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REMONDINA: Occhio al PERGOCREMA che ha perso solo con la PRO PATRIA in 5 partite! GARZON potrebbe non farcela a recuperare, PUCCIO e CAMPISI pronti.


REMONDINA: PADOVA e CREMONESE non hanno fatto nulla di speciale contro di noi eppure hanno raccolto il massimo! Perchè? Perchè sono squadre ciniche, esperte e abituate a capitalizzare qualsiasi disattenzione, infatti abbiamo perso grazie a 2 errori con i grigiorossi e ad 1 solo con i biancoscudati. Alla squadra di più non posso chiedere dal punto di vista dell'impegno ma dopo aver subito 2 sconfitte di fila vedremo di che pasta è fatto il VERONA proprio dalla prossima gara esterna contro il PERGOCREMA, squadra da non sottovalutare e con una vecchia volpe come BONAZZI (ex ALBINOLEFFE) in più. Sono le difficoltà che formano! Tra 10 partite il vero HELLAS.

QUI PERGOCREMA: Occhio ai gialloblù lombardi che, in 5 partite, hanno perso solo una volta! Non deve ingannare il fatto che sia una recluta e bene fa REMONDINA a richiamare i suoi all'attenzione anche se non può fare paura una squadra come il PERGO che ha vinto solo con la SAMB e pareggiato con RAVENNA, LEGNANO e MONZA... Insomma se è vero che hanno subito una sola sconfitta (Domenica scorsa contro la 'terribile' PRO PATRIA che il VERONA incontrerà il 23 Novembre a Busto Arsizio) è pur vero che hanno vinto contro solamente contro i marchigiani per cui è ovvio che bisogna puntare alla posta piena anche per dare una svolta dopo le ultime due 'magre' rimediate...



ALTRE NEWS: GARZON, allenatosi ancora a parte ieri, potrebbe non farcela. Grave perdita per il mediano che nel recente 4-3-1-2 sembrava essere l'uomo in più di questo HELLAS. Comunque sono già scalpitanti sia PUCCIO che CAMPISI, fiducia nei nuovi ragazzi! Per le giovanili del VERONA quattro derby su cinque gare contro VENEZIA, wIcENZA e CHIEVO. A proposito di CEO ho visto una magliettaDomenica scorsa che mi ha fatto capottare (ma non ho fatto in tempo a fotografarvela) la scritta, in giallo su blù ovviamente, recitava: 'MAJO, BEO E CAGO CEO' Ah ah ah... MORACCI: Incredibile il pubblico del VERONA! Sicuramente un'arma in più per noi, la carica che trasmette è fondamentale. Anche a CREMA sarà così visto che lo stadio di casa, il VOLTINI, ha una capienza di 3.500 posti e 1.500 di questi sono stati messi a disposizione del pubblico scaligero.

I video dal TGGialloblù:
- MORACCI: LEZIONE IMPARATA
- REMONDINA: EQUILIBRIO ESAGERATO

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Giornata di magra di punteggi rispetto alle ultime! Senz'altro qualche risultato ha sorpreso i giocatori B/=\S ;o) ... Ma del resto chi se lo aspettava che la CREMONESE cadesse in casa, come il NOVARA o che il RAVENNA le prendesse anche a LUMEZZANE?

Comunque il 'buon' Gabri (ma prima o poi ce la farai a capire dove sono e a portarmi anche Lucky da salutare Ah ah ) è il Campione della 5^ giornata seguito da me e Bubu77: bella giocata capo (Domenica, biglietti trovando, si va a CREMA con Bridget: Venite?).

Male MR31032001, peggio Pose Gialloblu Sfigadòn di giornata con la miseria di 1 punto (record uguagliato!). Ammonito RougeHellas che non ha giocato...

In classifica generale sono riuscito ad agganciare Bruni e spero che, come l'anni scorso, non si vada avanti punto-punto! E' stressante e... Poco divertente anche se... Stimolante! Ah ah...


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
Bruni e Smarso23
Boro e Gabri22
MR3103200121
RobRoy20
Bridget e Bubu7719
Martino17
Scaligero16
Ale90HVr e RougeHellas13
Pose Gialloblu11


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- SECONDO IL BRASILIANO IN TRASFERTA SERVE UN ATTEGGIAMENTO PIÙ AUTORITARIO
Rafael: «A Crema per fare la partita». Il portiere fa il punto della situazione e indica la strada giusta: «In questo momento i punti sono più importanti del bel gioco».
La samba di Rafael più che ballata è cantata. Il portiere dell’Hellas non usa mezze parole e striglia il gruppo, ruolo che può a pieno titolo svolgere, da ormai veterano del Verona qual è. «Abbiamo perso sei punti nelle ultime due partite, è ora di parlare di meno e di lavorare di più». La sintesi del Rafael pensiero è questa. L’impressione è che nello spogliatoio i vecchi soldati, reduci dalla battaglia corpo a corpo dello scorso anno per tenere la posizione, stiano in queste ore facendo quadrato attorno a capitan Corrent, colonnello Remondinae al generale Previdi per testare l’ossatura delle giovanireclute, chiamandole a rapporto al fine di evitare pericolosi sbandamenti e di chiarire nettamente le regole per arrivare all’obbiettivo.


Rafael aquesto proposito indica una strada precisa. «Dobbiamo imparare a reagire dopo un gol subito o un episodio a nostro sfavore. Siamo il Verona, se andiamo sotto dobbiamo pareggiare e se meritiamo di vincere dobbiamo saper chiudere la gara, arrivando maggiormente davanti alla porta avversaria». Altro concetto espresso dal portiere è il seguente: «Possiamo anche giocare male, ma vincere è fondamentale». Come a dire: basta col Verona bello ma incompiuto. E invista di Crema ha le idee chiare: «Troveremo un avversario affamato di punti, come lo siamo noi. Dovremo andare là per condurre noi la gara».

- LA MATRICOLA È AL DECIMO POSTO
Il “Pergo” è una rivelazione finora ha subito un solo ko
>> Sono 1500 i biglietti messi a disposizione dei tifosi gialloblù per la trasferta di Crema, acquistabili al prezzo di 12 euro nel circuito Ticket One. Ciò significa, in caso di esaurimento dei tagliandi, che metà stadio sarà per l’Hellas, avendo il Voltini una capienza di 3500 persone. Nessun dubbio che dal punto di vista cromatico lo stadio sarà interamente gialloblù essendo questi i colori sociali anche del Pergocrema. Il Pergo neopromosso sta stupendo tutti. Decimo in classifica, ha conquistato sei punti incontrando Ravenna (pari), Sambenedettese (vittoria), Legnano (pari), Monza (pari).

L’unica sconfitta subita è stata quella di domenica scorsa con la terribile Pro Patria (3-0) che ha fatto a fette la squadra di Daniele Fortunato, il mister cremasco discepolo di Mondonico. “Giù il cappello di fronte alla Pro” titola il sito dei lombardi gialloblù, che poi offre un interessante disamina sui bustocchi: “Si pensava, e si sperava, che le quattro vittorie consecutive ottenute dalla capolista fossero un po’il frutto di fortunate coincidenze e, che per la legge dei grandi numeri, lo score vincente fosse destinato a interrompersi. Invece la Pro Patria ha fornito una prestazione semplicemente devastante per qualità e, soprattutto, per forza atletica”. A proposito, Pro-Hellas sarà il 23 novembre.

- LE ULTIME
Garzon in dubbio, se non ce la fa al suo posto Puccio o Campisi
Allarme Garzon in casa Hellas. Il centrocampista si è allenato a parte martedì, e la sua caviglia è gonfia, segno che le terapie di effettuate non hanno avuto l’effetto sperato e che la contusione non si è assorbita. Un pensiero in più per Remondina che terrà monitorata la situazione di Stefano ora dopo ora. Garzon è stato sinora un uomo fondamentalee doverlo sostituire non sarebbe facile, anche se Puccio e Campisi potrebbero essere arruolati alla bisogna. Ieri e oggi previsti allenamenti pomeridiani alle 15 all’antistadio, sabato mattina alle 10 la rifinitura. Intanto sarà un fine settimana ricco di appuntamenti per le formazioni del settore giovanile gialloblù. Su cinque gare previste, ben quattro sono dei derby: la Berretti sarà di scena sabato a Venezia, sfide domenicali col Vicenza per Allievi e Giovanissimi Nazionali e per i Giovanissimi Regionali che saranno ospiti del Chievo.

FONTE: DNews.eu


- Hellas, di che pasta sei?
Il tecnico Remondina a ruota libera: «La gara in casa del Pergocrema? Vediamo come reagirà la squadra dopo due ko»
Rifiuta a priori di parlare di fallimento «No, non è stato un fallimento perdere con Cremonese e Padova. Dobbiamo fare tesoro degli errori, imparare a non farne più, ma dobbiamo anche tenerci stretto quello che di buono questa squadra ha fatto». Gian Marco Remondina (nella foto Novelli) ha già ricaricato le batterie dopo la delusione patita nel derby: con i suoi errori e conseguenti assunzioni di responsabilità.


Perché l’Hellas non ha raccolto nulla negli ultimi 180’?
«Per il semplice motivo che gli avversari sono stati più bravi di noi. E perché ci sono gare decise da giocatori che sanno capitalizzare al massimo le poche occasioni che capitano. Padova e Cremonese, in fondo, hanno fatto molto poco e raccolto tantissimo. Ma questo significa però che noi non siamo ancora pronti ad affrontare queste squadre».
Perché, mister?
«Semplice. Questo è un campionato esageratamente equilibrato. Non importa chi c’è davanti, si chiami Cremonese, Verona, Padova o Pergocrema. L’equilibrio è rotto da situazioni episodiche, da alcuni colpi, da disattenzioni. Ecco: il segreto è non sbagliare nulla. Con il Padova abbiamo concesso una sola palla gol e abbiamo perso»
Quindi lei è contento del suo Verona?
«Dal punto di vista dell’impegno nulla da dire. Ho la totale disposnibilità di questo gruppo. Ora però vediamo di che pasta è fatta la squadra. Sono le difficoltà che ti formano».
Pergocrema è già decisiva?
E’ un’altra gara molto importante. E come dicevo prima: vietato sottovalutare gli avversari. Il Pergocrema ha ottimi giocatori come il vecchio marpione Bonazzi, ex Albinoleffe. E’ una gara in cui non dobbiamo sbagliare proprio niente. Voglio proprio vedere se abbiamo imparato bene la lezione...».
A quando il vero Hellas?
«Non prima di dieci gare».

FONTE: Leggo.it


- IL TOUR DE FORCE.
UN MESE DELICATO PER I GIALLOBLÙ CHE AFFRONTERANNO TRE PARTITE IN TRASFERTA E DUE IN CASA CON RAVENNA E LECCO
Hellas al gioco dei 5 «Le gare della verità» Remondina punta l’attenzione sulle prossime sfide «Dopo la trasferta di Portogruaro avremo le idee più chiare»
Appuntamento al 2 novembre, dopo la trasferta di Portogruaro. Un mesetto circa - giorno più, giorno meno - un tour de force per l’Hellas che dovrà affrontare nei prossimi trenta giorni due partite in casa e tre lontano dal Bentegodi. Si comincia domenica con il viaggio a Crema contro il Pergo, poi arriva il Ravenna, ancora una trasferta a Reggio Emilia, la sfida casalinga con il Lecco, l’incrocio pericoloso con il Porto di Willy Da Silva, l’ex con il dente avvelenato.

«Dopo dieci partite si potrà capire di che pasta è fatto questo Verona», aveva detto Gian Marco Remondina all’inizio del campionato. «Non cambio idea adesso - ripete ancora il tecnico dell’Hellas - perchè solo alla fine di ottobre potremo fare un primo bilancio. Nelle cinque partite che abbiamo giocato finora abbiamo incontrato tre formazioni come la Spal, il Padova e la Cremonese, sono squadre che lotteranno fino alla fine nei quartieri alti della classifica. Abbiamo pareggiato a Lumezzane che non è così male visto che non ha mai perso e ha già messo insieme 7 punti e vinto con la Sambenedettese, l’unica formazione che ha qualcosa in meno delle altre, almeno in questo momento. Adesso dobbiamo vedere se siamo pronti al salto di qualità».

Il Verona dovrà affrontare tre neopromosse come Pergocrema, Portosummaga e Reggiana, una ripescata - il Lecco - e il Ravenna appena retrocesso dalla B. Appuntamenti da non fallire dopo i due ko consecutivi con Padova e Cremonese, dovevano essere due esami di maturità per Corrent e compagni ma il campo li ha ricacciati indietro. «Prendiamo coscienza di quello cheè successo - ammette Remondina - perchè abbiamo capito che l’esperienza è fondamentale in questo campionato. L’entusiasmo e il coraggio ti possono spingere in alto ma ci sono momenti determinanti nell’arco di una partita che devono essere affrontati senza sbagliare nulla, nemmeno un particolare. A Cremona l’arbitro non ci ha dato una mano ma siamo stati noi a commettere uno sbaglio incredibile sull’azione che ha portato al raddoppio dei grigiorossi, con il Padova siamo stati bravi a non concedere nulla per novanta minuti ma siamo stati castigati per un altro errore incredibile. Con questa gente non serve sbagliare mille volte, basta una...».


Manca ancora qualcosa, inutile negarlo. «Non possiamo dire di aver fallito l’esame, possiamo giocarcela con tutti - spiega il tecnico - ma sapevamo sin dall’inizio che determinati giocatori decidono da un momento all’altro le sorti del match. La qualità ti permette di ottenere il massimo risultato col minimo sforzo. Ora proseguiamo nel lavoro per concedere sempre meno agli avversari e regalare qualche occasioni in più ai nostri attaccanti». In effetti punte molto dotate fisicamente come Girardi e Tiboni hanno bisogno di essere serviti dal fondo per andare a rete con più facilità, nelle ultime gare è mancato il gioco sulle fasce. «Siamo stati un po’ contratti - ammette Remondina - ma non possiamo chiedere tutto e subito. Abbiamo trovato equilibri importanti, adesso cercheremo di spingere sulle fasce con gli esterni, anche con quelli bassi, ma non si può risolvere tutto con la bacchetta magica».

Il Verona ha frenato dopo una buona partenza ma anche altre formazioni del girone A sono andate in difficoltà, basta vedere cos’è successo nell’ultima giornata: la Cremonese ha perso in casa, il Ravenna è crollato a Lumezzane, il Cesena ha pareggiato all’ultimo minuto con il Lecco. «In questo girone c’è veramente molto equilibrio - puntualizza l’allenatore gialloblù - ogni partita va affrontata con concentrazione assoluta. Perdere fa parte del gioco, ciò che conta è lottare dal primo al novantesimo minuto». Dopo la sconfitta con il Padova Remondina ha ammesso di aver sbagliato qualcosa, cos’ha detto la società. «Con il presidente Previdi e con il diesse Prisciantelli c’è un confronto costante - conclude il mister - portiamo avanti il programma che avevamo stabilito insieme all’inizio della preparazione. Sapevamo che potevamo incontrare delle difficoltà sul nostro cammino, dobbiamo restare uniti e superare questi momenti difficili. Anche perchè i ragazzi hanno sempre lavorato con grande determinazione, a Crema abbiamo l’occasione per ripartire subito».

- QUI PERGOCREMA.
LA SQUADRA È ALLENATA DALL’EX JUVENTINO DANIELE FORTUNATO. NON HA ANCORA VINTO IN CASA
Il pericolo è Sambugaro
Daniele Fortunato si aspetta una reazione immediata. Il Pergocrema a Verona dovrà cancellare la brutta sconfitta subita sabato scorso contro la Pro Patria. Un tre a zero secco. La prima battuta d’arresto della stagione. Prima dello stop contro i bustocchi, i «canarini» erano riusciti a ottenere sei punti in cinque partite. Promossa quest’anno dalla Seconda Divisione, la squadra del patron Bergamelli ha avuto subito un approccio felice alla categoria. In casa, però, la squadra lombarda non è ancora riuscita a vincere, visto che ha pareggiato entrambi i match giocati al «Voltini» contro Ravenna e Legnano. L’unica vittoria stagionale è arrivata sul campo della Sambenedettese.

Fortunato si affida all’esperienza di Roberto Bonazzi, che dopo una lunghissima militanza nell’Albinoleffe è arrivato a Crema per dare spessore al reparto avanzato, che può contare anche sulle buone qualità di Michele Tarallo e Giuseppe Le Noci. Il Pergo è squadra operaia all’occorrenza. Si affida molto agli inserimenti dei centrocampisti, e in questa prima parte della stagione il più propositivo si è rivelato essere Filippo Sambugaro, già in rete contro il Legnano. Ottimo anche il rendimento di Paolo Facchinetti, che pur partendo quasi sempre da posizione defilata si è rivelato essere una delle carte jolly di Fortunato. Per lui già due gol contro Samb e Monza. Tra i giocatori più esperti vanno ricordati il portiere Gianluigi Brivio e il centrocampista Massimo Brambilla.

Verona e Pergocrema si sono affrontate in via ufficiale nella lontanissima stagione ’41-’42, quando l’avversario dei gialloblù non usava ancora la denominazione Pergo.
In quell’occasione la sfida giocata lontano dal Bentegodi terminò in parità. Tra i veronesi che hanno vestito la maglia del Pergo c’è Marco Pedron, esterno di fascia che ha militato, tra le altre, anche nel Legnago, e che la passata stagione ha guidato come allenatore il Povegliano.

- LA TRASFERTA.
DISPONIBILI NEI TICKET ONE
Biglietti in vendita Costano 12 euro


- LA SFIDA.
IL DERBY SI GIOCHERÀ LUNEDÌ SERA
Monza e Pro Sesto giocano il posticipo

- LE GIOVANILI.
DUE VITTORIE E TRE PAREGGI NELL’ULTIMO WEEK END
Giovanissimi «corsari» a Venezia

FONTE: LArena.it


- Giovedì partitella in famiglia sul campo dell'antistadio
Sfida undici contro undici per i gialloblù, che proseguono la preparazione della prossima gara di campionato
Il lavoro della squadra gialloblù in preparazione alla prossima sfida di campionato è proseguito ieri, con un allenamento pomeridiano. Dopo aver svolto alcuni esercizi di riscaldamento sul campo dell’antistadio, Corrent e compagni hanno affrontato una partitella undici contro undici, alla quale non hanno preso parte Anaclerio e Garzon: per entrambi seduta differenziata. Prossimo allenamento oggi pomeriggio, sempre all’antistadio.

- In vendita la nuova bandiera ufficiale dell'Hellas Verona
Fino a sabato 4 ottobre chi la acquista riceverà in omaggio il tappetino del mouse Hellas Verona

- Oggi pomeriggio spazio interviste al "Bentegodi"
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno mister Remondina, Nicola Corrent e Domenico Girardi

FONTE: HellasVerona.it


- Caviglia in disordine, Garzon rischia di saltare il Pergocrema
Doveva essere solo una contusione alla caviglia. E invece il problema di Garzon si è rivelato più serio del previsto. Il centrocampista gialloblù anche ieri è rimasto al palo. Oggi dovrebbe riprendere a lavorare con il resto della squadra ma il suo recupero per la trasferta di Crema appare difficile. Campisi o Puccio le alternative.

Stefano Garzon potrebbe saltare la sfida di domenica prossima in casa del Pergocrema. Il centrocampista gialloblù, uscito dal derby perso con il Padova con una caviglia malconcia, è rimasto fermo anche ieri. Gli esami clinici hanno fortunatamente escluso fratture o problemi gravi, ma Garzon questa settimana non si è mai allenato e dovrebbe riprendere (dolore permettendo) la preparazione soltanto domani.

Anche se un recupero in extremis non è ancora da escludere, è probabile che Remondina possa provare a Crema un centrocampo diverso con Bellavista play basso, Corrent a sinistra e a destra uno tra Puccio e Campisi. Più difficile l'ipotesi Da Dalt, sinora impiegato nel tridente offensivo e reduce dalla partitaccia contro il Padova


- L'orgoglio del baby Verona: abbiamo capito cosa vuol dire giocare al Bentegodi
Leonardo Moracci parla anche a nome dei giovani compagni di squadra: "Ora abbiamo più coscienza dei nostri mezzi. Il Bentegodi? E' fantastico giocarci, ero emozionato solo alla prima con la Sambo. Adesso è una carica eccezionale"
Siamo giovani ma cresceremo, anzi siamo già cresciuti. E' questo che in sintesi dice Leonardi Moracci, uno dei baby del Verona di Remondina. Il Bentegodi, le sconfitte con Cremonese e Padova, la prossima delicata trasferta di Crema. C'è tutto questo sull'agenda del terzino sinistro.

EMOZIONE. "Sì è vero" spiega Moracci "il Bentegodi può emozionare. A me è successo la prima volta che ci ho giocato, contro la Sambonifacese. La prima sensazione è di giocare in un campo enorme, che non ha mai fine. Ma poi tutti mi hanno detto che è un campo normale. E poi ci sono gli spalti. Eccezionali. Emozione a parte: il nostro stadio dà una carica eccezionale. Non puoi dare il mille per cento quando giochi qui".

ESAMI DI MATURITA'. "Con Cremonese e Padova abbiamo dimostrato di poterci stare. A Cremona, secondo me abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo perso per ingenuità e forse per troppa generosità. Con il Padova abbiamo cambiato leggermente atteggiamento, non volevamo incorrere negli stessi errori. La partita l'abbiamo fatta noi, loro non hanno fatto niente per vincere. Poi abbiamo preso gol ed è stata una doccia fredda da cui non abbiamo saputo riemergere".

PARTE UN NUOVO CAMPIONATO. "Con il Pergocrema" conclude Moracci "è un altro test molto importante. E' chiaro che la gara assume una delicata connotazione proprio perchè arriva dopo due sconfitte. Serve un Verona molto aggressivo, ma anche molto attento. Non credo che sbaglieremo partita un'altra volta".

- MORACCI: LEZIONE IMPARATA
- REMONDINA: EQUILIBRIO ESAGERATO

FONTE: TGGialloblu.it




[OFFTOPIC]

FORMULA 1: Kimi RAIKKONEN maledice una stagione incredibilmente sfortunata ma lotteremo fino alla fine dice... CALCIO A 5: L'ITALIA distrugge gli USA
- "Non è proprio il mio anno". Kimi maledice la stagione
Raikkonen parla dell'annata storta e non trova pace: "Più ci sforziamo per migliorare la situazione e meno raccogliamo. Mi fa male per la squadra, ma resta la consapevolezza di poter lottare per la vittoria nei tre GP che rimangono"

- Italia a valanga sugli Usa
Nella seconda partita dei Mondiali di calcio a 5 gli azzurri battono 6-1 gli statunitensi, facendo dimenticare il successo poco convincente contro la Thailandia al debutto. Sulla questione oriundi interviene la Fifa: "Non è l'ideale"

FONTE: Gazzetta.it


Insieme a BAGGIO anche PELLEGRINI parteciperà alla gara di solidarieta per BORGONOVO
- LA SOLIDARIETÀ. L’8 OTTOBRE AL «FRANCHI»
Pellegrini e Iachini per Borgonovo

FONTE: LArena.it