RIPARTE IL GIOCO PRONOSTICI! Ci siamo trasferiti su Feisbook non per moda ma per necessità d'uso e solidità d'ambiente...
Cosa fare per giocare? Semplice basta avere o creare un account su Facebook, chiedere di entrare in questo gruppo privato ed infine postare i propri pronostici nella prossima giornata di campionato (la terza è qui) che troverete regolarmente come argomento del gruppo.
In allegato ci sono le nmila regole frutto di anni di battaglie e contestazioni più o meno condivisibili; in ogni caso vi basti sapere che è sufficente fare un copia-incolla dal mio pronostico sostituendo poi il mio nickname (Smarso) col vostro (che dovrà rimanere quello fino alla fine del gioco) e mettendo i vostri pronostici fino a mezz'ora prima della prima partita della giornata (eventuale anticipo incluso). Ok, spero sia tutto chiaro non mi resta che augurare a tutti buona fortuna e... BUON HELLAS 09/10!
VIRTUS LANCIANO 0-3 HELLAS VERONA E I MOTIVI DELL'OTTIMISMO: Sonante vittoria (peraltro da me pronosticata) a parte sfido chiunque a non essere ottimista sul futuro dei gialloblù! Perchè? Tanto per cominciare basta dare uno sguardo alla formazione: difesa solida con centrali forse di categoria superiore (CECCARELLI e COMAZZI) con alle spalle omologhi sicuramente interessanti (ANSELMI e MASSONI) e terzini finalmente degni di questo nome (PUGLIESE strepitoso anche contro il FOGGIA e CANGI che a destra sa il fatto suo). Il centrocampo è addirittura entusiasmante con il trio PENSALFINI-ESPOSITO-RUSSO (con l'ex sassolese a mio avviso su tutti) e ci possiamo permettere di lasciare in panca gente come CAMPISI e GARZON che l'anno scorso era, non a caso, titolare e lo sarebbe attualmente in parecchie squadre della terza serie...
Vogliamo parlare dell'attacco? SELVA (in attesa di COLOMBO) ne farà tanti in mezzo agli 'scardinatori' di fascia BERRETTONI-CIOTOLA senza dimenticare che un certo RANTIER sta recuperando da una fastidiosa pubalgia. Non è arrivato DI GENNARO? E chissenefrega! Alla fine conta il gioco di squadra e anche ammesso e non concesso che SELVA e COLOMBO non siano all'altezza delle aspettative della piazza non potranno non fare bene in mezzo alla squadra di quest'anno dotata di esperienza, qualità e fantasia. Novità assoluta s'è rivisto il gioco sulle fasce perchè va bene sfondare per vie centrali con schemi e giocate ma non dimentichiamo che il caro vecchio cross al centro paga sempre! Era ora che anche noi ci accorgessimo che esiste...
Anche la fortuna ha cominciato a girare: Ha ragione REMONDINA a dire che se fosse entrato quel tiro di SANSONE magari staremmo a commentare una partita diversa ma tant'è! Quante volte noi nella passata stagione abbiamo commentato episodi come questo che ha mortificato il LANCIANO? E se quel tiro di CUTOLO fosse entrato a La Spezia saremmo ora in C? E se maledetto campionato 2001/2002 avessimo fatto uno stupido punto in più avremmo poi sofferto le pene dell'inferno delle quali ancor'oggi portiamo i segni? Con i se e con i ma non si fa la storia ma è certo che senza la buona sorte (che aiuta sempre gli audaci) non si va da nessuna parte, che sia arrivato anch il nostro turno? La piazza è in fermento e le più di 10.000 tessere stagionali sottoscritte testimoniano come la fiducia della gente data nel campionato 2008/2009 è stata rinnovata nel 2009/2010 anche grazie ad una società finalmente seria, stabile e affidabile che, senza inutili proclami e con tante idee, sta coltivando il giusto humus sul quale fare crescere il VERONA di domani che tornerà di prepotenza, ne sono sicuro, nelle categorie che gli competono.
Un ultimo pensiero? Sicuramente al Conte ARVEDI e al presidente PREVIDI che hanno 'preparato il terreno' a MARTINELLI risanando una società lasciata allo sbando dal WiCentino biancobarbuto e faccendieri vari... Acqua passata! Godiamoci questo VERONA e lustriamoci gli occhi: THE BEST IS YET TO COME ;0)
MERCATO: Si è chiusa la prima sessione del mercato calciatori 09/10 anche per l'HELLAS VERONA con 14 nuovi arrivi di cui 'solo' 3 prestiti (INGRASSIA, BURATO, FARIAS) e 3 comproprietà (BERTOLUCCI, MASSONI, ESPOSITO) a fronte di 8 acquisti definitivi (ANSELMI, CANGI, PENSALFINI, RUSSO, BERRETTONI, COLOMBO, CIOTOLA, SELVA). Ci sono state anche partenze 'dolorose' più per il lato emotivo che tecnico a dir la verità... Giocatori come SIBILANO, BELLAVISTA, CORRENT e MANCINELLI non avrebbero probabilmente aggiunto niente all'attuale squadra e avrebbero forse creato problemi d'abbondanza senza pensare al fatto che, per mantenere saldi gli equilibri economici era impensabile che l'HELLAS non facesse cassa in qualche modo...
Il bilancio? Direi assolutamente positivo: da un punto di vista squisitamente tecnico si possono rimpiangere solo BERGAMELLI, GIRARDI e forse TIBONI ma il ritorno di COMAZZI in difesa (con ANSELMI, e MASSONI scalpitanti ai box) e gli arrivi di SELVA e COLOMBO al centro dell'attacco garantiscono solidità in ogni reparto. Il centrocampo secondo me è quello che si è più rinforzato: PENSALFINI mi piace un sacco ma anche RUSSO ed ESPOSITO sono stati dei gran colpi! Ed in attesa di RANTIER godiamoci BERRETTONI e CIOTOLA.
In tutto questo ho un solo dubbio: ma VANDERHOEGHT? Nessuno ne parla più eppure doveva essere una specie di fenomeno in attesa di essere sdoganato... Garantiva nientemeno che FICCADENTI per lui! E ora? Boh... Nell'attesa che i media ci informino stiamo a vedere ch succede di sicuro con un sorriso a 32 denti ben stampato in faccia.
[ALTRE NEWS] SECONDA AMMONIZIONE PER CANGI: Il terzino destro dovrà stare più attento nelle prossime gare ma sicuramente CAMPAGNA saprà fare il suo in caso di bisogno. MULTA AI TIFOSI DI LANCIANO E CAVESE: Petardi e fumogeni non sono ammessi allo stadio, 800 Euri di multa in 2. Negli stadietti della C1 l'arbitro è anche a portata di sputo e le conseguenze si pagano care a POTENZA come ad ALESSANDRIA ma son guai anche per chi fa entrare in campo gente non autorizzata (a COMO), rallenta il gioco perchè fa sparire i palloni (a Terni), inneggia cori offensivi alle forze dell'ordine (a BENEVENTO) o non assiste a dovere la terna arbitrale a fine gara (a MARCIANISE)... NIENTE BENTEGODI PER I TIFOSI CAMPANI: Il Viminale ferma i tifosi della CAVESE, niente trasferta a VERONA. IPSE DIXIT MORANTE: VERONA? Capitolo chiuso!
[IN BREVE] ARMA: Dalla SAMBO al TORINO, garantisce FOSCHI (quanto l'avrei visto bene al VERONA quando lo prese la SPAL). VITA DA EX: ABBRUSCATO approda al CEO
GIOCO PRONOSTICI:
Ciao butèi,
com'era nell'aria e avevo annunciato in chat, a causa di problematiche non dipendenti dalla mia volontà e da attribuirsi al forum gratuito al quale questo blog si appoggiava, mi vedo costretto a chiudere ufficialmente il Gioco Pronostici B/=\S anzitempo, proclamando vincitore della stagione 2008-2009 RobRoy con 140 punti. Faranno fede per gli annali (ma dalla prossima stagione cambio forum di sicuro ;o) ) la classifica che vedete poco sotto ed i record stagionali ottenuti fino alla 31^ giornata (che riproporrò a breve sull'attuale forum 'http://bondolasmarsa.easyfreeforum.com'). Bravi anche Pose Gialloblù e Martino che ottengono le piazze d'onore alla prima partecipazione. Capoclassifica e recordmen riceveranno via mail i rispettivi riconoscimenti. Per quest'anno è tutto ci rivediamo a Settembre ;o)
Tornato dal prestito al ROVIGO è stato ceduto all'ITALA SAN MARCO
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza oppure venduti o girati in prestito.
[RASSEGNA STAMPA]
Ternana: niente Liberati per i tifosi del Taranto
Sarà un Ternana-Taranto, seconda giornata di campionato di Prima Divisione girone B, senza i tifosi pugliesi ai quali è stato vietato di seguire la squadra rossoblu nella prima trasferta della stagione. Domenica scorsa allo Jacovone si erano registrate circa 6000 presenze per il match vinto per 1 a 0 da Corona e compagni ai danni del Raal Marcianise. Oggi il Comitato per la sicurezza delle manifestazioni sportive (CASMS) si è riunito al Viminale ed ha deciso la chiusura del settore ospiti, con esclusione dei possessori della tessera del tifoso, per la sfida tra i rossoverdi ed i pugliesi. Mentre lo stesso provvedimento è stato preso nel girone A per Como-Varese. Per le gare del girone B del 6 settembre (terza giornata) disco rosso ai tifosi in trasferta per la gara Verona-Cavese.
FONTE: SporTerni.it
LANCIANO: Virtus Lanciano, tonfo contro l´Hellas Verona (0-3)
La Virtus Lanciano cade rovinosamente nella gara d´esordio contro il Verona che esce dal Biondi con una vittoria per 3-0 e tanti applausi dei suoi tifosi, ma anche dello sportivo pubblico frentano. Partita che ha preso presto una piega ben precisa, ma che avrebbe potuto avere una storia completamente diversa se dopo neppure trenta secondi di gioco Sansone fosse riuscito ad indirizzare meglio la sua conclusione a colpo sicuro ad un metro dalla porta. Il tiro è invece finito tra le braccia del portiere brasiliano Rafael. Subito dopo un’altra conclusione di Sansone ha lambito l’incrocio dei pali.
Il Verona dallo scampato pericolo ha costruito la vittoria mentre la Virtus Lanciano è progressivamente scomparsa dal campo finendo l’incontro sulle gambe e tra i fischi impietosi del pubblico. Per la prima partita davanti al pubblico di casa mister Pagliari sceglie lo stesso undici di Reggio Emilia lasciando in panchina due ex attesi e discussi, Zeytulaev e Morante. Al 4-4-2 della squadra di casa, il tecnico scaligero Remondina risponde con un 4-3-3 estremamente efficace che soffre solo nei minuti iniziali dell’incontro. Nel giro dei primi 180 secondi Sansone va per due volte vicinissimo al gol.
Sembrano segnali di una grande partita dei rossoneri ed invece al quarto d’ora Di Cecco si fa rubare palla in fase di ripartenza, difesa scoperta e Pensalfini è bravo ad infilare in diagonale. Il gol sblocca il Verona. Esposito (il migliore in campo) sfiora subito il raddoppio con un tiro dalla distanza goffamente deviato in angolo da Aridità; al 27’ il portiere rossonero la combina grossa non trattenendo un cross da destra di Cangi, dando la possibilità a Ciotola di raccogliere il pallone e realizzare il 2-0. A chiudere il tempo un bel tiro da fuori di Sansone ottimamente respinto da Rafael. Nella ripresa chi si aspetta una reazione decisa della Virtus Lanciano rimane deluso. Gli attacchi sono confusionari e poco pericolosi; il risultato negativo accorcia il fiato ed appesantisce le gambe. Al 18’ Berrettoni, scattato sul filo del fuorigioco, chiude il conto realizzando il terzo gol.
Intanto, in attesa del derby di domenica prossima con il Delfino Pescara, c´è da affrontare l´ultima giornata di calciomercato (almeno per quanto riguarda i giocatori sotto contratto). In arrivo, anche se la società ha smentito, dovrebbe esserci un centrocampista centrale. In uscita, invece, ci sono quei giocatori che non rientrano nei piani tecnici. Domenico Carella
FONTE: SSLanciano.altervista.org
Brutto esordio al "Biondi" per la Virtus: sconfitta 0-3 con il Verona
Pesante sconfitta all'esordio casalingo in campionato per la Virtus Lanciano.
3-0 da un Verona molto organizzato, abilissimo e puntualissimo nei cambi di gioco e punitivo nelle occasioni che gli si sono presentate.
La Virtus parte convinta e aggressiva, tanto che dopo circa 20 secondi dal fischio d'inizio potrebbe orientare la partita in tutt'altra direzione: super occasione in area piccola per Sansone ed eccezionale risposta del portiere gialloblù; pochi minuti dopo un paio di indecisioni rossonere si rivelano assolutamente letali permettendo al Verona di chiudere in vantaggio di due gol il primo tempo.
Nel secondo tempo la Virtus fatica a fare gioco, subentrano un po' d'ansia e un po' di scoramento; il Verona sa tenere palla e ragionare e sa ripartire con continui cambi di gioco quando ne ha l'opportunità.
Il 3-0 in contropiede chiude definitivamente il conto.
Domani servirà a smaltire la delusione, martedì si ricomincia a lavorare in funzione Derby.
Marcatori: Pensalfini (HV) al 15' del p.t., Ciotola (HV) al 27' del p.t., Berrettoni (HV) al 18' del s.t.
PRIMA DIVISIONE GIRONE B - IL COMMENTO ALLA 2A GIORNATA: La Ternana capolista solitaria, male l'Andria. Gli umbri battono il Taranto e sono l'unica squadra a punteggio pieno.
Seconda giornata di campionato, ancora sotto il sole d'agosto, ancora con gli ultimi spiccioli di mercato, e una sola squadra riesce a bissare il successo della prima giornata.
Copertina d'obbligo per la Ternana di Baldassarri che vince di rimonta sul quotato Taranto: vantaggio pugliese di Scarpa, ma una autorete di Viviani ed un rigore di Tozzi Borsoi consegnano vittoria e primato alla formazione umbra.
Niente da fare per il Lanciano che subisce una pesante sconfitta casalinga, condita dalla contestazione dei tifosi, al cospetto di un Verona irresistibile che vince per tre a zero con i gol di Pensalfini, Ciotola e Berrettoni.
Doppio derby emiliano-romagnolo e doppio pareggio con per uno a uno. Il Ravenna va subito in gol con Packer ma bomber Arma regala il pareggio alla Spal in una partita ricca di emozioni e ben giocata dalle due squadre. Non va oltre il pari anche il Rimini, reduce dalla brutta sconfitta rimediata a Pescara. Nella partita contro la Reggiana, decidono due calci di rigore: Stefani trasforma quello che da' il vantaggio agli emiliani, la replica è affidata a Tulli per gli uomini di Melotti.
Equo pareggio tra Cavese e Pescara: Artistico porta in vantaggio gli abruzzesi, che sfiorano ripetutamente il raddoppio e vengono raggiunti nei minuti finali da una punizione di Farina che fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi cavesi.
Ancora a zero punti il Marcianise che viene battuto a domicilio dal Portogruaro di Calori. Pensare che le cose si erano messe bene per i casertani che avevano trovato il vantaggio con Tedesco. Ma la partita dei padroni di casa finisce qui ed i veneti si riorganizzano e nei cinque minuti iniziali del secondo tempo capovolgono il risultato con Marchi e Altinier.
L'Andria sfiora il colpaccio a Potenza: va in vantaggio con Giorgetti e sembra non soffrire le azioni della squadra di Capuano. Poi, complice l'espulsione di Di Simone, la partita cambia volto ed il Potenza sale in cattedra e grazie ad una doppietta di Polani ed al gol di Catania ribalta l'esito dell'incontro , conquista i primi tre punti del campionato e lascia l'Andria ancora a zero punti.
Ennesimo pareggio per uno a uno (sono ben cinque in questa giornata) è quello tra Foggia e Giulianova; la formazione abruzzese, una delle piu' giovani del campionato, avrebbe meritato la vittoria ma tante azioni pericolose producono solo il gol di Melchiorri. Il Foggia, messo alle corde, trova nell'orgoglio e nella grinta l'arma per riuscire ad uscire indenne grazie a Velardi che, nel finale, evita la sconfitta rossonera.
Cosenza e Pescina si danno battaglia nel primo tempo; nella ripresa ritmi blandi e pareggio che sembra accontentare entrambe le squadre. I gol portano la firma di Ceccarelli per il Cosenza mentre gli abruzzesi raggiungono il pari grazie a Piva.
Ventitre' i gol segnati, due vittorie esterne, tutte venete con Verona e Portogruaro.
Domenica prossima la capolista Ternana sarà attesa da una difficile trasferta in terra emiliana contro la Spal; interessante lo scontro tra Taranto e Rimini, due squadre che hanno ambizioni di B ma che stanno trovando alcune difficoltà a carburare.
Il Verona di Remondina ospiterà al Bentegodi la Cavese con l'obiettivo di conquistare i primi tre punti davanti al proprio pubblico....e saranno in piu' di undicimila, un lusso per la categoria. Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
VERONA: "Il Verona? Un capitolo chiuso"
Un gol decisivo contro la Pro Patria nel doppio spareggio salvezza di due anni fa. Poi il silenzio e l´addio. Verona e Daniele Morante si sono lasciati senza abbracci e senza sorrisi. L´attaccante, bersagliato a lungo dalla tifoseria per il suo rendimento considerato al di sotto delle aspettative, adesso torna sulla strada dell´Hellas. Lanciano è la sua nuova terra. Verona un ricordo lontano. Forse sbiadito, quasi cancellato. In gialloblù Morante non ha vissuto di certo momenti esaltanti. Per lui una sola rete, seppur importante, e tante apparizioni incolore. La piazza lo ha individuato presto come uno dei capri espiatori di una situazione che si è fatta via via sempre più critica. L´addio era diventato cosa inevitabile.
Morante ritrova il Verona...
«È una partita come tutte le altre. Una qualsiasi». Dice davvero?
«Sì, perché Verona è ormai un ricordo lontano. Ho voltato pagina da tempo. Non ci troverò nulla di speciale. Oggi penso solo al Lanciano». Pensa di avere ricevuto critiche troppo pesanti?
«Dalla gente? I tifosi possono fare quello che credono. A me non importa nulla. Io vado per la mia strada. Punto e basta». Meglio cancellare il ricordo allora?
«Verona è un capitolo chiuso, questa è la verità. Tutto il resto non mi appartiene. Credo ci sia poco da aggiungere». Forse ha capito anche lei: Verona ama, Verona odia con la stessa intensità. Ed è capitato a lei di finire nel mirino...
«Sono valutazioni che non mi appartengono. E qui chiudiamo il discorso Verona. Io penso solo a scendere in campo e giocare. Tutto quello che mi ronza attorno non mi è mai interessato». Il Lanciano?
«Sì, parliamo del Lanciano. C´è entusiasmo, e sono convinto anche di giocare in una squadra che dispone di buoni valori. La partenza in campionato è stata molto buona. Abbiamo vinto in trasferta a Reggio Emilia, contro un avversario di buon livello. E adesso naturalmente vogliamo ripeterci davanti ai nostri tifosi». Morante allora va così: arriva il Verona e lei?
«E io non vivo nessuna attesa. È una partita importante. Come tutte le altre. Ma in fondo, di particolare, non c´è proprio nulla».
FONTE: LArena.it
CALCIO, BARI: CAROBBIO CEDUTO IN PRESTITO AL GROSSETO
Il Bari ha ufficializzato la cessione al Grosseto del centrocampista Filippo Carobbio, a titolo temporaneo. Sempre con la formula del prestito arriva il difensore Baloglu Yusuf, di 17 anni, proveniente dai belgi dell'Eupen. L'attaccante Corrado Colombo è passato a titolo definitivo al Verona, così come il centrocampista Carozza al Barletta. Restano a Bari, ma fuori rosa, tre giocatori: il portiere Spadavecchia, il centrocampista Rajcic e la punta Volpato (ha rifiutato il trasferimento al Crotone).
FONTE: Sport.Repubblica.it
Calciomercato, Sassuolo: Anselmi ceduto all’Hellas Verona
L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo all’Hellas Verona il calciatore Fabrizio Anselmi, difensore classe ‘78. A Fabrizio “The Wall”, muro invalicabile di tante vittoriose battaglie della storia neroverde, va un grandissimo ringraziamento da parte della società e degli sportivi sassolesi.
FONTE: Sassuolo2000.it
Hellas Verona, Colombo: "Qui per vincere il campionato"
L'attaccante Corrado Colombo, passato nell'ultimo giorno di mercato dal Bari al Verona, ha già le idee chiare: "Sono qui per vincere il campionato. Avevo altre offerte anche dalla B, ma Verona non si può rifiutare. La concorrenza con Selva? Non ci sono problemi, non mi sento inferiore a nessuno. Noi dobbiamo guardare solo al bene del Verona".
UFFICIALE: Sibilano, Pomante e Iezzi all'Andria
Doppio colpo in difesa per l'Andria BAT che acquista dal Verona a titolo definitivo il centrale Lorenzo Sibilano (31), ex Bari, mentre dal Pescara è stato prelevato Marco Pomante (26). Preso anche l'esterno offensivo Massimiliano Iezzi (28), che si allenava già da giorni con la compagine andriese.
UFFICIALE: Lecco, arriva Mancinelli
Il Lecco ha reso noto l'acquisto a titolo definitivo del difensore Marco Mancinelli (27). Il calciatore, prelevato dall'Hellas Verona, ha firmato col club bluceleste un contratto biennale.
UFFICIALE: Scapini alla Pro Belvedere Vercelli
La Pro Belvedere Vercelli ha tesserato dall'Hellas Verona l'attaccante Matteo Scapini (26). Il giocatore approda, in gialloverde, con la formula del prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino da parte della squadra piemontese.
UFFICIALE: Fabrizio Anselmi al Verona
L'Hellas Verona ha comunicato l'acquisto del difensore centrale Fabrizio Anselmi (31), proveniente dal Sassuolo. Il giocatore romano arriva a Verona a titolo definitivo e ha firmato un contratto biennale.
FONTE: TuttoMercatoweb.com
Colombo: «Per l’Hellas ho rinunciato alla B» Il nuovo attaccante: «Voglio centrare la quarta promozione». Bonato: «Il nostro mercato? Ok»
di Mario Padovani
VERONA - Quando sente parlare di Corrado Colombo come scelta di ripiego, per l’attacco dell’Hellas, Nereo Bonato parla flemmatico, ma con fermezza. «Non è così. Siamo di fronte al tipo di giocarore che cercavamo, con le caratteristiche che ci servivano». Il direttore sportivo gialloblù respinge le punzecchiature sul mancato arrivo a Verona di Francesco Di Gennaro (o di Salvatore Bruno). Si chiude il mercato, l’Hellas riparte da Colombo, ultimo intervento in una serie di operazioni di assoluto valore che fanno della Remondina-band una delle prime candidate alla promozione.
«Siamo contenti di quanto fatto», puntualizza ancora Bonato. Contento è anche Colombo, che si presenta a Sandrà, sul campo di allenamento del Verona, nel primo pomeriggio. «Avevo offerte dalla B, ma l’Hellas, per programmi, storia e ambizioni, le ha battute tutte», le sue prime parole da gialloblù. Neppure lui ha gradito le critiche sul suo ingaggio. «Ho sempre giocato in A e tra i cadetti, so cosa significa vincere campionati: l’ho fatto a Torino, a Genova con la Samp, a Bari l’anno scorso. In grandi piazze. E anche Verona è una realtà prestigiosa».
Già al top nelle motivazioni («Sono prontissimo a cominciare»), Colombo deve ancora valutare la propria condizione atletica. «Faremo delle verifiche. Comunque ho svolto la prima parte del ritiro con il Bari. Di fatto sono fermo da una settimana, ma in poco tempo sarò a posto».
Impensabile, quindi, un suo impiego domenica, con la Cavese, al Bentegodi. Uno stadio che, con davanti l’Hellas, Colombo ha visto in una circostanza drammatica per il Verona: il ritorno dello spareggio per la salvezza dalla C1, lo 0-0 con lo Spezia. Il nuovo attaccante gialloblù ricorda. «La mia maglia era un’altra, allora. Farmi perdonare? Di sicuro io sono uno che dà sempre tutto quello che ha per la squadra in cui milita». (ass)
Gialloblù in campo a Sandrà, Rantier ha lavorato a parte
VERONA - Ripresa degli allenamenti, ieri pomeriggio, negli impianti sportivi di Sandrà, per l’Hellas, dopo il successo esterno di Lanciano, ottenuto domenica. I gialloblù hanno svolto una seduta di lavoro. A parte ha lavorato Julien Rantier. Oggi “doppio”, sempre a Sandrà, in vista del prossimo impegno, previsto per domenica, al Bentegodi, con la Cavese. Intanto il totale degli abbonamenti staccati dai tifosi del Verona, alla conclusione della campagna di tesseramento stagionale, ha toccato la cifra-record, per la Prima Divisione (e non solo) di 10.442 sottoscrizioni. (M.Pad./ass)
Verona, è Colombo a completare l’attacco gialloblù Il diesse Bonato l’ha prelevato dal Bari. Sibilano raggiunge Bellavista e Anaclerio ad Andria. Gomez resta
di Mario Padovani
VERONA – E’ Corrado Colombo (nella foto) l’uomo scelto da Nereo Bonato per completare l’organico dell’Hellas. Colombo, dunque, è il centravanti che andrà a rafforzare il gruppo affidato a Gian Marco Remondina, l’attaccante muscolare, ma al tempo stesso abile coi piedi, che il tecnico gialloblù voleva, per avere un’alternativa da abbinare ad Andy Selva. Questo l’esito dell’ultimo giorno di calciomercato, uscito dai saloni affollatissimi dell’Ata Quark Hotel di Milano. Punta su Colombo, il Verona, giocatore che arriva all’Hellas dal Bari (ha contribuito alla promozione in serie A dei pugliesi, lo scorso anno, con 3 reti in 16 partite) e che si è legato alla società scaligera con un contratto biennale. Colombo che non ha, nei numeri della propria carriera, picchi elevati, quanto a marcature (un top di otto segnature nella mezza stagione trascorsa, nel 2007, a La Spezia), ma che ha caratteristiche che calzano alle necessità poste da Remondina: fisico longilineo, poco meno di un metro e novanta per 80 chili, 30 anni - è nato a Vimercate nel 1979 -, a lui spetterà il compito di dare maggiori soluzioni al reparto offensivo dell’Hellas. Il curriculum di Colombo dice di un “vagabondo” che, dopo gli inizi all’Atalanta, è passato per molte piazze, comprese Inter, Torino e Sampdoria, oltre a Brescia, La Spezia, Livorno e Ascoli, tra le altre.
Sarà la prima volta, per lui, in terza serie. Bonato, prima di chiudere per Colombo, aveva fatto un ultimo tentativo per Di Gennaro, del Gallipoli, ma la trattativa non ha preso corpo. In uscita, invece, si è chiusa con il lieto fine, per il Verona, la telenovela riguardante Lorenzo Sibilano: il difensore ha accettato la corte dell’Andria, raggiungendo in Puglia gli altri ex gialloblù Bellavista e Anaclerio. Non è stato ceduto Juan Gomez: l’argentino resta. (ass)
Berrettoni scopre che l’Hellas è un sacco bello: «Bene così»
VERONA - Un sacco bello. L’Hellas fa ammattire il Lanciano, gli rifila tre “nespole” e fa valere la legge del più forte. «Abbiamo giocato un’ottima partita, l’abbiamo chiusa presto», la verità vera, nelle parole di Emanuele Berrettoni. L’esterno d’attacco gialloblù, uno dei più in palla, in questo avvio di stagione, della Remondina-band, ha siglato la rete del definitivo 3-0, dopo le segnature di Pensalfini e Ciotola, sul terreno abruzzese del “Biondi”.
Quindi Berrettoni prosegue. «Era stata ottima già la prestazione all’esordio con il Foggia, ma a mancarci era stato il gol, vuoi per poca fortuna, puoi perché non eravamo stati abbastanza “cattivi”».
Il Verona sensazionale di Lanciano sarà chiamato, peraltro, a dimostrare di essere altrettanto brillante, in casa, domenica prossima, con la Cavese. «Siamo sulla strada buona - commenta Emanule - alla ricerca degli equilibri migliori, da trovare giorno dopo giorno». La ripresa degli allenamenti dell’Hellas è prevista per oggi pomeriggio, all’interno degli impianti di Sandrà. (M.Pad./ass)
Un Hellas travolgente spazza via il Lanciano Il Verona vince la sua prima partita all’esordio in trasferta: Pensalfini, Ciotola e Berrettoni consegnano i tre punti
di Mario Padovani
E’ un Verona “stile Inter”. Vince a Lanciano lasciando sfogare i padroni di casa, come i nerazzurri nel derby di sabato sera col Milan, per poi travolgerli. Hellas corsaro, Hellas che conquista il primo successo stagionale, dopo lo 0-0 dell’esordio col Foggia. Ma la “terna” calata al “Biondi” non è una giocata facile. Il Lanciano si presenta come una bestiaccia che morde, e che fa intendere subito all’Hellas l’aria che tira: 26 secondi di gioco e Masini, imbeccato da Mammarella, impone a Rafael di compiere una magia per salvare capra e cavoli. E al 3’ Sansone fa venire ancora i brividi (mira imprecisa) ai 400 tifosi gialloblù che sono scesi in Abruzzo.
Segnali che inducono alla preoccupazione, e che il Verona deve invertire alla svelta. Ed eccolo lì, finalmente, l’Hellas cinico che Remondina reclama: 14’, gran break di Pensalfini, che scambia con Selva e piazza il sinistro che batte Aridità. Non basta: è il 27’ quando Cangi galoppa in fascia, centra e trova Ciotola pronto ad approfittare di una clamorosa indecisione di Aridità, raddoppio e Verona in volo.
Due schiaffoni che stordiscono il Lanciano, che si risveglia al 39’, con Sansone (puntuale la parata di Rafael), ma non è quanto serve per mettere in crisi un Hellas ferreo. E’ il contropiede l’arma più efficace di un Verona che incute sostanziosi timori alla squadra diretta da Pagliari (che butta nella mischia gli ex Zeytulaev e Morante). Creano molto, i gialloblù, a inizio ripresa, con Selva, con Ciotola, con Berrettoni che si avvicinano al tris. Il 3- 0 è scritto, e proprio Berrettoni lo firma, al 63’, con una botta a rete di classe pura ispirata dal fresco subentrato Farias. Ci sarebbe lo spazio anche per dilagare, di nuovo Farias e Pugliese si rendono pericolosi, ma va già più che bene così. (ass)
Remondina contento, ma non troppo: «Dobbiamo diventare più squadra»
Fa il perfezionista, Gian Marco Remondina, nel dopo gara a Lanciano. «Siamo stati bravi per tutta la partita. Però abbiamo rischiato molto dopo 1’, abbiamo concesso una grande occasione ai nostri avversari. Fossimo andati in svantaggio si sarebbe fatta dura».
Un piccolo neo, l’opportunità per la formazione di casa, nel contesto di una prova che ha mostrato la faccia migliore dell’Hellas. «Le qualità del gruppo che alleno sono evidenti. Ma c’è ancora da lavorare perché dobbiamo diventare maggiormente squadra». La prova di Lanciano, tuttavia, ha dato un segnale forte. «Dopo l’1-0 siamo cresciuti, abbiamo preso il possesso della gara, nel momento in cui siamo riusciti a segnare il secondo gol abbiamo preso il largo e poi abbiamo finito sul velluto». (M.Pad./ass)
Fonte: Leggo.it
Il mercato dell'Hellas? Bonato sorride
IL BILANCIO. IL DIRETTORE SPORTIVO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA CHIUSURA DELLE TRATTATIVE. «SIAMO SODDISFATTI DI QUELLO CHE ABBIAMO FATTO» «Colombo non è un ripiego Cercavamo un attaccante con le sue caratteristiche, pronto a inserirsi nel gruppo»
Nell'estate di due anni fa Peppe Cannella si affibiò un otto in pagella per la campagna acquisti dell'Hellas. Alle parole non fecero seguito i fatti, quel Verona lottò sempre per non cadere in C2 e si salvò solo nel drammatico spareggio di Busto Arsizio. Nereo Bonato è un veronese doc, conosce bene la storia gialloblù - anche quella recente - e non vuole ripetere errori che hanno condannato alla gogna un paio di diesse che l'hanno preceduto.
«Non è il momento dei voti - ha detto ieri mattina il direttore sportivo del Verona - sono soddisfatto del mercato che abbiamo fatto. Non è facile in un momento così, perchè non dobbiamo pensare alle operazioni in entrata ma anche a quelle in uscita. I soldi scarseggiano, in B ci sono le liste chiuse, in C cercano i giovani, chi ha i giocatori buoni cerca di tenerseli. Diciamo che abbiamo centrato i nostri obiettivi al novanta per cento».
È mancato qualcosina, dunque. Un dieci per cento per essere perfetti... «In effetti non siamo riusciti a prendere Di Gennaro - ammette Bonato - siamo arrivati a un pelo, era praticamente già tutto fatto poi l'arrivo della nuova società ha complicato i piani, il Gallipoli ha aperto un'asta, non si può arrivare a certe cifre. Alla fine Di Gennaro è rimasto al Gallipoli. Dispiace perchè la scelta non era basata solo sulle qualità tecniche dell'attaccante, lui aveva già giocato e vinto un campionato con Cangi, Esposito e Russo, è più facile costruire una squadra vincente se si parte da un gruppo solido». Niente da fare anche con Bruno e Moscardelli. «Sono obiettivi fuori dalla nostra portata - spiega il diesse - perchè sono giocatori che non vogliono scendere di categoria. Anzi. Spesso accettano di essere ceduti solo se vanno in una categoria superiore».
Colombo invece è passato dalla A alla C in un colpo solo. «Ha voglia di rimettersi in gioco - sottolinea Bonato - ha trent'anni e sa che questa può essere un'opportunità importante. Volevamo un attaccante con le caratteristiche di Colombo, un giocatore che può giocare da solo oppure in coppia con Selva, lui ha qualità tecniche e grandi doti fisiche. Una promessa nell'Atalanta e poi ha sempre giocato in squadre importanti, oppure in formazioni di B che volevano salire. Vuol dire che non è l'ultimo arrivato. Guardate che Colombo non è un ripiego, è stata una scelta ponderata anche dal punto di vista umano. Non vogliamo rovinare gli equilibri di un gruppo che sta confermando grandi progressi, Colombo può integrarsi perfettamente in questo gruppo».
Quattordici giocatori nuovi e un ritorno, quello di Alberto Comazzi. Una vera e propria rivoluzione. «Abbiamo dato una rinfrescatina - ammette Bonato - abbiamo tenuto i giocatori che potevano rientrare nel nostro progetto in linea con le esigenze del nostro tecnico e poi abbiamo cercato di portare a Verona giocatori in prospettiva futura. In una sessione di mercato abbiamo riequilibrato anche la situazione contrattuale. Abbiamo una quindicina di giocatori con accordi pluriennali, gli altri sono in prestito o compartecipazione. Così non graviamo sulle case della società ma, tutto sommato, abbiamo un gruppo solido sul quale possiamo operare già nella sesione invernale di mercato oppure nella prossima stagione, in base agli obiettivi che raggiungeremo».
Comazzi e Gomez erano sulla lista di partenza ma sono rimasti. «Comazzi s'è messo a disposizione, ha lavorato bene e si è ritagliato un ruolo nella nostra difesa - conclude Bonato - ha rapidità e buon anticipo. Lui ha deciso di rimanere e così abbiamo portato a Verona anche Alselmi. Volevamo cedere Gomez in Seconda Divisione per farlo giocare di più ma è rimasto, potrà dare una mano anche lui».
Luca Mantovani
Colombo va a caccia di rivincite
LA PRESENTAZIONE. PRIMO ALLENAMENTO IN GIALLOBLÙ PER L'EX PUNTA DI SAMPDORIA, BRESCIA E SPEZIA. L'ANNO SCORSO HA FATTO TRE GOL CON LA MAGLIA DEL BARI «Sono sceso di categoria perché ho capito che qui c'è la possibilità di vincere Voglio subito la serie B»
Vuole vincere subito Corrado Colombo. Non ha tempo da perdere. «Sono qui per questo», ammette il nuovo attaccante del Verona.
L'altro ieri la firma di un contratto biennale con il club di via Torricelli, ieri pomeriggio il primo allenamento con la truppa di Remondina. «Ritrovo Luca Ceccarelli, un amico dai tempi di Spezia - spiega Colombo - e anche Rantier che conosco perchè è cresciuto anche lui nelle giovanili dell'Atalanta. Ma qui so che ci sono tanti giocatori importanti da Selva a Comazzi, ho giocato spesso contro di loro e so quanto possono dare in questo campionato. Senza dimenticare Ciotola che ha giocato con me a Pisa, una bella stagione».
Un progetto chiaro, obiettivi ambiziosi, il posto giusto per rilanciarsi. «Ho detto subito sì - continua - ho capito che il Verona può fare grandi cose. I dirigenti, i giocatori e l'allenatore vogliono vincere, per questo sono qua».
Per questo ha deciso di scendere di categoria. «Sì, proprio perchè voglio salire subito in B - ammette - e qui ci sono le condizioni per farlo, questa non è una piazza da serie C. Si respira lo spirito giusto. Ho cambiato tante squadre, ho avuto tanti allenatori importanti da Vavassori a Prandelli, da Lippi a Donadoni, ma non è mai arrivato il salto di qualità. Probabilmente ci ho messo anche qualcosa di mio, a trent'anni bisogna dare una svolta alla carriera».
Verona può diventare una tappa importante nel cammino professionale di Colombo. L'ultimo arrivato in casa Hellas si è già messo a disposizione di Remondina. «Ho fatto tutto il ritiro con il Bari e giocato una partita - racconta - poi sono finito in disparte. Problemi con Ventura? Assolutamente no, il mister mi aveva allenato anche a Pisa, ho sempre avuto un buon rapporto con lui. Sono decisioni della società, avevo avuto problemi anche l'anno scorso. Ero partito bene, Conte mi faceva giocare con continuità poi sono stato fermato da un infortunio. Al rientro le cose sono cambiate. Sono deluso per come si è chiusa la mia avventura a Bari ma ora devo voltare pagina e concentrarmi solo sul Verona». Tra l'altro, proprio all'Hellas, Colombo ha dato tanti dispiaceri con lo Spezia. Un gol in campionato per strappare con i liguri un pari di fondamentale importanza al Bentegodi e una prestazione di rilievo nello spareggio che condannò l'Hellas alla serie C. «Sono un professionista, ho dato tutto per la maglia che indossavo in quel momento - afferma - e so di aver dato un contributo fondamentale per la salvezza. Una stagione buona, ho giocato con continuità e ho fatto 8 gol in 17 gare. Mi dispiace per la retrocessione del Verona, dovrò farmi perdonare».
Magari con qualche gol in più rispetto a quelli che ha messo a segno nelle ultime stagioni. «Ci mancherebbe, spero di sbloccarmi presto - conclude -. Che giocatore sono? Ho fatto di tutto, spesso sono stato utilizzato da prima punta ma ho giocato anche in coppia con un altro attaccante, qualcuno mi ha utilizzato anche sulla fascia sinistra nel tridente offensivo. Sono a disposizione del tecnico ma non vedo l'ora di scendere in campo per mettermi alla prova».L. M.
FONTE: LArena.it
01/09/2009 - 11:17 Hellas Verona-Cavese, info biglietti
I tagliandi per la 3a gara di campionato sono disponibili presso i punti vendita del circuito Ticket One presenti in Veneto. Chiuso il settore ospiti
Remondina carico: "Pronti per l'assalto alla serie B"
Il tecnico dell'Hellas Gian Marco Remondina è contento del lavoro svolto dalla società sul mercato. L'organico è completo, dovevano arrivare un difensore e un attaccante e Bonato è riuscito a strappare Anselmi dal Sassuolo per completare il reparto arretrato e Colombo dal Bari per l'attacco. "Adesso dobbiamo solo vincere"- ha spiegato Remondina.
Colombo si presenta: "Sono qui per vincere il campionato"
Primo giorno in gialloblù per Corrado Colombo. L'attaccante di Vimercate classe '79 ha giocato nella passata stagione a Bari nell'anno del ritorno in serie A della formazione pugliese e ha collezionato complessivamente 17 presenze e 4 reti. Il giocatore ha le idee chiare: "Sono qui per vincere il campionato"- ha detto.
Bonato: "Sì, è un Verona che può vincere"
Soddisfatto dagli acquisti "quindici sono tanti... credetemi" ma anche delle uscite: il d.s. gialloblù Nereo Bonato ha incontrato questa mattina la stampa in sede per il punto di fine mercato. "E' un Verona che può vincere" ha detto. "Abbiamo creato l'ossatura per le prossime stagioni". E sulla punta: "Colombo? Non è un ripiego ma un giocatore importante. Perchè non è venuto Di Gennaro? Semplice, il Gallipoli non lo ha ceduto e Bruno e Moscardelli erano operazioni impossibili".
Hellas TRE-mendo: asfaltato il Lanciano
Il Verona batte 3 a 0 il Lanciano dopo una grande prestazione. A segno Pensalfini al 14' pt, Ciotola al 30' pt e Berrettoni nella ripresa (18' st)
Anselmi non nasconde l'obiettivo: "Voglio vincere il campionato"
Come anticipato Fabrizio Anselmi è il nuovo centrale del Verona. Il difensore romano, classe '78, arriva a titolo definitivo dal Sassuolo e ha firmato un contratto biennale. Il Verona ha già depositato il contratto in Lega e attende entro sabato il visto che permetterà ad Anselmi di essere già in campo a Lanciano. "Voglio la serie B", con queste parole il giocatore si è presentato al popolo dell'Hellas.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
ARMA: Dalla SAMBO al TORINO, garantisce FOSCHI (quanto l'avrei visto bene al VERONA quando lo prese la SPAL). VITA DA EX: ABBRUSCATO approda al CEO Arma, operaio nuovo bomber granata: "Porterò i marocchini a vedere il Toro"
Rino Foschi che capisce di calcio quanto George Clooney di donne, definisce Rachid Arma «una sfida intrigante». Marocchino di Agadir, 24 anni, il nuovo attaccante del Toro è una delle tante idee del dg granata, che lavora anche quando dorme. Arma, un perticone di un metro e 95, per ora è la quarta punta di Colantuono, ma fossimo negli altri tre che lo precedono non dormiremmo sonni tranquilli. Perché il ragazzo acquistato in comproprietà libera dalla Spal, società di Prima Divisione, ha una fretta incredibile di arrivare. Due anni fa giocava ancora fra i dilettanti della Sambonifacese, paraggi di Verona. Era il Torricelli del Veneto. Dalle 8 alle 17 in fabbrica, poi l’allenamento.
FONTE: LaStampa.it
UFFICIALE: Chievo, preso Abbruscato
Elvis Abbruscato (28) è un giocatore del Chievo Verona. Il Torino ha ceduto l'attaccante ex Lecce e Arezzo a titolo temporaneo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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26
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* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
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Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
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Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.