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HELLAS VERONA-PORTOGRUARO: l'anteprima della prossima sfida al BINTI e le immagini dell'andata. Classifica riscritta a fine campionato?


HELLAS VERONA-PORTOGRUARO: TIBONI scherza sul fallo di GALEOTTI del LECCO e che di fatto ha deciso la partita in favore dell'HELLAS «Stavolta a comportarsi da “pollo” non sono stato io ma il mio marcatore...»; ha apprezzato anche REMONDINA «Le hanno provate tutte per farlo innervosire - ha detto l’allenatore del Verona -, ma non ci sono riusciti. Stavolta Christian è stato proprio bravo». TIBO-GOL sta uscendo da un brutto periodo, a LECCO s'è mosso bene anche se non ha segnato, sente aria di playoff ed avverte il PORTOGRUARO «... qui siamo al Verona. E francamente mi sembra il minimo obiettivo quello dei play off. Questo non vuol dire che dobbiamo snobbare il Porto, o prendere questa gara sottogamba, anzi... Significa semplicemente che il nostro obbligo è vincere e non ci dobbiamo far spaventare da questa “presunta” pressione. Chi gioca a Verona, sa quali sono le sue responsabilità e sa benissimo che l’Hellas in questa categoria non può stare. Quindi bisogna vincere e non fallire questa sfida». Risponde per il PORTOSUMMAGA Andrea MANIERO: «Sono in vantaggio di un mese rispetto al mio programma di lavoro. Sto bene, cerco di dare il massimo in allenamento per farmi trovare pronto. Spero di poter presto rendermi utile. Mi auguro di fare la differenza in quest’ultima parte di stagione, com’è già avvenuto l’anno scorso, con la promozione conquistata ai play off. Il derby a Verona? Loro sono in crescita, ma questo Porto non deve temere nessuno» (Leggo.it).

Portosummaga 0-0 Hellas Verona 2 Novembre 2008


INFERMERIE&SQUALIFICHE: Per l'HELLAS mancherà sicuramente BERGAMELLI, il difensore di scuola ATALANTA ha ricevuto il quarto giallo a LECCO ed è stato automaticamente squalificato, ma rientreranno CECCARELLI (a 2 giornate dal rosso di RAVENNA) e CAMPISI. Buone nuove anche per quanto riguarda CORRENT che si era sottoposto ad accertamenti dopo l'infortunio di Domenica scorsa che lo aveva costretto a rientrare negli spogliatoio al 47°: niente di grave! il Capitano lavora già con la squadra. Nelle fila granata il giovane difensore CARDIN si è aggregato al gruppo insieme al collega CHERUBINI ma si stanno verificando le condizioni di GARGIULO infortunatosi con la SPAL. Sicuramente out sarà il 21enne attaccante SCOZZARELLA. Attenzione al dominicano ESPINAL acquistato dai veneziani a Gennaio: il centrocampista di scuola ATALANTA e proveniente da CROTONE è esperto della categoria e viaggia alla media di 4/5 gol a stagione. Quest'anno ha gia bollato 4 volte ma a MONZA era arrivato a 7 nella stagione 2005-2006. Altro elemento di valore del PORTO è senz'altro il 34enne PAVAN, perno della difesa con alle spalle vari campionati di Serie A con LIVORNO e SAMPDORIA.

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TIBONI-SCAPINI (3)
 6%
GIRARDI-RANTIER (25)
 50%
GOMEZ TALEB-TIBONI (1)
 2%
SCAPINI-GOMEZ TALEB (1)
 2%
TIBONI-RANTIER (14)
 28%
GIRARDI-SCAPINI (0)
 0%
TIBONI-GIRARDI (1)
 2%
GOMEZ TALEB-GIRARDI (0)
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SCAPINI-RANTIER (2)
 4%
RANTIER-GOMEZ TALEB (3)
 6%
Nessuna delle precedenti... (0)
 0%


[ALTRE NEWS]
La LEGA PRO ha 'bastonato' alcune società in riferimento a diverse infrazioni commesse. Dopo questa mossa non sono da escludersi, a fine campionato, sconvolgimenti in classifica tali da liberare posti nei playoff! Personalmente sono abbastanza stufo di vedere i risultati del campo riscritti a tavolino a causa di dirigenti con pochi scrupoli e LEGA 'poco attenta'. Anche toccasse un bel regalo all'HELLAS poi, da tifoso, ipotesi di ripescaggi/aiutini mi darebbero un gran fastidio: LA PROMOZIONE VA CONQUISTATA SULL'ERBA!
I FUNERALI AL CONTE e la contestazione a PASTORELLO
ALLENAMENTO DI IERI: Dopo alcuni esercizi di riscaldamento, i gialloblù hanno disputato una partitella contro la Berretti di Stefano Zarattoni. Oltre a Bergamelli e Rantier, entrambi a riposo precauzionale a causa di un affaticamento, non hanno preso parte alla sfida Corrent, Girardi ed Hurme hanno svolto lavoro differenziato. Da segnalare l'uscita anzitempo dal terreno di gioco di Franco Da Dalt a causa di un infortunio alla caviglia. (HellasVerona.it)

I contributi filmati del TGGialloblu:
- LIVE HELLAS-BERRETTI 5-2, I GOL



[ACCADDE OGGI UN ANNO FA]
27 Marzo 2008 un super DE VITIS aveva fatto brillare l'HELLAS nell'ultima sfida al BINTI: L'ultima sfida al Bentegodi tra HELLAS VERONA e PADOVA finì 5 a 1 con doppietta di Antonio DE VITIS, Alberto COMAZZI potrebbe recuperare e poi: Stefano GARZON e Davide PELLEGRINI fiduciosi: il derby col PADOVA si può vincere, Leandro GRECO riprende a correre ma si ferma Daniele MORANTE.



[IN BREVE]
PELÈ smentisce: 'Mai dato del drogato a ROBINHO!'. NAZIONALE UNDER 21: Gli azzurrini di CASIRAGHI impattano con l'AUSTRIA. FORMULA 1: ECCLESTONE buon profeta in patria; sta succedendo proprio quello che qualche giorno fa aveva previsto, 7 squadre si stanno accordando per una protesta contro i diffusori. Mi ritiro anzi no: COULTHARD ci ripensa, correrà con la TORO ROSSO al posto di HARTLEY! BOXE: Lutto nel mondo pugilistico italiano, si schianta in auto e muore l'ex boxeur PARISI, aveva 41 anni. SCI ALPINO: La rivincita della FANCHINI...
KOSTNER-SCHWAZER alle 'Iene': 'Sesso si doping no!'.
BOXE: Il mondo del pugilato si mobilita per salutare PARISI.
CICLISMO: Damiano ci ha preso gusto! Secondo successo e maglia per lui...
FORMULA 1: BRAWN GP, WILLIAMS e TOYOTA regolari, respinto il reclamo di RED BULL, RENAULT e FERRARI. HAMILTON sul mercato! Anzi no...
VITA DA EX: PRANDELLI annuncia 'Dopo la FIORENTINA smetto'...
ARGENTINA: Il profilo di MARADONA potrebbe finire sulle monete dello stato sudamericano come GIULIO CESARE e il re del Belgio!
BRASILE: RONALDO l'aveva detto '30 gol per conquistare DUNGA' e intanto segna un'altra doppietta!
IPPICA: A napoli rapito IGLESIAS. Il cavallo è una star del trotto.

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GIOCO PRONOSTICI:
Gran giornata per Black e Gabri che oltre ad essere Campioni in doppia cifra abbattono qualche record stagionale: entrambi portano il punteggio massimo in una giocata a 10 e in più Black fissa un nuovo limite per il Max. numero di pronostici (7) ed eguaglia il record di Max. numero di risultati azzeccati (4) Non c'è male davvero :!: UAUAUA

Bravo anche il 'rientrante' Ferro ed 'il solito' RobRoy che si fermano alla piazza d'onore; Martino è terzo. Altra brutta Domenica per Bruni, campione 2007-2008 che vede fuggire RobRoy, sfigadòn insieme a Mister Loyal :0(

In classifica generale RobRoy vola a +10 sempre inseguito da Bruni, Martino e Pose Gialloblù, più staccati Gabri e Bubu77 ma i giochi sono ancora aperti: CREDETECI :!: :!: :!:

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy124
Bruni114
Martino111
Pose Gialloblu110
Gabri108
Bubu77106
Black105
Mister Loyal, Boro103
MR31032001101
Bridget, RougeHellas99
Smarso98
Ferro92


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Il PORTO ....
Doppia seduta ieri per i granata di mister CALORI. Al mattino la squadra si è sottoposta ad una seduta in palestra svolgendo lavori sulla potenza aerobica ed anaerobica. Al pomeriggio invece hanno lavorato sul campo svolgendo la trasformazione di quanto effettuato al mattino in palestra, con esercizi sulla velocità e resistenza per poi concludere con una partitella a campo ridotto.

- PORTOinforma....
Riguardo all’infermeria granata oggi si registra il rientro in gruppo di CARDIN che ha lavorato con la squadra, GARGIULO è stato sottoposto ad ecografia per verificare l’entità dell’infortunio subito domenica scorsa, SCOZZARELLA continua la fisioterapia secondo programma mentre ha fatto rientro CHERUBINI è rientrato con il gruppo.

FONTE: PortogruaroSummaga.it


- Ciao Conte, gialloblù e penna nera
Cavalcaselle >> Folla enorme per l’estremo saluto al presidente Arvedi. In tanti costretti a restare fuori dalla chiesa, troppo piccolo l’edificio sacro per contenere tutte le persone che hanno voluto essere presenti. Lo striscione esposto domenica scorsa a Lecco è issato da una catena di mani al passaggio del carro funebre. Alla fine gli alpini leggono la loro preghiera e cantano "Dio del cielo, Signore delle cime". Lacrime e applausi
Andrea Spiazzi Verona
Ciao Piero", lo striscione esposto dalla tifoseria dell'Hellas domenica scorsa a Lecco viene issato da una catena di mani al passaggio del carro funebre. Sono le 15 e la piccola chiesa di Cavalcaselle accoglie la salma di Piero Arvedi per l'estremo saluto. Troppo piccolo, l'edificio sacro, per contenere le centinaia di persone che hanno voluto presenziare al momento del distacco dal loro amico e presidente. La giornata inizia prima delle 14, quando nella chiesa dell'ospedale di Borgo Trento è allestita una camera ardente cui presenziano i familiari e pochi intimi. Alle 14.10 esce la bara, di legno scuro, con sopra rose bianche a cascata e il cappello d'alpino di Piero. Sono proprio i suoi compagni del Gruppo alpini di Cavalcaselle, ai quali Arvedi donò la sede del paese, ad accompagnare il feretro negli ultimi cento metri prima della chiesa, in mezzo a due ali di folla in cui si mescolano tanti tifosi con la sciarpa gialloblù, gente di ogni età che ha voluto esserci, che nei tre mesi di sofferenza del conte, dopo l'incidente automobilistico del 20 dicembre scorso ha cercato notizie sul suo stato di salute, filtrate con estrema cautela dai parenti, quasi centellinate per rispetto della privacy. Ieri però in molti hanno richiesto il permesso sul lavoro per non mancare.

Video e fotocamere vengono stoppate all'ingresso della chiesa, mentre dentro già aspettano Nardino Previdi, il consulente Hellas di Arvedi e Riccardo Prisciantelli, suo braccio destro. Tutta la prima squadra è presente, con Gian Marco Remondina e lo staff tecnico. Sono arrivati in pullman, quello della trasferta, quello che Piero aveva salutato prima di partire per il suo ultimo viaggio dopo la gara di Cesena. C'è l'amico e il commercialista di Piero Gian Paolo Fogliardi, c'è Gian Battista Pastorello, che convinse Arvedi ad entrare nel Verona nel 2005. Non manca Ferdinando Chiampan, patron dello scudetto, divenuto amico del conte. Le autorità civili non entrano, forse spaventate dalla folla che si accalca. Il sindaco Tosi arriva con la sua scorta armata e rimane a salutare alcuni tifosi, l'assessore allo Sport Federico Sboarina segue la cerimonia fuori dal portone, dentro non si entra più. C'è, naturalmente, anche Giovanni Martinelli, che il giorno prima dell'incidente firmò con il conte la lettera di intenti per l'acquisizione dell'Hellas.

Il parroco don Severino Menegollo, nell'iniziare il rito funebre, spiega che i familiari hanno voluto un funerale strettamente religioso, in sintonia con la festa dell'Annunciazione di Maria che ieri ricorreva. «Piero era un amico - dice il sacerdote con cui concelebra il cappellano degli alpini don Rino Massella - di un'amicizia leale e disinteressata». Le parole più toccanti arrivano nelle preghiere dei fedeli lette da Fogliardi: «L'umanià appassionata di Piero si esprima anche in cielo, sia accolto nella misericordia di Dio che vede qualche cosa di buono in ogni nostra azione». Alla fine gli alpini leggono la loro preghiera e cantano "Dio del cielo, Signore delle cime". La bara esce tra gli applausi commossi e viene deposta nella vettura su cui spiccano una corona di fiori gialloblù dell'Hellas Verona e una tricolore del Gruppo Alpini. Tra i suoi amati colori Piero compie il suo ultimo viaggio per riposare, finalmente in pace, al cimitero Monumentale vicino all'amata madre Maria.

- Contestazione inattesa
L’astio va oltre il dolore e Pastorello è scortato dagli uomini della Digos
L'acredine di alcuni tifosi dell'Hellas nei confronti di Gian Battista Pastorello sembra non conoscere confini. Poco dopo che la vettura funebre era partita per Verona dopo le esequie di Arvedi un gruppo di tifosi dell'Hellas ha atteso l'ex presidente per applaudirlo ironicamente. La polizia ha fatto da scorta al dirigente vicentino che a testa china ha raggiunto la sua auto. «L'hai messo tu nella tomba!» qualcuno ha urlato a Pastorello. È intervenuta una nipote di Arvedi che difendendo l'ex patron ha detto: «Voi non sapete, era un caro amico di famiglia». La risposta: «Begli amici». Nel 2005 Arvedi entrò in società acquistando il 20 per cento delle quote per un importo di due milioni. L'anno successivo Pastorello gli vendette il resto, lasciandogli una squadra rasa al suolo nella rosa e molti debiti. In totale il Conte spese per l'Hellas una cifra ben oltre i venti milioni di euro. Non ancora contento, ci disse lo scorso dicembre: «La serie A, cossa no darìa par vedar el Verona là...» A.S.


- HELLAS
Capitan Corrent non preoccupa è solo contusione e può recuperare
Lorenzo Montiroli Verona
Pericolo scampato per Nicola Corrent, che era in apprensione per conoscere l’esito degli esami al ginocchio. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto il capitano gialloblù ha dato esito negativo evidenziando una semplice contusione al ginocchio, senza interessamento dei legamenti. A questo punto Corrent potrebbe anche farcela a recuperare per la partita contro il Portogruaro. Ieri, prima di partecipare ai funerali dell’ex presidente Piero Arvedi, la squadra gialloblù ha svolto una seduta sul campo dell’antistadio: solo corsa per Domenico Girardi, che sarà pronto solo fra una decina di giorni. Domenica, dunque, la coppia d’attacco sarà ancora formata da Julien Rantier (che i tifosi hanno eletto come migliore in campo nella partita con la Reggiana) e Christian Tiboni, con Parolo confermato alle loro spalle. Intanto prosegue la vendita dei biglietti, che saranno disponibili fino alle ore 19 di sabato nei punti vendita Ticket One. Nel giorno della partita, invece, i tagliandi saranno in vendita all’Hellas Verona Ticket Point (parcheggio "A" stadio "Bentegodi") dalle ore 11 fino ad inizio gara, ad eccezione della Curva Nord.

FONTE: DNews.eu


- Alpini e giocatori per l’addio al Conte
di Gianluca Vighini
CASTELNUOVO DEL GARDA - «Prima di morire aveva chiesto di vedere per l’ultima volta i suoi butei. Voleva salutarli, era l’unica cosa che ancora lo teneva in vita». Così hanno spiegato centinaia di tifosi del Verona che ieri hanno dato l’ultimo saluto a Piero Arvedi, l’ex presidente gialloblù scomparso venerdì scorso a 79 anni, a tre mesi dal terribile incidente che lo aveva coinvolto al ritorno della trasferta del Verona a Cesena.

Tutta Cavalcaselle si è stretta attorno alla famiglia. Un silenzio commosso avvolgeva il piccolo paese, dove il Conte ha vissuto tutta la vita, nella sua villa a ridosso delle sponde del Garda. Ad attendere il feretro, l’intera sezione degli alpini di Cavalcaselle, gli amici di sempre di Piero, che hanno portato la bara dentro la Chiesa. I tifosi del Verona hanno esposto lo stesso striscione che c’era domenica scorsa a Lecco: “Ciao Piero”. In molti non hanno trovato posto dentro la Chiesa e hanno assistito al rito funebre fuori.

Tra gli amici più cari di Arvedi erano presenti Nando Chiampan, ex presidente del Verona, Alberto Pavesi, ex presidente della Cassa di Risparmio, Giussy Farina, ex presidente del Vicenza, gli imprenditori Teofilo Sanson e Pilade Riello. Anche Giambattista Pastorello, ex proprietario del Verona, da cui Arvedi aveva acquistato il Verona e con cui aveva ferocemente polemizzato, era presente al funerale. Terminata la cerimonia Pastorello è stato contestato da un gruppo di tifosi dell’Hellas ed è stato accompagnato all’auto con targa svizzera scortato da alcuni uomini della Digos. (ass)

- «Niente scherzi, si vince»
Tiboni rivitalizzato suona la carica: «Rispetto per gli avversari, ma noi puntiamo ai play off, inutile nasconderci sul più bello»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Stavolta a comportarsi da “pollo” non sono stato io ma il mio marcatore...». E’ felice, Christian Tiboni, sul suo viso è ricomparso il sorriso. Dopo un periodaccio, un infortunio muscolare e un rigore sbagliato col Pergocrema, l’attaccante dell’Hellas è tornato a giocare da titolare e a vincere. «Non vi posso nemmeno raccontare quanto ho sofferto in questo periodo - spiega - e quanto sia difficile scendere in campo quando non sei al massimo. La testa vuole fare una cosa, ma il fisico non risponde, ti innervosisci e non ti riesce più niente».

Nelle difficoltà, solitamente, però ci si riesce a temprare. E così è stato anche per Tiboni. L’atteggiamento che il bomber di Desenzano ha tenuto domenica scorsa a Lecco, davanti alle continue provocazioni di Galeotti e compagni, è stato esemplare. Tanto che a fine gara è stato lo stesso Remondina a fargli i complimenti. «Le hanno provate tutte per farlo innervosire - ha detto l’allenatore del Verona -, ma non ci sono riusciti. Stavolta Christian è stato proprio bravo». Così bravo che la manata che Galeotti gli ha rifilato in area di rigore ha permesso all’Hellas di vincere la partita. «E pensare - racconta Tibo - non mi ero nemmeno accorto che l’arbitro aveva fischiato il penalty per noi. Me ne sono reso conto solo quando, rientrando in campo, ho visto Rantier che stava per calciare dal dischetto». Ma chi doveva calciarlo quel rigore, visti i precedenti? «Non è che ci sia una scaletta predeterminata - ha confessato l’attaccante -, di solito va sul dischetto chi di noi è più convinto. Stavolta c’è andato Rantier e a me è andato benissimo così».


Intanto la gara con il Portogruaro al Bentegodi è alle porte: stavolta il Verona non può più permettersi di sbagliare la partita. «Ma non è neanche che dobbiamo sempre volari bassi - spiega Tiboni -, perché qui siamo al Verona. E francamente mi sembra il minimo obiettivo quello dei play off. Questo non vuol dire che dobbiamo snobbare il Porto, o prendere questa gara sottogamba, anzi... Significa semplicemente che il nostro obbligo è vincere e non ci dobbiamo far spaventare da questa “presunta” pressione. Chi gioca a Verona, sa quali sono le sue responsabilità e sa benissimo che l’Hellas in questa categoria non può stare. Quindi bisogna vincere e non fallire questa sfida». (ass)

- Corrent, respiro di sollievo: nessuna lesione
Girardi, invece, difficilmente recupera. Ieri test con la Berretti
VERONA - Finalmente Buone notizie dall’infermeria gialloblù. La risonanza magnetica al ginocchio a cui è stato sottoposto Nicola Corrent ha dato esito negativo. Ieri comunque il centrocampista di Gian Marco Remondina è rimasto precauzionalmente a riposo. Solo corsa, invece, per Girardi che difficilmente sarà recuperabile per la gara di domenica al Bentegodi contro i granata veneziani. Oggi test anti-Portogruaro con la Berretti all’antistadio. (G.Vig./ass)

- Maniero: «Il Porto non teme nessuno»
La risposta dei veneziani: «A Verona sarà dura, ma possiamo farcela»
di Gianluca Rorato
PORTOGRUARO - Doppia seduta ieri per il Porto, come da programma standard, martedì e mercoledì carica parecchio. Si è rivisto in gruppo Cardin, che ha assorbito i problemi delle ultime settimane. Da capire se Gargiulo potrà essere disponibile per Verona: lo staff medico al momento appare piuttosto prudente.
Ancora ai box Scozzarella: il centrocampista triestino sta seguendo un programma di fisioterapia. Una convalescenza più lunga del previsto, visto che è fuori dalla gara interna col Cesena, ossia dallo scorso 25 gennaio. Mentre Andrea Maniero, out da ottobre, scalpita: «Sono in vantaggio di un mese rispetto al mio programma di lavoro. Sto bene, cerco di dare il massimo in allenamento per farmi trovare pronto. Spero di poter presto rendermi utile. Mi auguro di fare la differenza in quest’ultima parte di stagione, com’è già avvenuto l’anno scorso, con la promozione conquistata ai play off. Il derby a Verona? Loro sono in crescita, ma questo Porto non deve temere nessuno».

Altra buona notizia, è il rientro di Cherubini, dopo l’operazione al setto nasale la scorsa settimana, in seguito alla violenta gomitata subita dallo spallino Centi. L’esterno ex Perugia sta lavorando a parte. Oggi pomeriggio la squadra giocherà un’amichevole a Cinto Caomaggiore, contro i locali che militano in seconda categoria. Per domenica nessuno squalificato: in diffida ci sono Cunico, Cardin, D’Alterio e Madaschi. Intanto cresce la febbre per la trasferta veronese: polverizzati già i posti di un primo pullman di tifosi: il club Dino Mio ha aperto le iscrizioni per un secondo torpedone. (ass)

FONTE: Leggo.it


- La difesa che viaggia diventa un bunker
I NUMERI DEL CAMPIONATO. IN BEN UNDICI PARTITE IL VERONA NON HA INCASSATO RETI, OTTO VOLTE È SUCCESSO IN TRASFERTA. QUATTRO «MACCHIE» ROVINANO LA MEDIA
Una difesa da applausi. Osservando il numero di reti subite dal Verona si nota come il reparto arretrato gialloblù sia piuttosto solido tant'è che in undici casi - terzo posto in questa particolare classifica - è riuscita a concludere la gara senza subire nemmeno una rete: vedi Sambenedettese, Reggiana, Portogruaro, Pro Patria, Venezia, Spal, Padova una volta, più Lumezzane e Lecco due volte, cioè andata e ritorno. Da segnalare che otto di questi casi si sono verificati in trasferta. Il problema del sostanzioso numero di reti subite in totale (28 reti) sta forse nel fatto che quando comincia a sbandare poi perde il controllo della situazione e incassa più reti del dovuto.

QUATTRO «MACCHIE». Nel cammino gialloblù ci sono quattro macchie, in particolare, che contribuiscono a peggiorare il dato statistico: Cremonese - sei reti tra andata e ritorno - Legnano e Sambenedettese. Solo in queste quattro gare il Verona ha subito tredici reti, praticamente la metà di tutte quelle attualmente al passivo. Va ricordato che il Verona detiene il record d'imbattibilità esterna con 302 minuti, stabilito tra l'undicesima e la diciassettesima giornata (Pro Sesto, Pro Patria, Venezia e Cesena), mentre in casa fatica molto di più essendosi fermato a soli 188 minuti tra la seconda e la quinta giornata.

DIFFERENZA RETI. Un dato fa riflettere. Fra le squadre che lottano per i play off, il Verona è l'unica che ha una differenza reti negativa: ha fatto ventisette gol, ne ha subiti ventotto, è ancora ferma a - 1. In questo caso il problema non è certo della difesa che si conferma una delle più solide del girone ma dell'attacco che ha segnato troppo poco in queste partite. Le bocche da fuoco della categoria vestono la maglia a strisce biancazzurre della Pro Patria, Fofana & company hanno già realizzato quarantadue gol, ne hanno incassati ventitrè e hanno una differenza reti di + 19. Buon attacco anche per il Ravenna che ha già segnato 37 volte, in evidenza anche quello del Cesena capolista a quota trentacinque.


- Tiboni ha fame di gol «Il digiuno mi pesa»
SULLA VIA DELLA RETE. IL GIOVANE ATTACCANTE HA RITROVATO UN POSTO DA TITOLARE DOPO L'INFORTUNIO DI GIRARDI. UNA BUONA PRESTAZIONE CONTRO IL LECCO MA...
«Sono felice per il gruppo ma non vedo l'ora di sbloccarmi Rantier voleva farmi segnare, ho apprezzato il suo gesto»
Non va a segno dal 30 novembre dell'anno scorso ma è sempre lui il bomber del Verona. Tre mesi e mezzo senza gol sono tanti per un attaccante e Christian Tiboni non nasconde la sua amarezza. «Non vedo l'ora di sbloccarmi - ammette - perchè sento la pressione, mi sembra normale. Quelli che ripetono che non conta niente dicono solo buglie, io non sono un bugiardo».
Maledetto infortunio...
«In effetti è vero che non segno da tre mesi e mezzo ma è anche vero che sono stato fuori per due mesi e, anche la settimana scorsa, mi sono bloccato. Purtroppo l'infortunio mi ha fermato nel momento migliore, questo mi dà fastidio perchè potevo fare ancora meglio».
A Lecco ha ritrovato il posto da titolare. Il giudizio sulla prova di Tiboni?
«Penso di aver fatto una buona partita, ho rispettato le consegne di Remondina, sono andato su tutti palloni, ho cercato di difendere palla, di far salire la squadra. Mi sono fatto rispettare in mezzo all'area avversaria per favorire gli inserimenti di Rantier».
Ha fatto perdere la testa a Galeotti...
«Non ho fatto niente di particolare, durante la partita si danno e si prendono. Ho fatto a sportellate con Galeotti e Villagatti per tutta la partita, loro non mi hanno perdonato niente, io ho cercato di farmi valere. Poi, nell'azione del rigore, Gaeotti mi ha colpito in testa, l'arbitro ha visto e l'ha cacciato dopo averci concesso il rigore. Decisione sacrosanta».
Ingenuo Galeotti...
«Ha sbagliato e ha pagato. Un epiosodio negativo per il Lecco, favorevole per il Verona. Abbiamo fatto gol e portato a casa i tre punti ma non abbiamo rubato nulla».
Con Rantier tutto ok?
«Mi sembra di sì. Lui è un giocatore rapido, esperto, aggredisce la profondità, fa ammattire i difensori avversari. Mi sono trovato subito bene ma non avevo dubbi. Ha anche cercato di farmi segnare, ho apprezzato molto questo gesto. Conoscevo Rantier dai tempi delle giovanili dell'Atalanta, lui è un po' più grande ma stavamo nello stesso collegio. L'ho seguito anche negli anni successivi, è un giocatore che può fare la differenza, sono contento che sia arrivato all'Hellas».
C'è tanta concorrenza in attacco...
«Questo non m'interessa. Meglio avere tanti giocatori bravi, anche durante la settimana ci sono più stimoli per conquistare una maglia e un posto da titolare. Cosa dovrei dire? Che non dovrebbe arrivare uno come Rantier? Il gruppo gialloblù è sano e i giocatori che sono arrivati a gennaio possono darci una mano per arrivare in alto. Si è visto in questi mesi, la squadra ha bisogno di tutti».
Due vittorie in due gare, l'Hellas è tornato in corsa per i play off?
«L'Hellas è vivo, questo m'interessa. Il successo di Lecco ci ha riportato sotto ma non abbiamo fatto ancora nulla. Adesso dobbiamo affrontare due partite in casa, con Portosummaga e Pro Sesto. Cerchiamo di portare a casa altri sei punti poi si faranno i conti. Adesso è ancora troppo presto».
Come sta l'Hellas?
«La squadra sta bene, abbiamo accusato un paio di passaggi a vuoto con il Pergocrema e il Ravenna ma abbiamo pagato il risultato negativo perchè le prestazioni non erano da buttare. La vittoria con la Reggiana ci ha dato la consapevolezza che possiamo giocare alla pari con tutti».
Cosa farà Tiboni? E dove arriverà il Verona?
«In questo momento non penso al mio futuro, sono un giocatore dell'Hellas e voglio dare il massimo per questa squadra. Mi manca il gol e sono a digiuno da troppo ma proprio i risultati positivi della squadra mi consolano. Siamo lì, non molleremo fino all'ultima giornata».
Luca Mantovani

- Rantier è un Mastino ma in vetta c'è Rafael
IL PREMIO CONFCOMMERCIO. IL FANTASISTA FRANCESE MIGLIORE IN CAMPO CON LA REGGIANA
Continua a regnare l'incertezza nell'ultima edizione del «Mastino del Bentegodi», il concorso promosso per la decima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona «Il Commercio Veronese». Nella sfida con la Reggiana, i tifosi hanno eletto quale migliore in campo Julien Rantier (per lui 40 voti), che ha preceduto Marco Parolo (22) e un folto gruppo composto da Girardi (7), Corrent (5), Mancinelli (4), Campagna, Garzon, Rafael (2), Campisi, Moracci, Pugliese (1). Dopo dodici partite interne il portiere Rafael De Andrade continua ad essere il leader della classifica generale con 140 preferenze, sempre tallonato da Christian Tiboni (137), Nicola Corrent (127) e Stefano Garzon (119). Seguono Parolo, in ascesa, con 90 voti, Scapini (83), Girardi (62), Mancinelli (61), Bellavista (59) e Rantier: il Mastino nella gara con la Reggiana balza dal diciottesimo al decimo posto con 42 preferenze. A seguire altri 12 gialloblù: si va dai 32 voti di Ceccarelli al singolo voto di Anaclerio e Vanderhoeght.

FONTE: LArena.it


- All'antistadio test infrasettimanale con la Berretti di Zarattoni
Giovedì lavoro differenziato per Corrent, Girardi ed Hurme, a riposo precauzionale Dario Bergamelli e Julien Rantier
VERONA - Nella giornata di giovedì gli uomini di Gian Marco Remondina hanno affrontato una seduta pomeridiana sul campo dell’antistadio. Dopo alcuni esercizi di riscaldamento, i gialloblù hanno disputato una partitella contro la Berretti di Stefano Zarattoni. Oltre a Bergamelli e Rantier, entrambi a riposo precauzionale a causa di un affaticamento, non hanno preso parte alla sfida Corrent, Girardi ed Hurme hanno svolto lavoro differenziato. Da segnalare l'uscita anzitempo dal terreno di gioco di Franco Da Dalt a causa di un infortunio alla caviglia. Venerdì seduta pomeridiana sempre all’antistadio.

- Grande festa martedì sera al calcio club di Negrar
Presenti all'inaugurazione del sodalizio Luca Ceccarelli, Francesco Franzese, Juan Ignacio Gomez e Luciano Bruni

- Venerdì pomeriggio spazio interviste
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno il tecnico Gian Marco Remondina ed il difensore Luca Ceccarelli

- On-line le fotogallery di tutte le partite di campionato
Per vedere le immagini delle diverse sfide affrontate dai gialloblù basta accedere alla sezione Competizioni dal menù Stagione

- Giovanili: la gare in programma nel weekend
Allievi Regionali ed Esordienti '97 impegnati col Chievo, Giovanissimi Regionali col Vicenza, Esordienti '96 di fronte al Treviso

FONTE: HellasVerona.it


- Doppietta per Tiboni. Prima di Sibilano dopo l'operazione
Nell'amichevole di questo pomeriggio contro la Berretti di Zarattoni, la squadra di Remondina, dopo avere chiuso il primo tempo in svantaggio 2-0, ha ribaltato il risultato nella ripresa grazie alle reti di Tiboni (2), Bellavista, Campagna e Garzon. Infortunio per Da Dalt, che si è procurato una distorsione alla caviglia. Buone indicazioni sono arrivate invece dal difensore Sibilano, che ha giocato un'ora con la Berretti dopo l'intervento al ginocchio
L'unica nota positiva dell'amichevole in famiglia di questo pomeriggio sul campo dell'antistadio, è il ritorno di Lorenzo Sibilano. Il difensore ha giocato circa un'ora, con la Berretti, la sua prima dopo il brutto infortunio subito al ginocchio.

Remondina, nel primo tempo, ha mandato in campo la linea difensiva che domenica partirà dal primo minuto al Bentegodi, con Mancinelli, Conti, Ceccarelli e Pugliese. A centrocampo hanno agito Vanderhoeght, Puccio e Campisi, trequartista Anaclerio, coppia offensiva composta da Scapini e Gomez. La prima frazione di gioco si è chiusa sul risultato a sorpresa di 2-0 per la Berretti, che è andata in gol grazie a Zerbato e ad un attaccante senegalese in prova. Insieme a lui, hanno testa anche per un portiere e un difensore. Nelle battute iniziali della partitella, si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra, Da Dalt.

Consueta girandola di cambi nella ripresa. Politti, Ceccarelli, Moracci e Vicentini in difesa, Garzon, Bellavista e Campagna a centrocampo, Parolo trequartista, con Tiboni e Scapini in attacco. Tiboni ha accorciato prima il risultato dagli undici metri le distanze e poi ha agguantato il pareggio. Bellavista ha siglato il 3-2, poi Campagna con una bella azione personale sulla sinistra ha regalato il 4-2. L'ultima rete, per il definito 5-2, porta la firma di Garzon.
Alberto Fabbri

- Penalizzazioni in vista per Pro Patria, Pro Sesto e Venezia. Si liberano posti playoff?
La Lega Pro ha deferito nove società, cinque in Prima divisione e quattro in Seconda. In serie B, invece, solo il Treviso. Nel girone A, sono stati deferiti il legale rappresentante della Pro Patria, Giuseppe Zoppo, quello della Pro Sesto, Giuseppe Pasini, insieme al consigliere delegato del Venezia, Claudio Morat. La Procura federale, su segnalazione della Covisoc, ha inviato i deferimenti a seguito dei ritardi o mancati pagamenti di stipendi o varie contribuzioni. Cestaro (Padova) arrabbiato, cerca alleati: Assurdo che squadre come la Pro Patria non siano penalizzate.
L'Hellas Verona può continuare a sognare. Dopo l'ottava di ritorno, il ritardo dalla zona playoff per Corrent e compagni è di soli quattro punti, ma novità interessanti sono attese dopo i deferimenti ricevuti da parte di Pro Patria, Pro Sesto e Venezia. La Procura federale, su segnalazione della Covisoc, ha inviato deferimenti a nove club della Lega Pro, tre dei quali inseriti nel girone A.

Sono attese raffica di penalizzazioni a seguito dei ritardi o mancati pagamenti di stipendi o varie contribuzioni.

Il presidente del Padova, Cestaro, partecipa attivamente a questa battaglia. "E' assurdo - ha dichiarato il numero uno patavino - che chi non è in regola, non sia penalizzato. Noi paghiamo regolarmente gli stipendi e abbiamo versato fino all'ultimo centesimo con le fidejussioni. In più, quando abbiamo giocato contro la Pro Patria, abbiamo avuto anche la beffa di essere danneggiati dagli errori arbitrali".

Insieme alla Pro Patria, è stato deferito il legale rappresentante della società lombarda, Giuseppe Zoppo, la Pro Sesto e il legale rappresentante Giuseppe Pasini, il Venezia e il consigliere delegato Claudio Morat.

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]

PELÈ smentisce: 'Mai dato del drogato a ROBINHO!'. NAZIONALE UNDER 21: Gli azzurrini di CASIRAGHI impattano con l'AUSTRIA. FORMULA 1: ECCLESTONE buon profeta in patria; sta succedendo proprio quello che qualche giorno fa aveva previsto, 7 squadre si stanno accordando per una protesta contro i diffusori. Mi ritiro anzi no: COULTHARD ci ripensa, correrà con la TORO ROSSO al posto di HARTLEY! BOXE: Lutto nel mondo pugilistico italiano, si schianta in auto e muore l'ex boxeur PARISI, aveva 41 anni. SCI ALPINO: La rivincita della FANCHINI...
- Brasile
LA SMENTITA DI PELÈ: «ROBINHO DROGATO? SOLO UN MALINTESO»
Ieri Pelè ha smentito con forza di aver mai accusato Robinho di far uso di droga. «È stato tutto un malinteso - ha spiegato O Rey in un'intervista alla tv Globo
-, non avrei mai detto una cosa del genere su di lui, anche perché per me è come un figlio».

- QUATTRO NAZIONI
Buona la prima per gli azzurrini contro l’Austria strappano il 2-2

- FORMULA 1
PRONTO UN RICORSO DEI TEAM CONTRO BRAWN GP, TOYOTA E WILLIAMS
Scoppia la guerra sui diffusori. Sette scuderie sono pronte a presentare reclamo per infrazione al regolamento. Querelle in corso anche su pagamenti insoluti.


- PUGILATO
Tragico incidente vicino a Voghera muore a 41 anni ”Flash” Parisi

- Ripensamento
Dopo il ritiro Coulthard ritorna in pista correrà le prime due gare con la Red Bull. Il britannico sostituirà Hartley, privo di superlicenza

- Sci alpino>>
«È STATO L’ANNO DELLA RIVINCITA CONTRO TUTTE LE MALELINGUE»
Per anni è stata frenata da guai fisici ora l’Italia ha ritrovato una campionessa assoluta

FONTE: DNews.eu


KOSTNER-SCHWAZER alle 'Iene': 'Sesso si doping no!'. BOXE: Il mondo del pugilato si mobilita per salutare PARISI. CICLISMO: Damiano ci ha preso gusto! Secondo successo e maglia per lui... FORMULA 1: BRAWN GP, WILLIAMS e TOYOTA regolari, respinto il reclamo di RED BULL, RENAULT e FERRARI. HAMILTON sul mercato! Anzi no... VITA DA EX: PRANDELLI annuncia 'Dopo la FIORENTINA smetto'... ARGENTINA: Il profilo di MARADONA potrebbe finire sulle monete dello stato sudamericano come GIULIO CESARE e il re del Belgio! BRASILE: RONALDO l'aveva detto '30 gol per conquistare DUNGA' e intanto segna un'altra doppietta! IPPICA: A napoli rapito IGLESIAS. Il cavallo è una star del trotto.
- Kostner-Schwazer alle Iene "Tanto sesso, niente doping"
Domani sera su Italia 1 intervista doppia alla campionessa italiana di pattinaggio (subito dopo in pista ai Mondiali di Los Angeles) e all'olimpionico della 50 km di marcia a Pechino, legati sentimentalmente da dieci mesi

- Quanto cordoglio per Parisi
Il mondo del pugilato si mobilita per le esequie: "Spero di ricomporre la squadra di Seul 1988" dice il presidente della Federazione Falcinelli. Tanti messaggi anche da Vibo Valentia, sua città d'origine. E da appassionati come Domenici, sindaco di Firenze

- Cunego esagerato. Successo bis e maglia
Davanti a Riccò, spettatore al traguardo, il veronese della Lampre vince anche la terza tappa della Coppi e Bartali battendo l'australiano Evans. Un successo che vale il primato nella generale

- Brawn, Williams e Toyota a Melbourne ci saranno
Respinto il reclamo di Red Bull, Renault e Ferrari contro il profilo estrattore delle tre scuderie. Ma la protesta continua e verrà presentato il ricorso in appello. In questo modo gli ordini d'arrivo del GP d'Australia e di Malesia resteranno sub-judice. Raikkonen: "Quando ci sono nuove regole qualcuno le porta all'estremo"


- Prandelli vede solo viola "Dopo la Fiorentina smetto"
L'allenatore: "Dove mi vedo dopo la panchina della Fiorentina? Al parco, a godermi il sole, la vita, quel che non ho fatto. E in pensione...Io resto finchè c'è la famiglia Della Valle. Non esiste pericolo di un loro disimpegno. Se togli una Champions a una grande dà fastidio"

- Rivalutare la moneta? Con la faccia di Maradona
Il Banco Central argentino sta meditando di sostituire i volti dei personaggi impressi sulla cartamoneta nazionale. “E’ un idolo mondiale e sarebbe un’ottima iniziativa per promuovere il turismo”, ha sostenuto il circolo filatelico

- Ronaldo non si ferma più. Primi 90' e super doppietta
Alla prima partita intera il Fenomeno segna due gol (il primo su rigore) ma il Corinthians si fa stoppare sul 2-2 dal Ponte Preita. A segno anche la stellina Neymar nel 3-0 del Santos

- Hamilton, il futuro è un giallo
Prima il pilota inglese si dice disponibile ad "ascoltare le possibili offerte di altre squadre", poi ora corregge il tiro: "Il mio era un discorso ipotetico, resterei qui a vita perché mi sento in famiglia"

- Iglesias rapito a Napoli. È una stella del trotto
Il cavallo di cinque anni, vincitore di cinque Gran Premi per un bottino di 250mila euro, è stato rapito la scorsa notte in un centro di recupero nei pressi di Napoli dove si trovava per un problema ad un tendine

FONTE: Gazzetta.it