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HELLAS VERONA-REGGIANA anteprima e diretta, presentazione della 25^ Lega Pro Girone A. Out TIBONI spazio a GIRARDI e RANTIER; CAMPISI ci sarà.


[ANTEPRIMA]
REMONDINA schiera l'11 ampiamente annunciato in questi giorni: RAFAEL, PUGLIESE, CONTI, BERGAMELLI, MANCINELLI, CAMPISI, CORRENT, GARZON, PAROLO, RANTIER GIRARDI. Spazio quindi a CONTI dietro a sostituire CECCARELLI (espulso per 2 turni dopo il fallaccio di RAVENNA), a CORRENT come baluardo davanti alla difesa (BELLAVISTA ai box causa accumulo di ammonizioni) e all'esordiente coppia d'attacco formata da RANTIER a sinistra a creare spazi per la prima punta GIRARDI. Bella giornata al BENTEGODI, VERONA in tenuta blu, REGGIANA in emergenza a causa della sparizione del pulmann che conteneva scarpini e mute ufficiali questa notte a Bussolengo: roba da matti! 3-4-2-1 per PANE che sceglie un centrocampo inedito per far fronte al brutto infortunio patito da ALESSI (fantasista della mediana granata). Il difensore ZINI stringe i denti ed è della partita, davanti l'unica punta sarà MARTINI aiutato da due mezzepunte e coperto da un centrocampo a 4, non ha recuperato il portiere titolare AMBROSIO. All'ingresso si segnalano problemi ai tornelli che hanno rallentato di molto le operazioni di accesso allo stadio.

[SECONDO TEMPO]
- Le squadre ripartono così come avevano chiuso: subito in attaccco! GIRARDI si fa vedere nei pressi dell'area granata ma è MARTINI a creare stress a RAFAEL; tiro velenoso del bravo trequartista avversario e deviazione del portiere sudamericano.
- Da sinistra PUGLIESE prova a servire l'accorrente RANTIER che calcia di destro al volo, nessun problema per TOMASIG. FANNA "Peccato... Se gli arrivava sul sinistro questo era gol sicuro!"
- Mirabile contropiede di GIRARDI che imbecca RANTIER; il francese fugge in velocità e tira: palla a fil di palo e avversari che vedono i sorci verdi.
- All'8° ci prova anche PAROLO che non vedendo liberi GIRARDI e RANTIER prova il tiro velleitario ma altra buona azione degli scaligeri
- Lancio dalla trequartti di MASCHIO, colpo di testa di NARDINI e per fortuna niente di fatto ma la REGGIANA è viva: al 10° ACOSTY parte come un razzo e PUGLIESE lo ferma forse fallosamente... Gli avversari chiedono inutilmente il penalty.
- 14° e continui ribaltamenti di fronte da una parte all'altra: GIRARDI cade in area da una parte e ACOSTY dall'altra, il bravo arbitro Palazzino fa segno a tutti di evitare inutili pantomime...
- Al 16° Palla a spiovere in area gialloblù, PADOIN (ahinoi) in mischia in mezza roivesciata trova il jolly: HELLAS VERONA 2-1 REGGIANA! E ora si riapre la partita e ci sarà da soffrire fino alla fine.
- Tiro a giro di RANTIER lanciato da GIRARDI bravo a difendere sulla sinistra ma il tiro del francese termina alto.
- Entra CAMPAGNA per CAMPISI: Al 22° REMONDINA sceglie di coprire il fianco sinistro dove il mediano di scuola ATALANTA aveva dato tutto.
- Ed è proprio CAMPAGNA a provare subito il tiro dopo un suggerimento di PAROLO, rimpallo e pericolo sventato dai granata; nel frattempo si alza dalla panca SCAPINI...
- GIRARDI non è contento di uscire ma applaude il pubblico gialloblù quando REMONDINA lo richiama in panchina al posto del bomber di Bovolone matteo SCAPINI: è il 26°
- SCAPINI sfugge ai difensori emiliani e serve RANTIER che per poco non va a segnare la doppietta. Teo ha un voglia feroce di tornare al più presto a pieno servizio e lotta come un leone: bene così!
- E' il 31° quando PANE effettua un doppio cambio fa posto PADOIN fa posto a BRUNO e MASCHIO a DALL'ACQUA.
- Anche MORACCI è pronto ad entrare ma l'arbitro non se ne cura... FANNA "Loro stanno spingendo noi cerchiamo di rallentare e aspettiamo il 90 è anche normale abbiamo speso tanto...". All'82° esce anche GARZON sostituito da MORACCI; si scambia di posizione con CAMPAGNA e REMONDINA si copre i fianchi.
- SCAPINI prova a cercar gloria in area avversaria e guadagna un calcio di punizione battuto in maniera peraltro pessima da PAROLO. Poi è ancora lo SCAPO a conquistare un out pressando TOMASIG che impaurito la butta fuori.
- Partita generosissima di SCAPINI che da solo fa il diavolo a 4: RANTIER è sfiancato e non riesce più a pungere.
- Ingenuità di RANTIER che frutta al francese un cartellino giallo al 48° per un fallo inutile! Finisce la gara...
- Vittoria dell'HELLAS al BINTI dopo 3 mesi!!!

[PRIMO TEMPO]
- Parte in quarta l'HELLAS: Dopo 2 minuti RANTIER crossa al centro da destra per GIRARDI che ci prova di testa, para facile TOMASIG. Ci prova ancora il francese e poi PUGLIESE, REGGIANA alle corde nei primi minuti della partita.
- GOLLISSIMO di RANTIER all'11°: Da sinistra è scattato sul filo del fuorigioco il francese e con una rasoiata imparabile ha messo fuori causa il portiere granata! Grandissimo...
- Risponde subito la REGGIANA conquistando un calcio d'angolo, batte GRIECO, nulla di fatto.
- Al 16° ammonito NARDINI per fallo di mano. RADDOPPIO HELLAS subito dopo: PAROLO da 28-30 metri ha inventato un pallonetto imparabile per TOMASIG! FANNA "Gesto tecnico da serie superiori, gran bel gol, Marco ha raccolto il rinvio di un difensore e ha inventato un tiro imparabile... Un gol da ricordare!".
- Pericolo per l'HELLAS al 23°: GRIECO batte un calcio di punizione magistrale, RAFAEL è battuto ma la traversa si oppone! VERONA ancora avanti per 2 gol.
- 3 minuti dopo è ancora la REGGIANA a creare grattacapi al portiere gialloblù: MARTINI si presenta lanciatissimo verso RAFAEL ma l'uscita anticipata del carioca sventa qualsiasi minaccia. L'HELLAS VERONA appare vivo e vivace come da tempo non capitava... FANNA "Si un HELLAS in forma smagliante ma non si deve abbassare la guardia: La REGGIANA è una squadra solida che può creare pericoli in qualsiasi momento, forse ci ha un po' sottovalutato presentando una difesa a 3". Scambio di attacchi e bella partita fino a questo momento.
- 36° MARTINI punta l'area gialloblù, CAMPISI lo vede e lo abbatte: ammonito. La piccola punta granata mette apprensione a tutta la retroguardia gialloblù e lo stesso ACOSTY, pur provenendo dalla BERETTI emiliana, è veloce e peperino: dovremo mantenere le antenne alte con CONTI e BERGAMELLI.
- Preme l'HELLAS in cerca del 3° gol con RANTIER e PAROLO ma il fuorigioco ferma le folate scaligere.
- Discesa di MANCINELLI coast to coast, dribbling su un avversario e palla a GIRARDI che vede RANTIER il francese non castiga TOMASIG.
- Dopo 2 minuti di recupero termina il primo tempo. FANNA "Bella partita fra due squadre che non si sono risparmiate, gran gol di PAROLO, poi la REGGIANA s'è fatta pericolosa in cerca del pari come ci si aspettava ma il VERONA ha finora controllato bene". FONTANA (Corriere di Verona) "Finalmente un VERONA come non si vedeva da tempo: gran numero di PAROLO e scaligeri che sembrano aver recuperato lo smalto smarrito a CESENA. Intesa mirabile nella coppia d'attacco, il miglior GIRARDI della stagione ed un RANTIER in forma smagliante"

Reggiana 0-0 Hellas Verona 19 Ottobre 2008


A partire dalle 14.30 il blog BONDOLA/=\SMARSA seguirà con voi il racconto di HELLAS VERONA-REGGIANA valevole per la 25^ giornata del Campionato di Lega Pro Girone A. Il commento, che cercherò di riportarvi il più chiaramente possibile, sarà quello di Andrea Spiazzi e Pietro Fanna dalle frequenze di Radio Easy Network.

L'anteprima di HELLAS VERONA - REGGIANA
Qui Verona: TIBONI non ce l'ha fatta a recuperare in tempo dalla ricaduta muscolare patita in settimana e non è stato nemmeno convocato. Formazione largamente annunciata quella dell'ormai consueto 4-3-1-2 di REMONDINA: RAFAEL tra i pali sarà protetto al centro dalla coppia BERGAMELLI-CONTI (Christian sostituirà lo squalificato CECCARELLI). Sulle fasce, a spingere, agiranno PUGLIESE a sinistra e MANCINELLI a destra; il posto di BELLAVISTA come play basso sarà occupato da capitan CORRENT (al quale auguro una partita maschia, all'altezza delle attese di tutti i tifosi), ai suoi lati i 'soliti' CAMPISI e GARZON assicureranno l'adeguata copertura agli inserimenti del 'genietto non ancora espresso' PAROLO. L'attacco vedrà scendere in campo con ogni probabilità RANTIER ed il rientrante GIRARDI: SCAPINI non è ancora al meglio ma stà recuperando velocemente ed entrerà sicuramente a partita in corso, GOMEZ TALEB tornerà ad 'attendere sviluppi' in panca. Il francese potrà fare sicuramente la differenza in Lega Pro (anche se probabilmente non è un attaccante puro) ed il campano, sul quale il CHIEVO crede ciecamente (non volle cedere nessun diritto di riscatto al VERONA ed è attualmente l'unico prestito secco insieme a CECCARELLI che però vedrà scadere il suo contratto col MILAN a fine stagione e sarà quasi sicuramente riscattato), ha ritrovato fiducia e gol. Coppia esordiente ma potenzialmente alquanto pericolosa se non ricadrà nelle ingenuità e nelle provocazioni degli avversari rimediando altri 'rossi' pesanti.

Qui Reggio nell'Emilia: Al BENTEGODI mancheranno sicuramente l'attaccante INGARI, il regista ALESSI (lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio e stagione praticamente finita) bersagliato dagli infortuni in questa stagione e quasi certamente anche il difensore ZINI (trauma alla spalla); se per il primo si è ormai provveduto le altre due assenze rischiano di essere importanti dal momento che non solo la qualità di ALESSI è indiscutibile ma anche che la retroguardia granata ha fatto di ZINI un perno quasi insostituibile per esperienza e carisma: meglio per noi. Tutti abili e arruolati gli altri giocatori del tecnico PANE anche se il portiere titolare AMBROSIO (ex CEO) ed il centrocampista FERRARI potrebbero non essere al meglio: come schiererà i suoi l'allenatore avversario? Centrocampo a cinque per resistere all'aggressività dei gialloblù o 4-3-3 in cerca di gloria con un attacco che fa di DALL'ACQUA il suo miglior elemento? Lo scopriremo a ore: quello che è certo e che la REGGIANA seconda in classifica è squadra solida e molto pericolosa avendo vinto quasi la metà delle partite disputate (11) e perso 'solo' 5 volte fino ad ora. Speriamo che oggi sia una di quelle!

I video del TGGialloblu:
- REMONDINA: PARTITA FONDAMENTALE
- GIRARDI: CREDO ANCORA NEI PLAY-OFF
- L'ESPULSIONE DI GIRARDI A PADOVA
- PAROLO: STORIA DEL "PROFESSORE"

Sondaggio a risposta singola
Dopo la sconfitta di RAVENNA... [30 votes total]

... REMONDINA ha dimostrato di non poter essere utile alla causa:
va esonerato! (6)
 20%
... REMONDINA è pur sempre l'iniziatore del 'miracolo Sassuolo'!
Sta facendo il meglio con ciò che ha! (6)
 20%
... Non esageriamo! Accontentiamoci di un'altra stagione mediocre
puntando sulla prossima confermando la maggioranza di questa
squadra per non ripartire ancora da 0! (7)
 23%
...Credo ancora ai playoff ha ragione RANTIER classifica corta
ed equilibrata tutto può succedere! (9)
 30%
... La squadra ha dimostrato quello che è e cioè una banda di
ragazzini assemblati in economia: playout sicuri! (2)
 7%
... Macché playout! Arriviamo ultimi... (0)
 0%




[ALTRE NEWS]
BELLAVISTA 'SE LA PRENDE' COL BARI: «... Resta tanta amarezza per come ho concluso con il Bari. In qualsiasi storia ci sono mille modi per concludere dignitosamente: questo comportamento alla società del Bari è mancato. La sincerità è venuta a mancare. Ripeto che la decisione di mettermi fuori rosa è stata dipesa unicamente dalla società; il tecnico Antonio Conte l’ho ringraziato personalmente perché aveva cercato di recuperarmi, solo che la “famiglia Bari” aveva deciso che Antonio Bellavista non doveva far più parte del progetto Bari. Quando ho giocato io nel Bari la gestione societaria si accontentava di fare campionati mediocri, il mercato era centellinato e spesso, se qualcuno si metteva in mostra nel mercato di gennaio, veniva venduto; qualche allenatore in disaccordo con tale politica è stato cacciato.» (MondoPallone.net)
VITA DA EX: Giovanni 'il calmo' GALLI, una ne pensa cento ne fa! Ma nemmeno a lui (purtroppo) tutte le ciambelle sono riuscite col buco...
ANTICIPO LEGA PRO GIRONE A: Il CESENA vince facile con la PRO SESTO...



[IN BREVE]
CALCIO FEMMINILE: Il BARDOLINO VERONA abbatte anche il TAVAGNACCO
CALCIO LEGA PRO: Presentazione della 25esima giornata di campionato.
MOTOGP: Vale ROSSI sulle gare in notturna 'A quell'ora meglio fare altro...'
PREMIER LEAGUE: MANCHESTER stellare? Non certo per il LIVERPOOL che strapazza i Red Devils con quattro gol! Gloria anche per l'ex DOSSENA al 90°...
RUGBY 6 NAZIONI: Ancora sconfitta l'ITALIA esce però tra gli applausi stavolta.
CICLISMO: TIRRENO-ADRIATICO Sul muro di Montelupone fa il bis RODRIGUEZ, secondo REBELLIN. PARIGI-NIZZA Crolla CONTADOR ne approfitta LEON SANCHEZ che va anche in testa alla classifica provvisoria.
SUPERBIKE: In Qatar non c'è storia, doppio successo di SPIES su YAMAHA. Due podi per BIAGGI.
FORMULA 1: DOMENICALI 'La FERRARI c'è!' SCI: Terza la MOELGG

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GIOCO PRONOSTICI:
Oggi la spunta Mister Loyal che con 7 punti si laurea Campione. 'Tiene' Bruni al secondo posto, medaglia di bronzo per Bubu77 e Pose Gialloblu. Sfigadoni Bridget ed il neoentrato Ferro.

Nella classifica generale RobRoy è sempre in testa ma Bruni si fa sotto rosicchiando un paio di punti oggi. Terzo posto per Martino tallonato da vicinissimo da Pose Gialloblu.

Ammonito Ale90HVr che non ha giocato.

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy108
Bruni104
Martino98
Pose Gialloblu97
Mister Loyal, MR3103200193
Gabri92
Boro91
Black90
Bridget, Smarso89
RougeHellas86
Ferro83
Ale90HVr81


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Situazione infortunati
Questa la situazione degli infortunati della squadra granata:
ZINI DANILO: Trauma contusivo distorsivo di 1° grado acromion claveare spalla sinistra con ecografia che ha confermato sostanzialmente quanto già evidenziato dalla radiografia. Si valuteranno di giorno in giorno le condizioni del calciatore.

ALESSI GIUSEPPE: Trauma distorsivo riportato in uno scontro di gioco durante l'allenamento di martedì 10 marzo con riscontro clinico ed ecografico di lesione 1°/2° grado legamento collaterale mediale ginocchio destro. Periodo di riposo con tutore da mantenere almeno 10 giorni e rivalutazioni successive per poter meglio decifrare i tempi di recupero che non si prospettano al momento brevi.

FONTE: ReggianaCalcio.it


- L’ex bandiera del Bari, Antonio Bellavista: “Il Bari fu poco dignitoso con me”
E’ un gran piacere poter parlare di calcio con un’ex capitano del Bari, con oltre 250 partite al seguito. Una persona gentile, disponibile e sincera, che ha scelto di condividere con noi parte del suo immenso bagaglio culturale calcistico.
Antonio, partiamo subito con una semplice considerazione: che cosa hai provato a indossare la maglia della squadra della tua città, il Bari?
E’ stato sicuramente motivo di orgoglio, ma resta tanta amarezza per come si è concluso il rapporto con la società. Giocare nella squadra della propria città non è semplice, perché inizialmente si è amati, osannati, poi quando tutto va male si diviene il capro espiatorio. Questo è il calcio, bisogna andare avanti e io vado avanti a testa alta.
Quale è il momento più importante che hai vissuto a Bari?
L’esordio in Serie A in primis, poi gli anni con Fascetti, le vittorie a San Siro, tutte quelle stagioni. Poi anche la vittoria nel Viareggio a inizio carriera dove segnai il gol in finale.
La maggiore delusione resta lo spareggio perso contro il Venezia, o è quell’esclusione dalla rosa, nella scorsa stagione, da parte di Conte ma in accordo con la società, che si è in qualche modo dimenticato del tuo prezioso contributo negli anni?
No, la retrocessione è stata una delusione che ci sta quando giochi a calcio, dura da accettare, ma non è sicuramente la peggiore che possa capitare. Resta tanta amarezza, comunque, per come ho concluso con il Bari. In qualsiasi storia ci sono mille modi per concludere dignitosamente: questo comportamento alla società del Bari è mancato. La sincerità è venuta a mancare. Ripeto che la decisione di mettermi fuori rosa è stata dipesa unicamente dalla società; il tecnico Antonio Conte l’ho ringraziato personalmente perché aveva cercato di recuperarmi, solo che la “famiglia Bari” aveva deciso che Antonio Bellavista non doveva far più parte del progetto Bari.
Ora che hai ritrovato la forma, che stai giocando con continuità ad alti ritmi, ti reputeresti ancora in grado di giocare nel Bari che sta attualmente dominando il campionato cadetto?
Onestamente si. Certo che mi sarebbe piaciuto giocare in questo Bari, credo che avrei potuto dare tranquillamente il mio contributo. Solo che quando ho giocato io nel Bari la gestione societaria si accontentava di fare campionati mediocri, il mercato era centellinato e spesso, se qualcuno si metteva in mostra nel mercato di gennaio, veniva venduto; qualche allenatore in disaccordo con tale politica è stato cacciato.
Cosa vedi nel tuo futuro, o per lo meno nella prossima stagione?
Mi sto trovando bene qui a Verona. Ho il contratto in scadenza a giugno, vedremo nelle prossime settimane cosa accadrà.
Con quale giocatore hai legato maggiormente a Bari? Nelle numerose stagioni disputate con la maglia biancorossa chi ti ha impressionato di più? E chi ritieni che non sia riuscito poi a esprimere il suo vero potenziale?
I giocatori con i quali ho legato maggiormente sono Sibilano e Santoruvo, non a caso miei conterranei, ma questa mia amicizia con loro è risaputa. Cardascio credo non sia riuscito a esprimersi al meglio, non so per quale motivo di preciso, ma aveva grandi capacità. Anche La Fortezza si è perso, purtroppo. Il migliore invece è stato Antonio Cassano, che non aveva la licenza poetica nel parlare, ma con i piedi faceva magie anche in allenamento. Cassano è un grandissimo talento del calcio italiano con ancora margini di miglioramento.
Supponiamo che tu abbia una macchina del tempo e possa cambiare qualcosa della tua carriera sportiva. Quali scelte non rifaresti?
Non si tratta secondo me di aver fatto qualche scelta sbagliata, ma rimane il dispiacere di aver disputato dei campionati di anonimato in una piazza importante come Bari. Bari merita una squadra competitiva che possa dare fastidio anche nella massima serie, solo che allora erano quelli gli obiettivi e invece avremmo dovuto avere il coraggio di osare di più, e dovevamo farlo sia per noi calciatori che per i tifosi, che non meritavano tali delusioni.

Un ringraziamento, allora, ad Antonio Bellavista per aver partecipato a questa intervista, con l’augurio di poter disputare ancora tante altre stagioni dando il meglio di sé. È stato un piacere aver chiacchierato con un’ex bandiera del Bari, un calciatore che è stato un esempio di dedizione al lavoro e di grande duttilità tattica, capace di adattarsi perfettamente ai vari ruoli assegnatigli, nelle sue numerose stagioni alle esigenze, dai vari tecnici. Complimenti e tanta fortuna a lui.

FONTE: MondoPallone.net


- Calcio, Lega Pro: La presentazione della giornata
Giornata di Lega Pro che ritorna al suo percorso naturale, dopo la sosta di domenica scorsa che la interessato solo la Prima Divisione, giornata che propone scontri interessanti in tutti i gironi sia di Prima che di Seconda, infatti, nel Girone A di Prima Divisione l'attenzione sarà tutta puntata sulla partita che vedrà lo scontro tra il Novara e la capolista Pro Patria, mentre nel raggruppamento B, invece, l'attenzione sarà puntata su due match, il primo vedrà nuovamente confrontarsi Sorrento e Foggia, mentre l'altro vedrà lo scontro d'alta classifica fra l'Arezzo e la capolista Gallipoli, partita questa che sarà il posticipo del lunedì.

CLASSIFICA COMPRESSA - Classifica alquanto “compressa” nel girone A di Prima Divisione che vede nel giro di 10 lunghezze le squadre passare dalla piena zona play-off alla piena zona play-out, e classifica che cosi concepita è soggetta a continui sconvolgimenti di domenica in domenica. Nel turno in scena questa settimana l'attenzione sarà tutta puntata verso lo scontro che al “Silvio Piola” di Novara vedrà impegnati gli azzurro-scudati padroni di casa che contenderanno i tre punti alla capolista Pro Patria, squadra quest'ultima che guida la classifica a 42 punti e che deve guardarsi bene le spalle dall'arrembante Cesena. Bianco-neri romagnoli che in questo turno anticiperanno la gara in casa del Pro Sesto, ma non è solo il Cesena ad insidiare la posizione alla Pro Patria, infatti, sempre in seconda posizione a pari punti con il Cesena sono piazzati anche gli emiliani della Reggiana. Amaranto emiliani che in questo turno dovranno affrontare l'ostico Verona al “Bentegodi”, giallo-blu veronesi che tra le mura amiche devono trovare i punti per risalire la china e allontanarsi quanto prima dalla zona play-out. In zona play-off, invece, bisogna segnalare altresì la Spal che in questo turno sarà impegnata in casa del Portogruaro e impegno che per i bianco-azzurri emiliani non si presenta facile, infatti, anche i granata veneti al “Mecchia” devono trovare i punti utili per la salvezza. A completare il tabellone delle gare in programma non resta che segnalare i match che vedranno impegnati : il Ravenna contro il Lecco, la fresca finalista di Coppa Italia di Lega Pro Cremonese la quale ospiterà il Pergocrema, il Lumezzane impegnato contro il fanalino di coda Venezia, il Monza contro il Legano ed infine il Padova contendere i tre punti alla penultima Sambenedettese.

POSTICIPO D'ALTA QUOTA - Arezzo-Gallipoli ovvero scontro d'alta quota che nello specifico sarà anche il posticipo televisivo di questo turno della Lega Pro, squadre posizionate rispettivamente in prima e quarta posizione di classifica e partita il cui esito darà degli importanti elementi di valutazione per quanto concerne i sogni di promozione della truppa giallo-rossa del principe Giannini. A rincorrere la truppa di Giannini il Crotone di Moriero, in seconda posizione a quota 45, nel turno di questa settimana sarà impegnato tra le mura amiche contro gli umbri del Foligno, pitagorici alla ricerca del bottino pieno per avvicinare quanto più possibile la capolista ed invece bianco-azzurri umbri alla ricerca di quanti più punti possibili in chiave salvezza, ma passare allo “Scida” contro i rosso-blu calabresi e cosa ardua e questo lo sanno bene i folignati che all'andata tra le mura amiche persero contro i pitagorici per due a zero. A rincorrere il Gallipoli però non vi è solo la truppa di Moriero, ma anche i campani del Benevento “cullano sogni di gloria”, giallo-rossi beneventani che saranno impegnati contro gli abruzzesi del Pescara, gara che si disputerà a Vasto, e truppa di Galderisi che in settimana è stata punita dalla Federazione con tre punti di penalizzazione che hanno fatto ripiombare la squadra nella zona play-out. Giornata nel raggruppamento B che vedrà altresì il derby umbro tra Perugia e Ternana, le sfide in piena zona retrocessione quali Pistoiese - Potenza e Paganese - Taranto, l'ennesimo derby campano tra Juve Stabia e Cavese con gli ospiti alla ricerca dei tre punti per continuare a restare in zona play-off, la sfida di centro classifica tra Real Marcianise e Lanciano e l'ennesimo atto della sfida tra Sorrento e Foggia.

LE PRIME CONTRO LE ULTIME - Le prime contro le ultime ed interessanti scontri salvezza condiscono il turno in scena questa settimana nel girone A di Seconda Divisione. La coppia capolista Varese ed Olbia sarà protagonista di scontri lontano dal pubblico amico, infatti, il Varese sarà impegnato in terra sarda contro il modesto Alghero, ultimo in classifica in coppia con il Carpendolo, mentre l'altra compagine sarda dell'Olbia, anche lei prima in classifica a quota 43, sarà impegnata in casa del Montichiari. Ad inseguire il duo di testa, attestati a quota 42 c'è l'altro trio composto da Alessandria, Sambonifacese e Como, le quali saranno impegnate rispettivamente la prima in casa del Pavia, la seconda tra le mura amiche del “Renzo Tizian” dove ospiterà il Pro Vercelli, squadra questa in lotta per la salvezza, e la terza, i lariani del Como, che andranno a fare visita al fanalino di coda Pizzighettone, quindi situazione di classifica e partite che così concepite potranno far ridisegnare nuovamente la zona alta del girone. Ma la giornata offrirà anche un autentico scontro salvezza come quello che vedrà impegnate Valenzana e Carpendolo ed alcuni scontri di centro classifica quali Ivrea - Canavese e Mezzocorona - Itala San Marco, completerà il tabellone del raggruppamento A la gara Rodengo Saiano - Sud Tirol.


SCONTRI INTERESSANTI - Scontri interessanti anche nel girone B di Seconda Divisione, ad eccezione del Figline che oramai con un piede abbondantemente in Prima Divisione andrà a fare visita ai “cugini” della Carrarese, le inseguitrici in questo turno saranno tutte impegnate in scontri appassionanti. Infatti, il Viareggio ospiterà gli umbri del Gubbio, scontro questo da piena zona play-off e con gli ospiti che a quota 37 attualmente contendono il posto che conta al Giulianova, Giulianova che a sua volta sarà impegnata in casa contro la Colligiana, squadra quest'ultima alla ricerca di punti pesanti in ottica salvezza. Scontro interessante anche quello che vedrà impegnate Sangiovannese e Prato, con gli ospiti saldamente ancorati alla zona play-off e con i padroni di casa alla ricerca di punti per la tranquillità matematica. A completare il tabellone delle gare in programma ci penseranno prima gli scontri salvezza San Marino - Giacomense e Poggibonsi - Cuoiopelli e poi le gare Celano Olimpia - Bellaria e Rovigo - Sangiustese.

SCONTRO AL VERTICE - Nel girone C il turno di questa settimana proporrà un autentico scontro al vertice, infatti, al “San Vito” di Cosenza si affronteranno la prima contro la seconda in classifica, ossia Cosenza e Gela. Partita questa che ai fini della classifica non apporterà quasi nessun cambiamento considerando anche che il Catanzaro, terzo in classifica a quota 48 e diretto inseguitore del Gela, sarà impegnato sull'ostico campo del Pescina che dopo alcune prestazioni non proprio eccellente vorrà ritrovare la vittoria davanti al pubblico amico. Situazione interessante in questo girone anche nella zona bassa di classifica, dove un gruppetto di squadre ha ingaggiato una battaglia per non ritornare tra i dilettanti, battaglia che in questo turno vedrà due scontri diretti quali Melfi - Val di Sangro e Vigor Lamezia - Manfredonia e due scontri a distanza che vedranno impegnate l'Aversa Normanna in casa contro il Cassino e l'Isola Liri, sempre davanti al pubblico amico, impegnata contro l'ottimo Andria posizionato in zona play-off. Il tabellone sarà completato poi dalle gare Igea Virtus - Vibonese, Scafatese - Barletta e dal derby pugliese Monopoli - Noicattaro.
Giuseppe Di Fonzo

FONTE: SportEVai.it


- Che frenata Verona «È l'ora di ripartire»
FUORI LA GRINTA. L'ATTACCANTE GIALLOBLÙ TORNA A DISPOSIZIONE DI REMONDINA DOPO AVER SCONTATO DUE TURNI DI SQUALIFICA. «DOBBIAMO CANCELLARE I DUE KO»
Girardi ha già puntato l'obiettivo sulla sfida con la Reggiana «Siamo al crocevia, abbiamo il destino nelle nostre mani»
Adesso suona un campanello d'allarme in casa Hellas. Due sconfitte consecutive, quattro ko nelle ultime quattro gare, un 2009 in frenata rispetto all'ultima parte del girone d'andata ma - soprattutto - i play out, lì sotto, a due soli punti. Meglio accelerare per non rimanere invischiati nella melma del fondo classifica, per non finire agli spareggi, come un anno fa.

Si rema tutti dalla stessa parte, domani riparte il campionato e il Verona dovrà affrontare tre partite in casa nelle prossime quattro gare, si comincia con la Reggiana. «Un crocevia per il nostro campionato - ammette Domenico Girardi - abbiamo il destino in mano. In questo momento non servono le tabelle, dobbiamo fare punti per staccarci dalle zone pericolose, poi faremo i conti. Il primo bilancio si potrà fare già domani sera, dopo la partita con la Reggiana. Una vittoria rilancerebbe le ambizioni dell'Hellas anche in chiave play off». L'attaccante gialloblù torna a disposizione di Gian Marco Remondina dopo aver scontato due giornate di squalifica. Ha pagato caro il gesto di reazione con un difensore biancoscudato che lo aveva provocato nel derby di Padova. «Sono stato penalizzato tantissimo da una circostanza negativa - ammette - e questo mi ha disturbato».

In effetti Girardi è stato fermato dal giudice sportivo nel momento migliore della stagione, aveva ritrovato il posto in squadra da titolare, ritrovato la via del gol, mostrato una buona condizione atletica. «Mi dispiace perchè stavo bene - continua - non tanto per i gol che possono essere una soddisfazione personale ma che non avevano portato punti alla squadra ma per la condizione ritrovata. Potevo andarmene nel mercato di gennaio, ho deciso di rimanere perchè non ero soddisfatto di quello che avevo fatto nella prima parte di campionato e solo giocando potevo riscattarmi. Non voglio chiudere una stagione in negativo, queste ultime dieci partite sono un banco di prova importante per la squadra e per me». Tiboni rischia di non essere nemmeno convocato, Scapini non è ancora recuperato al cento per cento dopo l'infortunio, in settimana il tecnico ha sempre provato in avanti la coppia formata da Girardi e Rantier. «Sono a disposizione - ammette - ma le scelte sono di Remondina. Se mi manderà in campo con la Reggiana cercherò di dare il massimo per contribuire alla vittoria della squadra. Rantier è un giocatore di qualità, si muove bene nello spazio e ha un bel tiro, una spalla ideale per chi gioca in attacco».


La Reggiana ha fatto un punto nelle ultime due partite, arriverà agguerrita per difendere un posto nelle prime posizioni. «Anche noi abbiamo incassato due ko consecutivi - sottolinea Girardi - e dobbiamo rimediare. Dobbiamo ripartire subito senza perdere altro tempo. La Reggiana è una bella squadra, ci ha fatto paura all'andata e poi ha dimostrato durante il campionato che non ha niente da invidiare alle più forti del girone. Una squadra esperta, un gruppo storico che gioca insieme da tre anni, sono valori importanti in un campionato come questo. Una gara molto delicata ma possiamo portare a casa i tre punti». Una partita importante anche per Gian Marco Remondina, qualcuno ha messo in dubbio il tecnico, una sconfitta potrebbe metterlo in difficoltà. «Remondina ha sempre lavorato bene - taglia corto Girardi - la squadra è con lui e anche la società ha dimostrato di essere dalla parte del nostro allenatore. In questo momento non dobbiamo pensare troppo a queste voci, servono solo per creare un po' di confusione».
Luca Mantovani

Pane fa un «tridente» per sostituire Alessi
LA VIGILIA IN CASA EMILIANA. CAMPIONATO FINITO PER IL GIOCATORE PIÙ RAPPRESENTATIVO DEGLI EMILIANI. IL TECNICO DOVRÀ STUDIARE NUOVE SOLUZIONI OFFENSIVE
Senza la «stella» sarà più dura. Ma è proprio adesso che la Reggiana dovrà riscoprirsi grande. Beppe Alessi, fantasista dei granata si è fatto in disparte. Suo malgrado. Il giocatore in un banale scontro in allenamento si è procurato un trauma distorsivo che ha prodotto una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro. Alessi sarà costretto ad uno stop di una decina di giorni con un tutore. Poi si potrà saperne di più in merito. Nella più rosea delle previsioni, comunque, il ragazzo potrebbe tornare a disposizione di Pane per fine aprile, a stagione ormai conclusa. Alessi rientrato proprio da un infortunio che aveva tolto alla Reggiana la sua fantasia, andrà ad accomodarsi così ancora in tribuna oggi.

Inutile dire che Pane potrebbe rivedere l'assetto tattico in vista della partita contro il Verona. È ipotizzabile, infatti, che l'allenatore degli emiliani possa presentare in campo un centrocampo a cinque. Meno fantasia, più spirito di sacrificio. A volte la classe operaia va in paradiso. Tuttavia, va tenuta in considerazione un'altra iptotesi. Più spregiudicata ed audace rispetto alla precedente: il tridente. Che vedrebbe in campo contenmporaneamente Martini, Dall'Acqua e Acosty. Alessandro Pane, mai come adesso, dovrà fare di necessità virtù. Ingari è ancora indisponibile, mentre proprio Dall'Acqua è dato sulla via del pieno recupero di condizione. E poi c'è Zini, costretto a convivere con un dolore alla spalla che non gli dà pace.

Insomma, una situazione non proprio perfetta per una squadra che vuole restare in alto e sa di poter sbagliare poco, pochissimo. Fino ad oggi i granata hanno raccolto quarantun punti, uno in meno della capolista Pro Patria. Solo un pareggio nelle ultime due partite. Il cammino in trasferta porta in dote quattro vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. La partita del Bentegodi per i ragazzi di mister Pane sdarà l'ennesima prova del fuoco. S. A.

FONTE: LArena.it


- Il portierone che Silvio vuol mandare all’attacco
di Franco Ordine
Giovanni il calmo ha deciso di tornare a vivere in mezzo a noi che gli vogliamo bene e dentro il catino di Firenze che considera da sempre il cortile di casa sua. Giovanni il calmo è Giovanni Galli, un perticone di uno, toscano nelle viscere, portiere di fama discussa, capace di vivere a cavalcioni tra la gloria milanista e la cronaca di qualche trasferimento fasullo (Napoli, Parma). Gli capitò, da giovanotto, di scalare la Fiorentina e la Nazionale di Bearzot post-mondiale senza tradire mai apparenti emozioni: calmo appunto, persino serafico, sospeso su quei trampoli, accettò onori ed oneri con identico spirito, incassò critiche feroci (il gol di Platini in Messico) e lodi misurate senza cambiare mai, né una corsa ruffiana sotto la curva o un urlo belluino davanti alla telecamera.

È fatto così Giovanni il calmo e forse quella sua apparente serenità è diventata la sua maschera prim'ancora che la sua corazza per resistere agli agguati feroci della vita. Quando apparve all'orizzonte del calcio italiano Silvio Berlusconi, colse al volo la proposta del Milan e lasciò Firenze, la sua piccola patria, per prendere alloggio a Milanello: in viola aveva appena sfiorato lo scudetto, da rossonero lo raggiunse al primo assalto sacchiano e da quel balzo cominciò una cavalcata trionfale in giro per l'Europa, fino a Tokio, il viaggio della consacrazione mondiale per un club continentale. «Noi non ce ne accorgiamo ma stiamo scrivendo la storia» chiosò la moglie Anna: ebbe un malore appena atterrata a Tokio dopo 20 ore di volo.


Giovanni il calmo non è mai stato neanche il tipo da subire le discese ardite. Appena capì che il Milan diventava troppo stretto per lui, con un rivale pisano all'uscio (Pazzagli, ndr), si trasferì a Napoli, alla corte di Maradona: nella notte dell'addio, a Vienna, maggio del '90, finale di Champions vinta con il Benfica di Eriksson, Giovanni il calmo tradì appena qualche lacrima, mai un lamento o una parola avvelenata. E a dispetto di ogni precedente in materia, non recise mai il cordone ombelicale con il presidente Berlusconi: l'amicizia si era cementata e con l'amicizia fioriva il senso dell'appartenenza, la condivisione di valori extra-calcistici. Giovanni il calmo realizzò fino in fondo la sua carriera, con gli scarpini ai piedi e poi dietro una scrivania, a inventare squadre di calcio (la nuova Fiorentina, il Foggia laggiù in Puglia, poi il Verona scivolato in serie C un anno fa) prima di finire stritolato dalla prova più crudele che possa capitare a un uomo, a un padre. La morte di Niccolò, suo figlio, un prodigio di bellezza e di talento calcistico, scivolato dalla moto in una curva balorda mentre tornava indietro da Casteldebole a Bologna, fu un'autentica carognata.

Uscì da quella tragedia calmo in apparenza ma spolpato dentro, senza neanche una briciola di energia, lo sguardo perduto nel vuoto, sorretto dall'affetto di una figlia speciale e della vera guida di casa, sua moglie Anna, una quercia di donna. Fu lei a condurlo per mano verso la fede e la riconciliazione con la vita, furono gli amici di Niccolò, tutti insieme, a trascinarlo verso iniziative benefiche, la fondazione intitolata a Niccolò e cento altri progetti legati a quel figlio che giocava a calcio e prometteva di ripetere la carriera di Giovanni il calmo.

Da qualche ora Giovanni Galli il calmo ha deciso di tornare a vivere in mezzo alla sua città e alla sua gente, a Firenze. Ne conosce bene i tic e le debolezze, l'isolamento magnifico e il cedimento gustoso alla polemica, non è mai stato un semplice gingillo da esporre in vetrina, si è infilato nei negozi e nei ristoranti, ha chiesto ospitalità allo stadio, alla tv e al calcio per non lasciarsi vincere dal dolore. Solo il suo presidente poteva chiederglielo ottenendo in cambio un sì asciutto: quel mattino straziante, nella chiesa fiorentina piena di fiori e di amici di Niccolò, Silvio Berlusconi era al suo fianco, come tutte le volte in cui capitava dalle parti di Firenze, una telefonata, un incontro veloce, la promessa di ritrovarsi ancora e di trascinarlo fuori da quel cono d'ombra per discutere di problemi antichi e di nuove sfide.

Giovanni il calmo ha deciso di misurarsi nella corsa a sindaco della città con un mondo che non ha mai frequentato e neanche capito, forse pensando che è venuto il momento di suturare la ferita che si porta dentro e di tornare a vivere. Non ha tremori da nascondere, né angosce da confidare: non lo fece davanti a Maradona e Van Basten, figurarsi adesso che le sfide piacevoli sono finite da tempo in un cassetto ed è tornata la voglia di uscire all'aperto e vivere in mezzo a Firenze, alla sua città e ai suoi problemi. Giovanni il calmo, dall'aria apparentemente arrendevole, è un tipo tignoso assai. Chi dovesse sottovalutarlo, perché in politica niente si inventa, commetterebbe un grave errore.

FONTE: IlGiornale.it


- Hellas Verona-Reggiana: 20 convocati, out Tiboni
Due portieri, sette difensori, sei centrocampisti e cinque attaccanti per la 25a gara di campionato dei gialloblù
SANDRA’ - Nella tarda mattinata di sabato, al termine della seduta di rifinitura affrontata presso gli impianti sportivi di Sandrà, il tecnico Gian Marco Remondina ha reso noti i nomi dei convocati per Hellas Verona-Reggiana, in programma domenica 15 marzo alle ore 14:30. Ecco la lista completa in vista della 25a giornata di Prima Divisione (Girone A):

PORTIERI: Franzese, Rafael;
DIFENSORI: Bergamelli, Campagna, Conti, Mancinelli, Moracci, Politti, Pugliese;
CENTROCAMPISTI: Campisi, Corrent, Da Dalt, Garzon, Parolo, Puccio;
ATTACCANTI: Anaclerio, Girardi, Gomez, Rantier, Scapini.

FONTE: HellasVerona.it


- Tiboni out, Campisi recupera. Contro la Reggiana in attacco Girardi e Rantier
Gian Marco Remondina deve rinunciare a Tiboni (problema muscolare) per la sfida del Bentegodi contro la squadra di mister Pane. Conti sostituirà in difesa lo squalificato Ceccarelli, mentre Corrent agirà come play basso a centrocampo, con Campisi a sinistra e Garzon a destra. Il rifinitore sarà Parolo, alle spalle della coppia Girardi-Rantier.
Vincere per allontanarsi dalla zona pericolante della classifica. Questa la missione della squadra gialloblù di Gian Marco Remondina che domenica al Bentegodi ospita la Reggiana. Il tecnico deve rinunciare a Tiboni per un problema muscolare, ma recupera in extremis a centrocampo Campisi. Al posto degli squalificati Ceccarelli e Bellavista, ci saranno Conti e Corrent.

"Questa è una partita molto importante non solo per me, ma anche per la squadra, la società e i tifosi - ha dichiarato a Tggialloblu.it, Remondina - Vogliamo ottenere il massimo da questa gara per allontanarci dalla zona calda della graduatoria. La Reggiana è un'ottima squadra, che vanta un organico esperto, costruito tre anni fa con ambizioni importanti. I ragazzi hanno lavorato bene durante la sosta e sono convinto che domenica daranno il massimo per chiudere questa serie di risultati negativi".

Remondina conferma che l'obiettivo dei gialloblù è quello "di recuperare il terreno perduto - annota - Vogliamo fare una grande prestazione contro la Reggiana, anche se sappiamo che dovremo dare il massimo per imporci contro una squadra organizzata com'è quella del collega Pane".
Alberto Fabbri

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]

ANTICIPO LEGA PRO GIRONE A: Il CESENA vince facile con la PRO SESTO...
- Lega Pro, Cesena ok nell'anticipo
Vittoria 2-0 sul campo della Pro Sesto, i bianconeri in vetta in attesa della Pro Patria
SESTO SAN GIOVANNI, 14 marzo - Il Cesena ha vinto 2-0 sul campo della Pro Sesto nell'anticipo della venticinquesima giornata del girone A della Prima divisione di Lega Pro. Classifica: Cesena 44; Pro Patria 42; Reggiana 41; Spal 37; Ravenna e Pergocrema 35; Novara e Padova 34; Lumezzane 32; Cremonese 31; Verona 30; Monza, Pro Sesto e Portogruaro 28; Legnano 26; Lecco 25; Sambenedettese 22; Venezia 16. Venezia 4 punti di penalizzazione (In serie B la prima, ai playoff dalla seconda alla quinta; in Seconda divisione l'ultima, ai playout dalla penultima alla quint'ultima).

FONTE: CorriereDelloSport.it


CALCIO FEMMINILE: Il BARDOLINO VERONA abbatte anche il TAVAGNACCO
- Il Bardolino non conosce ostacoli. Superato 3-1 il Tavagnacco
Questo pomeriggio la squadra di Longega si è imposta in trasferta, grazie alle reti di Parisi, Panico e Gabbiadini sul Tavagnacco, incontro valevole per la quinta giornata del girone di ritorno. Le gialloblù grazie a questa vittoria si confermano al primo posto in classifica.

FONTE: TGGialloblu.it


MOTOGP: Vale ROSSI sulle gare in notturna 'A quell'ora meglio fare altro...' PREMIER LEAGUE: MANCHESTER stellare? Non certo per il LIVERPOOL che strapazza i Red Devils con quattro gol! Gloria anche per l'ex DOSSENA al 90°... RUGBY 6 NAZIONI: Ancora sconfitta l'ITALIA esce però tra gli applausi stavolta. CICLISMO: TIRRENO-ADRIATICO Sul muro di Montelupone fa il bis RODRIGUEZ, secondo REBELLIN. PARIGI-NIZZA Crolla CONTADOR ne approfitta LEON SANCHEZ che va anche in testa alla classifica provvisoria. SUPERBIKE: In Qatar non c'è storia, doppio successo di SPIES su YAMAHA. Due podi per BIAGGI. FORMULA 1: DOMENICALI 'La FERRARI c'è!' SCI: Terza la MOELGG
- Rossi boccia la notturna "A quell'ora è meglio altro"
Valentino ospite di Fazio a Che tempo che fa critica le gare come quella di apertura in Qatar: "Era meglio farla di giorno. La Yamaha? Abbiamo capito cosa migliorare. La velocità? Vista da fuori mi fa paura"

- Liverpool, poker allo United. La Premier ora si riapre
I Reds rifilano una sonora quaterna al Manchester, tradito dalla sua difesa. Vantaggio Red Devils con Ronaldo su rigore, poi Torres e Gerrard lanciano la squadra di Benitez. Il rosso a Vidic è il preludio al tracollo: c'è gloria anche per Aurelio e Dossena, autore del 4-1 al 90'. Il vantaggio degli uomini di Ferguson si riduce a quattro punti

- Italia, l'orgoglio non basta. Il Galles vince 20-15
Buona partenza degli azzurri, superiori in mischia e nel gioco al piede. Marcato fa cinque su cinque nelle punizioni, per gli avversari mete di Williams e del subentrato Shanklin nelle uniche due occasioni concesse. Alla fine gli applausi del Flaminio

- Rodriguez concede il bis
Nell'arrivo sul muro di Montelupone lo spagnolo vince per distacco come un anno fa. Secondo Rebellin, terzo Lovkvist, poi Di Luca. El Fares chiude sesto e perde il primato. Basso a 32"


- Qatar, vince solo Spies. Biaggi lotta: due podi
Lo statunitense della Yamaha ha trionfato gara 1 e 2 a Losail battendo in entrambe le gare la Ducati di Haga e l'Aprilia di Biaggi

- Domenicali: "Anno duro ma la Ferrari è pronta"
Intervista del responsabile del Cavallino sul sito media di Maranello: "Squadra concentrata e determinata, l'affidabilità sarà decisiva. Rapporti di forza? Difficile parlarne ora. Interpretazioni del regolamento? Ci penserà la Fia a chiarire"

- Parigi-Nizza, crolla Contador. Colpo doppio di Leon Sanchez
Nella settima tappa della corsa lo spagnolo dell'Astana chiude a quasi 3 minuti dal vincitore Luis Leon Sanchez, nuovo leader. Colom è secondo, Frank Schleck terzo

- Manuela Moelgg, un lampo che vale l'ultimo podio
L'altoatesina terza alle spalle della scatenata slovena Maze e della finlandese Poutiainen, vincitrice della coppa di specialità, regala il podio all'Italia nell'ultima giornata delle finali individuali a Are. Nello slalom maschile il fratello Manfred, primo dopo la prima manche, chiude quarto. Fuori Giuliano Razzoli, che era secondo. Coppa assoluta al norvegese Svindal, di specialità al francese Grange

FONTE: Gazzetta.it