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HELLAS VERONA 2-3 CREMONESE: La seconda doppietta di GIRARDI ancora non basta agli scaligeri che perdono per la seconda volta consecutiva...


Pomeriggio quasi primaverile al BENTEGODI di Verona dove l'HELLAS affronta la 'corazzata' CREMONESE che al mercato di Gennaio s'è ulteriormente rinforzata con giocatori di categoria superiore quali MORFEO, RIGANO' e Leonardo COLUCCI. All'ingresso vengono distribuiti poster gialloblù col logo FARE (http://it.farenet.org) (Football Against Racism Europe) per marcare ancor di più come si voglia cambiare rispetto al recente passato anche prendendo nettamente le distanze da un certo modo di fare tifo. Fortunatamente per noi che i grigiorossi dovrebbero essere in formazione d'emergenza altrimenti, almeno sulla carta, non dovrebbe esserci nemmeno partita! Ma, come ha detto Pierino FANNA in settimana, in campo si va in 11 contro 11 ed il VERONA ha 'pescato' pure bene con RANTIER, PUGLIESE, VANDEROEGHT e VICENTINI. REMONDINA mantiene per 8/11 la squadra che ha perso (male) a San Benedetto del Tronto e sostituisce i soli MORACCI con il nuovo acquisto PUGLIESE, GARZON con capitan CORRENT al rientro dal 1° minuto ed all'ultimo momento da forfait anche CECCARELLI. MONDONICO risponde con PAOLONI in porta BIANCHI a destra, FIETTA e VIALI centrali, CREMONESI a destra in difesa; GORI, VITOFRANCESCO, SAVERINO a centrocampo con MORFEO ad inventare calcio mentre i punteros saranno il colosso RIGANO' a fare da prima punta con CODA a sostenerlo. [COMMENTA]

Hellas Verona 2-3 Cremonese (foto 640x480 pixel)


La partita è molto sentita in casa scaligera: si vuole dare il benvenuto alla nuova proprietà ed in più 'vendicare' l'ingiusta sconfitta dell'andata. Parte molto bene il VERONA e al 7° è già in vantaggio: CORRENT batte una punizione dal lato sinistro dell'attacco gialloblù, GIRARDI salta più in alto di tutti ed incorna dove il portiere avversario non può arrivare. Esplode la gioia di tutti i butèi ed i cuori si gonfiano di speranza ma la CREMONESE e squadra esperta, cinica e paziente: aspetta le nostre sbavature per punirci come ha fatto a Settembre e infatti... 5 minuti dopo CODA parte sul filo del fuorigioco e deposita in rete con un facile pallonetto su cui RAFAEL nulla può. Il VERONA subisce il colpo a livello mentale: la difesa che era stata fino alla partita contro la SAMB una delle migliori del campionato diventa improvvisamente poco affidabile e la coppia CONTI-BERGAMELLI che tanto era piaciuta ad inizio campionato deve ora fare i conti con la superiore esperienza e grinta degli avversari. Al 25° i gialloblù vanno sotto: MANCINELLI non sale bene e la trappola del fuorigioco non imbriglia RIGANO' che dopo un batti e ribatti in area fa valere il fisico e segna il raddoppio grigiorosso. A questo punto l'HELLAS si catapulta con rabbia in avanti ma la manovra è lenta e fumosa: si passa sempre dai piedi di BELLAVISTA invece che provare a ribaltare il gioco da una fascia all'atra e così il gioco veronese diventa prevedibile fino a che, in una delle tante ripartenze della CREMONESE, il VERONA si fa uccellare un po' come avvenne all'andata: da un corner a favore i grigiorossi riconquistano palla, VITOFRANCESCO lancia CODA che realizza la doppietta facile facile! 50° minuto CREMONESE 3 VERONA 1 è la partita sembra chiusa... A riaprirla ci pensa l'arbitro che espelle il fallosissimo BIANCHI per doppia ammonizione e poi il nervosissimo ANZALONE appena entrato per un brutto intervento su MANCINELLI. La doppia superiorità numerica dei padroni di casa favorisce la tecnica e la velocità di GOMEZ TALEB e del neoentrato RANTIER ma è ancora GIRARDI a rendersi pericolosissimo dopo un bel traversone dello scatenato PUGLIESE e poi ad accorciare le distanze al minuto 75 ancora di testa. All'80° RANTIER evita l'offside e si getta all'inseguimento di un pallone in area cremonese, PAOLONI esce a proteggere la palla e c'è un contatto che il signor Tasso di La Spezia punisce col rosso al francesino gialloblù. Solo il tempo di vedere un bel tiro di TIBONI che per poco non agguanta il pareggio e dopo 4 minuti di recupero il match finisce.

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Era ora che i vertici scaligeri prendessero le distanze da un certo
modo di fare tifo (37)
 76%
Frase coraggiosa da parte del presidente pero' intempestiva: così
corre il rischio di inimicarsi una parte importante del tifo scaligero (3)
 6%
Il nuovo patron ha perso una buona occasione per stare zitto: che
parlino prima i risultati! (9)
 18%


I contributi filmati del TGGialloblù
- SINTESI VERONA-CREMONESE 2-3
- COLUCCI: ECCO TUTTA LA VERITA'
- BELLAVISTA: DISPIACE PER I TIFOSI
- BELLAVISTA: OCCASIONE SPRECATA
- GIRARDI: DOPPIETTA INUTILE
- REMONDINA: TROPPI ERRORI
- RANTIER: ESPULSIONE INGIUSTA

Anche stavolta la sconfitta non è meritata, il VERONA meritava almeno il pareggio (che avrebbe anche ottenuto se PAOLONI non avesse fatto un vero e proprio miracolo su GIRARDI) ma non si può purtroppo prescindere dai gravissimi errori difensivi che, a 14 giorni dalla trasferta sambenedettese, vengono replicati. 7 gol in due partite suonano come un brutto campanello d'allarme e la giovane età del reparto centrale non può giustificare certe leggerezze viste in campo. La manovra dei gialloblù è poi molto lenta nello svilupparsi ed il gioco sulle fasce, al solito, latita. Tra i flop della partita di ieri metterei sicuramente CORRENT sempre insicuro ed impreciso ma anche CAMPISI meno combattivo del solito e la coppia CONTI-BERGAMELLI che ha regalato il pareggio agli avversari. Tra i top il nuovo acquisto PUGLIESE che ha spinto molto e a pochi minuti dalla fine ha trovato pure la forza per sradicare un pallone dai piedi di un avversario e portarlo fino alla trequarti offensiva dove ha subito fallo, bene anche GIRARDI alla seconda (purtroppo inutile) doppietta ed l'argine BELLAVISTA vera e propria animus pugnandi dell'11 gialloblù.

Il tabellino
HELLAS VERONA F.C. - U.S. CREMONESE 2-3 (1-2)
Reti: 7’ Girardi, 12’ Coda, 25’ Riganò; 50’ Coda, 75’ Girardi

HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Mancinelli, Conti (83’ Anaclerio), Bergamelli, Pugliese; Campisi (46’ Rantier), Bellavista, Corrent (56’ Tiboni); Parolo; Girardi, Gomez. (Franzese, Moracci, Vicentini, Campagna) All. Remondina

U.S. CREMONESE
Paoloni; Bianchi A., Fietta, Viali, Cremonesi; Gori (64’ Argilli), Vitofrancesco, Saverino; Morfeo (71’ Colucci); Riganò (55’ Anzalone), Coda. (Bianchi, Tacchinardi, Ferrarese, Temelin) All. Mondonico

Arbitro: Tasso di La Spezia
Assistenti: Granella, Santuari
Ammoniti: Bianchi A., Saverino, Paoloni
Espulsi: Bianchi A. al 54’, Anzalone al 63’, Rantier all’80’
Recupero: 2’ - 4’
Spettatori: 15.076


I protagonisti
REMONDINA "I passi falsi fanno sempre male, non mi piace perdere. Ci sono delle difficoltà da superare settimana dopo settimana e domenica dopo domenica, il nostro resoconto lo dobbiamo dare in occasione delle sfide di campionato. In virtù delle potenzialità degli avversari occorrevano capacità di leggere il gioco e di temporeggiare. Oggi siamo stati un pò lenti sotto questo punto di vista. Serve impegno da parte di tutti, unito a tranquillità e voglia di crescere."

GIRARDI "Abbiamo peccato di esperienza. Resta il rammarico di non aver ripagato coi punti l'entuasiasmo della nuova dirigenza. Dispiace non aver portato a casa i tre punti, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto in considerazione di quanto visto. I grigiorossi avevano quel pizzico di esperienza in più necessaria per centrare il bottino."

CONTI "MORFEO? Un gran giocatore sicuramente con una carriera alla quale inchinarsi ma personalmente mi tengo PAROLO!"

BELLAVISTA "Il pareggio ci stava... Abbiamo fatto tutto sommato una buona prestazione contro una grande del nostro campionato ma purtroppo, al solito, abbiamo pagato carissimo le ingenuità"

Leo COLUCCI "Il giorno che, da capitano, dissi che volevo rimanere a VERONA per riportare i gialloblù in A ci credevo ma il presidente aveva bisogno di monetizzare per cui tutta la squadra era sul mercato. Il presidente PASTORELLO me lo disse in faccia nonostante la mia disponibilità a decurtarmi lo stipendio pur di restare. Non avevo procuratori e fui ingenuo, mi fecero terra bruciata intorno e non ebbi purtroppo altra scelta! Però mi dispiace tantissimo per quello che è successo. Tenevo e tengo tuttora a questa società, non ho mai tirato la gamba indietro e fino all'ultimo ho dato tutto. Ad un amico l'avevo pure detto, sarei tornato anche gratis a dare una mano all'HELLAS. Non tornerei a dire quello che dissi a PIACENZA per il semplice fatto che, non avendo potuto mettere bocca sul mio destino, non avevo titolarità per assicurare nulla. Per farla breve fui fregato io per primo e andandomene sembrò che abbandonassi la nave. Perchè retrocedemmo? Perchè la squadra era giovane e alla fine non ne aveva più: siamo andati in vantaggio 11 volte e per 11 volte ci hanno recuperato... Probabilmente qualcosa non funzionava anche nel carattere."

RANTIER "Non ho capito assolutamente perchè sono stato espulso, probabilmente l'arbitro voleva un po' riequilibrare la partita dopo le due espulsioni degli avversari. Peccato davvero per quei gol un po' stupidi che abbiam preso, dovremmo rimboccarci le maniche per la prossima trasferta a PADOVA. Ho sposato il progetto VERONA perchè è molto interessante, amo le sfide e voglio riportare l'HELLAS in alto"

[IN BREVE]
VITA DA EX: Da riserva in C1 col VERONA ad assist man nella massima serie del campionato italiano! L'incredibile consacrazione di COSSU...
BASKET SERIE B: La TEZENIS VERONA travolge gli emiliani dell'ANZOLA
LIGA SPAGNOLA: Il BARÇA prosegue sul velluto, REAL a -12.
PREMIER LEAGUE: Ottima partita del WEST HAM di ZOLA (invocato insieme a DI MATTEO dai tifosi del CHELSEA) contro il MANCHESTER ma alla fine deve arrendersi. Contestato SCOLARI ma anche a Rafa BENITEZ non va meglio.
BASKET: Vincono SIENA, ROMA e MILANO. La FORTITUDO vince con... 'giallo'.
SERIE A: GILARDINO segna, FREY fa la saracinesca e la FIORENTINA veronese conquista il 4° posto.
VOLLEY: TRENTO riconquista la vetta, stasera PADOVA-VERONA. TENNIS FED CUP: Le azzurre in semifinale ma le francesi invocano la squalifica.
CALCIO CILENO: Gary MEDEL il 'GATTUSO cileno' fra morti e sortilegi...

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GIOCO PRONOSTICI:
Campionessa di giornata l'incredibile Bridget che, ve lo assicuro, non capendone 'na mazza butta giù i pronostici totalmente a caso UAUAUA Un punto dietro si fermano Black e Mister Loyal.

Con 2 punti Gabri, MR31032001 e RougeHellas sono invece sfigadoni di oggi.

Nella classifica generale RobRoy rimane sempre in testa inseguito, per ora vanamente, da Bruni. Martino al 3° posto ed un punto sotto troviamo Boro e Gabri. Si infiamma la 'zona retrocessione' dove in 4 punti lottano 4 giocatori oltre a me: Mister Loyal, Ale90HVr, Black e RougeHellas !


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy95
Bruni91
Martino85
Boro, Gabri84
Bubu7783
MR31032001, Pose Gialloblu82
Bridget79
Mister Loyal, Smarso76
Ale90HVr, Black74
RougeHellas72


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Girardi: "Abbiamo peccato di esperienza"
"Resta il rammarico di non aver ripagato coi punti l'entuasiasmo della nuova dirigenza"
Qualche minuto dopo la fine del match con la Cremonese, terminato sul punteggio di 3-2 per i grigiorossi, Domenico Girardi si è presentato nella sala stampa del "Bentegodi" per incontrare gli organi d’informazione. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni dell’attaccante gialloblù.


Il portiere della Cremonese ti ha negato la gioia del tris personale, e soprattutto, del pareggio per l’Hellas.
"Dispiace non aver portato a casa i tre punti, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto in considerazione di quanto visto. I grigiorossi avevano quel pizzico di esperienza in più necessaria per centrare il bottino."
La grande tensione creatasi attorno al match può avere influito?
"Ogni giocatore spera di disputare partite come questa, vetrine importanti in cui si possono mettere in evidenza le proprie capacità."
Cosa vi ha detto la nuova dirigenza?
"Sono molto vicini alla squadra, hanno portato il loro entusiasmo, resta il rammarico di non averli ripagati con dei punti. La prestazione collettiva c’è stata, ma abbiamo peccato in esperienza e concretezza."
Raggiunta quota cinque gol, qual’è il tuo obiettivo personale?
"Faccio il mio come sempre, continuando ad allenarmi con impegno. L’importante è fare più punti possibili da qui alla fine del campionato. Sono contento di essere rimasto a Verona, si è trattato di una mia scelta. Non ho mai lasciato le cose a metà, di società come questa in Prima Divisione non ce ne sono."

- Remondina: "I passi falsi fanno male"
"Ci sono difficoltà da superare settimana dopo settimana e domenica dopo domenica"
Al termine della gara con la Cremonese, valida per la 21a giornata di campionato, l’allenatore dell’Hellas Verona Gian Marco Remondina ha commentato la prestazione dei suoi di fronte agli organi d’informazione. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni del tecnico gialloblù.

Che effetto può avere sull’ambiente un passo falso come quello odierno?
"I passi falsi fanno sempre male, non mi piace perdere. Ci sono delle difficoltà da superare settimana dopo settimana e domenica dopo domenica, il nostro resoconto lo dobbiamo dare in occasione delle sfide di campionato."
A sorpresa, il pacchetto avanzato era costituito da Girardi e Gomez, invece che dalla coppia Tiboni-Rantier.
"L’ex Piacenza è un giocatore che può risolverti la gara anche subentrando, ha caratteristiche esplosive. Avevamo fatto bene con Girardi e Gomez, credo abbiano meritato la riconferma. So che Julien o Tiboni possono partire dall’inizio. Non mi aspettavo di andare sotto nel primo tempo in questo modo. Gli attaccanti danno comunque ampie garanzie."
Come giudica la prestazione di Pugliese, anch’esso arrivato a Verona in settimana?
"Ha dato vita ad una buona gara, deve continuare a giocare così. Una sorpresa positiva in una giornata non proprio felice. Non dobbiamo avere fretta."
Quanto entusiasmo c’era dentro di voi per l’esito positivo della cessione societaria?
"Avevamo voglia di festeggiare con un successo l’arrivo della nuova dirigenza, siamo pronti a riprovarci."
Ancora una volta le disattenzioni sono state pagate a caro prezzo.
"In virtù delle potenzialità degli avversari occorrevano capacità di leggere il gioco e di temporeggiare. Oggi siamo stati un pò lenti sotto questo punto di vista. Serve impegno da parte di tutti, unito a tranquillità e voglia di crescere."

- Hellas Verona-Cremonese 2-3
La doppietta di Girardi non basta, secondo ko consecutivo per la squadra scaligera
La Prima Divisione torna in campo dopo aver osservato un turno di sosta la scorsa settimana: in questo arco di tempo la società gialloblù è passata all’imprenditore Giovanni Martinelli, e la rosa è stata rafforzata con quattro innesti. Domenica che inizia all’insegna del fair-play, con le formazioni del vivaio scaligero a sfilare sulla pista di atletica del "Bentegodi", portando uno striscione contenente slogan a favore della sportività. Marco Mancinelli viene invece premiato con una maglia personalizzata, per celebrare le sue 100 presenze ufficiali con l’Hellas Verona. Prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento come commemorazione della scomparsa di Floriano Soldi, prima caporedattore e poi direttore del "Mondo Padano". Remondina è costretto a rinunciare in extremis a Ceccarelli a causa dell’influenza, Mondonico schiera Riganò davanti ad uno degli ex di turno, Domenico Morfeo.

Pronti-via e gialloblù subito in vantaggio: dopo 7’ Parolo viene steso sul lato sinistro dell’area di rigore da Bianchi, ammonito nell’occasione. La punizione viene calciata col contagiri da Corrent, Girardi di testa devia in fondo al sacco. I grigiorossi rispondono cinque minuti dopo con Coda, abile ad agganciare un lancio dalle retrovie e battere Rafael con un pallonetto. Raddoppio degli uomini di Mondonico al 25’ con Riganò, che di sinistro mette in rete una corta respinta di Rafael sulla conclusione ravvicinata di Coda. Tris grigiorosso al 50’, ancora con Coda. L’attaccante lombardo sfrutta una ripartenza sugli sviluppi di un corner gialloblù, e su servizio di Vitofrancesco trafigge Rafael da fuori area. Due minuti dopo ci prova Parolo con un sinistro dai sedici metri, Paoloni blocca senza problemi.


Cremonese in dieci dal 54’, quando Bianchi A. riceve il secondo cartellino giallo per un intervento falloso su Gomez all’altezza dei venti metri. Rantier si rende pericoloso su punizione da fuori area al quarto d’ora, palla di poco a lato. Il neo-entrato Anzalone riceve il cartellino rosso diretto per un fallo su Mancinelli al 63’, lombardi in nove uomini. Miracolo di Paoloni al 73’ su un’incornata di Girardi, imbeccato con un traversone dalla sinistra di Pugliese. La stessa punta campana accorcia le distanze al 75’, quando raccoglie un tiro sbilenco di Parolo, controlla il pallone e di testa mette in rete. Hellas in dieci all’80’, quando Tasso punisce un intervento di Rantier su Paoloni con la massima sanzione. Conclusione strozzata a terra di Tiboni all’83’, con la punta scuola Atalanta ad approfittare di una torre di Parolo su cross dalla destra di Anaclerio. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità, come a San Benedetto del Tronto la doppietta di Girardi non basta, Hellas battuto da una Cremonese che fa tesoro della propria esperienza.

Il tabellino
HELLAS VERONA F.C. - U.S. CREMONESE 2-3 (1-2)
Reti: 7’ Girardi, 12’ Coda, 25’ Riganò; 50’ Coda, 75’ Girardi

HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Mancinelli, Conti (83’ Anaclerio), Bergamelli, Pugliese; Campisi (46’ Rantier), Bellavista, Corrent (56’ Tiboni); Parolo; Girardi, Gomez. (Franzese, Moracci, Vicentini, Campagna) All. Remondina

U.S. CREMONESE
Paoloni; Bianchi A., Fietta, Viali, Cremonesi; Gori (64’ Argilli), Vitofrancesco, Saverino; Morfeo (71’ Colucci); Riganò (55’ Anzalone), Coda. (Bianchi, Tacchinardi, Ferrarese, Temelin) All. Mondonico

Arbitro: Tasso di La Spezia
Assistenti: Granella, Santuari
Ammoniti: Bianchi A., Saverino, Paoloni
Espulsi: Bianchi A. al 54’, Anzalone al 63’, Rantier all’80’
Recupero: 2’ - 4’
Spettatori: 15.076

FONTE: HellasVerona.it


- Morfeo inventa e l'Hellas crolla. Al Bentegodi vince 3-2 la Cremonese
Prima partita ufficiale per la nuova proprietà di Giovanni Martinelli. Al Bentegodi la Cremonese di Mondonico passa grazie alle magie del fantasista e le reti di Coda e Riganò. Per la seconda domenica consecutiva non serve la doppietta di Girardi. Tre le espulsioni, due per i grigiorossi e una per i gialloblù, Rantier, che è entrato a sorpresa a partita in corso. Non hanno convinto le scelte dell'allenatore Remondina.
La festa è stata rimandata in casa gialloblù. Contro la squadra di Mondonico, l'Hellas non riesce a sfruttare la doppia superiorità numerica per circa venti minuti. L'Hellas si presenta con molte novità di formazione: in difesa Ceccarelli è costretto a lasciare il posto a Conti a causa di un'influenza intestinale. Pugliese parte subito titolare e si rileva una delle poche note positive di questa partita. In attacco confermata a sorpresa la coppia Girardi-Gomez. La Cremonese invece arriva al Bentegodi con il 3-4-1-2. Al 3' i grigiorossi si fanno subito vedere con Coda, conclusione che Rafael blocca a terra. Sessanta secondi dopo Parolo, da comoda posizione, colpisce solo l'esterno della rete alla sinistra del portiere. Al 7' Bianchi A. si fa ammonire e al minuto ottavo l'Hellas passa in vantaggio: punizione di Parolo e colpo di testa di Girardi al quarto centro stagionale. Il vantaggio dura però solo 4' minuti, poi ci pensa Morfeo, al 12'. Con un pallonetto il fantasista scavalca la statica difesa gialloblù, pallone a Coda che appoggia in rete. Al 16' scontro aereo dove ha la peggio Parolo che è costretto a correre negli spogliatoi per farsi medicare, lasciando per 2' la squadra in dieci. Al 25' la Cremonese si porta in vantaggio grazie al solito Morfeo che fa passare il pallone in mezzo a due, la sfera arriva sulla destra a Vitofrancesco che mette in mezzo, Mancinelli tenta di allontanare la minaccia ma rischia l'autorete, Rafael è attento ma la sua corta respinta finisce sui piedi di Riganò che firma il 2-1 per la Cremonese.


Il primo tempo finisce così e nella ripresa Remondina manda subito in campo Rantier al posto di Campisi arretrando Parolo sulla mediana del campo, con Gomez trequartista. Ma dopo soli 4' Coda cala la doppietta personale con una bella esecuzione dai 25 metri che supera Rafael. L'Hellas è tramortito ma all'8' Bianchi A, già ammonito, si fa espellere. Mondonico corre subito ai ripari chiamando in panchina Riganò per Anzalone, mentre Remondina risponde con Tiboni al posto di Corrent (fischiatissimo) e in fase offensiva i gialloblù passano al 4-2-4. All'11' Saverino viene ammonito e al 15' la punizione di Rantier termina a lato di poco. Al 18' secondo rosso per la Cremonese, questa volta diretto nei confronti di Anzalone per un fallo da tergo su Mancinelli. Undici contro nove, con la Cremonese che passa al 5-2-1. Al 27' ottimo cross di Pugliese, testa di Girardi e miracolo di Paoloni. Due minuti più tardi l'Hellas riesce ad accorciare sempre con Girardi, alla sua seconda doppietta consecutiva: Mancinelli dalla destra mette in mezzo, pallone a Parolo che non trova lo specchio della porta, la sfera si impenna e il più lesto di tutti è Girardi, di testa, che supera ancora Paoloni e fa sperare i 15076 spettatori del Bentegodi. Ma al 34' il direttore di gara espelle Rantier per un fallo sull'estremo difensore grigiorosso e con l'uscita dell'ex giocatore del Piacenza si spengono le speranze gialloblù. Entra anche Anaclerio per Conti, ma oramai non c'è più tempo.

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]
VITA DA EX: Da riserva in C1 col VERONA ad assist-man nella massima serie del campionato italiano! L'incredibile consacrazione di COSSU...
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- Cossu: «Tanti assist, adesso devo segnare»
«L'aria di Cagliari mi fa bene. E il mio rendimento dipende dal ruolo: sono un trequartista»
Il nuovo erede di Zola ha un personale marchio di fabbrica. La specialità della casa si chiama assist. Nessuno in serie A ne fornisce quanto lui.
Un anno e mezzo fa lei era in panchina a Verona in C1. Cosa è successo per arrivare a questo livello?
«Questa è casa mia: qui ho famiglia, affetti e amici. Sono un tifoso del Cagliari da sempre e ringrazio la società che mi ha riportato qui. Poi hanno fatto bene anche i risultati».
Come mai la consacrazione è arrivata così tardi, a 28 anni?
«Non saprei. Ormai è andata così. Ma non ho rimpianti».
La sua crescita avviene nell'era Ballardini, con Allegri l'ascesa sembra inarrestabile. Cosa hanno fatto di speciale?
«Hanno cambiato il mio ruolo. Non sono un esterno, sono un trequartista. Sono anche il primo difensore che va in pressing sul portatore avversario».
A quota 6, lei è il primo assist-man del campionato italiano.
«E' una cosa che mi piace molto quando c'è un compagno libero mi piace servirlo».
Più cattiveria e qualche gol in più per arrivare in Europa?
«No, l'obiettivo rimane la salvezza, da centrare al più presto possibile»

FONTE: Gazzetta dello Sport


BASKET SERIE B: La TEZENIS VERONA travolge gli emiliani dell'ANZOLA
- Tezenis a valanga, travolta Anzola
Larga vittoria della squadra di Pippo Faina che risolve in poco più di 10 minuti la sfida con gli emiliani dell'ex virtussino Gus Binelli. Per Gueye e compagni è il terzo successo consecutivo, in una serata devastante per la compagine scaligera contro i malcapitati avversari. Così Verona tiene vive le speranze di restare in corsa per il primato

FONTE: TGGialloblu.it


LIGA SPAGNOLA: Il BARÇA prosegue sul velluto, REAL a -12. PREMIER LEAGUE: Ottima partita del WEST HAM di ZOLA (invocato insieme a DI MATTEO dai tifosi del CHELSEA) contro il MANCHESTER ma alla fine deve arrendersi. Contestato SCOLARI ma anche a Rafa BENITEZ non va meglio. BASKET: Vincono SIENA, ROMA e MILANO. La FORTITUDO vince con... 'giallo'. SERIE A: GILARDINO segna, FREY fa la saracinesca e la FIORENTINA veronese conquista il 4° posto. VOLLEY: TRENTO riconquista la vetta, stasera PADOVA-VERONA. TENNIS FED CUP: Le azzurre in semifinale ma le francesi invocano la squalifica. CALCIO CILENO: Gary MEDEL il 'GATTUSO cileno' fra morti e sortilegi...
- Barça, altra passeggiata. Rossi lancia il Villarreal
Nella 22ª giornata della Liga, i blaugrana superano per 3-1 lo Sporting Gijon e tornano a +12 sul Real Madrid. Giuseppe Rossi, al rientro dopo un infortunio alla caviglia, festeggia con una doppietta la convocazione in Nazionale per Italia-Brasile. In Bundesliga, il Bayern batte in extremis il Borussia Dortmund

- Zola si inchina allo United. L'Arsenal perde Adebayor
Nella 25ª giornata di Premier League, il West Ham gioca un'ottima partita contro il Manchester Utd, ma Giggs dà l'1-0 ai campioni del mondo. Il centravanti dei Gunners si procura un infortunio muscolare nello 0-0 con il Tottenham: sarà indisponibile per 3 settimane. Salterà almeno la gara d'andata con la Roma in Champions

- Siena, Roma e Milano ok Fortitudo salva col brivido
Nel 18° turno tre vittorie per le tre grandi, con i capitolini arrivati al nono successo di fila. Nel match di mezzogiorno Bologna batte 74-73 Montegranaro con un tiro decisivo di Achara. Allo scadere canestro da tre di Minard non convalidato dagli arbitri: è polemica, i marchigiani fanno ricorso

- Gilardino abbatte la Lazio Fiorentina al quarto posto
A un minuto dal 90' l'attaccante viola segna il gol che vale un posto in zona Champions. Rossi paga a caro prezzo le occasioni del primo tempo, annullate da un grande Frey, e l'espulsione di De Silvestri

- Scolari e Benitez contestati. Zola: "Resto al West Ham"
Dopo il pareggio del Chelsea con l'Hull City i tifosi insorgono contro Felipao, con tanto di striscione inneggiante alle leggende Blues, Zola e Di Matteo. Intanto l'allenatore del Liverpool è ai ferri corti con uno dei due padroni americani, George Gillett


- Cuneo vince ma non basta. Trento si riprende la vetta
Nella settima giornata di ritorno le Bre Banca vendica il k.o. in coppa Italia e batte Macerata al tie break. I campioni d'Italia travolgono Modena 3-0 e tornano in testa. Perugia domina Piacenza, Treviso passa a Vibo Valentina. Domani Padova-Verona

- Fed Cup, Italia in semifinale. Polemica per un gestaccio
Azzurre al penultimo atto della manifestazione grazie al 6-2 6-2 della Pennetta contro la Cornet. La Francia ha chiesto la squalifica dell'italiana per un presunto gesto osceno al giudice di sedia nel match di ieri con la Mauresmo. Mercoledì si decide

- Morti, multe e fantasmi. Nei guai il "Gattuso cileno"
Gary Medel, a fine 2008 votato il miglior giocatore del campionato, da un mese a questa parte è nei pasticci. Un incidente stradale da cui è miracolosamente uscito indenne e, soprattutto, il coinvolgimento nel suicidio di una ragazza di 18 anni, caduta dal balcone di casa sua. Ma per il padre è "il sortilegio di qualcuno invidioso"

FONTE: Gazzetta.it