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I dirigenti e la rosa dell'HELLAS VERONA: BONDOLA/=\SMARSA, su richiesta di Michele, dice la sua su ogni componente...

Il calcio era, è e rimarrà sport di squadra ma vorrei rispondere ad un gentile lettore che mi chiede un personale giudizio sui singoli giocatori che compongono la rosa dell'HELLAS con alcune doverose premesse:
- Il calcio è sicuramente fra le materie più opinabili al mondo e quello che a me potrebbe non sembrare un difetto, per voi lo potrebbe invece essere. Nonostante tutto cercherò, com'è mia abitudine, di rimanere il più imparziale e distaccato possibile.
- La squadra influisce non poco sulle prestazioni dei singoli per cui i miei giudizi, rivisti a fine campionato, potrebbero anche da parte mia cambiare in maniera sostanziale e poi questo VERONA, rivoluzionato dalla ferrea (eppur quantomai necessaria) 'cura PREVIDI', gioca insieme da troppi pochi mesi per aver assimilato al meglio quanto chiesto da mister REMONDINA.
- Pure le interazioni tra singoli influiscono in maniera determinante, vedi le discese degli esterni difensivi che al momento latitano e non creano occasioni per gli SCAPINI, TIBONI e/o GIRARDI. D'altro canto anche i MANCINELLI, MORACCI, CAMPAGNA e/o LOSETO dovrebbero essere più coinvolti dalla squadra che invece spesso li ignora.

Ciò detto, con tutta la prudenza e l'umiltà che la situazione impone, mi appresto a dirvi la mia sulle singole unità che compongono società e squadra sollevandomi dall'incarico di distribuire voti che suonerebbero tanto inutili quanto falsi e superficiali:
ARVEDI (proprietario) - La sua unica colpa è essere rimasto col cerino in mano e completamente indifeso in un mondo, quello del calcio unito a quello che di esso fa il suo fulcro, assolutamente non disposto alla pazienza, al perdonare eventuali errori di dabbenaggine ed inesperienza. Se a questo aggiungiamo che valori come la gratitudine o qualità come la memoria non fanno quasi più parte del mondo in cui viviamo (e dal quale il calcio assimila il peggio) si capisce bene come il Conte sia diventato (anche per colpe non sue) il parafulmine preferito dai butèi. Ma io gli voglio bene e non dimentico che ci ha salvato dal BarbaOnta nel giorno che ormai quasi tutti hanno dimenticato: l'INDIPENDENCE DAY!

PREVIDI (Presidente ma non solo) - L'ho detto più volte ma volentieri mi ripeto: Nardino è da considerarsi, ancor più di PELLEGRINI al quale vanno comunque molte delle mie simpatie, il principale artefice della salvezza dalla C2 nella scorsa stagione. Quest'Uomo (e la U maiuscola non è un errore di battitura) ha portato esperienza di calcio manageriale, professionalità, contatti in società e regole (una per tutte l'obbligo di firma in sede prima di recarsi all'allenamento) in una squadra che aveva lo spogliatoio sfasciato ancora prima di cominciare. Stima massima fiducia invece pure!



PRISCIANTELLI (Direttore Sportivo) - All'inizio, devo dire la verità, non mi piaceva molto: lo vedevo un po' orso... Un po' 'raffazzonato' ed invece col tempo mi sono ricreduto. E' diventato il braccio destro di PREVIDI e da lui potrà imparare molto se continuerà ad avere l'umiltà e la pazienza d'imparare... Forse alcuni lo considerano un po' un 'Giuda' per non aver seguito PELLEGRINI, per me invece ha solamente fatto ciò che ogni serio professionista avrebbe fatto al suo posto (ma secondo me con Davide ha chiarito tutto e fra loro la stima è rimasta invariata)


REMONDINA (Tecnico) - Nonostante qualche errore di formazione e qualche scelta non condivisa, la mia fiducia nel mister rimane buona... Intendiamoci: non è PRANDELLI, ma nemmeno SALVIONI, è un 'onesto operaio del calcio' che, non dimentichiamolo, ha dato il via al 'miracolo' SASSUOLO... Solo culo? Secondo me no: per culo vinci una partita, segni anche 10 gol, al limite vieni sopravvalutato e strapagato ma se avvii un progetto col quale ottieni risultati tangibili nel tempo... Beh: si tratta di qualcosa di più! Inoltre ha la non secondaria qualità di non imporre il suo modulo a tutti i costi ma di adattarlo invece a seconda di avversari e disponibilità del caso... E' un esperto della categoria, lasciamolo lavorare!



RAFAEL De Andrade (Primo portiere) - Il brasileiro non mi ha mai convinto fino in fondo, sopratutto se penso ai grandi portieri che in passato hanno difeso la porta scaligera (da OLIVIERI a FREY passando per GARELLA, GIULIANI e PERUZZI per citarne alcuni). Alterna super prestazioni a 'sviste' clamorose... Non mi piace: un portiere deve dare sicurezza a tutta la squadra e la continuità nelle prestazioni (basse, medie o alte che siano) è a mio avviso caratteristica peculiare che il buon sudamericano gialloblù, almeno al momento, non sembra possedere... Però ha messo su fisico, chissà che ora non pensi al resto...


MANCINELLI (Esterno difensore/centrocampista) - Corre s'impegna e probabilmente vale la categoria ma non mi ha mai convinto nemmeno lui, forse è poco coinvolto ma anche il MANCIO dovrebbe cercare di osare un po' di più se ne ha le capacità! Ma probabilmente questo è e questo rimane. D'altro canto dopo 4 anni di HELLAS, di cui 3 in B non sembra aver convinto nemmeno i suoi tecnici se è stato sempre ritenuto una 'seconda scelta' e a Gennaio dell'anno scorso è stato spedito ad Ancona in prestito. Secondo me di superiore ai compagni di reparto ha 'solo' l'esperienza.



BERGAMELLI (Difensore centrale) - Dario è arrivato in punta di piedi e, grazie anche agli acciacchi di SIBILANO che ha cominciato la stagione in maniera sfortunata e l'ha proseguita anche peggio, ha convinto il mister fin da subito. Nella stagione scorsa era diventato un perno della retroguardia del MANFREDONIA (31 presenze) e questo, a soli 21 anni, è il suo quarto anno di C1.
Secondo me ha un'autorevolezza ed una precisione tattica di ottima caratura e bene ha fatto l'HELLAS ad investire sul suo futuro (il difensore è uno dei 7 arrivati in comproprietà; il suo cartellino è a metà fra VERONA e ATALANTA)


CECCARELLI (Difensore centrale) - Arrivato in extremis all'ultimo giorno utile, Luca era stato preso come 'paracadute' per non trovarsi, come per certi versi è accaduto dopo il grave infortunio che ha messo fuori causa SIBILANO, senza centrali di ruolo o dover puntare tutto sull'incognita giovani BERGAMELLI-CONTI che si sono comunque distinti. A LA SPEZIA, in Serie B, era diventato titolare inamovibile nella retroguardia degli aquilotti poi, a causa la grave crisi finanziaria che ha quasi cancellato la società calcistica ligure (nella quale è tornato a giocare recentemente anche l'ex HERZAN), CECCARELLI ha dovuto rientrare alla base (MILANO sponda rossonera)... Il resto è cosa nota: dopo un avvio stentato in cui il difensore ha recuperato la forma, è entrato definitivamente negli schemi di REMONDINA e a mio avviso è uno che in questa categoria potrà fare la differenza.

MORACCI (Esterno difensore) - In costante ascesa dalla Serie D nel 2006 (28 presenze e 2 gol nella pluriscudettata PRO VERCELLI), alla C2 nella passata stagione (14 gettoni nel SANSOVINO), il buon Leo è approdato quest'anno in C1 con il VERONA ma ha cominciato in sordina ed è stato criticato per la scarsa voglia di osare in certe partite: ordini di scuderia o timidezza? Forse un po' uno un po' l'altro ma ha dimostrato che sulla sua fascia può creare problemi quando decide di spingere... Dimostra sicuramente potenzialità, speriamo le metta in campo più regolarmente.



FRANZESE (Secondo portiere) - 4 stagioni nel NOVARA, nel 2004/2005 titolare con la formazione piemontese, un anno anonimo nella JUVE STABIA e poi, a Gennaio 2007, l'arrivo all'HELLAS in Serie B. Una sola presenza ufficiale da allora ad oggi e non capisco perchè il suo turno non venga mai (prima PEGOLO ora RAFAEL): o è scarso e allora diamolo via oppure ha dei numeri e allora sarebbe bene che qualcuno gli desse la possibilità di farli vedere ogni tanto invece di fargli lucidare sempre la panca col culo... Il campano è felicissimo del suo rapporto con la città ed i suoi tifosi ma a 'soli' 27 anni si deve volere qualcosa di più! Ingiudicabile.


CAMPAGNA (Esterno difensore) - Per lui parla la provenienza (JUVE) ed i gradi che si porta dietro (era capitano nella primavera bianconera). A Sesto s'è mosso bene, col NOVARA ha palesato qualche difficoltà di troppo... E' presto per dire se abbiamo trovato o meno UNO dei tasselli che ci mancano (ricordiamoci che dal BINTI son passati terzini del calibro di DE AGOSTINI, MARANGON e BUSATTA ma anche altra gente che ha fatto o sta facendo carriere importanti come PUSCEDDU, FALSINI, CASSANI, ODDO, VOLPECINA e DOSSENA). Però... Se il buongiorno si vede dal mattino... Direi che sono decisamente fiducioso...


CONTI (Difensore centrale) - Con BERGAMELLI è cresciuto di partita in partita e tenerlo in panca potrebbe rivelarsi perfino un lusso! Ha conquistato anche una convocazione da titolare contro l'INGHILTERRA nella Nazionale di LEGA PRO e ciò non può che deporre a suo favore però... Però tendenzialmente è un giocatore che potrebbe creare problemi di spogliatoio se sottoimpiegato o demotivato. Speriamo tutti che la maturazione tecnica di CONTI vada alla pari con la sua crescita psicologica e accetti serenamente di aspettare il suo momento da bordo campo (e c'è da dire che le sue dichiarazioni farebbero intendere proprio questo).


SIBILANO (Difensore centrale) - Se sta bene è in grado di ben figurare anche in Serie B, Lorenzo lo conosciamo tutti e fa pure qualche golletto ogni tanto! Una vita con i galletti pugliesi fra A e B poi, nel 2006, l'arrivo a VERONA e le belle prestazioni in coppia con COMAZZI (con VENTURA in Serie B una delle migliori difese nella seconda parte della stagione). Dalla stagione scorsa è però continuamente bersagliato dagli infortuni ed il fatto di non poter giocare con continuità potrebbe minarlo alla base... Spero tantissimo che il calciatore barese si riprenda al meglio e torni a giocare come sa anche se non credo sarà facile... Sopratutto a livello emotivo e psicologico...


LOSETO (Esterno difensore) - Oggetto misterioso per ora! Ma a BARI ne dicevano un gran bene... Merito del padre che per i galletti fu una bandiera? Forse un giorno lo scopriremo ma per ora lasciamo spazio a MORACCI che sembra sia più portato all'offesa rispetto all'ex terzino biancorosso.

HURME, DIANDA, MORABITO e POLITTI (Difensori) - A parte il primo (scivolato nel dimenticatoio apparentemente senza rimpianti) sono tutti ufficialmente fuori rosa ma mentre sul quarto nulla si può dire, <DIANDA e MORABITO sembrano sprecati (sopratutto con la 'fame' di esterni che abbiamo). Secondo me le cause della loro esclusione sono da cercare sopratutto in fatti extra-calcistici che nessuno, tranne gli interessati, possono conoscere (non mi spiego altrimenti come due così non possano essere tecnicamente all'altezza nel VERONA odierno) per cui mi limiterei a consigliare a chi di dovere una sola cosa: QUELLA CHE FA MEGLIO ALL'HELLAS!



CORRENT (centrocampista) - Il 'nuovo' capitano dell'HELLAS era partito in quarta raggiungendo l'apice con il gol che ha valso la vittoria nel turno di campionato serale (e perciò dal sapore 'europeo') contro la sorpresa SPAL. Probabilmente ci eravamo tutti illusi che Nicola fosse diventato un semi-fenomeno e che la lunga militanza in Serie B potesse fare la differenza anche in C ed invece... Invece siamo planati 'dolcemente' a terra... Il centrocampista veronese purosangue è un discreto giocatore ma anche per lui vale probabilmente lo stesso discorso fatto per MANCINELLI: più dei giovani colleghi di reparto ha 'solo' l'esperienza. In ogni caso dagli allenatori e dai giocatori avversari è sempre stimatissimo e rimane (pensate un po') uno dei 'nomi pesanti' di questo VERONA. A favore di CORRENT anche il fatto, riconosciuto dai compagni di squadra, di essere un 'uomo spogliatoio' e di aver spiegato al meglio ai compagni meno esperti che cosa significhi scendere in campo al BENTEGODI con la maglia scaligera.

BELLAVISTA (centrocampista difensivo/mediano) - Qua probabilmente rischio di essere parziale ma, per il 'guerriero gialloblù' ormai per definizione, nutro una stima ed un'ammirazione che vanno aldilà degli aspetti tecnico-tattici. Lui parla sempre dritto, senza fronzoli, pane al pane vino al vino (come PREVIDI) e questo mi piace tantissimo in un mondo sempre più falso e patinato come quello del calcio. Nella stagione scorsa arrivò a muovere le mani contro un compagnio di squadra al termine di un allenamento (contro ALTINIER se non ricordo male), fatto che estrapolato dal contesto è sicuramente condannabile, ma mi piacerebbe saperne di più prima di sparare sentenze... Il mediano barese ce la mette sempre tutta, richiama i compagni come un allenatore in campo, da forza e grinta da vendere! Qualche volta è un po' appannato e non è certo un mostro di tecnica ma... Averne 11 come lui!

GARZON (centrocampista difensivo/mediano) - Stefano, come tutti sanno, arriva dal CEO ma ha speso la maggior parte della sua carriera lontano dai 'mussi volanti' in C2, C1 e anche B con PESCARA e CREMONESE. Proprio in questa sponda dell'Adige stà trovando la sua dimensione di uomo e di calciatore. Nella scorsa stagione si giocava il posto con PIOCELLE, quest'anno invece l'HELLAS ha puntato molto su di lui ed è rimasto insieme a pochi altri veterani. Secondo me ha le potenzialità per diventare un altro BELLAVISTA e a destra, nel rombo del mister, può certamente dire la sua. Mi piacerebbe fosse più continuo nell'aggressività di recuperar palloni che ogni tanto latita...

PAROLO (centrocampista offensivo/trequartista/mezzala) - Un altro giocatore per cui stravedo. Secondo me la vecchia volpe di PREVIDI ci ha visto giusto! Il centrocampista offensivo l'anno scorso al 'FOLIGNO dei miracoli' insieme a GIRARDI è uno che può farti la differenza: salta l'uomo, crea superiorità, inventa calcio e... Si prende delle pause ogni tanto, come tutti i più grandi interpreti del suo ruolo; deve capire però che, per avvicinarsi ai suoi più illustri omologhi, le pause se le dovrà prendere più avanti in carriera, quando avrà al suo fianco altri colleghi in grado di risolvere la partita, oppure non arriverà mai ai livelli ai quali ha le capacità tecniche per arrivare... I migliori in bocca al lupo a Marco autore, contro il NOVARA della sua migliore partita in gialloblù, gol a parte l'ho visto metter la gambina e lottare molto più del solito: quella è la strada giusta! Continui a percorrerla e si (ci) toglierà parecchie soddisfazioni...

CAMPISI (centrocampista) - Nella MASSESE in terza serie ha discretamente figurato con 27 presenze condite da un gol (dopo altrettante partite nella stagione 2006/2007 col PIZZIGHETTONE sempre in C1) e l'ATALANTA, proprietaria del suo cartellino, lo considera un giocatore dalle oneste possibilità. Possiede delle buone doti balistiche dalla distanza e quando è stato chiamato ha fatto sicuramente il suo. Al momento è 'chiuso' da capitan CORRENT ma, nelle partite in cui serviranno dinamismo e velocità particolari, potrà tornare sicuramente utile. Un giudizio su di lui è difficile perchè gioca poco e fa un lavoro 'oscuro' però... Non lo fa male!


PUCCIO (centrocampista difensivo/mediano) - Il più giovane investimento dell'HELLAS finisce spesso in tribuna ma, come detto per BELLAVISTA e GARZON, io stravedo per i giocatori come lui. E' stato il primo acquisto dell'HELLAS 2008/2009 ed è arrivato fra squilli di trmbe per aver esordito nei preliminari di Champions con l'INTER, poi lo scarso impiego da parte di REMONDINA (che preferisce CAMPISI) ed un'ingenua espulsione che ha lasciato il VERONA in 10 l'hanno fatto via via scivolare dalla panca alle seggioline fuori dal rettangolo di gioco. Nonostante questo su PUCCIO metterei la firma: si farà! Diamogli tempo e modo...



TIBONI (attaccante centrale/centravanti/prima punta) - L'attuale capocannoniere scaligero, di scuola ATALANTA, è sicuramente un calciatore interessante e pure VENERI, cittì della Nazionale di LEGA PRO se n'è accorto convocandolo per la trasferta contro i pari della CROAZIA; TIBO-GOL andò pure a segno in quella gara. Il mister all'inizio lo vedeva come esterno d'attacco nel 4-3-3 ma il fatto che Christian andasse regolarmente a segno accentrandosi verso la porta unito alle caratteristiche attuali dell'HELLAS, hanno convinto REMONDINA a farlo giocare centrale insieme a SCAPINI. L'ex attaccante del SASSUOLO ha risposto al meglio e tutti ricordiamo come andò a finire l'accoppiata grosso-piccolo nel campionato '84-'85... Speriamo di replicare! Le doti fisiche e tecniche non mancano al giovane 'granatiere' scaligero così come il fiuto del gol che è dalla sua: sono contentissimo che il VERONA possa disporre della sua metà.

SCAPINI (attaccante centrale/centravanti/seconda punta) - Matteo è un altro giocatore sul quale mi sbilancio volentieri: secondo me a fine campionato, se avrà la possibilità e la fortuna di giocare con continuità, andrà sicuramente in doppia cifra sul tabellino dei marcatori. Fa tantissimo movimento e la prima punta che gli gioca a fianco non può che trarre giovamento dagli spazi che SCAPINI crea. Probabilmente deve temere solo sè stesso; ho come l'impressione infatti che la panchina lo intristisca oltremodo e non abbia la cattiveria necessaria a ri-conquistare il posto per meriti propri se l'allenatore lo rimettesse ai box. Per il resto fa quello che una punta come piace a me deve fare: si fionda su tutti i palloni, rompe le scatole alla difesa avversaria, punzecchia e non fa mai giocare palloni semplici continuando col pressing. Mi piacerebbe che, numeri a parte ('spreca' rovesciate e semi-rovesciate a go-go), cominciasse a buttar dentro qualche pallone semplice (come quello clamoroso ciccato contro il LECCO ma non solo).

GIRARDI (attaccante centrale/centravanti/prima punta) - Arrivato in compagnia di PAROLO dal CHIEVO, il promettente centroavanti partenopeo ha probabilmente peccato di presunzione. Dopo una serie di partite in cui, oltre a non segnare, ha dato l'impressione di non dannarsi l'anima più di tanto, è finito in panchina e, da come risponde quando viene chiamato in causa credo che il campo lo vedrà ancora col binocolo (complici le belle prestazioni della coppia TIBONI-SCAPINI). Secondo me non è compatibile con TIBO-GOL in qualsiasi modulo preveda due punte centrali: anche lui è una prima punta e finirebbe per pestarsi i piedi con il suo omologo di scuola ATALANTA. Al momento non sono per niente triste del fatto che Nardino non abbia potuto ottenere una comproprietà per lui ma lo ritengo in ogni modo un forte attaccante.

ANACLERIO (esterno offensivo/ala/trequartista) - Il fantasista ne ha passate di tutte dal suo arrivo a VERONA alcuni anni or sono. Nella stagione scorsa fu spedito in prestito a PERUGIA per tornare in forma dopo le cure che dovette subire ad un occhio e che gli fecero temere per il proseguimento della carriera. E' con ogni probabilità il giocatore tecnicamente più forte dell'HELLAS (ed uno così torna sempre utile) ma anche quest'anno è stato frenato prima da problemi fisici e poi dal cambiamento di modulo dal 4-3-3 al 4-3-1-2 che ha reso meno importante la sua presenza. E' importante che abbia discusso con REMONDINA a causa del suo mancato utilizzo contro la PRO SESTO, segno che Gigi vuole tornare titolare a tutti i costi e questo dualismo crescente con PAROLO, il giocatore barese può giocare agevolmente da trequartista dietro le punte in caso di bisogno, farà bene ad entrambi. ANACLERIO sappia aspettare, verrà anche il suo momento.

DA DALT (esterno offensivo/ala) - Pescato dalla TRIESTINA in sudamerica, Franco non ha mai saputo conquistarsi il posto (2 sole presenze a FOGGIA in C1 e 8 nel VARESE in C2). Frenato nell'HELLAS da problemi fisici il giovane argentino ha giocato poco ma ha avuto almeno modo di scrivere il suo nome sul tabellino marcatori in gare ufficiali. Il suo impiego attualmente rimane problematico dato che il VERONA formula 4-3-1-2 è destinato a durare e non ci saranno molte occasioni per farsi vedere. Per ora è ingiudicabile e la società di Via Torricelli detiene su di lui il diritto di riscatto della comproprietà.


GOMEZ TALEB (esterno offensivo/ala) - Vale lo stesso discorso fatto per DA DALT con il vantaggio che il giovane argentino, autore di discrete prestazioni nel BELLARIA in C2 (dove ha avuto modo di collezionare 9 gol in 2 stagioni), era stato scelto da REMONDINA come esterno titolare nei primi impegni estivi poi, complice qualche infortunio di troppo, è rimasto indietro ed ora dovrà inseguire condizione e prestazioni (ma fino a che non si tornerà al 4-3-3 la vedo dura). Ingiudicabile ma Nardino, che ci vede 'lungo' l'ha voluto subito in comproprietà! Un motivo ci sarà...