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PAROLO e MINETTI fra rammarico, nostalgia e speranza, DOSSENA 'il terzino dai piedi di balsa' dice il solo il BINTI come l'ANFIELD ROAD!


PAROLO ramaricato per non aver segnato qualche gol in più si dice esaltato dal pubblico del BENTEGODI: «Avrei voluto segnare qualche gol in più, perché so che posso farlo. Questo mi dispiace. Spero di poterlo fare da qui alla fine. Mai giocato in una piazza così. Dopo il gol con il Monza segnato sotto la Sud mi sembrava di sognare. Verona è ideale per chi vuole giocare a calcio» (Leggo.it). Poi analizza il 'momento no' dell'HELLAS e suona la carica contro la REGGIANA: «Questa sosta è servita per ricaricarci - dice Marco - per mettere alle spalle le ultime sconfitte e per ritrovare quella brillantezza che abbiamo perduto. C'è rabbia in tutti noi le partite le abbiamo perse per colpa nostra, abbiamo gettato via dei punti che ora è d'obbligo recuperare». Anche secondo il giovane trequartista di scuola CHIEVO è meglio guardarsi prima dietro: «Guardare le tabelle in chiave promozione ci ha fatto male, abbiamo fallito le occasioni decisive ed ora dobbiamo guardarci indietro e lottare per lasciare alle nostre spalle il maggior numero di squadre» (DNews.eu).

I video del TGGialloblu:
- PAROLO: STORIA DEL "PROFESSORE"
- LIVE ALLENAMENTO HELLAS

Reggiana 0-0 Hellas Verona 19 Ottobre 2008


MASSIMO 'WOLVERINE' MINETTI 8 anni di matrimonio con la REGGIANA e 6 soli mesi di fidanzamento con l'HELLAS eppure il suo cuore batte incessantemente per la squadra gialloblù: «Sono arrivato in Emilia quando avevo diciotto anni, nonostante io abbia vissuto stagioni travagliate posso dire di essere cresciuto enormemente sotto l’aspetto umano. A Verona è stato un periodo fantastico, ancora oggi rimpiango la mancata permanenza nella città scaligera.». Un pronostico per HELLAS VERONA-REGGIANA? «Al 'Bentegodi' l’Hellas può fare qualsiasi cosa, vantando l’apporto di un pubblico attaccato in modo viscerale ai propri colori. Dall’altra parte c’è la Reggiana che è una compagine molto tosta. Se dovessi giocare la schedina, mettere una tripla». Infine un augurio ai tifosi scaligeri: «Come diceva un film, 'non può piovere per sempre'. Loro devono continuare a sostenere gli undici in campo come hanno sempre fatto, prima o poi la squadra scaligera tornerà nella categoria che gli compete. Ed io mi auguro di tornare a gioire sotto la Curva Sud» (HellasVerona.it). Mmmmmh ma quanto lo vedrei bene il buon Massimo in un eventuale 4-3-3! Secondo me è uno che ha le qualità per fare bene anche in Serie B! E se il prossimo anno FICCADENTI e MARTINELLI decidessero di farci un'altro regalo importante?

Sondaggio a risposta singola
Dopo la sconfitta di RAVENNA... [30 votes total]

... REMONDINA ha dimostrato di non poter essere utile alla causa:
va esonerato! (6)
 20%
... REMONDINA è pur sempre l'iniziatore del 'miracolo Sassuolo'!
Sta facendo il meglio con ciò che ha! (6)
 20%
... Non esageriamo! Accontentiamoci di un'altra stagione mediocre
puntando sulla prossima confermando la maggioranza di questa
squadra per non ripartire ancora da 0! (7)
 23%
...Credo ancora ai playoff ha ragione RANTIER classifica corta
ed equilibrata tutto può succedere! (9)
 30%
... La squadra ha dimostrato quello che è e cioè una banda di
ragazzini assemblati in economia: playout sicuri! (2)
 7%
... Macché playout! Arriviamo ultimi... (0)
 0%




[ALTRE NEWS]
VITA DA EX: Andrea DOSSENA alla corte di Rafa BENITEZ paragona l'ANFIELD ROAD al BENTEGODI: «Qui si respira la passione, non succede in altri campi italiani, solamente a Verona ho vissuto le stesse emozioni» (LArena.it)
PARTITELLA IN FAMIGLIA IERI PER L'HELLAS: REMONDINA sembra aver scelto CONTI per sostituire CECCARELLI e CORRENT per BELLAVISTA; entrambi schierati nella formazione che molto probabilmente si vedrà in campo dall'inizio Domenica contro la REGGIANA e che ha visto RANTIER e GIRARDI come coppia d'attacco. 3 a 1 il risultato finale, hanno giocato anche SCAPINI, PUCCIO e TIBONI segno che gli acciacchi si stanno superando...



[IN BREVE]
CHELSEA: La crisi non guarda in faccia nessuno, ABRAMOVICH perde un terzo dei suoi beni (che sono comunque un milione di volte i miei e della maggior parte di chi sta leggendo in questo momento immagino eh eh).
MOURINHO deluso dall'INTER ha picchiato un tifoso?
FORMULA 1&GOSSIP: Divorzio in 58 secondi netti per ECCLESTONE!
ATLETICA LEGGERA: CHAMBERS, lo sprinter dorato agli europei indoor di Torino, rivela di aver pensato serimente al suicidio dopo la squalifica per doping...
TENNIS FED CUP: Finale tra ITALIA e RUSSIA il l prossimo 25-26 aprile.
CICLISMO: TIRRENO-ADRIATICO prima tappa al semisconosciuto EL FARES ma ieri PETACCHI si è rifatto immediatamente! DOPING: Arrestato anche l'azzurro DA ROS della LIQUIGAS nella maxi inchiesta avviata dai NAS a Milano
SCI ALPINO: Coppa femminile alla statunitense VONN.
BASKET SERIE B: FAINA sul crollo dei gialloblù della TEZENIS.
CHAMPIONS LEAGUE: Tutte fuori le italiane! L'INTER, anche sfortunata, deve inchinarsi ad un MANCHESTER stellare, la JUVE pareggia col CHELSEA ma non basta, la ROMA infine perde dopo supplementari e rigori contro l'ARSENAL: Esultano i tifosi di sua maestà... Nelle altre gare il BARÇA ne fa 5 al LIONE, il PORTO si qualifica a spese dell'ATLETICO MADRID e nel giorno prima il REAL aveva buscato di brutto col LIVERPOOL. Il BAYERN infine gioca un match tennistico contro il malcapitato SPORTING: 7 a 1 il risultato finale!
GAUCCI RIVELA: "Non tornerò nel mondo del calcio!" (FIUUUUU) Non si preoccupi presidente non credo che in molti la rimpiangeranno...
CREMONESE: MONDONICO futuro presidente dei grigiorossi?
COPPA UEFA: L'UDINESE salva l'italico calcio in Europa! 2 a 0 Allo ZENITH...
I GIORNALI INGLESI: MOU non sei più tanto speciale...
CORINTHIANS: Il 'FENOMENO' ha ripreso il gusto del gol!
SUPERBIKE: Nelle qualifiche in Qatar brilla SPIES ma BIAGGI fa tempi interessanti.
FORMULA 1: ALONSO ottimista per la sua RENAULT.
SCI NORDICO: L'italiano HEEL trionfa in SuperG!

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GIOCO PRONOSTICI:
Oggi la spunta Mister Loyal che con 7 punti si laurea Campione. 'Tiene' Bruni al secondo posto, medaglia di bronzo per Bubu77 e Pose Gialloblu. Sfigadoni Bridget ed il neoentrato Ferro.

Nella classifica generale RobRoy è sempre in testa ma Bruni si fa sotto rosicchiando un paio di punti oggi. Terzo posto per Martino tallonato da vicinissimo da Pose Gialloblu.

Ammonito Ale90HVr che non ha giocato.

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy108
Bruni104
Martino98
Pose Gialloblu97
Mister Loyal, MR3103200193
Gabri92
Boro91
Black90
Bridget, Smarso89
RougeHellas86
Ferro83
Ale90HVr81


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Parolo: «Hellas, ricominciamo con una vittoria»
L’attaccante punta sul riscatto per la sfida interna con la Reggiana: «Tre punti a tutti i costi»
di Gianluca Vighini
VERONA - Lo chiamano il “principe”. Un principino in grado di regalare giocate importanti al popolo dell’Hellas, ma anche qualche arrabbiatura di troppo. Un po’ su e un po’ giù, proprio come questo campionato del Verona. Marco Parolo, nato il 25 gennaio 1985, mentre il Verona di Bagnoli era lanciato verso lo scudetto, è la croce e la delizia di questo campionato dell’Hellas.
Parolo, qualche rammarico per questo campionato?
«Uno solo, per la verità. Avrei voluto segnare qualche gol in più, perché so che posso farlo. Questo mi dispiace. Spero di poterlo fare da qui alla fine».


Come mai il Verona stenta?
«Mah... Credo che il problema sia tutto di testa. Ogni volta che abbiamo tentato di mettere la testa fuori siamo stati ricacciati dentro. Forse abbiamo sbagliato a fare calcoli, a parlare di play off, di salto di qualità. Meglio vivere alla giornata senza troppi assilli».
Com’è giocare al Bentegodi?
«Mai giocato in una piazza così. Dopo il gol con il Monza segnato sotto la Sud mi sembrava di sognare. Verona è ideale per chi vuole giocare a calcio».
Le piacerebbe restare qui?
«Certo, ma adesso è presto per parlare del futuro».
Quanto è importante la gara con la Reggiana?
«Decisiva. Dobbiamo dare il 110%. Tutti uniti, noi e anche il pubblico: una sfida da vincere. Punto e basta».
Ma è davvero unito lo spogliatoio?
«Assolutamente sì. Lo spogliatoio del Verona è straordinario. Siamo amici, non ci sono clan. Spesso scherziamo ma siamo pronti a ributtarci nel lavoro in momenti come questi».
Ieri, intanto, Remondina ha fatto sostenere alla squadra una doppia seduta. Hanno svolto lavoro differenziato Hurme, Vicentini e Vanderhoeght. Sibilano ha svolto solo una parte della seduta con i compagni. (ass)

FONTE: Leggo.it


- DOMENICA ARRIVA LA REGGIANA
Parolo: «Siamo arrabbiati e la sosta ci ha ricaricato»
Andrea Spiazzi Verona
Lavora a ritmo serrato, l'Hellas. Si avvicina la sfida con la Reggiana, seconda in classifica e bisognosa di dare continuità alla sua lotta promozione, e la banda gialloblù è decisa a non steccare per l'ennesima volta tra le mura amiche. La gara di domenica vedrà i rientri di Girardi e di Parolo. Quest'ultimo è l'uomoimprescindibile per sviluppare 4-3- 1-2, modulo caro a Remondina, che tuttavia per praticarlo in lui l’unico uomo in grado di calibrare assist per le punte ma anche di saper rientrare e dare corpo al centrocampo quando l'avversario attacca. «Questa sosta è servita per ricaricarci - dice Marco - per mettere alle spalle le ultime sconfitte e per ritrovare quella brillantezza che abbiamo perduto ». «C'è rabbia in tutti noi - prosegue - le partite le abbiamo perse per colpa nostra, abbiamo gettato via dei punti che ora è d'obbligo recuperare». Anche Parolo è d'accordo che la parola playoff vada, almeno per il momento, accantonata: «Guardare le tabelle in chiave promozione ci ha fatto male, abbiamo fallito le occasioni decisive ed ora dobbiamo guardarci indietro e lottare per lasciare alle nostre spalle il maggior numero di squadre».

FONTE: DNews.eu


- Minetti: "A Verona un periodo fantastico"
L'attaccante genovese, ora al Como, ha introdotto la sfida di domenica prossima
VERONA - Otto stagioni con la maglia granata, sei mesi con quella gialloblù: nessuno meglio di Massimo Minetti, attaccante attualmente al Como, può introdurre la sfida in programma domenica prossima allo stadio "Bentegodi". Nella serata di giovedì il giocatore genovese è stato raggiunto telefonicamente da hellasverona.it per una breve intervista telefonica.

Com’è il tuo bilancio personale dopo la stagione scorsa?
"Purtroppo devo dire che si tratta di un bilancio negativo, successivamente alla scadenza del contratto sono rimasto senza squadra. Avrei voluto restare a Verona, ma non c’è stata la possibilità concreta. Ho declinato alcune offerte da società del sud, ed alla fine mi sono accasato alla Novese, per stare vicino ai genitori. In occasione del mercato di riparazione sono poi passato al Como."
L’esperienza emiliana è forse la più importante della tua vita e della tua carriera calcistica.
"Sono arrivato in Emilia quando avevo diciotto anni, nonostante io abbia vissuto stagioni travagliate posso dire di essere cresciuto enormemente sotto l’aspetto umano. Ho ancora tanti amici a Reggio, lì ho comprato pure casa."
I sei mesi al Verona ti hanno garantito senza dubbio emozioni fortissime.
"E’ stato un periodo fantastico, ancora oggi rimpiango la mancata permanenza nella città scaligera."


Segui le vicende delle tue ex-squadre?
"Mi interesso sia dell’Hellas che della Reggiana, sono le uniche due formazioni dove ho dato tutto divertendomi. Nel corso di quelle esperienze ho potuto sentirmi un giocatore vero."
Passando al concreto, un pronostico per domenica?
"Al "Bentegodi" l’Hellas può fare qualsiasi cosa, vantando l’apporto di un pubblico attaccato in modo viscerale ai propri colori. Dall’altra parte c’è la Reggiana che è una compagine molto tosta. Se dovessi giocare la schedina, mettere una tripla."
Che differenza c’è tra il Minetti in granata e quello in gialloblù?
"Nell’arco di tempo trascorso fra quelle stagioni ho potuto formarmi come giocatore, curando degli aspetti che da ragazzo percepisci difficilmente."
In chiusura, un pensiero per i tifosi dell’Hellas?
"Come diceva un film, "non può piovere per sempre". Loro devono continuare a sostenere gli undici in campo come hanno sempre fatto, prima o poi la squadra scaligera tornerà nella categoria che gli compete. Ed io mi auguro di tornare a gioire sotto la Curva Sud."

- Antistadio, giovedì test con la Berretti
Per i gialloblù sfida infrasettimanale coi ragazzi di Zarattoni in preparazione alla gara con la Reggiana

- Venerdì pomeriggio spazio interviste
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno Gian Marco Remondina e Domenico Girardi

- Giovanili: nove gare in programma nel weekend
Berretti ospite del Rovigo, Allievi Nazionali del Portogruaro, Giovanissimi Naz. opposti ai pari età del Chievo

FONTE: HellasVerona.it


- «L'Anfield Road è come il Bentegodi»
EMOZIONI EUROPEE. ANDREA DOSSENA CON LA MAGLIA DEL LIVERPOOL HA SEGNATO IL PRIMO GOL IN CHAMPIONS LEAGUE CONTRO IL REAL MADRID. «GIOIA INCREDIBILE»
«Qui si respira la passione, non succede in altri campi italiani, solamente a Verona ho vissuto le stesse emozioni»
Al Bentegodi ha incassato tanti applausi ma anche qualche fischio. Ieri sera ha segnato la sua prima rete in Champions League, con la maglia del Liverpool, all'Anfield Road, contro il grande Real Madrid. Una gioia incredibile per Andrea Dossena, l'ex terzino sinistro dell'Hellas, cresciuto nelle giovanili del Verona fino al debutto in prima squadra.

«Il primo pensiero è stato per mia moglie - ha dichiarato Dossena a Fuorigioco, la trasmissione in onda tutte le sere su Radio Verona - perchè mi è sempre stata vicina, anche nei momenti più difficili. Non è stato facile adattarsi, qui a Liverpool. Altra vita, altre usanze. Il gol in Champions League, contro il Real Madrid ripaga almeno in parte tanti sforzi».

Nato a Lodi l'11 settembre del 1981, Andrea Dossena è arrivato giovanissimo in riva all'Adige, è cresciuto nel settore giovanile gialloblù, è arrivato alla prima squadra e ha debuttato in serie A con Alberto Malesani, nell'anno dell'incredibile retrocessione. L'esordio proprio nel primo derby, quello vinto dall'Hellas in rimonta sul Chievo. Due presenze in quella stagione, ventuno l'anno dopo, in serie B. Nell'estate del 2003 arriva Salvioni sulla panchina gialloblù, la squadra non decolla e si salva solo all'ultima giornata dopo il cambio in panchina con Sergio Maddè al timone. Dossena colleziona 37 partite e un gol ma non incanta, cambia tutto pochi mesi dopo quando prende in mano la squadra Massimo Ficcadenti che arretra Dossena sulla fascia sinistra della linea difensiva. È una delle grandi sorprese del campionato - con un gol e 39 presenze - e su di lui si accendono i riflettori anche della A. Approda al Treviso, una parentesi, e poi passa all'Udinese dove completa la sua maturazione, mette insieme più di sessanta partite in due anni e viene convocato in nazionale da Marcello Lippi, è nel giro azzurro in vista dei Mondiali 2010. Nell'estate del 2008 il passaggio al Liverpool di Rafa Benitez, qualche problema di ambientamento ma la rete in Champions potrebbe rilanciare la stagione di Dossena. «Le emozioni dell'Anfield Road? Incredibili - ammette l'ex gialloblù - non si respirano in altri stadi italiani. Solo al Bentegodi ho sentito lo stesso spirito, la passione di tutti i tifosi per la squadra che sta in campo, una sensazione che non si può descrivere».


Verona è un pensiero fisso nella testa di Dossena. «Sono cresciuto lì, mi sono avvicinato al grande calcio, sono diventato professionista - continua - ci sono momenti della vita che non si possono dimenticare».Anche i rapporti umani non si possono cancellare. «Avrei mille persone da ringraziare, sono stato a Verona tanti anni e ho conosciuto tantissima gente che mi ha voluto bene - ammette Dossena - calcisticamente parlando non posso dimenticare il presidente Pastorello. Lo so che lì non è benvoluto dai tifosi, conosco bene l'ambiente, ma con me si è sempre comportato benissimo, ha sempre creduto nelle mie potenzialità, mi ha sostenuto anche nei momenti difficili. E poi tutti gli allenatori che mi hanno seguito, nel settore giovanile e in prima squadra, nel bene e nel male. Sacchetti e Corti negli anni del vivaio, Malesani e Ficcadenti tra i professionisti».

Massimo Ficcadenti ora è il direttore sportivo del Verona. «Lo so, seguo sempre l'Hellas, m'informo sui risultati - spiega Dossena - e sento spesso Ficcadenti, abbiamo un buon rapporto. L'ho sentito anche prima del mio passaggio al Liverpool, anche lui mi aveva consigliato di accettare le proposte inglesi. La nuova società ha portato una ventata di entusiasmo, ha voglia di investire, di riportare il Verona in alto. Non vedo l'ora di rivedere i gialloblù in serie A».
Magari Dossena potrebbe diventare il primo acquisto di un Verona tornato tra le grandi del campionato. «Inutile parlare adesso perchè non ci sono i presupposti - precisa Dossena - ma non si può escludere nulla, la mia strada potrebbe incrociare ancora quella dell'Hellas, mi farebbe piacere». Un messaggio anche ai tifosi che l'hanno sempre seguito con affetto, anche alla fine dell'avventura in gialloblù. «I fedelissimi dell'Hellas sono veramente unici - conclude - hanno passione, hanno fede, hanno cuore. Possono contestare, è vero, ma lo fanno sempre per amore. Per questo rivedo lo stesso spirito anche in Inghilterra. Qui non ci possono essere mezze misure, la squadra viene prima di tutto, i giocatori che danno il massimo diventyano intoccabili».

- VITA DEI CLUB.
RANTIER, PUGLIESE E GOMEZ OSPITI DELLA SERATA AL RISTORANTE «CROSARE»
Gialloblù a Cologna Che festa al «Sule»

FONTE: LArena.it


- Parolo: Siamo prigionieri dei nostri sogni
Il fantasista gialloblù, alla sua prima stagione in riva all'Adige, racconta a Tggialloblu.it le sue emozioni. "Giocare in uno stadio importante come il Bentegodi è una cosa fantastica. Gli ultimi risultati negativi hanno ridimensionato i nostri obiettivi - ha dichiarato - I playoff? Meglio guardarci alle spalle. Mancano dieci partite al termine del campionato e già da domenica dobbiamo tornare quelli che di un tempo. Remondina? La squadra è col tecnico. Dobbiamo fare quadrato e tornare alla vittoria".
Il professore sale in cattedra e si racconta. Marco Parolo, il fantasista al suo primo anno a Verona con la maglia dell'Hellas, fa un bilancio dopo la 24esima giornata. "Le ultime sconfitte sono state pensati e ci hanno ridimensionato - annota - Meglio vivere di domenica in domenica, pensando prima di tutto a guardarci alle spalle".

Dopo Rafael e Bellavista, l'ex giocatore del Foligno è il più presente. Due le reti segnate, per un totale di 23 presenze e 1823 minuti giocati. L'unica partita che è stato costretto a saltare, per squalifica, è l'ultima contro il Ravenna. "Non è mai facile tornare a giocare, specie dopo due settimane di inattività. Domenica contro la Reggiana vogliamo fare una grande prestazione e sono convinto che ci riusciremo - tuona - Sono molto contento di questa mia prima esperienza a Verona, una città bellissima che vanta un tifo spettacolare - sottolinea Parolo - Con tutto il rispetto per le altre piazze in cui ho giocato (Como, Pistoia, Foligno, ndr) giocare in questo stadio è un'altra cosa. Un'emozione unica".

Il rammarico più grande per Parolo è quello di "non essere riuscito a concretizzare almeno il 50% delle occasioni da rete che mi si sono presentate sino ad oggi". Per Marco Parolo sono due le sconfitte più brucianti di questa stagione "quella di San Benedetto e quella casalinga contro il Pergocrema, due passi falsi che ci sono costati cari". Una partita, quella contro la Reggiana, decisiva non solo per l'Hellas. "La squadra è con mister Remondina - fa presente - Dobbiamo solo fare quadrato e ripartire alla grande contro la Reggiana, un avversario importante, ma la nostra squadra ha dimostrato di avere le qualità per tenere testa a qualsiasi squadra".
Alberto Fabbri


- Corrent regista la novità contro la Reggiana
Gian Marco Remondina, per la sfida del Bentegodi contro la squadra di Pane, vista l'indisponibilità di Bellavista (squalificato) promuove il capitano in mezzo al campo, con Garzon alla sua destra e Campisi a sinistra. In attacco la coppia sarà formata da Girardi e Rantier. In difesa tornerà titolare dopo tre partite Conti che sostituirà lo squalificato Ceccarelli. Questo pomeriggio all'antistadio, superata 3-1 la Berretti.
Parterre delle grandi occasioni questo pomeriggio sul campo dell'antistadio. Il presidente Giovanni Martinelli, insieme a Massimo Ficcadenti, hanno seguito l'amichevole. Si è rivisto al campo anche l'ex preparatore dei portieri, Ermes Fulgoni. Le scelte di Remondina: Conti per Ceccarelli, Corrent per Bellavista. Saranno questi i sostituti dei due giocatori squalificati. In attacco invece fiducia dal primo minuto alla coppia Girardi-Rantier.

Nel test in famiglia di questo pomeriggio contro la Berretti di Zarattoni, per la prima volta è partito con le seconde linee, formazione iniziale che ha visto scendere in campo Loschi, Politti, Moracci, Ceccarelli, Loseto; Campagna, Bellavista, Pucci; Anaclerio; Gomez, Scapini. Hanno giocato con i giovani gialloblù, Rafael, Dianda, Da Dalt e Tiboni. Modulo di partenza il 4-3-1-2, poi si è passati al 4-4-2 con Campagna e Anaclerio esterni di centrocampo, con Bellavista e Puccio in mezzo. Gomez ha sbloccato il risultato con una bella conclusione da fuori area che ha scavalcato Rafael. Nella prima frazione di gioco Campagna ha colpito la traversa.

Nella ripresa Remondina ha schierato quella che dovrebbe essere la formazione titolare per domenica, con Mancinelli, Conti, Bergamelli e Pugliese in difesa, Garzon, Corrent e Campisi a centrocampo, Parolo sulla trequarti, con Girardi e Rantier in attacco. Dopo pochi minuti però, Campisi dopo aver subito un colpo al collo, è costretto a lasciare il campo, con l'Hellas che è passato al 4-4-2, con Moracci, Parolo, Corrent e Garzon a centrocampo.

Il risultato finale ha visto la Prima squadra imporsi per 3-1. Dopo la rete di Gomez nel primo tempo, Garzon e Girardi (rigore) hanno chiuso i conti. Di Viviani, dagli undici metri, il gol della bandiera per la Berretti.
Alberto Fabbri

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]
CHELSEA: La crisi non guarda in faccia nessuno, ABRAMOVICH perde un terzo dei suoi beni (che sono comunque un milione di volte i miei e della maggior parte di chi sta leggendo in questo momento immagino eh eh). MOURINHO deluso dall'INTER ha picchiato un tifoso? FORMULA 1&GOSSIP: Divorzio in 58 secondi netti per ECCLESTONE! ATLETICA LEGGERA: CHAMBERS, lo sprinter dorato agli europei indoor di Torino, rivela di aver pensato serimente al suicidio dopo la squalifica per doping... TENNIS FED CUP: Finale tra ITALIA e RUSSIA il l prossimo 25-26 aprile. CICLISMO: TIRRENO-ADRIATICo prima tappa al semisconosciuto EL FARES! DOPING: Arrestato anche l'azzurro DA ROS della LIQUIGAS nella maxi inchiesta avviata dai NAS a Milano SCI ALPINO: Coppa femminile alla statunitense VONN. BASKET SERIE B: FAINA sul crollo dei gialloblù della TEZENIS. CHAMPIONS LEAGUE: Tutte fuori le italiane! L'INTER, anche sfortunata, deve inchinarsi ad un MANCHESTER stellare, la JUVE pareggia col CHELSEA ma non basta, la ROMA infine perde dopo supplementari e rigori contro l'ARSENAL: Esultano i tifosi di sua maestà... Nelle altre gare il BARÇA ne fa 5 al LIONE, il PORTO si qualifica a spese dell'ATLETICO MADRID e nel giorno prima il REAL aveva buscato di brutto col LIVERPOOL. Il BAYERN infine gioca un match tennistico contro il malcapitato SPORTING: 7 a 1 il risultato finale! GAUCCI RIVELA: 'Non tornerò nel mondo del calcio!' (FIUUUUU) Non si preoccupi presidente non credo che in molti la rimpiangeranno... CREMONESE: MONDONICO futuro presidente dei grigiorossi? CICLISMO: PETACCHI vince la seconda tappa della TIRRENO-ADRIATICO. I GIORNALI INGLESI: MOU non sei più tanto speciale... CORINTHIANS: Il 'FENOMENO' ha ripreso il gusto del gol! SUPERBIKE: Nelle qualifiche in Qatar brilla SPIES ma BIAGGI fa tempi interessanti. FORMULA 1: ALONSO ottimista per la sua RENAULT. SCI NORDICO: L'italiano HEEL trionfa in SuperG! COPPA UEFA: L'UDINESE salva l'italico calcio in Europa! 2 a 0 Allo ZENITH...
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- È CRISI PER ABRAMOVICH PERSO 33% DEL PATRIMONIO
La crisi ha fatto tante vittime, soprattutto tra le classi sociali più basse, ma non sono solo loro a risentire della recessione in atto. Anche Roman Abramovich, miliardario russo e patron del Chelsea, ha avuto i suoi dispiaceri. Secondo la classifica degli uomini più ricchi del pianeta di Forbes, Abramovich ha perduto negli ultimi mesi oltre un terzo del suo patrimonio, tra le proprietà immobiliari, i suoi investimenti e le sue aziende...

- BUFERA SU MOURINHO «HA PICCHIATO UN TIFOSO»
La notizia è partita dalla stazione della polizia di Stretford, è rimbalzata sulla stampa inglese, ed è piombata ad Appiano Gentile già infiacchita dalle mezze smentite: Mourinho avrebbe colpito con un pugno un tifoso del Manchester all'uscita dell'Old Trafford...

FONTE: Leggo.it


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- MISTER F1 ED EX SIGNORA
Divorzio lampo per il patron della Formula Uno: il procedimento in tribunale è durato in tutto appena 58 secondi


- Atletica leggera
CHAMBERS RIVELA «DURANTE LO STOP PENSAI AL SUICIDIO»
Fresco vincitore dell’oro nei 60 metri agli Euroindoor di Torino Dwain Chambers racconta il periodo della sua squalifica per doping: «Ho seriamente pensato al suicidio, avevo perso gli amici, la famiglia e il rispetto per me stesso».

- Tennis
SEMIFINALE DI FED CUP CONTRO LA RUSSIA A CASTELLANETA
Si giocherà a Castellaneta Marina (Taranto), sulla terra rossa, la semifinale di Federation Cup tra Italia e Russia del prossimo 25-26 aprile. Battuta la concorrenza di Reggio Calabria. In nazionale ci sono due pugliesi: Flavia Pennetta e Roberta Vinci.

- MAXI INCHIESTA ANTIDOPING IN MANETTE ANCHE DA ROS
Ciclismo >> Il giovane azzurro arrestato mentre si stava allenando con la nazionale. Perquisizioni a raffica. Scoperta una rete che trafficava in sostanze illecite

- PRIMA TAPPA
La Tirreno-Adriatico parte con sorpresa il carneade El Fares beffa tutti i favoriti

- SCI ALPINO
All’americana Vonn la coppa femminile l’azzurra Fanchini ci prova in Super G

- BASKET
ADESSO C’È UN CICLO TERRIBILE
Faina spiega la crisi Tezenis «Crollo sul piano nervoso»

- LE ALTRE GARE
Il Barcellona schiaccia il Lione Porto qualificato con poco sforzo

FONTE: DNews.eu

GAUCCI RIVELA: "Non tornerò nel mondo del calcio!" (FIUUUUU) Non si preoccupi presidente non credo che in molti la rimpiangeranno... CREMONESE: MONDONICO futuro presidente dei grigiorossi?
- Gaucci: 'Non torno nel calcio'
L'ex presidente del Perugia è tornato in Italia: "Solo per stare a casa mia".
Gaucci: "Né Toro né altre". "Nel calcio la cupola c'era e io ho pagato caro la mia ribellione. Ma anche se ora non c'è più, seguirò il pallone solo da spettatore". Tuttavia emerge un po' di nostalgia: "Con me il Perugia cresceva anno dopo anno, adesso annaspa in Serie C e mi dispiace".

- Cremonese Mondonico presidente?
Emiliano Mondonico potrebbe diventare il nuovo presidente della Cremonese. Il patron Arvedi ha investito molto ma se non arrivasse il sospirato salto in serie B potrebbe defilarsi in un ruolo di patron per lasciare la poltrona dirigenziale più alto a Mondonico, reinventato nel nuovo ruolo. Per ora è solo un'ipotesi. Mondonico laconico: "Non ho niente da dire".

FONTE: Tuttosport


CICLISMO: PETACCHI vince la seconda tappa della TIRRENO-ADRIATICO. I GIORNALI INGLESI: MOU non sei più tanto speciale... CORINTHIANS: Il 'FENOMENO' ha ripreso il gusto del gol! SUPERBIKE: Nelle qualifiche in Qatar brilla SPIES ma BIAGGI fa tempi interessanti. FORMULA 1: ALONSO ottimista per la sua RENAULT. SCI NORDICO: L'italiano HEEL trionfa in SuperG! COPPA UEFA: L'UDINESE salva l'italico calcio in Europa! 2 a 0 Allo ZENITH...
- Tirreno-Adriatico a Carrara. L'aria di casa esalta Petacchi
Lo spezzino, tirato alla perfezione dalla sua Lpr-Farnese, si impone di forza nella seconda tappa, da Volterra a Marina di Carrara. Dietro di lui Bennati e lo spagnolo Koldo Fernandez. Il francese El Fares conserva la maglia di leader

- L'Inghilterra sfotte Mourinho "Non sei più Special One"
I giornali inglesi scatenati dopo la vittoria del Manchester United sull'Inter. Nel mirino in particolare l'ex tecnico del Chelsea, "tutto fumo e niente arrosto". I voti più alti per l'immenso Giggs

- Ronaldo non si ferma più
In campo dall’inizio, il Fenomeno gioca per 75 minuti e regala la rete della vittoria al Corinthians contro il Sao Caetano. All’uscita dal campo, i 35 mila spettatori del Pacaembu si sono alzati in piedi per applaudire l’attaccante, tra i migliori in campo

- In Quatar brilla Spies ma Biaggi fa progressi
Nelle qualifiche di oggi il texano si è rivelato imprendibile a dispetto delle sue critiche al tracciato dei giorni scorsi. Il romano nel finale scendwe più volte sotto il muro dei due minuti: "Ma ci sono ancora diversi problemi da risolvere "

- Alonso fa l'ottimista "Possiamo sperare"
A Montmelò per i test il pilota della Renault analizza le prospettiva per la nuova stagione: "Il punto di partenza è migliore dell'anno scorso. Non siamo così lenti, anche se ci sarà da lavorare"

- SuperG, vince l'azzurro Heel. Fanchini beffata dalla Vonn
Su un tracciato più breve a causa del vento, l'italiano ha preceduto il norvegese Aksel...

- L'Udinese rialza l'Italia
I friulani battono 2-0 i russi dello Zenit San Pietroburgo nell'andata degli ottavi di finale di Coppa Uefa. Reti nel finale di Quagliarella e di Di Natale su rigore nel recupero. Espulsi Shirokov e il tecnico bianconero Marino. Traversa di Tymoschuk. Ritorno il 19 marzo

FONTE: Gazzetta.it