affrontare il campionato di Prima Divisione.
Verona-Pescina: Si giocherà di lunedi' su richiesta della società scaligera. Il Verona, neocapolista affronterà al Bentegodi la matricola Pescina, con l'obiettivo di allungare in classifica e confermarsi in testa. Sulla carta la differenza tra le due formazioni fa pendere l'ago della bilancia decisamente sul versante veneto, ma l'entusiasmo e la voglia di ben figurare sono le armi a disposizione della formazione abruzzese. Uno sì, ma con riserva.
Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
Partitella in famiglia,domenica mattina la rifinitura
La formazione marsicana ha svolto oggi la partitella in famiglia contro la formazione Allievi nazionali. Hanno lavorato a parte Berra e Bettini mentre sono ancora ai box Ferraresi e Pomponi. Domani ultimo allenamento pomerigiano poi nella mattinata di domenica la rifinitura al Barbati. La partenza per Verona è prevista per domenica pomeriggio dall'Aeroporto di Fiumicino
Laboragine presenta la trasferta di Verona
Cosimo Damiano Laboragine, centrocampista marsicano presenta la prossima sfida contro il Verona “sicuramente vivremo delle emozioni particolari, giocare in uno stadio come il Bentegodi davanti a tanta gente non capita tutti i giorni. Oltretutto, affronteremo la prima della classe. Noi cercheremo di fare la nostra partita e penso e spero che le emozioni possano caricarci ancor di più. Io penso che la nostra squadra sia in una fase di crescita ed anche domenica lo abbiamo dimostrato. Il gol al 94’ è arrivato alla fine di un match nel quale abbiamo creato possesso palla e gioco. Si inizia a vedere la crescita di tutto il gruppo. Per quanto riguarda la mia stagione, ho avuto diversi acciacchi fisici all’inizio poi sono riuscito a superarli ed adesso mi sento molto meglio. Andremo a Verona a giocare contro una grande squadra. Cercheremo di fare la nostra partita con la speranza di portare a casa un risultato positivo.
FONTE: ValleDelGiovenco.com
BONATO: «SONO FELICE PER I TIFOSI MA CI SARANNO MOMENTI DURI» Il ds non si esalta>> Il nostro girone è pieno di squadre forti, ci sarà da soffrire. Hellas in orbita. Campagna infortunato. Lussazione alla spalla per il difensore esterno starà fuori 20 giorni
Non c’è niente di facile, per fare un campionato al vertice dovremo sudarci le gare una alla volta, fino alla fine». Nereo Bonato ci tiene a marcare più volte il concetto. Il suo Verona, la squadra costruita col placet di Martinelli e in accordo con Remondina, sta facendo ottime cose, mostrando che sia le prime che le seconde linee meritano il posto in squadra, formano un gruppo vincente. «Non bisogna pensare - spiega il direttore sportivo -, che per noi sarà tutto semplice solo perché ora le cose girano per il verso giusto. In questo girone, più difficile di quello “del nord” perché le squadre di fascia media sono più forti, le insidie sono dietro l’angolo. Solo grazie al lavoro costante e profondo che la squadra assieme allo staff tecnico sta facendo possiamo trovare la continuità dei risultati: è quella che fa la differenza».
C’è grande entusiasmo, il popolo gialloblù sta finalmente respirando un’aria vincente. «Siamo felici per i tifosi - prosegue Bonato - e voglio citare in particolare due momenti nei quali senza di loro la squadra forse non ce l’avrebbe fatta: a Piacenza, con quel grande esodo, e in casa con la Ternana. Tutti assieme dobbiamo remare nella stessa direzione, come ora sta accadendo, lo dicevamo la scorsa estate, lo ribadiamo adesso». Tiene alto il tiro, Bonato, sa che il cammino per la vittoria è lungo, che la concentrazione deve essere sempre al massimo. «La nostra squadra sta facendo bene, è vero, ma ha ancora margini di miglioramento sia nei singoli che nel gruppo» - chiarisce - e non pare una frase fatta. Certi automatismi in campo sono ancora da perfezionare e qualche calciatore non accetta facilmente la panchina, vedi Campisi. «Con lui non ci sono problemi - taglia corto il ds -, è evidente che un gruppo vincente non può prescindere dall’avere una rosa folta, nel nostro caso di 23 atleti, ognuno dei quali deve farsi trovare pronto al momento giusto, e diventare così fondamentale, vedi, ad esempio, Massoni: a Reggio Emilia ha esordito disputando Hellas in orbita un’ottima parentesi di gara. La differenza, così, la fa chi non gioca dal primo minuto, e per noi questo è fondamentale, anche se capisco che qualcuno sia deluso dal fatto di non poter fare i novanta minuti». Diego Farias sta facendo mirabilie, in campionato ed in Coppa, e in molti si chiedono se potrà restare anche in futuro all’Hellas. Giovanni Sartori, ds del Chievo, non ha escluso a priori questa possibilità, e non lo fa nemmeno Bonato: «Chissà, vedremo strada facendo, anche lui ha un intero campionato in cui dimostrare il suoi valore». Dal campo, intanto, arriva la brutta notizia della lussazione alla spalla di Campagna che starà fuori per 20 giorni.
COPPA ITALIA LEGA PRO GIALLOBLÙ AVANTI Hellas travolgente Rantier e Gomez maltrattano il Como
Andrea Spiazzi Verona
Un Hellas impietoso affonda unostralunato Como di fronte a 683 spettatori. Al 12’Massoni appoggia in rete un corner tagliato di Rantier, 1-0. Campagna si fa male alla spalla ed entra il giovane Viviani. Sempre sugli sviluppi di un angolo è bravo ad inserirsi al 21’Garzon nella difesa molle dei lariani e ad insaccare di destro il due. Rantier gonfia la rete al 26’ da pochi passi dopo una bella azione in tandem tra Burato e Farias: non c’è partita, l’He l l a s spinge, il Como è alle corde, i soli Pepe e Guazzo tentano di mettere fuori la testa. Prodezza di Farias al 42’: semina il panico sulla sinistra e offre un assist d’oro per Rantier che dalla lunetta spara nel sette per il 4-0. Nel secondo tempo prosegue lo show di Farias (da 8 in pagella) che libera Viviani al 67’: l’attaccante supera il portiere e insacca. Il sei arriva ancora con Viviani di testa, poi è accademia con lagoliardia delle curve: “Vinceremo il tricolor ”cantano i comaschi, “Cam - pioni, campioni” risponde la Sud.
FONTE: DNews.eu
Il Verona ha ritrovato Rantier: «Finalmente l’incubo è finito»
di Gianluca Vighini
VERONA - Negli occhi c’è tutta la sofferenza di chi è entrato in un inferno e ne è uscito solo dopo quattro mesi terribili. Ora Julien Rantier lo può dire. «Sono guarito». Già, guarito da uno dei più fastidiosi e misteriosi infortuni che possano capitare: la pubalgia. Le due reti segnate nel tennistico 6-0 di Coppa che l’Hellas ha inflitto al Como l’altra sera sono la miglior medicina. Il francese spiega. «Adesso penso solo a tutti coloro che mi sono stati vicini in questi mesi, a cominciare dal presidente, dal tecnico, dal direttore Bonato. Mi sono curato in uno dei migliori centri, ora sono quasi al massimo». Una freccia in più all’arco di Remondina, che già lunedì sera (20,30) contro il Pescina potrà essere schierato anche dall’inizio. «Questa è una squadra dove tutto funziona a meraviglia e dove spero riuscirò a dare presto anche il mio contributo - racconta Rantier -. Sono stati quattro mesi durissimi: c’è stato un momento che stavo veramente molto male. Ho abbracciato Berrettoni dopo il gol? E’ mio compagno di stanza nei ritiri, glielo avevo promesso. Ma voglio ringraziare anche il fisioterapista Alberto Previdi: se sono “rinato” è anche merito suo».
Campagna ko. Brutte notizie per il laterale destro: lussazione alla spalla. Impossibile la sua presenza nel posticipo di lunedì sera. (ass)
Coppa Italia Lega Pro A raffica la squadra di Remondina: 6-0 al Como, doppiette di Rantier e Gomez
di Gianluca Vighini
VERONA - Neanche se in campo ci fosse stato Roger Federer. L’Hellas ha vinto il primo... set e di conseguenza il match contro il Como, nella sfida di ieri sera di Coppa Italia. E’ finita 6-0 per i gialloblù: il clamoroso risultato, frutto di una serata devastante del Verona che ha calpestato letteralmente i resti dei poveri lariani, reduci da una settimana terribile, culminata con l’esonero di Di Chiara e l’arrivo in panchina di Oscar Brevi.
Da brividi l’avvio della gara per il Como: al 12’ il Verona è già in vantaggio. Cross di Rantier e rete di Massoni che appoggia in rete. Il frrancese è scatenato. E al 20’ l’Hellas raddoppia con Garzon dagli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita finisce in pratica al 26’ quando Rantier (nella foto Novelli) lascia partire un tiro di destro dopo un batti e ribatti dalla tre quarti che risulta imparabile per Zappino. Ma l’Hellas non si ferma più. E così splendidamente imbeccato da Farias, Rantier segna il poker al 42’.
La gara è morta e sepolta, nel secondo tempo il Verona si limita a fare accademia, eppure i gol continuano ad arrivare. Al 61’ Colombo fa posto a Gomez che vuole far vedere a Remondina che anche lui può essere utile a questa squadra. Così Gomez al 66’, libero in area di rigore realizza il 5-0. La goleada scaligera si conclude all’82’. Ancora Gomez mette il sigillo su questa fredda serata in cui l’unico a concedersi una pausa è stato, una volta tanto, il pubblico del Bentegodi (solo 400 paganti). Ma i sei squilli dei gialloblù risuonano alti nel cielo del campionato.
Il Pescina, avversario del posticipo di lunedì sera al Bentegodi, è avvisato. La capolista non ha pietà per nessuno. (ass)
FONTE: Leggo.it
VERONA (4-3-3): Ingrassia; Campagna (dal 14' st Viviani), Ceccarelli, Massoni, Bertolucci; Garzon, Burato, Campisi; Farias, Colombo (dal 16' st Gomez), Rantier (dal 27' st Jorginho). A disposizione: Borghesi, Anselmi, Russo, Berrettoni. All. Remondina.
COMO (4-4-1-1): Zappino; Adobati, Rudi, Preite, Mbida; Pepe (dal 1' st Franco), Riva, Salvi (dal 35' st Camarata), Bruno; Bretti; Guazzo (dal 12' st E.Brevi). A disposizione: Malatesta, Porro, Gangitano, O.Brevi. All. Strano.
Arbitro: Bellutti di Trento.
NOTE - Spettatori: 683. Incasso: 6321 euro. Ammoniti: Guazzo, Campisi, Rudi. Angoli: 5-4 per il Verona.
VERONA - Il Como scende in campo al Bentegodi di Verona, per il secondo turno di Coppa Italia Lega Pro. Gara secca, chi vince passa al terzo turno, in caso di pareggio al 90' si andrà ai supplementari ed eventualmente ai rigori. Prima partita del Como dopo l'esonero di Di Chiara: allenatore Strano, Oscar Brevi in panchina come giocatore.
PRIMO TEMPO
1' - Debutta il nuovo Como: 4-4-1-1, con Bretti dietro a Guazzo. Capitano Stefano Salvi. In campo il giovane della Berretti Pepe, in panchina Porro, Gangitano e Camarata.
11' - GOL - Verona in vantaggio. Dopo un tiro di Rantier deviato in angolo da Zappino, dal corner la palla arriva sul secondo palo a Massoni, liberissimo, che sfiora quel tanto che basta per battere Zappino.
20' - GOL - Secondo corner per il Verona, secondo gol. Batte a sinistra Campisi, Zappino respinge corto sui piedi di Garzon che segna indisturbato.
22' - Lancio di Burato a tagliare la difesa in direzione di Farias a sinistra. L'attaccante veronese non controlla il pallone e la difesa libera.
25' - GOL - Veloce azione del Verona sulla sinistra, Farias centra per Rantier che all'altezza del dischetto batte Zappino. Difesa in ritardo e troppo larga.
28' - Primo tentativo del Como con un tiro cross di Bruno, deviato da Ingrassia, Guazzo è vicino ma non riesce a intervenire.
32' - Ancora Verona pericoloso su calcio piazzato. Punizione da sinistra, interviene Colombo di testa, Zappino questa volta c'è.
38' - Timido tentativo del Como: Bretti a sinistra serve al limite l'accorrente Riva che prova la conclusione al volo di piatto. Da dimenticare.
42' - GOL - Il Verona affonda il colpo. Farias sfugge a Pepe sulla sinistra, nessuno chiude, il pallone ariva a Rentier al limite che batte Zappino all'incrocio: 4-0.
45' - L'arbitro fischia la fine del primo tempo, senza alcun recupero.
SECONDO TEMPO
1' - Comincia la ripresa, il Como inserisce Franco al posto di Pepe.
2' - Calcio di punizione di Riva al limite. Palla a giro, pallone sopra la traversa.
12' - Entra Ezio Brevi al posto di Guazzo, in attacco resta il solo Bretti.
17' - Tentativo di Bruno, dal vertice sinistrodell'area veronese: tiro parato da Ingrassia.
18' - Como in velocità sulla sinistra. Mbida, che nella ripresa gioca più avanzato, conclude male da buona posizione, in perfetta solitudine.
26' - GOL - Gomez scatta sul filo del fuorigioco, supera Zappino in uscita e segna il quinto gol veronese. Una disfatta per il Como.
30' -Punizione da posizione defilata sulla sinistra di Campisi, Zappino sul primo palo evita il sesto gol veronese.
35' - Ultimo cambio nel Como: esce Salvi entra Camarata
36' - GOL - Ancora un gol veronese su calcio piazzato. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, irrompe nell'immobile difesa comasca Gomez: 6-0.
45' - L'arbitro fischia la fine: Verona-Como 6-0. Como fuori dalla Coppa Italia, domenica al Sinigaglia c'è l'Arezzo.
FONTE: LaProvinciaDiComo.it
Hellas, in classifica uno zero che vale molto LE STATISTICHE. Tra i «prof» solo cinque le squadre ancora imbattute
Un pareggio fuori casa non è mai da disprezzare, specie se - come accaduto sette giorni fa - ottenuto contro una formazione pericolosa come la Reggiana. Un punto che inoltre allunga la striscia di risultati utili consecutivi, il che fa sempre morale. Ormai le squadre immacolate, che ancora sono imbattute, sono rimaste veramente poche: nel girone B a far compagnia all'Hellas c'è ancora il Pescara, in serie A e in serie B non c'è più alcun... sopravvissuto, nel girone A di Prima Divisione c'è rimasto solo il Novara, mentre in Seconda Divisione sono rimaste solo il Gela e il Catanzaro nel girone C.
Grazie ad una marcia regolare e priva di sconfitte il Verona si è insediato in testa alla classifica, agganciando il Portogruaro (sconfitto ad Andria), ma è stato a sua volta agganciato dal Pescara (vittorioso sul Ravenna). Rispetto al passato bisogna sottolineare che erano veamente molti anni che il Verona non riusciva a superare le otto gare senza subire l'onta di una sconfitta.
Bisogna ritornare al campionato 1994-'95 quando i gialloblù si arrese alla nona giornata all'Udinese: fini 4-1 per i friulani.
Da Selva a Farias la coop del gol è sempre al lavoro
LA FORZA DEL GRUPPO. In attesa del posticipo col Pescina Ventiquattro reti tra campionato e Coppa, undici gli autori: il segreto del Verona è anche nella facilità di mandare a segno più giocatori
Segnano tutti. Segnano in tanti. Gianmarco Remondina gongola e dice. " Se siamo imprevedibili, per gli altri è più difficile prenderci". E fin qui la storia fila. Nessuno ha messo ancora il sale sulla coda alla truppa del Remo. E la cooperativa del gol funziona che è una meraviglia. Merito del modulo o dell'atteggiamento? "Merito della testa, della forza e anche dell'atteggiamento". Depardieu non entra in merito ai numeri. Fa poca differenza tra 4-3-3 e 4-3-1-2. Se l'interpretazione non è supportata dalla sostanza, i risultati difficilmente arrivano.
UNDICI LEONI. Fino ad oggi sono undici i giocatori del Verona andati in rete. Una squadra intera timbra il cartellino. Con puntualità e spesso grande senso del cinismo. La linea d'attacco non è mancata al momento del bisogno. Anche dalla mediana è arrivato qualche ruggito importante. Serve quando la situazione non si sblocca, e il reparto d'attacco ha bisogno di sostegno. La cooperativa del Remo, però, ha messo in previsione anche questo. Inserimenti da dietro, intuizioni personali che arrivano da lontano. L'Hellas, quest'anno, non vuole farsi mancare nulla. E se la partita si fa dura, si muovono anche i gendarmi della difesa. Undici, intanto, hanno timbrato. Altri stanno arrivando.
LA BELVA HA FAME. Il miglior marcatore d'inizio stagione Andy Selva. Doveva fare gol. E puntuale l'attaccante sammarinese ha fatto centro. In Coppa Italia come in campionato. L'inizio di Selva la Belva è stato dirompente. Rete ammazza Spezia all'esordio assoluto. Poi un gol in surplace contro il Piacenza sempre nel secondo turno della Coppa Italia. In campionato non sono mancante le sue giocate d'autore. Tripletta da urlo contro l'Andria, gol fondamentale contro la Ternana e prezioso sigillo a Potenza. In tutto fanno sette gol. La media voto dell'attaccante è molto alta. Lui non si scompone più di tanto e dice: "Qui tutti lavorano per tutti. Non ha senso esaltare un giocatore. Siamo un grande gruppo. C'è chi lavoro duro nell'ombra e permette alla squadra di crescere di partita in partita. Io vivo un momento felice. Ma i conti si fanno sempre alla fine". Selva, intanto, segna. Di testa, in acrobazia, di fino, da opportunista. Lui esalta il gioco del Verona. E l'Hellas sta esaltando le doti da goleador della punta gialloblù.
FACCE DA GOL. Il Verona fin qui ha messo a segno 24 gol. Detto di Selva, che si è preso il 27% delle marcature, va sottolineato come tutti gli altri uomini del gol abbiamo fatto appieno il loro dovere. Berrettoni ha già realizzato quattro reti, equamente divise tra campionato e Coppa. L'urlo di Ciotola è riecheggiato a Lanciano, ma il ragazzo dal dribbling facile ha ampi margini di miglioramento. L'attesissimo Colombo ha eliminato con la sua doppietta la Sambonifacese e presto potrebbe reclamare una maglia da titolare anche in campionato. Juanito Gomez quando ha avuto l'occasione di mettersi a correre ha piazzato una doppia al Como. E c'è anche Farias. Memorabile la sua rete alla Ternana a tempo scaduto. Facile, certo. Ma visto che a porgergli l'assist vincente è stato niente meno che Rafael arrivato palla al piede sulla trequarti campo, il gol di Diego ha assunto un significato particolare. Bene così, allora. Discorso a parte merita Julien Rantier. Lui può essere il genio della lampada di questo Verona. La pubalgia è alle spalle, contro il Como è arrivata una doppietta strappa applausi per il francese che presto arriverà a giocarsi la maglia da titolare.
IL GOL CHE NON T'ASPETTI. E poi ci sono tutti gli altri. Pensalfini, Garzon, Ceccarelli e Massoni. In rete anche loro tra campionato e Coppa Italia. La cooperativa prevede massima collaborazione. Remondina li manda tutti in avanscoperta. E i risultati si vedono. In attesa che chi è rimasto a guardare faccia la sua parte. Per il Verona, per il popolo dell'Hellas che vuole la B.
Simone Antolini
Attento Hellas, arriva il Pescina grandi firme SI ACCENDONO I RIFLETTORI. I gialloblù dovranno vedersela con la formazione abruzzese nel posticipo della decima giornata in programma lunedì sera «Non sottovalutiamo gli avversari sono capaci di chiudersi bene e di far male in contropiede Sarà una partita molto delicata»
L'ultimo arrivato in ordine di tempo è Rodrigues Aparecido Cesar, quel Cesar che Roberto Mancini aveva voluto a tutti i costi all'Inter mandando su tutte le furie patron Moratti. Dopo un centinaio di partite in A tra Lazio, Bologna, Livorno e Inter il talentuoso brasiliano è approdato alla formazione del Pescina - la squadra che affronterà il Verona dopodomani al Bentegodi nell'anticipo della decima giornata - e ha debuttato domenica scorsa nel derby pareggiato con il Lanciano. Cesar ha giocato un quarto d'ora o poco più ma potrebbe essere pronto per partire dall'inizio contro l'Hellas.
La società abruzzese non s'è fermata a Cesar, ha chiamato «grandi firme» del pallone italiano in Val Giovenco. A partire da Paolo Rossi, il Pablito del Mundial 82. L'ex attaccante di Vicenza, Perugia, Juve e Verona ora fa l'opionista per Sky ma ha accettato la proposta di Sabatino Stornelli, il patron dei biancoverdi, ed è diventato il vicepresidente del Pescina. Facce note anche nella stanza dei bottoni. Il direttore sportivo è Ivano Bonetti - fratello di Dario difensore dell'Hellas alla fine degli anni Ottanta -tanta serie A da giocatore con Brescia, Juve, Bologna e Sampdoria, un'esperienza difficile in Scozia come manager del Dundee, la nuova avventura con il Pescina e tanta voglia di far bene. Come l'ex arbitro Walter Cinciripini diventato team manager degli abruzzesi, sembra quasi una scelta obbligata per le società che vogliono entrare nel calcio che conta dalla porta principale. Vedi il Cesena con Treossi, il Bologna con Guidi, l'aveva fatto anche il Siena con Braschi. Non è andata bene al Verona quando scelse Agnolin. Ma in Abruzzo si respira aria buona e Cinciripini è pronto alla nuova carriera.
Nomi che contano anche in campo. Di Cesar s'è detto ma non si può dimenticare Alessandro Birindelli. L'inizio nell'Empoli, una storia nella Juve, una stagione nel Pisa prima di arrivare al Pescina. Nove presenze in nove partite, grande esperienza a servizio di una squadra che vuole crescere. In attacco riflettori accessi su Lampros Choutos che ha vestito le maglie di Roma e Olympiakos, Reggina e Maiorca. Dopo l'esperienza con il Panionos e il Paok la scelta abruzzese. Alessandro Bettega trova poco spazio ma il sangue è quello buono. Il figlio di «Bobby gol», già capitano della primavera juventina, a 22 anni ha deciso di fare la valigia per l'Abruzzo dopo i campionati con Monza, Ravenna e Pizzighettone. Ma non è finita qui, il Pescina vuole dare un altro scossone al mercato, ora l'obiettivo è Gionata Spinesi. L'attaccante toscano, fermo per motivi personali ormai da tempo, sembra intenzionato a rimettersi in gioco a partire dal prossimo novembre. Il presidente Stornelli lo ha contattato per tempo e spera di convincerlo a vestire la maglia dei lupi marsicani. Potrebbe essere la ciliegina sulla torta l'uomo giusto per regalare il salto di qualità ai ragazzi allenati da Roberto Cappellacci.
«Guai a sottovalutare il Pescina - ha dichiarato sul sito ufficiale del Verona Gian Marco Remondina -. Si tratta di una squadra di valore, rapida, che fa dell'organizzazione di gioco la sua arma migliore. Tra le sue fila militano giocatori importanti come Birindelli, Cesar e Choutos. Gente che può fare la differenza dal primo all'ultimo minuto». Il Pescina ha undici punti, otto in meno del Verona, ma in trasferta si fa rispettare. Ha perso solo una volta, ha pareggiato un'altra, ha vinto due partite, l'ultima vittima illustre è l'ex capolista Ternana. «La decima di campionato è una di quelle gare che sembrano abbordabili, ma non lo sono - conclude il tecnico del Verona -. Sbloccare il risultato sarà difficile, vedremo di riuscirci. L'avversario gioca chiuso, puntando sulle ripartenze e ha giocatori importanti sulle corsie laterali. Serve grande attenzione e tanta voglia di vincere». Grande entusiasmo in Val Giovenco dopo la promozione del Pescina in Prima Divisione. Il presidente Sabatino Stornelli ha chiamato in Abruzzo «firme prestigiose» come Paolo Rossi, Cinciripini, Cesar e Bettega junior.
Anche Rantier ritrova il sorriso «Vedo la luce in fondo al tunnel» FUGA DALL'INFERNO. Ha lottato sei mesi con la pubalgia, ora il «mago di Alès» sta meglio. La doppietta con il Como rilancia le sue quotazioni anche per il campionato. «La pubalgia sembra lontana. È stato un periodo molto difficile ma mia moglie, i compagni, la società mi sono stati vicini»
Verona. L'inferno può attendere. Lui l'ha visto. L'anima si è scottata. Poi, però, Julien Rantier ha ritrovato la forza per fuggire via. Ha rimesso le ali, è uscito dal tunnel, ha rivisto la luce. E ha ritrovato il suo Verona. Il «mago di Alès» si prepara a dispensare magie. Lo aveva fatto in passato. Poi il destino aveva deciso di mettergli il bastone tra le ruote. A volte succede proprio così. Quando hai troppo talento rischi di far irritare anche le stelle. Rantier ha scoperto la pubalgia come compagna. Ti si attacca addosso, diventa morbosa e non ti lascia più.
Rantier, l'inferno com'è?
«Brutto, soffri, stai male. Vorresti essere da tutt'altra parte. Ma alla fine, tutto è passato». La pubalgia è un ricordo?
«È un passaggio della mia carriera. Messo alle spalle. Spero definitivamente. Oggi sto meglio. Penso di essere uscito dal tunnel». Remondina dice: stanno arrivando i gialloblù. E con loro c'è anche Rantier...
«Sono felice. E ringrazio il mister. Senza di lui, senza i medici del Verona, senza i compagni, senza i tifosi sarebbe stato tutto più difficile». Ha rischiato la depressione?
«No, ti deprimi quando ti senti solo, quando ti rendi conto che sei stato abbandonato. Ma non è il mio caso. Mia moglie mi è rimasta sempre vicino. E io per scacciare i pensieri ho lavorato duro. E poi, l'ho detto, la società mi ha sempre sostenuto nel momento più difficile». Doppietta contro il Como. Il messaggio qual è?
«Sto arrivando, no? Sto bene. Corro e non ho paura di correre. Non sento dolore. Faccio gli stessi movimenti che facevo prima dell'infortunio. E tutto funziona. Mi sto rifacendo i muscoli. Campo e palestra aiutano. Giorno dopo giorno la condizione migliora». Quando pensa di poter essere al massimo? Inizio del girone di ritorno?
«Spero di sì. Ma spero anche da qui in avanti di poter entrare in gioco in maniera sempre più importante. In un Verona che vince ed entusiasma è naturale che io voglia essere protagonista. L'inizio di stagione è stato molto stimolante. Adesso mi sento in gioco anch'io. E spero di giocare il ruolo migliore per questo Verona». Siete arrivati in testa al campionato. Ora arriva il difficile?
«Ora non vogliamo mollare niente agli altri. Il Verona merita di stare davanti». Come si fa?
«L'approccio alla gara sta alla base di tutto. Prendiamo la prossima partita: il Pescina verrà a Verona per fare bella figura. Anzi, verrà per vincere. Noi dovremo farci trovare pronti, scaltri, furbi. Preparati a tutto». Rantier, ma ha davvero dimenticato tutto?
«Ho passato quattro mesi da inferno. Meglio dimenticare. No? E poi guardo avanti. L'ho sempre fatto a dire il vero. Adesso può iniziare un ciclo importante. E io spero di poter esprimermi il prima possibile al massimo». Perché il Verona vince?
«Perché il gruppo è forte, unito. E perché c'è tanta qualità. La società ha lavorato bene». Remondina?
«È sempre sul pezzo. Non trascura nessuno, parla con tutti. Tiene per mano il Verona».
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
25/10/2009 - 18:06
Hellas Verona-Pescina: 19 convocati, out Campagna e Selva Due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e sei attaccanti per la 10a gara di campionato
24/10/2009 - 13:21
Comunicazione del club ai tifosi gialloblù In riferimento ad episodi di discriminazione razziale o territoriale messi in atto da una minoranza dei sostenitori
VERONA - A seguito delle sanzioni ricevute, Hellas Verona Football Club ed in primis il Presidente Giovanni Martinelli chiedono la massima collaborazione a tutti i tifosi che seguono la squadra gialloblù.
La società scaligera ricorda che le intemperanze, sotto forma di cori ("buh", ululati nei confronti di giocatori di colore o altro) o scritte, tese a sottolineare discriminazione razziale o territoriale fatte comunque da una minoranza dei sostenitori, saranno severamente punite dal Giudice Sportivo. Si invita pertanto a tifare per i colori dell’Hellas con correttezza e nel rispetto di tutti, in modo da non permettere l’esistenza di pretesti che penalizzino il club sia sotto punto di vista dell’immagine che sotto quello economico. Le ammende indeboliscono l’ultracentenario sodalizio veronese sottraendo risorse fondamentali per la gestione operativa e creando una nomea negativa che fa passare in secondo piano i fatti puramente sportivi.
Il razzismo negli stadi è un elemento che va eliminato, col massimo dell’impegno, anche perchè riconducibile ad aspetti non rappresentativi dei valori dell’Hellas e del Presidente, che ha rilevato la società regalandole un futuro più roseo. Per un club al vertice per valori, moralità ed immagine serve il contributo di tutti, in modo tale da non vanificare gli sforzi fatti fino a questo momento.
23/10/2009 - 16:30
Remondina: "Guai a sottovalutare il Pescina" "Sbloccare il risultato sarà difficile, vedremo di riuscirci. L'avversario gioca chiuso, puntando sulle ripartenze"
VERONA - In occasione della seduta pomeridiana affrontata venerdì da Garzon e compagni il tecnico dell'Hellas Verona Gian Marco Remondina ha analizzato ai microfoni di Telearena la 10a di campionato, in programma lunedì sera allo stadio "Bentegodi". La formazione scaligera si troverà di fronte un avversario agguerrito, intenzionato a bissare il successo esterno ottenuto due settimana fa con la Ternana. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
Col passare dei giorni state imparando a conoscere la formazione del Pescina.
“Personalmente mi sto dedicando alla visione delle partite ed alla lettura delle relazioni degli osservatori. Si tratta di una squadra di valore, rapida, che fa dell'organizzazione di gioco la sua arma migliore. Tra le sue fila militano giocatori importanti come Birindelli, Cesar e Choutos. Guai a sottovalutarli.” Che partita si aspetta al "Bentegodi"?
“La 10a di campionato fa parte di quelle gare che sembrano abbordabili, ma non lo sono. Sbloccare il risultato sarà difficile, vedremo di riuscirci. L'avversario gioca chiuso, puntando sulle ripartenze e su giocatori importanti sulle corsie laterali.” In Coppa è sceso in campo il "Verona-2". Quando potremo considerare conclusa l'esistenza di questi elementi solo con la veste di rincalzi?
“Io non ho mai parlato di un Verona-1 o Verona-2. Ogni giocatore utilizzato mercoledì potrebbe farlo anche venerdì, gli unici problemi sono il minutaggio e la condizione fisica. Se un calciatore sta bene in quella competizione può tornare utile anche in campionato.” A che punto possiamo considerare a livello di condizione Rantier e Colombo?
“Stanno migliorando. Entrambi sono a conoscenza del fatto che la Coppa Italia permette l'avvicinamento ai ritmi della Prima Divisione, seppur quest'ultimo sia più intenso e ricco di difficoltà. Li tengo in considerazione.”
22/10/2009 - 11:01
Rantier: "Sto ritrovando la fiducia" "Vorrei ringraziare società, tifoseria e tutta la gente che mi ha aspettato. Un grazie di cuore a tutti quanti"
VERONA - Primi due gol ufficiali nella stagione 2009/2010 per Julien Rantier, che sembra aver superato pienamente i problemi fisici legati alla pubalgia. Seguire i compagni da spettatore non è mai semplice, tanto meno per un giocatore dalle grande qualità tecniche come il francese. La sfida col Como ha regalato il sorriso all'attaccante di Remondina, come dimostrato davanti agli organi d'informazione dopo il fischio finale. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù:
Sei uscito un pò prima del fischio finale, quando avevi già messo in mostra belle giocate. Rantier sta tornando.
“Ho abbandonato il terreno di gioco anche perchè la pratica era già chiusa, non volevo rischiare. Sono molto contento perchè sto scattando, tirando, e ritrovando la fiducia. Vorrei ringraziare società, tifoseria e la gente che mi ha aspettato. Un grazie di cuore a tutti quanti. ” Il fatto di non sapersi accontentare è una caratteristica da grande squadra.
“Siamo un gruppo di ventritre giocatori, tutti importanti. Queste partite servono per mettere minuti nelle gambe ed esser pronti alla domenica. Il passaggio del turno dimostra che il collettivo vanta qualità e quantità. Tutti hanno accettato il progetto per far grande il Verona.” Ora ti manca soltanto il gol con la Curva Sud gremita.
“Sicuramente, ma questa è una cosa in più. Sono felice di star bene. A causa della pubalgia ho trascorso mesi d'inferno, approfitto per fare un plauso a mia moglie ed alla mia famiglia. La loro vicinanza è stata importantissima.”
22/10/2009 - 10:41
Remondina: "Tenevamo al passaggio del turno" “La nostra è una panchina importante, un organico di valore sotto tutti gli aspetti. La cosa determinante è farsi trovar pronti quando c'è bisogno.”
VERONA - Passaggio del turno ricco di reti per l'Hellas Verona, che ha bissato il successo casalingo con la Sambonifacese superando 6-0 il Como. Ottime indicazioni per Gian Marco Remondina: il tecnico gialloblù ha potuto testare la condizione di diversi giocatori, i quali hanno avuto l'opportunità per mettersi in mostra in vista del campionato. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
Un Verona che ha letteralmente distrutto l'avversario
“Quando fai gol subito, su palla inattiva, la partita diventa più facile. Senz'altro un buon allenamento, un test per valutare le condizioni dei nostri giocatori. Ci tenevo a passare il turno, abbiamo bisogno di questa competizione per migliorare lo stato fisico.” La presenza di giocatori di qualità anche tra le cosìdette "seconde linee" è un punto di forza per l'Hellas Verona.
“E' una panchina importante, un organico di valore sotto tutti gli aspetti. La cosa determinante secondo me è riuscire sempre a farsi trovar pronti quando c'è bisogno.” Più si sta in alto più aumenta la fame di vittorie.
“Dobbiamo proseguire su questa strada, avendo voglia di metterci in mostra. In modo da farmi sorgere dubbi su chi mandare in campo.” Rantier ha ringraziato tutti per il supporto dato in questo periodo difficile.
“Tutti conoscono le sue qualità, soprattutto il sottoscritto che l'ha avuto a Piacenza due anni fa. So quello che può dare, due mesi fa non era lui.” Quali idee in vista dell'impegno col Pescina?
“Ora devo pensare a recuperare gli altri giocatori, le forze di chi ha giocato questa sera. Si fa un riepilogo della settimana, poi lunedì deciderò.”
24/10/2009 - 12:50 Sabato mattina a Sandrà lavoro tattico e partitelle
Penultima seduta di lavoro per gli uomini di Remondina in preparazione alla sfida di lunedì col Pescina
23/10/2009 - 17:19
Sandrà, venerdì pomeriggio partitella in famiglia Garzon e compagni hanno affrontato gli Allievi Nazionali allenati da Massimo Carli. Al test non hanno preso parte Selva e Campagna
SANDRA' - Venerdì pomeriggio i gialloblù di Gian Marco Remondina hanno disputato una partitella in famiglia contro gli Allievi Nazionali presso gli impianti sportivi di Sandrà (VR). Alla sfida con i ragazzi di Massimo Carli non hanno partecipato Andy Selva (per lui terapie) e Dario Campagna (a riposo a seguito della lussazione della spalla sinistra). Sabato mattina a Sandrà la penultima seduta di lavoro in vista della gara di campionato col Pescina, in programma lunedì 26 ottobre al "Bentegodi" (fischio d'inizio ore 20:30).
23/10/2009 - 16:32 Hellas Verona aderisce al 10° FARE Action Week
Diverse le iniziative messe in atto dal club di Via Torricelli in occasione della partita di lunedì col Pescina
23/10/2009 - 12:08 Hellas Verona-Pescina, chiusi accrediti stampa
Scaduto il termine per le richieste in vista della 10a giornata del campionato di Lega Pro
23/10/2009 - 13:40 Hellas Verona-Pescina, arbitra Gambini di Roma 1
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Guiducci (Rimini) e Bordini (Faenza)
23/10/2009 8° Concorso FARE decretato il vincitore
Compilmenti all'utente MANUHELLAS
FONTE: HellasVerona.it
Il Pescara scappa, domani sera il Verona lo può riprendere. Ma Selva è costretto ad alzare bandiera bianca
In attesa del posticipo di domani sera si è giocata oggi la decima giornata del campionato. La squadra abruzzese si libera della Spal e vola in testa alla classifica. Un pareggio contro la Cavese ferma il Portogruaro. Non è stato convocato nel Verona Andy Selva, dopo una settimana in cui si è allenato pochissimo. Gioca Colombo. Anche Campagna out.
L'umiltà di capitan Garzon: "Uno per tutti, tutti per uno" Stefano Garzon capitano dell'Hellas è felicissimo del momento che sta vivendo la squadra nonostante nel corso di questa stagione abbia trovato finora poco spazio: "Non importa chi gioca: chi sta fuori fa il tifo per l'altro che magari è in campo. Non c'è rivalità, tutti vogliamo vincere".
Stefano Garzon il suo sogno lo ha già realizzato; giocare nell'Hellas, la squadra della sua città ed essere anche capitano lo rende davvero felice anche se in questo inizio di stagione ha trovato meno spazio rispetto all'anno scorso: "Non è importante chi gioca, questo è un gruppo fantastico, esserne il capitano mi dà una grande soddisfazione. Chi sta fuori tifa per chi va in campo, è questa la nostra arma vincente". Questo Verona è lanciato verso la serie B: "Per adesso sta andando tutto bene ma non dobbiamo abbassare la guardia. Il campionato è lungo e difficile: e poi la maggior parte delle squadre che vengono al Bentegodi si chiudono in difesa e si fa molta fatica". Sul Pescina che lunedì sarà ospite al Bentegodi: "E' una neopromossa, finora ha messo tutti in difficoltà. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare la partita. Il nostro pubblico come sempre ci darà una grossa mano ma direi che se andiamo avanti così siamo sulla strada giusta".
Rantier: "Finalmente fuori dall'inferno"
Julien Rantier è davvero felice. Al di là dei due gol in Coppa Italia contro il Como, l'attaccante francese ha dimostrato di aver raggiunto una buona condizione. "Finalmente il peggio è passato"- dice.
Goleada Hellas in Coppa: Verona-Como 6-0 con doppiette di Rantier e Gomez
Il Verona 2 continua la corsa in Coppa Italia superando senza problemi il Como 6-0 al Bentegodi. Gialloblù a segno due volte nei primi 20' con Massoni e Gomez su azioni di calcio d'angolo. Poi strepitoso doppio assist di Farias per Julien Rantier, che torna al gol. Nella ripresa doppietta anche di Gomez.
FONTE: TGGialoblu.it
[OFFTOPIC]
VOLLEY: La MARMI LANZA la spunta al tie-break... VITA DA EX: L'incredibile gol di Dragan 'Pixie' STOJKOVIC (ora allenatore in Giappone) direttamente dalla panca al volo! L'arbitro, evidentemente invidioso, non ha apprezzato e l'ha cacciato ma che numero butèi! MARADONA E I GESTACCI: La mamma dice che è tutto a posto. VIERI DICE BASTA: Il centravanti ha voglia di smettere col calcio giocato E PER LA SERIE GOL IMPOSSIBILI eccone un altro, quello realizato dal portiere di EL SALVADOR dai 75 metri! CALCIATORE O WRESTLER? Una 'particolare' esultanza dopo un gol. FIA: Jean 'AlvaroVitali' TODT è il nuovo presidente. PRIMA DIVISIONE: Idee chiare a POTENZA! Via anche MONACO ritorna CAPUANO in panca... Gol dalla panchina: succede in Giappone, lo realizza l'allenatore ex Verona Stojkovic
I piedi buoni li ha sempre avuti: Dragan Stojkovic gli appassionati di calcio non possono non ricordarlo. Una vita spesa alla Stella Rossa di Belgrado, quindi il Marsiglia con cui vinse la Champions ai danni del Milan; durante l’esperienza nel midì francese, la parentesi italiana al Verona: stagione 1991/92, 19 presenze e un gol. Poca roba, ma comunque la classe, quella si percepì anche al Bentegodi. Dopo l’Olympique, ecco il Giappone col Nagoya Grampus Eight, formazione della J-League all’epoca allenata da Arsene Wenger. Più di 50 gol, diverse stagioni sempre con la stessa maglia, quindi il ritiro a 36 anni nel 2001. Il Sol Levante evidentemente gli rimase nel cuore, dato che proprio nel gennaio 2008 ha affrontato la prima esperienza da allenatore.
Proprio col Nagoya Grampus Eight. E proprio con questa squadra si è reso protagonista di un episodio incredibile: altro che Stankovic o Mascara, il buon Stojkovic ha segnato un gol spettacolare dalla propria panchina. Gioco fermo, la palla arriva spiovendo nei pressi della sua panchina, lui si alza e tira al volo. Gol. Bellissimo, applausi del pubblico e braccia aperte dello slavo; ma l’arbitro non apprezza e lo espelle: “Peccato, non volevo offendere nessuno, ma è stato un gol molto bello…” le parole dell’ex fantasista, tra l’altro, della nazionale yugoslava. Di seguito il video incredibile: mettetevi comodi e godetevi questo super gol.
FONTE: CalcioBlog.it
Grandissimo gol di 'Pixie'!
CONCACAF, ECCO UN ALTRO GOL IMPOSSIBILE
Dopo Stankovic e Stojkovic questa volta a segnare un gol ai limiti dell'impossibile c'ha pensato un portiere de El Salvador. Una rete incredibile, segnata dall'estremo difensore direttamente su rinvio da 75 metri. È successo nella gara di Concacaf Champions League - la Coppa dei Campioni del Centro e Nord America - tra la squadra di El Salvador, Metapan, e gli statunitensi della Dynamo Houston.
BANFIELD, MOSSA WRESTLER DOPO IL GOL
Alle esultanze non c'è più limite... Argentina, la partita è Arsenal-Banfield e i padroni di casa sono in vantaggio per 1-0. Sebastian Fernandez, attaccante uruguaiano della squadra ospite, firma il gol del pareggio e festeggia, ma in un modo abbastanza insolito.
JEAN TODT È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA FIA
Jean Todt è il nuovo presidente della Federazione internazionale dell'automobile. Con l'elezione di oggi, il 63enne francese corona una carriera dirigenziale cominciata oltre 20 anni come 'deus ex machinà dei successi ottenuti dalla Peugeot nel Mondiale Rally (1985-1986), alla Dakar e alla 24 ore di Le Mans. Il passaggio in Formula 1 avviene nel 1993, quando Todt assume il comando della Scuderia Ferrari...
FONTE: Leggo.it
Maradona
I GESTACCI DI DIEGO «MIA MADRE DICE CHE SONO OK»
«Da cinque anni non prendo droghe e non frequento discoteche, la mia vita è la nazionale». Diego Maradona si confessa: «Gli insulti ai giornalisti? Non mi pento. Ho chiesto a mia madre se avevo sbagliato, ha detto che ero ok».
Tempo di addii
VIERI DICE BASTA «NON HO PIÙ VOGLIA DI GIOCARE»
Bobo Vieri chiude col calcio giocato. L'ex attaccante, ieri era al palazzo di Giustizia di Milano per rendere dichiarazioni nella causa intentata nei confronti di Telecom e dell’Inter per presunto spionaggio, dice: «Non ho più voglia di giocare e non sono tentato dall'estero».
FONTE: DNews.eu
Trento facile, Modena ok Piacenza sale, male Latina La capolista supera agevolmente Taranto, la Trenkwalder vince a Treviso e si lancia all'inseguimento. Vince anche Piacenza. Successi al tie-break per Verona, Cuneo e Vibo Valentia. Nella parte bassa della classifica Monza batte Latina e la raggiunge
Pineto-Verona 2-3 (25-18; 25-18; 19-25; 19-25;11-15) — Pineto alza bandiera bianca solo nel tie-break, ma Verona offre una prova reattiva encomiabile. Non bastano i progressi della squadra di Brutti che inizia benissimo, ed a tenere a galla i veronesi non basta una discreta ricezione: l’attacco è evanescente (42%), mentre Pineto si propone senza sbavature in tutti i fondamentali. Un copione identico nel secondo set, quando Pineto allunga nel momento topico della contesa (16-12) per poi chiudere con una netta superiorità in attacco: menano le danze il ritrovato Perazzolo ed il sorprendente Di Franco, sempre più incisivo per l’economia del gioco. Verona impiega due set per entrare nel vivo del match, registra il ritmo in difesa ed in attacco e non lascia scampo: Lasko torna ai suoi livelli nel terzo set, mentre Kromm (73%) porta al break gli scaligeri. Pineto tenta la carta Moreno, ma nel break la condanna un pessimo servizio. (Paolo Martocchia)
FONTE: Gazzetta.it
13:35 del 23 ottobre Potenza Torna Capuano
Eziolino Capuano è tornato sulla panchina del Potenza (prima divisione, girone B) e domenica guiderà la squadra nella trasferta di Taranto. Capuano, esonerato dopo la sconfitta interna contro il Real Marcianise alla quinta giornata, era stato sostituito da Francesco Monaco, a sua volta sollevato dall'incarico martedì scorso. Ieri sera Capuano ha assistito dalla tribuna dello stadio "Viviani" del capoluogo lucano, alla vittoria del Potenza (5-1) sulla Cavese, nel secondo turno di Coppia Italia di Lega Pro. TC
FONTE: CalcioMercato.com
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
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Classifica
Serie A 2023-2024
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14
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Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
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Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.