Header ADS

REGGIANA 0-0 HELLAS VERONA: Una squadra gialloblù timida e passiva subisce i granata al Giglio. Solo San RAFAEL evita una sconfitta meritata!



Ieri sono mancato, per la prima e spero anche rara volta, alla trasferta dell'HELLAS a Reggio Emilia per cui non potrò proporvi il consueto servizio fotografico B/=\S ma il bravo e preciso inviato MISTER LOYAL (grazie ancora) è stato gli occhi del blog BONDOLA/=\SMARSA sul campo. Io ho dovuto seguire la partita alla radio mentre mi facevo la barba e, alla prima palla gol della REGGIANA, ho rischiato la giugulare mentre alla seconda, poco dopo, la giugulare stessa mi ha detto 'Ho me o l'HELLAS!'. Chiaro che ho scelto i gialloblù anche perchè, fortunatamente, avevo finito hi hi hi... Un VERONA bruttino, diciamoci la verità, visto che in 90' si è reso pericoloso una sola volta e solo San RAFAEL, a quanto ho sentito, ha salvato la pellaccia all'HELLAS con almeno 2 interventi miracolosi. Nemmeno la superiorità numerica per 25 minuti aiuta gli scaligeri e non funziona, a quanto pare, l'inserimento di PAROLO come vice CORRENT e SCAPINI, almeno nel 4-3-3, non funziona così bene (anche perchè gli esterni TIBONI e ANACLERIO non brillano certo per incisività). L'unico fatto positivo è che si porta a casa un punticino in attesa di tempi migliori ma REMONDINA deve decidere finalmente cosa fare da grande e magari comunicarlo alla squadra...

I servizi filmati del TGGialloblù:
- REGGIANA-VERONA 0-0: LA SINTESI
- RAFAEL: PASSO IN AVANTI
- REMONDINA: ORA PIU' TRANQUILLI
- CECCARELLI: SONO QUI PER VINCERE

Reggiana - Hellas Verona


REGGIANA-HELLAS VERONA VISTA DA MISTER LOYAL: Circa un migliaio di tifosi presenti al 'Giglio', un impianto davvero bello per la categoria... Ottima visuale, discreto comfort con il solo neo dell' assenza di un chiosco per panini e bibite all'esterno, tenendo anche conto che il bar (eufemismo) interno vendeva solo bibite analcooliche e patatine. Rapporti tra le tifoserie non buoni, visto anche il gemellaggio tra i padroni di casa ed i vicentini. Nostro tifo, a mio parere, più compatto e continuo di Crema dove, forse, la divisione in due settori ci aveva penalizzato. Primo tempo di marca granata, anche se i pericoli si sono contati sulle dita di una mano e inizio ripresa pure, se possibile peggiore. Dopo gli emiliani restano in dieci e da lì si è visto un Hellas abbastanza convinto a provare a vincere la partita. Alla fine il pareggio sembra un' "aspirina" per due squadre degenti, comunque un punto in trasferta ci può stare. Se dovessi indicare il "top" ed il " flop" tra i butei in campo direi Rafael il migliore e Moracci il peggiore. Ora sotto con il Lecco, si deve vincere per dare alla classifica un volto più consono.

L'approccio alla partita è stato di quelli con "il freno a mano tirato", all'insegna dello scoprirsi il meno possibile. Rafael, che spesso non mi convince per il poco temperamento e la scarsa abilità nelle uscite, tra i pali ha compiuto alcuni interventi importanti. Moracci sulla fascia non scende mai ed essendo all'ennesima gara negativa comincerei ad ipotizzare soluzioni diverse. I due centrali difensivi, invece, sono apparsi abbastanza sicuri. Il centrocampo è andato spesso in affanno quando veniva pressato, poi l'uomo in più ed il calo fisiologico dei padroni di casa, i quali facevano la partita, hanno determinato un finale gialloblù abbastanza convincente. Secondo me Scapini con una punta "pesante" può fare bene e, finalmente, Girardi e Tiboni sono stati ritenuti alternativi e non complementari (giusto, sono troppo uguali, due "prime" punte). Anaclerio è apparso ancora un po' fuori forma ma non è azzardato pensare, se si vuole giocare a 3 davanti, che la formula migliore sia Anaclerio, uno tra Girardi e Tiboni e Scapini. Una partita da Hellas convalescente ed il punto in trasferta appare, forse, l'unica nota positiva da ricordare.

Il sondaggio B/=\S:
Qual'è il miglior attacco dell'HELLAS? [52 votes total]

4-3-3: GOMEZ TALEB-GIRARDI-ANACLERIO (6)
 12%
4-3-3: TIBONI-GIRARDI-ANACLERIO (7)
 13%
4-3-3: GOMEZ TALEB-GIRARDI-DA DALT (1)
 2%
4-3-3: DA DALT-GIRARDI-ANACLERIO (0)
 0%
4-3-1-2: PAROLO-TIBONI-GIRARDI (8)
 15%
4-3-1-2: PAROLO-SCAPINI-GIRARDI (14)
 27%
4-3-1-2: PAROLO-DA DALT-GIRARDI (1)
 2%
4-3-1-2: PAROLO-GOMEZ TALEB-GIRARDI (0)
 0%
4-3-3: Altro (2)
 4%
4-3-1-2: Altro (13)
 25%


ALTRE NEWS: RAFAEL parla di progressi del VERONA mentre REMONDINA ammette poca lucidità nel gestire la palla in certe occasioni, sopratutto dopo la superiorità numerica. PRISCIANTELLI: Squadra troppo timorosa. PANE, l'allenatore della REGGIANA è molto contento dei suoi ed è convinto che, la prestazione contro l'HELLAS, è un'iniezione di fiducia buona per il futuro. FERRARI si dice contento per il punto guadagnato in inferirità numerica ma rimane grande rammarico per non aver vinto una partita che la REGGIANA meritava. MALLUS, l'arcigno difensore granata, parla di espulsione ingiusta e platealità esagerata di SCAPINI alla quale l'arbitro ha abboccato. Per quanto riguarda le altre del campionato, il CESENA regola la PRO SESTO e raggiunge il PADOVA (che oggi ha perso contro l'ex cenerentola SAMBENEDETTESE) nelle zone nobili della classifica del Girone A. Il RAVENNA impatta a LECCO e rimane a quota 9 insieme all'HELLAS mentre il LEGNANO perde senza appello in casa contro il MONZA. Il NOVARA si conferma squadra da battere e vola al secondo posto in classifica vincendo addirittura a casa della PRO PATRIA che, alla seconda sconfitta consecutiva, rimane ancora in testa ma a sole tre lunghezze di piemontesi. SPAL e PORTOGRUARO si dividono la posta ed i ferarresi si confermano al terzo posto (altro che incertezze da debuttanti). Il LUMEZZANE impone il pareggio al VENEZIA in casa propria.

Commenta l'articolo:oppure



GIOCO PRONOSTICI:
Martino brucia tutti oggi e si laurea per la prima volta CAMPIONE DI GIORNATA 8) seguito da un Bruni ritrovato e da RobRoy...

Ale90HVr realizza un solo punto (record negativo anche per lui!!!) e diventa SFIGADON salvando me, mr Boro e MR31032001

In classifica generale assembramento alla piazza d'onore che conta ben 3 presenze oltre alla mia: Boro, Bridget e Gabri ma torna in testa solitario il CAMPIONE della scorsa stagione Bruni :) (tanto te ripijo hi hi), in zona retrocessione RougeHellas, Pose Gialloblu e Ale90HVr...


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
Bruni30
Boro, Bridget, Gabri e Smarso29
RobRoy28
Martino26
Scaligero25
Bubu77 e MR3103200124
RougeHellas22
Pose Gialloblu18
Ale90HVr17


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina). Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- TMW A CALDO: Reggiana-Verona, la voce dei protagonisti
Pareggio a reti inviolate quello maturato dall'incontro tra Reggiana e Verona. Una partita che, nel complesso, ha visto i padroni di casa primeggiare su tutti i fronti, ma incapaci di creare occasioni nitide da rete e di finalizzare le poche costruite. Complice, a dir la verità, la maiuscola prestazione del portiere brasiliano degli scaligeri Rafael, che ha salvato il risultato almeno in due occasioni. La Reggiana ha dominato la prima frazione di gioco, sfruttando quel gioco corale che sembrava essersi smarrito negli ultimi tempi. Il secondo tempo ha visto i granata ancor più convinti e decisi ad affondare. Al 64', però, l'episodio che ha cambiato completamente volto al match: intervento scomposto del difensore granata Mallus su Scapini a centrocampo, seconda ammonizione per lui e conseguente espulsione. L'allenatore dei padroni di casa Pane, a quel punto, si è trovato costretto a ridisegnare la propria formazione e dover contestualmente rinunciare agli affondi offensivi che fin lì avevano caratterizzato la partita. Il Verona, ad ogni modo, pur avendo ripreso coraggio, non ha saputo far valere la propria superiorità numerica e, anzi, negli ultimi minuti ha addirittura subito nuovamente il gioco avversario.


REGGIANA
L'allenatore della Reggiana, Alessandro Pane: "Devo ammettere di aver finalmente ritrovato un gruppo, che si è sacrificato ed ha fatto di tutto per cercare di vincere la partita. Abbiamo provato a giocare a calcio e aumentare il ritmo delle nostre azioni. Avevamo grande voglia di reagire e di essere positivi, purtroppo per vincere ci è mancato quel qualcosa in più, ma la prestazione odierna è stata altrettanto importante perché rappresenta un paletto indispensabile per il futuro. Non mi piace parlare di moduli, che per me sono solamente numeri, preferisco invece parlare di spirito di squadra. Si vedeva già durante la settimana di allenamento che c'era qualcosa di diverso nei ragazzi, non posso fare altro che ringraziarli per la partita di oggi. Si sono sacrificati e hanno dato tutto anche in dieci. Per quanto riguarda l'espulsione di Mallus, non voglio incolpare il ragazzo. Lui fa la prestazione se è aggressivo, se fa l'animale. Diventa difficile, invece, farlo diventare un agnellino. L'unico grande rammarico è proprio il fatto che l'espulsione, avvenuta neanche a metà del secondo tempo, ha bloccato la nostra spinta, complice anche l'infortunio di Mei. Avevo in mente cambi completamente differenti. Ad ogni modo posso dire che, nonostante il pareggio casalingo, si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel: finalmente riesco ad avere alcune alternative all'interno della rosa. Non sono preoccupato di mandare qualcuno in tribuna, anzi, sono contento di questo".

Il difensore della Reggiana, Marco Mallus: "Per il modo che ho io di giocare rischio sempre di prendere alcune ammonizioni. Mi sento però di criticare particolarmente il primo cartellino, a mio parere sinceramente piuttosto esagerato. Per quanto riguarda il secondo, purtroppo, il mio avversario ha decisamente platealizzato ed il suo urlo ha in qualche modo influenzato l'arbitro. Mi dispiace perché credo che nel calcio ci voglia correttezza e rispetto reciproco e gli arbitri dovrebbero fare molta più attenzione riguardo a questi episodi. Credo anche che l'arbitro non si ricordasse della mia prima ammonizione, perché si è reso conto di dovermi espellere solamente nel momento in cui ha letto il mio nome sul proprio taccuino. Purtroppo è andata così. Sono però veramente soddisfatto della prestazione dell'intera difesa, che finalmente non ha subito gol in una partita, prima volta in questo campionato. Ci eravamo preparati particolarmente, avevamo optato inizialmente per una difesa a quattro, che poi è diventata a tre nel momento in cui abbiamo visto di avere più spazio e di non subire i loro esterni offensivi".

Il centrocampista della Reggiana, Luca Ferrari: "È stata una giornata molto positiva, sia a livello personale che di squadra. L'unica considerazione negativa non può che riguardare il risultato, perché penso che fosse palese e giusto che meritassimo noi la vittoria. È chiaro che ci sia un po' di rammarico, perché proprio quando abbiamo ritrovato il gioco, nonché la strada giusta che avevamo un po' smarrito, c'è stata quell'espulsione che ci ha tagliato le gambe. Insomma, tutto sommato abbiamo fatto comunque un punto e, per come si era messa la partita, va bene così. In dieci uomini poteva accadere qualunque cosa, quindi dobbiamo ritenerci comunque soddisfatti, anche se sicuramente il rammarico rimane. Personalmente, sono stato in grado di fare una buona partita soprattutto grazie al mio stato psico-fisico. Oltre che star bene fisicamente, infatti, conta star bene di testa. Specialmente con i compagni, ma anche la società, mi hanno dimostrato sempre grande fiducia, quindi quando un giocatore è libero mentalmente riesce comunque a fare più o meno bene quello che è in grado di fare".

VERONA
L'allenatore del Verona, Gianmarco Remondina: "Quello ottenuto oggi è sicuramente un punto prezioso, visto quando abbiamo faticato, specie nel primo tempo. Nel secondo, invece, potevamo anche fare di più, ma non ci siamo riusciti. Dopo la loro espulsione ho inserito in campo altri attaccanti e, nonostante il massimo potenziale offensivo possibile, non siamo comunque riusciti a fare nostra la partita. Torniamo a casa comunque soddisfatti, ma ci rimane sempre da lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista. La Reggiana mi è piaciuta davvero molto: ha giocatori particolarmente rapidi davanti, come Falconieri, Florian e Ferrari. Allo stesso tempo, ha a disposizione giocatori abili anche tecnicamente, che imbastiscono un gioco ordinato e piuttosto piacevole".

Il portiere del Verona, Rafael: "Oggi è stato fondamentale il nostro atteggiamento in campo: direi grande solidarietà tra tutti noi. Se un compagno sbagliava subito arrivava un altro per dargli una mano ed evitare di prendere gol. Dopo questa settimana piuttosto critica, dove eravamo tutti sotto pressione e, specialmente, i ragazzi più giovani, che hanno capito l'importanza della piazza, reputo positiva la nostra prestazione. Adesso dobbiamo guardare avanti, giocheremo in casa la prossima partita e cercheremo di vincere per recuperare tutti i punti persi nelle scorse partite casalinghe".

FONTE: TuttoMercatoWeb.com


- LEGA PRO
Pro 1/A:Pro Patria ko con il Novara
Nel girone A seconda sconfitta consecutiva per la Pro Patria, sorpresa 1-0 in casa dal Novara. Il Portogruaro ferma sull'1-1 la Spal mentre sale il Cesena, vittorioso 3-1 contro la Pro Sesto. LEGA PRO, I DIVISIONE, GIRONE A, OTTAVA GIORNATA:
Cesena-Pro Sesto 3-1
Lecco-Ravenna 2-2
Legnano-Monza 0-3
Pergocrema-Cremonese domani
Pro Patria-Novara 0-1
Reggiana-Verona 0-0
Sambenedettese-Padova 1-0
Spal-Portogruaro 1-1
Venezia-Lumezzane 1-1

CLASSIFICA:
Pro Patria 18 punti;
Novara 15;
Spal 13;
Cesena e Padova 12;
Reggiana e Cremonese** 11;
Lumezzane 10;
Lecco, Ravenna e Verona 9;
Sambenedettese, Monza, Venezia* (-2) e Pro Sesto 8;
Legnano e Pergocrema** 7;
Portogruaro 6

*Venezia penalizzato di 2 punti. **Pergocrema e **Cremonese una gara in meno

FONTE: CorriereDelloSport.it


- CAMPIONATO BERRETTI.
SI FERMA LA CORSA DEI RAGAZZI DI STEFANO ZARATTONI CHE CADONO IN CASA DOPO TRE VITTORIE CONSECUTIVE. NON BASTA IL GOL DI PAULETTO
La Spal non perdona Gialloblù al tappeto

FONTE: LArena.it


- Reggiana-Hellas Verona 0-0
I gialloblù raccolgono un punto dalla gara disputata al "Giglio"
Sfida tra due nobili della Prima Divisione allo stadio "Giglio", in occasione dell’8a giornata di campionato. Remondina rivoluziona lo schieramento, affiancando Ceccarelli a Bergamelli sulla linea difensiva, con il rientro di Garzon nella zona nevralgica del campo insieme a Campisi e Parolo. Davanti fiducia a Matteo Scapini, assistito da Tiboni ed Anaclerio. Pane risponde con un 4-3-1-2 che prevede Ferrari a supporto del tandem avanzato Falconieri-Florian. Un migliaio i supporters scaligeri accorsi in Emilia.


Al 13’ corner dalla sinistra di Scantamburlo, Falconieri a centro area svetta di testa ma Rafael si supera deviando la palla sopra la traversa. Tiro di Maschio da posizione defilata dieci minuti dopo su servizio di Ferrari, il numero uno brasiliano si fa trovare pronto e manda in angolo. Traversone pericoloso dalla sinistra di Scantamburlo al 38’, Moracci anticipa di un soffio Padoin, pronto al tap-in.

In apertura di secondo tempo azione insistita di Garzon sul lato destro della trequarti emiliana, cross raccolto da Tiboni che appoggia per Moracci, la conclusione del terzino è però sbilenca e termina a lato. Al 51’ Rafael salva il risultato: Florian salta Ceccarelli a pochi passi dalla porta e di destro va a botta sicura, l’estremo difensore gialloblù dice di no ancora una volta.

Tre minuti dopo Falconieri viene imbeccato in area da Grieco, il colpo di testa non inquadra lo specchio della porta. Padroni di casa in dieci dal 64’: secondo cartellino giallo per Mallus, reo di aver steso Scapini all’altezza della metà campo su un’azione di contropiede.

Triangolazione Corrent-Parolo-Corrent da fuori area al 71’, il tiro del centrocampista veronese viene bloccato in presa da Ambrosio. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità: gli uomini di Remondina raccolgono un prezioso punto su un campo molto difficile.

Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 - HELLAS VERONA F.C. 0-0 (0-0)
Reti: -

A.C. REGGIANA 1919
Ambrosio; Mallus, Mei (75’ Esposito), Stefani, Scantamburlo; Padoin (60’ Nardini), Grieco, Maschio; Ferrari; Florian (69’ Ponzo), Falconieri. (Tomasig, Bruno, Bucolo, Migliaccio). All. Pane

HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Mancinelli, Ceccarelli, Bergamelli, Moracci; Garzon, Campisi, Parolo (87’ Puccio); Anaclerio (46’ Corrent), Scapini, Tiboni (60’ Girardi). (Franzese, Conti, Campagna, Da Dalt). All. Remondina

Arbitro: Liotta di Lucca
Assistenti: Romei, Frollo
Ammoniti: Mallus, Campisi, Falconieri, Stefani
Espulsi: Mallus al 64’
Recupero: 2’ - 5’
Spettatori: 3.500 circa

- Rafael: "Ho visto un buon atteggiamento"
"Rispetto alle ultime volte è stato un altro Hellas, i progressi ci sono"
Contro la Reggiana ha salvato più volte il risultato, permettendo alla squadra gialloblù di ottenere un punto importante su un campo molto difficile come quello del "Giglio". Dopo il triplice fischio finale, il portiere brasiliano Rafael De Andrade ha rilasciato alcune dichiarazioni davanti a microfoni, taccuini e telecamere: "La cosa più importante evidenziata nella gara odierna è stato l’atteggiamento, ognuno ha aiutato i propri compagni, anche nelle situazioni di difficoltà. Tutti eravamo un pò sotto pressione questa settimana, nel gruppo ci sono ragazzi giovani che hanno capito l’importanza della piazza in cui giocano. Andiamo avanti con la volontà di recuperare già dalla prossima partita i punti persi per strada."


Il reparto arretrato ha subìto inizialmente le avanzate emiliane, trovando col passare dei minuti maggiore stabilità: "In un campionato come questo contano gli equilibri, le marcature ed il supporto dei centrocampisti. Potevamo fare qualcosa di più, soprattutto in superiorità numerica. Rispetto alle ultime volte è stato un altro Hellas, i progressi si sono visti. Delle tre parate fatte oggi posso dire che l’ultima era più difficile, l’attaccante avversario era molto vicino alla porta ed ha scoccato un tiro secco. La bella prestazione è merito anche dei miei compagni."

- Remondina: "Poca lucidità in certi frangenti"
"In superiorità numerica dovevamo far girare maggiormente il pallone sugli esterni"
Nell’8a giornata di campionato la squadra gialloblù ha raccolto un punto, resistendo agli attacchi emiliani nel primo tempo e cercando di sfruttare la superiorità numerica nel secondo. Al termine della sfida disputata allo stadio "Giglio" il tecnico Gian Marco Remondina ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Nella partita odierna ho cercato di sfruttare al massimo il potenziale offensivo a disposizione. Certamente giocare con la maglia del Verona non è semplice, ci sono grandi responsabilità, poi ho colto un pò di tensione da parte dei ragazzi. Ogni domenica è buona per capire dove possiamo arrivare. La squadra scaligera è stata ricostruita rispetto all’anno scorso, c’è da lavorare ancora tanto e ne siamo consapevoli."

Il pareggio finale è un risultato sostanzialmente giusto, e garantisce un pò di respiro in un periodo travagliato: "Stiamo accusando una sorta di appannamento, bisogna avere pazienza per proseguire nel miglioramento degli automatismi. In superiorità numerica dovevamo far girare maggiormente il pallone sugli esterni, in modo da attaccare gli spazi. Ho visto poca lucidità nello sfruttare la supremazia territoriale."

FONTE: HellasVerona.it


- Verona, solo un brodino con la Reggiana. I gialloblù non riescono a vincere neppure in 11 contro 10
La squadra di Remondina muove la classifica dopo la brutta sconfitta subita al Bentegodi contro il Ravenna. Gialloblù che non riescono ad approfittare dell'espulsione di Mallus, al 64'. Scapini si mangia un gol al 19' della ripresa. Rafael il migliore dell'Hellas Verona. E' il secondo pareggio a reti inviolate in otto turni.
Remondina torna nella prima frazione di gioco al 4-3-3 con le esclusioni eccellenti di Corrent e Girardi: al loro posto Parolo e Scapini. Esordio dal 1' in difesa per Luca Ceccarelli.

Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio, Anaclerio impegna Ambrosio, ma passano 13' e Rafael compie il primo miracolo della giornata sul colpo di testa di Falconieri. Al 19' Ferrari, il migliore della Reggiana, semina il panico sulla sinistra, mette in mezzo ma non trova nessuno dei suoi compagni pronto all'appuntamento con il gol. Al 46' ancora una volta è Ferrari a farsi vedere dalle parti del portiere paulista, ma salva Ceccarelli.

Nella ripresa Remondina manda in campo Corrent al posto di uno spento Anaclerio e passa al 4-3-1-2 con Parolo dietro a Scapini e Tiboni. Al 7' nuovo miracolo di Rafael, questa volta su Florian. Al 18' entra Girardi per Tiboni e dopo sessanta secondi il Verona spreca l'occasione più ghiotta della partita: Parolo sulla destra arriva al cross che giunge sul secondo palo dove c'è, indistubato Scapini, ma il colpo di testa dell'attaccante di Bovolone viene bloccato in presa bassa da Ambrosio. Al 64' secondo cartellino giallo per Mallus che viene espulso. La Reggiana passa a quattro in difesa e la partita non regala più emozioni, padroni di casa che riescono comunque a limitare gli sterili attacchi della squadra di Remondina. Finisce 0-0 dopo cinque minuti di recupero.

- REGGIANA-VERONA 0-0: LA SINTESI
- RAFAEL: PASSO IN AVANTI
- REMONDINA: ORA PIU' TRANQUILLI
- CECCARELLI: SONO QUI PER VINCERE


- REMONDINA: E' MANCATA LUCIDITA' E CONVINZIONE
Gian Marco Remondina è tutto sommato soddisfatto al termine della partita a reti inviolate contro la Reggiana. "Abbiamo avuto per buona parte del secondo tempo la superiorità numerica ma non siamo riusciti a sfruttarla nel migliore dei modi. La squadra è stata rivoluzionata - ammette l'allenatore gialloblù - Ci vuole pazienza per cercare automatismi. Se non siamo riusciti a segnare non è certo copa del modulo. L'esclusione di Corrent e Girardi? Li ho visti affaticati nelle ultime partite e ho preferito dare fiducia a Parolo e Scapini".

- PRISCIANTELLI: SQUADRA TROPPO TIMOROSA
Il diretto sportivo, Riccardo Prisciantelli, ha dichiarato ai microfoni di Tuttocalcio al termine della partita che ha visto "due squadre troppo paurose, un pareggio che ci soddisfa abbastanza".

- Rafael è il migliore, bene anche Scapini. Campisi impalpabile. Remondina, perchè Anaclerio?
Se il Verona porta a casa un punto da Reggio è soprattutto merito di Rafael che timbra forse la sua miglior partita in maglia Hellas. Note positive anche da Scapini, che inverte la gerarchia dell'attacco gialloblù. Male Campisi, che fallisce da vice-Bellavista, e Anaclerio, mandato in campo lontano da una condizione anche solo accettabile. Parolo troppo discontinuo. Tra i bocciati anche Remondina, che cambia e ricambia modulo senza però trovare gioco, gol e vittoria.

RAFAEL 7,5. Due miracoli e una paratona nei novanta minuti migliori in maglia Hellas. Tiene in partita il Verona al 13', quando il colpo di testa dall'area piccola di Falconieri sembra già gol. Pazienza e riflesso al 7' della ripresa, quando mette in angolo il rasoterra di Florean destinato all'angolino. In mezzo un altro intervento provvidenziale sull'idolo di casa Maschio. In sintesi fa bene tutto, uscite comprese. Decisivo.

MANCINELLI 6. "Bagna" la fascia di capitano con tanto sudore. Generoso come al solito, è l'unico degli esterni a tentare di andare sul fondo e crossare. Soffre in fase difensiva perchè dalla sua parte Anaclerio e Garzon danno poca copertura. In difficoltà nell'uno contro uno su Ferrari, spesso è preso in mezzo dalle avanzate di Scantamburlo.

CECCARELLI 6. Deve una cena a Rafael per la parata salva partita su Florean al 7' del secondo tempo, occasione che lo vede "uccellato" al limite dell'area dall'attaccante reggiano che gli gira intorno e gli scappa via palla al piede. Per il resto entra e guida bene la difesa da giocatore esperto e di personalità anche dal punto di vista tattico. Ma l'errore di cui sopra (fortunatamente) costa (solo) mezzo punto in pagella.

BERGAMELLI 6. Cambia partner ma non ne risente. Prestazioni senza grandi cose ma nemmeno sbavature. Salva in area su una delle tante incursioni a sinistra di Ferrari. In questo momento è una delle poche certezze nel cantiere sempre e ancora aperto Verona.

MORACCI 6. Di lui Remondina dice: "per caratteristica non è un giocatore a cui puoi chiedere di andare in continuità sul fondo". Lo si era capito ed è un gran peccato, perchè tutte le (rare) volte che passa la metà campo è sempre pericoloso. Su un suo cross rasoterra nella ripresa che brucia l'erba dell'area di rigore reggiana Scapini non è pronto. Positivo nella fase difensiva, anche se è agevolato dalla scarsità assoluta di Padoin, è decisivo in un paio di occasioni quando si fa trovare al posto giusto al momento giusto. Baluardo.

GARZON 6. Sufficenza di stima e per aver stretto i denti sino alla fine nonostante una condizione non ottimale dovuta alle due settimane di stop per infortunio. Si fa vedere nel finale, quando, con l'uomo in più. il Verona smette di soffrire sulle fasce esterne e lui riesce a proporsi con un paio di inserimenti. Ma da uno come lui ci si aspetta molto, ma molto di più.


CAMPISI 5. Una delusione. Agisce da vice-Bellavista, play basso, in quello che dovrebbe essere il ruolo più congeniale; ma non la piglia mai. Impalpabile, manca a livello tattico e in personalità. Poca ricerca della palla, mai dentro il gioco, disattento all'estremo sulla marcatura di Ferrari che gioca tra le linee e spetterebbe a lui. Bocciato.

PAROLO 5,5. Se fosse continuo, per la qualità che ha, probabilmente non giocherebbe non a Verona ma in Lega Pro. Se è qui forse è proprio perchè soffre di "altobassite" cronica che è quella cosa che colpisce i giocatori di talento capaci di accendere le partite con una fiammata (vedi l'assist per l'occasionissima di Scapini) e poi scompaiono per delle mezze ore senza che nessuno capisca il perchè. Pericoloso su punizione, nel finale del primo tempo firma un break importante chiuso con un assist impossibile selezionato al posto del richiesto (e atteso) tiro in porta. Meglio da trequartista che da centrocampista, ma è storia risaputa. Delude Lorenzo D'Anna, che il Chievo ha mandato a Reggio per osservarlo da vicino (insieme a Moracci e Girardi).

ANACLERIO 5. La sua partita dura nove minuti. Il tempo di cercare un paio di assist, di impostare ogni azione d'attacco dell'Hellas e tentare qualche buona giocata. Poi, al secondo ripiegamento difensivo su Scantamburlo caccia fuori la lingua facendo capire di essere rimasto senza benzina. Totalmente (e comprensibilmente) fuori condizione perchè al rientro da un lungo stop, divide l'insufficienza con Remondina che (incomprensibilmente) lo rispolvera per mandarlo allo sbaraglio.

SCAPINI 7. Da punta centrale nel 4-3-3 dovrebbe essere fuori ruolo. Invece dimostra che cuore, grinta, anima, spesso, contano più di tutto. Si fa un mazzo come pochi per novanta minuti, andando su ogni pallone e reggendo da solo, specie nel primo tempo, il peso dell'attacco gialloblù. Al 19' della ripresa avrebbe anche il match point ma il suo colpo di testa su assist di Parolo è disinnescato con esperienza dall'ex Chelsea Ambrosio. Prestazione che vale l'inversione nelle gerarchie offensive di Remondina con maglia di titolare conquistata sul campo.

TIBONI 5,5. Delude i tifosi del suo personalissimo fan club ma non è del tutto colpa sua. Gioca esterno ed in quel ruolo è sacrificato. Parte bene con due tagli in area da grande giocatore nei primi otto minuti, quando il baricentro del Verona è alto. Poi si abbassa sempre di più in un lavoro di copertura che lo allontana dalla porta e ne fa perdere di pericolosità. Quando nella ripresa Remondina lo riporta vicino a Scapini esce per far posto a Girardi. Conclusioni verso la porta: zero.

CORRENT 6. La bocciatura nell'undici di partenza è stata forse un segnale per le ultime tre-quattro partite sottotono, ma il centrocampo del Verona del primo tempo (ennesimo esperimento della gestione Remondina) è il vero tallone d'achille della squadra. Nella ripresa (al posto di Anaclerio) ci mette un po' di decisione e cattiveria agonistica, le sue armi. Va anche al tiro, ma i jolly li ha già spesi con la Spal.

GIRARDI 6. Entra con il piglio giusto, dimostrando che la panchina spesso aiuta a ritrovarsi. Continua a non incidenre in zona gol (non esattamente un pregio per un'attaccante) ma almeno questa volta ce la mette.

PUCCIO s.v. Pochi minuti, anche lui però con l'atteggiamento di uno che deve guadagnarsi il posto. Almeno in questo il Verona di Reggio ha fatto un passo avanti.

REMONDINA 5. Cambia e ricambia modulo senza invertire una tendenza che dice 2 punti in 5 partite. Incomprensibile la scelta di Anaclerio fuori condizione. Inconcepibile che dopo quattro mesi parta con un centrocampo (Campisi-Garzon-Parolo) che non ha mai giocato insieme. In partita non interviene tatticamente su Ferrari che fa il bello e il cattivo tempo tra le linee senza che nessuno (Campisi) se ne occupi in marcatura. Sceglie il 4-3-3 perchè così ha più copertura sulle fasce, ma isolando l'unica punta si fa fatica a vincere le partite. E a Verona, un punto a Reggio Emilia, non può passare come un risultato importante.

FONTE: TGGialloblu.it




[OFFTOPIC]
TENNIS TORNEO DI ZURIGO: La PENNETTA s'inchina solo in finale e a Venus WILLIAMS ma può andar fiera del suo torneo! FORMULA 1: HAMILTON vince il GP di CINA e si porta a +7 su MASSA! Ci si giocherà tutto nel prossimo GP in BRASILE ma alla MC LAREN basterà il 5° posto dell'inglese per vincere il mondiale per cui le speranze sono quasi nulle... MOTOGP: SIMONCELLI vince il mondiale categoria 250! ROSSI nona vittoria e DOVIZIOSO scopre il podio... BASKET: La VIRTUS sbanca MILANO il SIENA fatica con TREVISO. PALLAVOLO: La MARMI LANZA esce sconfitta dal Palazzetto di MARTINA FRANCA
TENNIS TORNEO DI ZURIGO: La PENNETTA s'inchina solo in finale e a Venus WILLIAMS ma può andar fiera del suo torneo! FORMULA 1: HAMILTON vince il GP di CINA e si porta a +7 su MASSA! Ci si giocherà tutto nel prossimo GP in BRASILE ma alla MC LAREN basterà il 5° posto dell'inglese per vincere il mondiale per cui le speranze sono quasi nulle... MOTOGP: SIMONCELLI vince il mondiale categoria 250! ROSSI nona vittoria e DOVIZIOSO scopre il podio... BASKET: La VIRTUS sbanca MILANO il SIENA fatica con TREVISO.
- Valencia sempre meraVilla. Zola sbatte sull'Hull City
Così nei campionati esteri: l'attaccante della Nazionale segna una doppietta e mantiene in vetta i suoi nella Liga. In Inghilterra cade il West Ham contro la neo-promossa, mentre continua la crisi del Tottenham, sconfitto dallo Stoke City. In Bundesliga finisce 1-1 nel big match tra Amburgo e Schalke 04

- Ronaldo: "Ho un'offerta di una società italiana"
Lo afferma il Fenomeno in un'intervista, ma non ne rivela il nome. "Ritirarmi? Ho ancora pagine in bianco da scrivere; quando ricevo i complimenti di colleghi come Kakà, il calciatore più moderno che esiste, mi sento davvero felice"

- La Virtus espugna Milano. Siena a fatica su Treviso
Bologna rimonta e vince 70-68 in casa dell'Armani Jeans. Il Montepaschi batte di misura la Benetton. A segno anche Avellino, Pesaro, Cantù e Montegranaro. Alle 21 Biella-Teramo

- Lewis: "Macchina da sogno". Felipe: "Se sbaglia rigore..."
Fondamentale vittoria dell'inglese della McLaren che domina a Shanghai davanti alle Ferrari del brasiliano e di Raikkonen. Ipotecato il titolo Mondiale: in Brasile potrà anche non vincere. Hamilton felice: "Grazie ai ragazzi del team, lavoro perfetto di tutti. In Brasile dura, ma siamo più competitivi". Massa: "Come la finale del Mondiale di calcio, speriamo nel loro errore, ma i miracoli avvengono". Kimi: "Ho corso per la squadra"

- Simoncelli, è qui la festa!
Il romagnolo a Sepang è terzo nella 250 alle spalle di Bautista e Aoyama ma chiude i conti per il Mondiale. Per il romagnolo della Gilera è il primo titolo in carriera. A Sepang Rossi non si accontenta e dopo aver passato Pedrosa a undici giri dalla fine vince in scioltezza. "Otto vittorie erano poche" Per lui è anche il podio numero 150 in carriera. Il romagnolo beffa Hayden per il terzo posto. Il Dottore non si pone limiti: "Otto successi erano pochi. E' stata dura, ma avevo un buon passo". Poi fa i complimenti all'amico: "So quanto ha lavorato". SuperSic: "Non posso crederci: mi gira la testa"

- La Pennetta non ce la fa. A Zurigo trionfa Venus
Nella finale del torneo svizzero l'italiana parte bene e costringe la Williams al tie-break. L'americana lo domina 7-1 e poi vince in scioltezza anche il secondo set, 6-2. Da domani Flavia sarà la numero 14 del mondo

FONTE: Gazzetta.it


PALLAVOLO: La MARMI LANZA esce sconfitta dal Palazzetto di MARTINA FRANCA...
- Senza punti a Martina Franca
STAMPLAST MARTINA FRANCA - MARMI LANZA VERONA 3-1 (25-15, 23-25, 25-20, 25-19)
La Marmi Lanza si presenta a Martina Franca con la formazione tipo delle prime tre giornate di campionato: Sottile in diagonale con Lasko, al centro Bontje e Semenzato, schiacciatori Parodi e Popp, libero Latelli. Martina Franca davanti al pubblico di casa cerca e trova una vittoria a punteggio pieno, superando gli scaligeri (3-1) che subiscono la seconda sconfitta consecutiva, la prima senza punti.
Nel primo set la Stamplast si porta subito in vantaggio con l’ex Granvorka per 8-3, Giuliani inserisce Szabo e Dehne (9-3). Verona fallosa al servizio subisce gli attacchi dell’ex (14-6), Maric rileva Popp sul 15-8 ma Rodrigues non lascia spazio con il 17-9. Coscione realizza l’ace del 22-12, risponde con due servizi vincenti Bontje (22-13) ma decide Cernic (25-15).

Nel secondo parziale la Marmi Lanza trova con Lasko i punti 1-2 e 6-7, Popp porta la squadra sul +4 con l’ace dell’11-15. Granvorka prova ad avvicinare i suoi (16-19), l’attaccante tedesco e Lasko firmano il 17-22. Giuliani chiama time out quando Martina Franca si fa troppo vicina con lo schiacciatore francese (23-24), l’errore al servizio dei padroni di casa consegna il set alla Marmi Lanza.
Semenzato attacca dal centro e firma il muro del 2-3 nel terzo parziale, il set corre tutto punto a punto tra le due formazioni ed è Verona ad avanzare con Lasko per il 10-11 e 11-14, Sottile realizza l’ace dell’11-15, Cernic e Granvorka annullano il vantaggio scaligero e il muro di Moltò rovescia il risultato (20-18). L’opposto gialloblù schiaccia il 22-19, replica Granvorka che chiude con l’attacco del 25-20.
Nel quarto set c’è un iniziale equilibrio in campo ma è ancora la squadra di coach Lattari a conquistare il primo tempo tecnico (8-7) e allunga al 17-13. Due errori al servizio gialloblù costringono Giuliani al time out (19-14). Semenzato è vincente a muro (19-16) e Lasko in attacco (21-17) ma è ancora la compagine di casa a chiudere (25-19), per il 3-1 definitivo.

STAMPLAST MARTINA FRANCA: Ricciardello (L), Coscione 1, Moltò 7, Stancu 9, Cernic 16, Vulin, Guglielmi, Sequeira, Granvorka 23, Rodriguez 8. Non entrati Stoijkovic, Quartarone. All. Lattari Radames.

MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Parodi 10, Popp 6, Sottile 1, Lasko 23, Dehne 2, Szabo 4, Maric 1, Semenzato 6, Bontje 6, Mosterts. Non entrati Volpini. All. Giuliani Alberto.

ARBITRI: Roberto Locatelli, Paolo Barbero. NOTE - Spettatori 1600, durata set: 22', 30', 28', 26'; tot: 106'.

FONTE: BluVolleyVerona.it