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MANCINELLI 'punta' il PADOVA e vuole riscattare il doppio 3 a 0 della scorsa stagione ma SABATINI è fiducioso. PREVIDI ringrazia i contestatori...


MANCINELLI: Non sà come finirà VERONA-PADOVA in programma al BENTEGODI la prossima Domenica ma una cosa è certa: i giocatori padovani non si troveranno davanti l'HELLAS timido, impacciato e confuso dello scorso anno ma una squadra dallo spirito indomito e completamente differente da quello che lo scorso anno fu umiliato per due volte con lo stesso punteggio di 3 a 0 che ancora chiama vendetta (sportiva s'intende!)... La musica è cambiata ed il PADOVA se ne accorgerà! Dichiarazioni bellicose quelle del terzino scaligero, non c'è che dire, al limite della sfrontatezza oserei dire ma evidentemente i butèi si sentono sicuri della squadra che hanno alle spalle ed il gruppo che sta nascendo è coeso e forte grazie ad un allenatore che tiene un profilo basso ed un atteggiamento di lavoro che bada al sodo, un direttore generale che fa da padre-padrone e sa tenere le redini di 'giovani star' facilmente esaltabili in un ambiente caldo ed appassionato come quello di VERONA e un direttore sportivo bravo e capace a fare da ciliegina sulla torta! Quest'anno le componenti per fare bene ci sono tutte e c'è anche chi controlla che non si vada fuori rotta per cui penso che ne vedremo ancora delle belle...

MAGLIETTE E FELPE BONDOLA/=\SMARSA: Ci siamo, qui trovate i prezzi per T-Shirt e Felpe, proponete un metodo per trovarci e raccogliere i soldi (una pizza-nirra insieme?) oppure ci dovremo trovare al BENTEGODI... Fatemi sapere al più presto: prima raccolgo tutte le quote prima procedo con l'ordine e prima arrivano i gadget! Presto che è tardi!

Hellas Verona: Fotomomenti crosstime (immagini e foto dal web)


QUI PADOVA: SABATINI, il tecnico dei biancoscudati, per nulla impressionato, verrà a VERONA per bissare il successo ottenuto contro la PRO SESTO nell'ultima giornata di campionato. Il PADOVA non è partito come tutti si aspettavano, incontrando qualche difficoltà di troppo ma le critiche subite hanno caricato l'ambiente fino ad ottenere il rotondo successo (3-0) contro i lombardi la scorsa Domenica. La difesa, finita al centro del mirino nelle recenti partite, si stà lentamente ritrovando con recuperi importanti come CARBONE e quel Gianluca FALSINI che qualche anno fa vestiva la maglia gialloblù. Buon terzino il 33enne FALSINI che, svincolatosi dal CATANIA, è stato ingaggiato quest'anno dal PADOVA e ricordo come uno degli ultimi terzini degni di questo nome ad aver indossato la gloriosa casacca dell'HELLAS (dalla stagione '98-'99 al Gennaio del 2002).

PREVIDI: 'Sapevo quanto questa squadra poteva dare e sono ancora molto fiducioso per il futuro!'. Il diggì fa un riassunto su come vede la squadra e parla, sacrosantemente, di progetto rispettato; chiaro che bisogna coniugare le aspettative dei tifosi con la solidità di una società che, negli ultimi anni, è stata martoriata economicamente e sportivamente da una serie di iatture incredibili. In perfetto HELLAS STYLE Nardino ringrazia i 'contestatori di professione' che, a prescindere e senza aver visto i giocatori all'opera, contestano in maniera insensata: 'Mi stanno simpatici' - ironizza PREVIDI - 'perchè ci costringono ad essere ancora più bravi per farli ricredere...'

Video TGGialloblù:
- PREVIDI: SICURO QUALITA' SQUADRA



ALTRE NEWS: Finisce 3 a 2 per noi con reti di PUCCIO, GARZON e SCAPINI l'amichevole di LEGNAGO contro la squadra locale. REMONDINA ha provato il 4-3-3 con la coppia difensiva centrale formata da SIBILANO e CECCARELLI e CAMPAGNA-LOSETO sugli esterni. A sostegno di SCAPINI chierato al centro si sono mossi DA DALT e GOMEZ TALEB. PUCCIO al posto di CORRENT al centrocampo. Bell'articolo di MANTOVANI che punta l'attenzione sull'incredibile passione dei tifosi veronesi per l'HELLAS: si punta a quota 8000 abbonamenti! Se si pensa che alcune squadre di prima serie sognano un exploit come questo e che l'anno scorso il VERONA si è salvato per un soffio dalla C2, si ha forse un'impressione più reale del mezzo miracolo che stanno attuando i tifosi scaligeri...

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Tutti si sono ricordati nella 4^ giornata per cui nessun ammonito e nessun espulso! Segnalo l'exploit di Bruni che si laurea campione di oggi con 9 punti, acchiappa me nella quantità di pronostici indovinati e Boro nel record stagionale di punteggio! Bravo Bruni ma il campionato è appena cominciato quindi... Non ti esaltare per il sorpasso in classifica generale (lo stesso vale per il tuo amichetto milanista MR31032001 che, arrivato secondo oggi, ti affianca in testa)

Brutto periodo per me ed i pronostici: anche oggi sono SFIGADON :( in compagnia di RougeHellas, male anche il campione della 3^ giornata Boro.

Positivo l'esordio di Ale90HVr con 4 punti (+6 di benvenuto ;o) )


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
Bruni e MR3103200119
Boro e Smarso18
RobRoy17
Bridget e Gabri16
Bubu77 e Martino14
RougeHellas e Scaligero13
Pose Gialloblu e Ale90HVr (6 + 4)10


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Il derby col Padova visto da Mancinelli: «Siamo un’altra squadra»
«Vendicheremo la doppia umiliazione»
«Una cosa è sicura: il derby con il Padova sarà molto diverso da quelli che abbiamo perso (entrambi 3-0, ndr) nella scorsa stagione». Marco Mancinelli è sicuro. Questo è un Hellas da battaglia, “filosoficamente” e “geneticamente” l’opposto di quello abulico e vergognoso del campionato precedente. «Prendiamo la partita di domenica a Cremona - spiega Mancinelli -. «La sconfitta è arrivata proprio perché siamo stati generosi, dopo l’1-0 ci è andato il sangue alla testa, volevamo pareggiare a ogni costo e ci siamo buttati in avanti, sbilanciandoci troppo. Abbiamo preso il secondo gol in quella maniera e lì praticamente la gara si è chiusa. E’ stata una piccola-grande lezione. Sono errori che si pagano caro e che non dobbiamo più commettere. Ma resta comunque il nostro spirito da “guerrieri”. Ed è questo che bisogna salvare».
La sfida con il Padova, dunque, è già attesa come un riscatto, una vendetta da consumare dopo le batoste della passata stagione. «Al derby di ritorno ero in tribuna perché infortunato - racconta il Mancio - e mi sono francamente vergognato. Abbiamo perso malamente, un match che tra l’altro era molto importante anche per la classifica. Acqua passata, ma sicuramente il Padova non deve pensare di trovare lo stesso Verona. Qui la musica è completamente cambiata. Se ne accorgeranno...». Recupero. E’ finita 0-0 Spal-Cremonese, disputata ieri a Ferrara.

FONTE: Leggo.it


- DOPO IL KO DI CREMONA MANCINELLI È CONVINTO CHE NEL DERBY CI SARÀ IL RISCATTO
«Padova, stavolta vinciamo noi». Il 26enne di Recanati è uno dei “sopravvissuti” della scorsa stagione e adesso ha molte rivincite da prendersi. Due rientri possibili. Nell’amichevole Remondina valuterà Sibilano e Ceccarelli
«Rispetto a quella dello scorso anno questa è una vera squadra». Marco Mancinelli, terzino destro dello scacchiere di Remondina, ha già un’impressione netta, dopo sole quattro gare di campionato, sulla fisionomia della compagine scaligera. Il centrocampista ventiseienne di Recanati parla da senior, com’è giusto che sia. È uno dei prescelti dalla società per la rifondazione, uno dei pochissimi ritenuti idonei ad indossare nuovamente la maglia gialloblù. Lui, dopo un po’ di contrattazione, ha accettato di buon grado, e ora sta ripagando la fiducia accordatagli. Calcisticamente non nasce terzino, Marco. «Mi trovo meglio col 4-3-3, perché riesco a spingere di più sulla corsia, ma va bene anche così». Col modulo a rombo la squadra va meglio e Mancinelli si è adattato.

Una stagione, sconfitta di Cremona a parte, partito decisamente meglio di quello passato sul piano dei risultati. «Non c’è paragone - rincalza il “Mancio” - quest’anno siamo una vera squadra, abbiamo lo spirito giusto, siamo compatti, ci aiutiamo. Nello scorso campionato questo non avvenne, tranne negli ultimi due mesi che poi ci diedero la salvezza. Ognuno andava per i fatti suoi». Si sa che i vari Cannella, Galli, Colomba e Sarri tutto fecero tranne che dare l’impressione ai ragazzi di una società attenta. E fu far west, ognuno si fece le sue regole dato che non ne vennero imposte allo spogliatoio prima dell’arrivo di Nardino Previdi. Con lui, nell’occasione vero sceriffo, la musica cambiò. Le sue regole furono rispettate, e la sua ricetta per rimettere ordine ad Hellas City furono intransigenti e lo sono tuttora: via tutti gli scansafatiche, in arrivo giovani volenterosi e un allenatore che si faccia rispettare.

Nardino assoldò dei “bounty killer ” per cacciare tutti i colpevoli. Una grossa taglia è arrivata ieri con la rescissione di Maurizio Sarri, una delle ultime mosse rimaste nel programma. Mancinelli è ottimista sul futuro, e guarda già al Padova, prossimo avversario. C’è da rifarsi dopo Cremona, ci sono da riscattare i due 0-3 dello scorso anno. «Quella biancoscudata è una formazione accreditata per la vittoria della Prima Divisione - dice - sono certo che faremo un’ottima prestazione, poi il risultato lo dirà il campo. Rispetto ad un anno fa sarà una gara diversa, la situazione è nettamente cambiata. La formazione di Sabatini vanta un grande potenziale offensivo, dovremo essere bravi a contenerli e a colpire quando ci capita l’occasione».


- GLI AVVERSARI
Sabatini adesso rivede la luce «Il momento duro è alle spalle»
>> Il secco tre a zero con cui il Padova ha schiantato la Pro Sesto ha ridato morale alla formazione di Sabatini, partita con qualche tentennamento di troppo per una formazione che vuole risalire in B. Il tecnico biancoscudato ieri ha analizzato il momento della sua squadra in vista di Verona: «Credo che le critiche ricevute nelle prime gare siano state uno stimolo», ha confessato. La difesa, sotto accusa nelle ultime settimane, non ha incassato gol con i lombardi. «I difensori hanno fatto bene - conferma il mister -, abbiamo recuperato a pieno regime Carbone che ad inizio stagione era un titolare di questa squadra, come lo è Falsini che ha fatto un ’ottima prestazione. Quanto a Giovannini, ho sempre detto che è un giocatore importantissimo e domenica con Faisca ha chiuso bene gli spazi agli avversari. Tra il secondo e il terzo gol la squadra ha continuato a gestire la palla con sicurezza, senza rischiare. Però potevamo gestire meglio alcune ripartenze nelle quali possiamo essere molto più pericolosi. In generale, considerate le prime tre partite, posso dirmi soddisfatto». Sabatini pensa a domenica prossima. «A Verona troveremo una squadra motivata, bisognerà fare una prestazione considerevole. Puntiamo a vincere la partita e a confermare la solidità difensiva dimostrata con la Pro Sesto».

FONTE: DNews.eu


- UNA PASSIONE INFINITA.
IL CLUB DI CORTE PANCALDO HA DECISO DI RIAPRIRE SABATO MATTINA, SOLO PER DUE ORE, LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Tifosi gialloblù da serie A Ora si punta a quota 8000. «Anche le società di categoria superiore invidiano il nostro pubblico»
Un traguardo impensabile pochi mesi fa. Ma la passione dei tifosi dell’Hellas non conosce confini. L’ultimo campionato negativo, la decisione della società di non attuare la promozione con biglietti a un euro per donne e bambini, la protesta di alcuni fedelissimi che hanno deciso di non abbonarsi per protestare contro Arvedi e Previdi non hanno fermato i sostenitori gialloblù che hanno sottoscritto ben 7748 tessere stagionali per il prossimo campionato.

Nessuna squadra di Lega Pro Prima Divisione ha fatto meglio. Basta vedere la tabella qui a fianco che tiene in considerzione il girone A. L’Hellas non ha rivali, solo in testa a un passo da quota 8000. Alle spalle dei gialloblù il Cesena e la Reggiana che si sono attestate intorno ai quattromila abbonamenti, poco più della metà, lontanissime il Padova, la Cremonese o il Venezia, piazze storiche che hanno costruito vere e proprie corazzate per salire in B senza risparmiare nulla.
Meglio non parlare delle neopromosse Lumezzane e Portogruaro, i bresciani sono fermi a 170 abbonamenti, i veneti a 148. Ha superato quota mille la Pro Sesto della presidentessa Elisabetta Pasini che ha praticamente regalato le tessere a donne e ragazzi mentre le altre società lombarde come Lecco, Pergocrema, Legnano e Pro Patria - che in questo momento guida la classifica a punteggio pieno - vanno dai 700 ai 300 abbonati.


Sono realtà lontane anni luce, a Verona si respira un’aria completamente diversa. La squadra cerca di regalarsi qualche soddisfazione nella Lega Pro ma il pubblico è sicuramente da serie A. I dati sugli abbonamenti fanno riflettere. Nel massimo campionato - quello di Ibrahimovic e Ronaldinho, di Totti e Del Piero - Atalanta e Lecce hanno meno tessere dell’Hellas. I bergamaschi si sono fermati a 7500, i pugliesi a 4700. In questa speciale classifica il Siena è bloccato a quota 7876, solo 138 abbonamenti più del Verona. Il Chievo, tra paganti e omaggi, è salito a 8070.

Difficile stare al passo con il pubblico gialloblù anche in serie B. Sono 21 le società cadette che hanno meno abbonati dell’Hellas, solo il Parma di Gigi Cagni ha fatto meglio. Il momento negativo e la retrocessione non hanno frenato gli appassionati emiliani che hanno detto 8801 sì alla campagna abbonamenti proposta da patron Ghirardi.
Le prime partite del Verona in casa - il posticipo con la Spal e la sfida con la Sambenedettese - hanno portato al Bentegodi più di diecimila persone e proprio l’entusiasmo della gente ha spinto l’Hellas verso due vittorie importantissime per regalare entusiasmo alla giovane truppa di Remondina.

In quest’ottiva va vista la decisione della società di aprire ancora la campagna abbonamenti, prima del derby in programma domenica pomeriggio con il Padova. Sabato mattina lo sportello 1 del Bentegodi sarà a disposizione dei tifosi dalle 11 alle 13, lì sarà possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti. solo per permettere l’acquisto delle sole tessere stagionali. Se duecento tifosi acquisteranno l’abbonamento si potrà superare quota ottomila. Anche se sono già state giocate due partite non cambieranno i prezzi. Le Poltronissime J costeranno 440 euro, le Poltronissime 220 euro, le Poltrone 190 euro. Tribuna Superiore Ovest 160 euro. la Curva Sud 110 euro. Gli Under 14 che acquisteranno un abbonamento con un adulto pagheranno solo 20 euro, in tutti i settori.

«Dobbiamo ringraziare i tifosi che ci hanno sempre dato fiducia - ha ripetuto in più di un’occasione il presidente del Verona, Nardino Previdi - abbiamo un pubblico incredibile, siamo invidiati anche dalle società di categoria superiore, dalle squadre di A e B. Dobbiamo rispettare questa gente e impegnarci ancora di più per regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi».

FONTE: LArena.it


- Legnago-Hellas Verona 2-3
Al "Sandrini" a segno Cordioli (doppietta), Puccio, Garzon e Gomez
Gialloblù di scena al "Sandrini" di Legnago per affrontare in amichevole la formazione locale, appartenente al campionato di Eccellenza, e sancire l’adesione del club al progetto "Punto Hellas". Mister Remondina prova per la prima volta insieme Sibilano e Ceccarelli, affiancati da Campagna e Loseto nella composizione della linea difensiva.


Buon avvio della squadra scaligera che al 6’ colpisce il palo con Da Dalt, smarcato in profondità da un bel passaggio di Gomez. Ancora l’argentino ex Bellaria è abile nel servire Loseto sulla fascia sinistra, il mancino del difensore non inquadra però lo specchio della porta.

Vantaggio della formazione di casa al 12’ con Cordioli: la punta lanciata in area aggira Ceccarelli e scocca un destro a fil di palo, battendo Franzese. Al 22’ ottima respinta dell’estremo difensore campano sulla conclusione da fuori area di Parise, che raccoglie un corner calciato da Fenzi. Risposta scaligera sempre dal calcio d’angolo con Puccio, Scapini non trova il tap-in vincente.

Traversone pericoloso dalla destra di Garzon al 32’, Carpi smanaccia anticipando di un soffio Gomez, appostato al centro dell’area di rigore. Pareggio di Puccio al 34’: cross di Garzon arpionato da Gomez che si gira ed appoggia per il centrocampista scuola Inter, palla alle spalle di Carpi.

Raddoppio Hellas al 39’: grande azione personale di Garzon che entrato in area dribbla un avversario e di sinistro batte nuovamente il portiere avversario. Ancora Gomez servito in profondità appoggia per Puccio al 44’, il destro scoccato dai venti metri viene ribattuto dal palo. Legnago vicino al pari al minuto 46 ancora con Cordioli, abile a battere sul tempo Ceccarelli su cross dalla sinistra di Brighenti. Gomez centra il tris al 47’ con un perfetto sinistro al volo su su cross di Bellavista.

In apertura di secondo tempo Parolo sfiora il poker: lancio dalla destra di Mancinelli per Puccio che prova la sforbiciata, il pallone è intercettato dal trequartista lombardo, il destro termina a lato della porta difesa da Mantovanelli.

Al 53’ Cordioli trova la doppietta personale, su assist in profondità di Negrini il numero nove legnaghese batte Franzese da posizione dubbia. Perfetta triangolazione Parolo-Gomez al 72’, l’argentino prova il pallonetto su Mantovanelli, palla a lato di un soffio.

La gara termina dopo due minuti di recupero, gli uomini di Remondina si ritroveranno venerdì pomeriggio all’antistadio per la penultima seduta di allenamento in vista della sfida col Padova.

Il tabellino
A.C. LEGNAGO SALUS - HELLAS VERONA F.C. 2-3 (1-3)
Reti: 12’ Cordioli, 34’ Puccio, 39’ Garzon, 47’ pt Gomez; 53’ Cordioli


A.C. LEGNAGO SALUS
Carpi (46’ Mantovanelli); Ferretto (46’ Bizzotto), Parise, Friggi (46’ Zampieri), Brighenti; Rossi (51’ Negrini), Fenzi, Negri (46’ Jason), Gasparato; Guandalini (46’ Vicenzi), Cordioli (60’ Dragovic). (Parmagnani, Vedovello, Menini). All. Maschi

HELLAS VERONA F.C.
Franzese; Campagna (46’ Mancinelli), Sibilano (56’ Conti), Ceccarelli (56’ Bergamelli), Loseto (46’ Moracci); Garzon (46’ Hurme), Bellavista (46’ Parolo), Puccio (56’ Corrent); Da Dalt (46’ Tiboni), Scapini (46’ Girardi), Gomez. (Rafael). All. Remondina

Arbitro: Ramponi di Legnago
Assistenti: Di Martino, Alberghini
Ammoniti: -
Espulsi: -
Recupero: 2’ - 2’

- Venerdì pomeriggio spazio interviste al "Bentegodi"
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno mister Remondina, Antonio Bellavista e Marco Parolo

- Legnago-Hellas Verona: le formazioni ufficiali
I ventidue in campo per la sfida al "Sandrini" (fischio d'inizio alle ore 15:00)

FONTE: HellasVerona.it


- Previdi: salto di qualità se battiamo il Padova. Nessun dramma se perdiamo
Intervista al presidente del Verona a pochi giorni dal match con i biancoscudati: "Per me" ha spiegato "non siamo una sorpresa. Ero convinto che saremo partiti bene. Anch'io ho fatto degli errori, ma ve li dico a fine stagione. I contestatori di professione? Ridirei quella frase, perchè non si può contestare una squadra prima di averla vista all'opera. Ma i "contestatori di professione" mi stanno simpatici perchè ci costringono ad essere più bravi a convincerli con i risultati".
Manca poco al derby con il Padova. E a Verona c'è l'atmosfera delle partite che contano. Dopo l'esame non superato (anche per colpe arbitrali...) contro la Cremonese, adesso l'Hellas non vuole sbagliare questo secondo importante test contro i biancoscudati. Ed allora è giusto interrogare anche chi comanda in società: Nardino Previdi, presidente del Verona, uomo che si è assunto tutte le responsabilità sull'andamento di questa squadra.


"Per me" ha spiegato Previdi "il Verona non è una sorpresa. Sapevo che cosa poteva dare questa squadra e sono convinto che ancora tanto darà. Quando sono arrivato a Verona avevo parlato di salvezza e poi di ristrutturazione e di squadra da battaglia. Mi pare che tutto stia andando secondo i programmi".

Sull'esistenza di un vero progetto di rilancio Previdi è chiaro: "Non si può lavorare senza un progetto ed è chiaro che in una piazza come Verona non possiamo fare progetti a lunghissimo termine. Bisogna saper coniugare risultati nel breve e solidità di squadra e società".

E in vista del derby Previdi commenta: "Se battiamo il Padova facciamo un enorme salto di qualità. Se pareggiamo non cambia niente. Se perdiamo non è il caso di fare drammi. La gara è aperta ad ogni risultato".

Infine un accenno ai "contestatori di professione": "Non sono pentito di aver detto quella frase. Ritengo ancora oggi sbagliato contestare una squadra senza averla vista. Ma questi "contestatori di professione" mi stanno simpatici perchè ci costringono ad essere ancora più bravi nel convincerli a suon di risultati".

- Legnago Salus - Hellas Verona 2-3
I gialloblù di Gian Marco Remondina di scena allo stadio Sandrini in occasione dell'accordo con la società del Legnago Salus (Eccellenza) come nuovo Punto Hellas. Per la prima volta è stata provata, in difesa, la coppia centrale formata da Sibilano e Ceccarelli. Il primo tempo finisce 1-3 con reti di Puccio, Garzon, Scapini e Cordioli per i padroni di casa. Nella ripresa ancora Cordioli a segno, risultato finale che vede l'Hellas imporsi per 3-2.
Amichevole infrasettimanale sul campo del Legnago Salus (Eccellenza) per la squadra di Gian Marco Remondina. Il tecnico gialloblù per la prima volta prova la coppia centrale difensiva formata da Sibilano e Ceccarelli. Remondina è partito con il 4-3-3 per poi cambiare nella seconda frazione di gioco (4-3-1-2) con l'argentino Gomez nel'inedito ruolo di trequartista.

L'avvio dei gialloblù interessante e al 6’, con Da Dalt, colpisce il legno. L'argentino ex Bellaria si rende pericoloso, serve Loseto ma il sinistro del terzino non è felice. Ma al 12' doccia fredda per l'Hellas. L'attaccante del Legnago, Cordioli, aggira Ceccarelli che non è parso in pefette condizioni fisiche e batte Franzese per l'1-0. I padroni di casa alzano il ritmo e al 22' Parise calcia a lato. Il pareggio arriva solo al minuto 34, con Puccio, che supera Carpi su assist di Gomez. Passano 5' e arriva il raddoppio dell'Hellas: azione personale di Garzon che dopo avere seminato il panico tra le maglie del Legnago batte di sinistro il portiere. Il Legnago non demorde ed è ancora una volta Cordioli ad impensierire la porta difesa da Franzese. Il Verona cala il tris al 47', con Scapini, che su assist di Bellavista, con un pregevole sinistro al volo, supera il poriere del Legnago.


Girandola di cambi ad inizio ripresa, con l'ingresso di Parolo che si posiziona sulla mediana insieme a Corrent e Hurme, con Gomez trequartista alle spalle di Tiboni e Girardi. Al 53' il Legnago, sempre con Cordioli, accorcia le distanze (2-3) anche se la posizione dell'attaccante legnaghese è dubbia. Ci prova infine Gomez a calare il poker ma il suo pallonetto termina a lato di poco.

A.C. LEGNAGO SALUS - HELLAS VERONA F.C. 2-3 (1-3)
Reti: 12’ Cordioli, 34’ Puccio, 39’ Garzon, 47’ pt Scapini; 53’ Cordioli

A.C. LEGNAGO SALUS
Carpi (46’ Mantovanelli); Ferretto (46’ Bizzotto), Parise, Friggi (46’ Zampieri), Brighenti; Rossi (51’ Negrini), Fenzi, Negri (46’ Jason), Gasparato; Guandalini (46’ Vicenzi), Cordioli (60’ Dragovic). (Parmagnani, Vedovello, Menini). All. Maschi

HELLAS VERONA F.C.
Franzese; Campagna (46’ Mancinelli), Sibilano (56’ Conti), Ceccarelli (56’ Bergamelli), Loseto (46’ Moracci); Garzon (46’ Hurme), Bellavista (46’ Parolo), Puccio (56’ Corrent); Da Dalt (46’ Tiboni), Scapini (46’ Girardi), Gomez. (Rafael). All. Remondina

Arbitro: Ramponi di Legnago
Assistenti: Di Martino, Alberghini
Ammoniti: -
Espulsi: -
Recupero: 2’ - 2’

FONTE: TGGialloblu.it




[OFFTOPIC]
Accordo extragiudiziale tra FERRIGNO e BERTOLOTTI: ricorderete senz'altro il caso che nel '99 fece alquanto discutere e, di fatto, rovinò la carriera ad almeno due giocatori... Finisce 0 a 0 tra SPAL e CREMONESE. Il bravo attaccante marocchino stà facendo bene anche a FERRARA facendo innamorare i tifosi biancoblù a suon di gol...
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- Ferrigno: Accordo per risarcire Bertolotti
Si conclude con una transazione extragiudiziale la causa civile tra i calciatori Massimiliano Ferrigno e Francesco Bertolotti. Il 19 novembre 1999, al termine di Como-Modena (C1) il giocatore della squadra lariana Ferrigno aggredì negli spogliatoi Bertolotti, che giocava nelle fila degli emiliani. Quest'ultimo riportò, cadendo nei corridoi degli spogliatoi, lesioni alla testa che fecero temere per la sua vita. Il centrocampista del Modena, operato d' urgenza lo stesso giorno all'ospedale di Lecco, fu poi costretto ad abbandonare l'attività agonistica. In prossimità dell'udienza definitiva, fissata al tribunale di Ravenna, le parti hanno trovato un accordo che prevede un risarcimento da parte di Ferrigno di alcune centinaia di migliaia di euro (la somma non è stata ancora precisata) a favore di Bertolotti, che inizialmente aveva chiesto 500 mila euro.

FONTE: CalcioMercato.com


Finisce 0 a 0 tra SPAL e CREMONESE. Il bravo attaccante marocchino stà facendo bene anche a FERRARA facendo innamorare i tifosi biancoblù a suon di gol...
- LE NEWS. IL POSTICIPO
Tra Spal e Cremonese finisce pari

- IL PERSONAGGIO.
L’EX BOMBER DELLA SAMBONIFACESE HA CONQUISTATO A SUON DI GOL I SOSTENITORI DELLA SQUADRA EMILIANA APPENA RIPESCATA IN PRIMA DIVISIONE
Arma e la Spal, colpo di fulmine «Sono sempre circondato da affetto e passione Questo è l’ambiente giusto per realizzare un sogno»
FONTE: LArena.it



Dopo PALERMO salta un'altra panchina eccellente, si tratta del BRESCIA che ha esonerato Serse COSMI. FORMULA 1: Felipe MASSA ed il sogno mondiale. BASKET USA: Il baby fenomeno della pallacanestro statunitense ha solo 8 anni. MONDIALI CICLISMO: Nella crono uomini oro al tedesco GRABSCH.
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FONTE: Gazzetta.it