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TRENTO 2-2 HELLAS VERONA: Capitolo secondo, due idee a mente fredda... PREVIDI chiude il mercato in entrata. Abbonamenti a 3.212!


A proposito dell'amichevole TRENTO - HELLAS VERONA disputatasi al Briamasco la scorsa Domenica volevo sottoporvi qualche altra considerazione in libertà:
- SQUADRA: L'HELLAS VERONA ha disputato forse la peggior gara dall'inizio della nuova stagione, giocatori lenti, impacciati ed evidentemente appesantiti dai carichi di lavoro effettuati nel ritiro di SAN MARTINO in VAL PASSIRIA. Oltre alla solita, 'distratta' difesa però, ci tocca segnalare anche le numerose palle gol sprecate in attacco, sopratutto nel secondo tempo; quella capitata sui piedi di GIRARDI grida ancora vendetta! Se del buono vogliamo trovare pensiamo alla grinta e al carattere che i giocatori gialloblù hanno dimostrato perchè se è vero che tanto abbiamo sprecato è pur vero che tanto abbiamo creato... E poi ho visto più volte i veterani richiamare (anche platealmente) i giovini ed i giovini raddrizzare immediatamente le orecchie abbassando la testa. Questo è un buon segno a mio avviso: nello spogliatoio le gerarchie sono scritte e definite ed è più difficile che si arrivi alla situazione dell'anno scorso in cui, gia al via, avevamo uno spogliatoio diviso a metà con le conseguenze di cui tutti sappiamo...

- SINGOLI: A TRENTO, partendo dalla difesa, ho visto un buon MORACCI che ha propiziato il primo gol e ha fatto un'entrata tanto chirurgica quanto vitale ai fini dell'economia del match, bene si è battuto anche MANCINELLI martellante dalla sua parte, dei centrali (prima SIBILANO e BERGAMELLI poi all'uscita di Lorenzo è entrato CONTI) è meglio non parlare mentre il centrocampo ha fatto sicuramente partite migliori ma GARZON, BELLAVISTA e CORRENT offrono ampie garanzie. L'ingresso di PUCCIO è stato degno di nota ma il ragazzo dovrebbe frenare alle volte il suo impeto agonistico. ANACLERIO ha fatto una sola azione degna di nota e la svolta che mi attendevo dal 'furetto' DIANDA non si è vista. Dall'altra parte TIBONI ha fatto il suo ma solo per 10 minuti dopodichè si è seduto e ha guardato la partita senza essere seduto fra noi. Positivissimo GIRARDI gol a parte: il butèl è grosso e difende molto bene il pallone, è difficilissimo portargli via la palla senza fare fallo e a mio avviso porebbe far reparto da solo... Unica cosa che non è andata la palla gol sparacchiata malamente in bocca al portiere

- RAPPORTO CON IL PUBBLICO: Ogni giocatore sostituito, uscendo, ha applaudito i tifosi scaligeri e si vede un 'ordine di scuderia', secondo me da parte di PREVIDI, che impone ai giocatori di avvicinarsi ai tifosi e parlare con loro... FRANZESE, chiamato da alcuni butèi, ha parlato un quarto d'ora buono col pubblico e a fine partita 2 dei 3 capitani, CORRENT e BELLAVISTA, si sono intrattenuti in uno stretto conciliabolo con gli spettatori: bello questo atteggiamento! Speriamo che proprio i tifosi non rovinino tutto...

- TIFOSI: Croce e delizia di questo HELLAS VERONA... I canti e gli inni si sono fatti sentire per (quasi) tutta una partita che di spettacolare ha offerto ben poco ma sono pure da segnalare i soliti ululati nei confronti dei colored della squadra avversaria (anche se alquanto isolati per la verità) e la decina di idioti che, piazzatisi proprio dietro la panchina di REMONDINA, cercava di provocare in ogni maniera il mister! Ma badate bene non perchè non fossero d'accordo sulla sua guida no... Così! Tanto per ridere! Tanto per vedere se erano notati o meno! Insomma dei bambini di quarant'anni che di calcio poco sanno probabilmente ma comportandosi così si sentono 'non omologati' e più furbi degli altri... Contenti loro... C'erano ovviamente anche i contestatori per scelta che distribuivano volantini contro gli abbonamenti all'ingresso del BRIAMASCO, non sono d'accordo con loro ma rispetto la posizione di chiunque abbia un pensiero diverso dal mio se supportato da argomentazioni valide (anche se discutibili)

L'album B/=\S di Trento - Hellas Verona

CALCIOMERCATO: PREVIDI annuncia lo stop alle entrate, siamo a posto così dice, ZAMBONI e LACRIMINI vedono così svanire le loro chances gialloblù.

PROSSIMA AMICHEVOLE: Contro il DOMEGLIARA due ex, VANOLI in panca a guidare la squadra e Michele 'SuperMike' COSSATO che guiderà l'attacco biancorosso al fianco del fratello Federico neoacquisto della squadra di PAIOLA.

ABBONAMENTI: Toccata quota 3.212, avanti così! L'importante l'è superar i tristi fermi a 4500 in Serie A!

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Lista dei calciatori svincolati al: 18/01/2008 (http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/visti/svinc.html)

RuoloNomeStato contrattoIntenzioni della società
ALL.REMONDINADef. 1 anno-
POR.CECCHINIPrimavera-
POR.FRANZESE??
POR.LOSCHIPrestito (LUGANO)Rientra a VERONA?
POR.RAFAELComproprietà (SANTOS)Trattativa
DIF.BERGAMELLIComproprietà (ATALANTA)-
DIF.CAMPAGNAPrestito (JUVENTUS)Diritto di riscatto della comproprietà
DIF.CASTELLANPrimavera-
DIF.COMAZZIPluriennaleNon si vuole tenere
DIF.CONTI - (BARI)-
DIF.DIANDAPrestito (VIBONESE)Rientra a VERONA
DIF.DI BARIPrestito (TARANTO)Rientra alla base
DIF.GERVASONIComproprietà (ALBINOLEFFE)Ceduto (ALBINOLEFFE)
DIF.GONNELLAPrestito (GROSSETO)Rientra alla base
DIF.HURMEPrestito (UDINESE)?
DIF.LOSETO - (BARI)-
DIF.MORABITO?Non si vuole tenere
DIF.MORACCI? (CHIEVO)-
DIF.ORFEIIn scadenzaSi vuole tenere
DIF.POLITTIComproprietà (UDINESE)Rinnovo
DIF.SIBILANO?Si vuole tenere
DIF.TURATIComproprietà (CESENA)Ceduto (CESENA)
DIF.SMANIAPrestito (CANAVESE)Rientra a VERONA?
CEN.BELLAVISTA?Si vuole tenere
CEN.CAMPISIComproprietà (ATALANTA)-
CEN.COLUCCI G.Comproprietà (CATANIA)Ceduto (CATANIA)
CEN.CORRENT?Rimane ma a stipendio ridotto
CEN.GARZONPrestito (CHIEVO)Trattativa per rinnovo
CEN.GIRALDIPrimaveraIngaggiato dalla NOCERINA
CEN.GRECOComproprietà (ROMA)Ceduto (ROMA)
CEN.HERZANComproprietà (LA SPEZIA)Ceduto (LA SPEZIA)
CEN.MANCINELLI?Rimane ma a stipendio ridotto
CEN.MINETTIIn scadenza?Non si vuole tenere
CEN.PAROLOComproprietà (CHIEVO)-
CEN.PIOCELLERescissione cons.-
CEN.PUCCIOComproprietà (INTER)-
CEN.VIGNAPrestito (AREZZO)Rientra alla base
ATT.ANACLERIOPrestito (PERUGIA)Rientra alla base
ATT.ALTINIERPrestito (MANTOVA)Rientra alla base
ATT.CISSÈPrestito (ATALANTA)Trattativa per rinnovo
ATT.DA DALT- (TRIESTINA)-
ATT.DA SILVARescissione cons.-
ATT.FODERAROComproprietà (VITERBESE)Ceduto (VITERBESE)
ATT.GIRARDIPrestito (CHIEVO)-
ATT.GOMEZ TALEB - (TRIESTINA)-
ATT.IAKOVLEVSKIRescissione cons.-
ATT.IUNCOCeduto (CHIEVO)-
ATT.MORANTEPluriennaleNon si vuole tenere
ATT.PASTRELLOIn scadenza?
ATT.SCAPINIComproprietà (PORTOGRUARO)-
ATT.STAMILLAPrestito (PIACENZA)Rientra alla base
ATT.TIBONIComproprietà (PORTOGRUARO)-
ATT.VRIZPrimavera-
ATT.ZEYTULAEVPluriennaleNon si vuole tenere


LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
                  I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
                  I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza.





- Abbonamenti 2008/2009: superati i tremila rinnovi
La quota raggiunta lunedì sera dalla tifoseria gialloblù è di 3.212 tessere
Lunedì è una nuova settimana di vendita in prelazione per gli abbonamenti 2008/2009. Per assicurarsi in anticipo la possibilità di assistere a tutte le partite casalinghe dell’Hellas Verona nella Prima Divisione, basta recarsi allo sportello n.1 dello stadio "Bentegodi" dalle 11:00 alle 19:00. La quota raggiunta finora dalla tifoseria gialloblù è di 3.212 tessere.


- Corrent: "Ci sono ampi margini di miglioramento"
"Dobbiamo avere fiducia, lavoriamo per arrivare pronti ai primi impegni ufficiali"
Al termine della partita amichevole col Trento, disputata domenica allo stadio "Briamasco", il capitano gialloblù Nicola Corrent ha rilasciato alcune dichiarazioni agli organi di stampa. Dopo un buon inizio di gara la formazione di Remondina ha rallentato un pò il ritmo di gioco: "Siamo partiti col piede giusto, occupavamo bene gli spazi, cercando verticalizzazioni e sovrapposizioni. Poi siamo calati, perdendo un pò di lucidità, ma tutto ciò è dovuto al lavoro svolto in questo iniziale scorcio di stagione."

Prima del 31 agosto, data d’inizio del campionato, ci saranno altre occasioni per migliorare i meccanismi: "La nostra è una squadra composta da molti nuovi elementi, la condizione si trova solo giocando. Credo si debba avere fiducia, ci sono ampi margini di miglioramento. Alleniamoci in prospettiva, con la volontà di arrivare preparati agli impegni ufficiali."

L’inserimento dei giovani procede gradualmente: "Il gruppo cerca sempre di darsi una mano, anche oggi abbiamo dimostrato di poter reagire alle difficoltà. Magari siamo stati meno brillanti rispetto ad altre volte, ma restiamo ottimisti perchè possiamo crescere ancora tanto."

- Martedì alle 15:45 spazio interviste al "Bentegodi"
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno Dario Bergamelli e Christian Tiboni
Martedì pomeriggio, prima della ripresa degli allenamenti da parte della squadra gialloblù, si terrà lo spazio interviste d’inizio settimana. L’incontro con gli organi di informazione avrà luogo presso la sala stampa dello stadio "Bentegodi", a partire dalle ore 15:45. Saranno a disposizione di carta stampata, emittenti televisive e radiofoniche Dario Bergamelli e Christian Tiboni.

- Al via la stagione degli Allievi Nazionali e Regionali
Nei prossimi due giorni inziano l'avventura 2008/2009 le squadre allenate da Dall'Oglio e Frinzi
Martedì e mercoledì mattina, alle ore 10:00, inizia ufficialmente l’avventura 2008/2009 per le formazioni degli Allievi Nazionali e degli Allievi Regionali, che si raduneranno allo stadio "Bentegodi" rispettivamente agli ordini dei mister Luca Dall’Oglio e Giovanni Frinzi.


- Martedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti
Dopo la sfida amichevole col Trento, Corrent e compagni usufruiscono di una giornata di riposo
Il giorno dopo la partita amichevole disputata col Trento, la squadra gialloblù usufruisce di una giornata di riposo. Gli allenamenti riprenderanno oggi pomeriggio presso l’antistadio, quando Corrent e compagni daranno il via alla settimana di lavoro che porta alla prima sfida di Coppa Italia di Lega Pro.

FONTE: HellasVerona.it


- HELLAS, MERCATO CHIUSO
Il mercato non riserverà più sorprese ai tifosi dell'Hellas. "Siamo apposto così, la squadra non sarà ritoccata". Lo ha ammesso l'amministratore unico Nardino Previdi. Si allontanano così Lacrimi e Zamboni

- VERONA CONTRO I COSSATO
I ragazzi di Remondina torneranno in campo giovedì pomeriggio a Caselle di Sommacampagna dove affronteranno il Domegliara della coppia Federico-Michele Cossato

FONTE: RadioVerona.it


- PARI AL BRIAMASCO.
PARTITA DAI DUE VOLTI PER GARZON E COMPAGNI CHE HANNO FATICATO NON POCO CONTRO I PADRONI DI CASA APPENA RIPESCATI DALL’ECCELLENZA
L’Hellas soffre Passa, arranca poi si riscatta. Vantaggio immediato grazie a Girardi Poi il Trento pareggia e sorpassa i gialloblù A tempo scaduto il pari firmato da Conti
Trento: Sellan, Casagrande, Vitti (dal 10’ st Badona Monteiro), Zoli (dal 10’ st Paissan), Ballello, Caurla, Bresciani (dal 15’ st Spampinato), Cacciotti (20’ st Gattamelata), Calgaro, Bianco, Tisi (30’ st Corraini). A disposizione Chiappa, Pallanch, Bertoldi, Parro. Allenatore: Renzo Merlino.
Verona: Rafael, Mancinelli (20’ st Campagna), Moracci (20’ Loseto), Bellavista (20’ st Campisi), Sibilano (dal 30’ Conti), Bergamelli, Anaclerio (18’ Da Dalt), Garzon (18’ Puccio), Girardi (18’ st Scapini), Corrent (18’ st Parolo), Tiboni (18’ Dianda). A disposizione: Cecchini, Hurme. Allenatore: Gian Marco Remondina.
Arbitro: Scozzafava.
Reti: al 1’ Girardi, al 42’ Tisi, al 45’ Calgaro, 45’ st Conti.


Due lampi gialloblù, all’inizio e alla fine dell’amichevole con il Trento. Poi tanti errori, un po’ di confusione, la fatica che si fa sentire. Finisce in pareggio, due a due, la partita del Briamasco ma non è un bel biglietto da visita a pochi giorni dall’inizio della Coppa Italia e del campionato. Il lavoro si fa sentire, questo è vero, ma tutti si aspettavano qualcosa in più da questo Verona. Innanzitutto i tifosi che sono arrivati in un migliaio a Trento per sostenere la squadra e contestare ancora una volta la società. «Unico obiettivo la serie B, non «fare bene» per restare in C», hanno scritto sullo striscione esposto nel settore riservato ai fedelissimi gialloblù. Voleva qualcosa di più anche mister Remondina che ha mandato in campo una squadra che si avvicina moltissimo alla formazione titolare che dovrebbe giocare le prime partite di campionato. Franzese ha un problema muscolare e lascia il posto a Rafael, in difesa ci sono Mancinelli, Bergamelli, Sibilano e Moracci, in mezzo Bellavista, Corrent e Garzon, in avanti Girardi con Tiboni e Anaclerio a sostegno. Il Trento, appena ripescato in serie D dopo la retrocessione in Eccellenza, oppone una squadra giovane e volenterosa ma non alza certo un bunker davanti a Sellan.

GOL LAMPO. Sembra una passeggiata. Passano pochi secondi e il Verona va in vantaggio. Splendida azione sulla sinistra, Corrent mette in azione Moracci, cross in mezzo, finta di Tiboni, Girardi anticipa tutti e mette dentro. Uno a zero dopo un minuto, tutto facile. Nemmeno per sogno. Il gol a freddo frena i gialloblù che sviluppano una manovra elementare, senza fantasia, senza dinamismo. Troppi errori in mezzo al campo, sulle fasce gli esterni non pungono, in difesa c’è tanta leggerezza. Il Trento mette la testa fuori dall’area, il tridente offensivo ha buone qualità con un veterano come Bresciani a destra, un «peperino» come Tisi a sinistra e un giovanotto di belle speranza, classe ’90, come Calgaro al centro. Alla mezz’ora arriva una complicazione in più per Remondina, Sibilano chiede il cambio, entra in campo Conti.

IL BLACK OUT. Il reparto arretrato traballa, i padroni di casa ne approfittano prima con Tisi che viene fermato per una presunta gamba tesa a pochi passi da Rafael poi con Calgaro che si fa respingere la conclusione a botta sicura dal portiere brasiliano. Ma il pareggio del Trento è nell’aria. Al 42’ Moracci sbaglia un anticipo sulla sinistra, Bresciani capisce tutto, entra in area e tocca per Tisi. Destro al volo e palla in rete. L’Hellas va in tilt e allo scadere del primo tempo va sotto. Errore in mezzo al campo dei gialloblù, Calgaro conquista palla, chiude il triangolo con Tisi e, questa volta, non perdona Rafael. Si va negli spogliatoi con il Trento in vantaggio. Dalla tribuna arriva qualche fischio e il solito coro «Arvedi vendi il Verona». Nella ripresa l’Hellas torna in campo con la voglia di rovesciare il risultato ma determinazione e grinta non bastano, il Trento chiude tutti i varchi, gli attaccanti gialloblù provano a impensierire Sellan con qualche incursione sulle fasce ma tutto è inutile.

LA RIVOLUZIONE PAGA. Intorno al 20’ la solita rivoluzione dei cambi, entrano in campo i vari Puccio e Scapini, Dianda e Campisi, Parolo e Campagna. La manovra è più vivace, l’Hellas ci prova come può e sfiora il pareggio in un paio di occasioni. In pieno recupero, dopo un corner battuto dalla destra, Conti trova il guizzo giusto per battere il portiere trentino e portare a casa almeno il pareggio. C’è ancora tanto da lavorare. Ma l’inizio della stagione ormai è dietro l’angolo. E il Verona dovrà fare in fretta per ritrovarsi.


- LA POLEMICA.
UN VOLANTINO DEI TIFOSI SPIEGA: «NON CI FIDIAMO DI CHI GESTISCE LA SOCIETÀ»
Ma monta la campagna per non abbonarsi. «Inaccettabile un piano per farci restare altri tre anni in C. E in futuro?» Il fair play di Di Benedetto
Arrivano in mille a Trento, ma non si attenua la polemica dei tifosi gialloblù con la società. Subito uno striscione sulle gradinate del Briamasco, «Unico obiettivo è la serie B, non fare bene per restare in C», poi il volantino distribuito all’entrata dello stadio e in gradinata, dove i fedelissimi gialloblù spiegano perché non abbonarsi. «Semplicemente perché non ci fidiamo di chi gestisce la società», scrivono, «semplicemente perché non vediamo nessun futuro per il nostro Hellas, nè un progetto, nè un programma». Chiaro il riferimento alle recenti dichiarazioni di Arvedi e Previdi.

«Qualsiasi programma che ipotizzi l’Hellas in serie C per altri tre anni», spiegano, «è totalmente inacettabile. Se non si vuole o non si può investire in serie C, cosa potremo aspettarci negli anni a venire?». Domanda da girare ai diretti interessati. Anche perché non manca un’analisi economica. «Una società che si sbarazza della sede per poi elemosinare un buco al Comune è una garanzia di fallimento», aggiungono, «non vogliamo e non saremo complici di questa barzelletta. Stavolta non parteciperemo al gioco di contestare una società dagli spalti del Bentegodi. Stavolta scegliamo di starne fuori in tutto e per tutto».

Messaggio chiaro per la società. E per i tanti imprenditori che potrebbero avvicinarsi all’Hellas. Come Mario Di Benedetto. L’imprenditore veronese è presidente del Trento, ma «dribbla» la questione con grande fair play: «Sono tifoso dell’Hellas e vorrei vedere la mia squadra molto in alto, ma mi rendo conto che non è facile perché questa squadra ha storia, blasone, trasmette passione. Chi decide di acquisirla sa che è una responsabilità pesante e non può tradire le aspettative della gente»

- C’è grande seguito in Trentino

- SPOGLIATOI.
IL TECNICO AMMETTE LA PROVA OPACA DEI GIALLOBLÙ
Remondina prepara la cura per migliorare. «Troppi errori, ma meglio capirli ora per risolverli. Ma vedo voglia di lottare» Corrent: «Soltanto lavoro»
«Meglio non fidarsi del calcio d’agosto». Un ritornello che gli allenatori ripetono in coro, in questo periodo, dopo sconfitte e vittorie. Ci può stare anche per il pareggio del Verona a Trento, ma la partita lascia qualche dubbio di troppo, inutile negarlo. Lo sa Gian Marco Remondina ma lo sanno anche Nardino Previdi e Riccardo Prisciantelli che hanno parlato a lungo, dopo la partita, con l’allenatore. «Non abbiamo giocato bene», butta lì il presidente dell’Hellas, «è chiaro». Non si nasconde Remondina: «Abbiamo incontrato tante difficoltà, fatto troppa fatica, ma forse è meglio così, meglio vedere subito i problemi e cercare di risolverli».


Partenza a razzo poi troppa confusione. «Sicuramente abbiamo pagato la preparazione, il lavoro di questo periodo», continua il tecnico, «ma è normale. Non possiamo trovare giustificazioni, abbiamo fatto due o tre cose buone poi la squadra ha commesso tanti errori». I gol del Trento sono arrivati in seguito a due svarioni gialloblù. «Sono stati evidenti», spiega, «ma abbiamo commesso altri errori. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo abbiamo sofferto in modo incredibile». Non resta molto da salvare. «No, qualcosa di buono ho visto, non posso gettare tutto», aggiunge Remondina, «ancora una volta la squadra mi ha fatto capire che vuole sempre lottare fino alla fine. Non abbiamo giocato contro un avversario di categoria, è vero, ma quando si deve vincere non è facile con nessuno. Invece i ragazzi negli ultimi minuti hanno fatto di tutto per portare a casa almeno un pareggio e, viste le occasioni create nella fase finale, si poteva anche vincere. Adesso, però, non voglio pensare al risultato, nel bene e nel male».

Giovedì Verona in campo contro il Domegliara, altro test importante. «Sono tutte partite importanti», precisa Remondina, «l’ho detto a inizio preparazione che volevo giocare molto prima dell’inizio del campionato. Sapevo che potevano esserci difficoltà, ma non possiamo nasconderci. Con il Trento alcuni giocatori hanno giocato più di altri, con il Domegliara ci sarà una piccola rotazione. Voglio portare tutta la squadra allo stesso livello di condizione». Non nasconde un po’ di amarezza anche Corrent: «Non siamo stati brillanti, ma in questo periodo della preparazione ci sta. Siamo partiti bene con due o tre buone azioni e un bel gol. Poi ci siamo fermati, abbiamo fatto veramente fatica». Le difficoltà ci possono stare per una squadra completamente rinnovata, ma nessuno si aspettava un Verona così bloccato. «Lo so, anche noi volevamo fare qualcosa di più ma abbiamo fatto tanti errori soprattutto in fase di costruzione della manovra, ma dobbiamo continuare a credere nel lavoro che stiamo facendo»

- LE AFFILIAZIONI.
ALLACCIARE IN MANIERA CAPILLARE I RAPPORTI COL TERRITORIO SEMBRA ESSERE SCELTA IMPRESCINDIBILE PER I DUE CLUB GIALLOBLÙ
Chievo e Hellas bussano in provincia. Due progetti nati per coinvolgere le società veronesi. Il club della Diga conta 63 contatti, la società di Corte Pancaldo arriva a 35

FONTE: LArena.it




[OFFTOPIC]
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GIORNATA OLIMPICA: ORO al fioretto femminile con la VEZZALI, ORO al judo femminile con la QUINTAVALLE, ARGENTO all'arco maschile con GALIAZZO, DI BUÒ e NESPOLI non male davvero! E ciliegina sulla torta il record mondiale dei 200 stile libero femmnile realizzato da Federica PELLEGRINI... Il medagliere ci arride; l'ITALIA scala una posizione ed è quarta a poco dagli USA...
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Valentina scherza dopo l'oro nel fioretto: "Se il Coni non mi fa portare il tricolore ai prossimi Giochi smetto". Sulla finale vinta: "Avevo promesso la medaglia a mio figlio". La chiamata di Napolitano: "Presidente spero si sia appassionato alla scherma"

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Dopo il deludente 5° posto nei 400 sl, Federica nella batteria della mezza distanza fissa il nuovo primato del mondo a 1'55"45, limando 7/100 al tempo della Manaudou. "Una gara sbagliata non cambia quanto fatto in due anni"

- Medagliere: la Cina allunga L'Italia quarta bracca gli Usa
Dopo tre giornate di gara i padroni di casa hanno già 9 ori conto i 4 della Corea del Sud che è seconda. Terzi gli Stati Uniti che hanno tre ori come gli azzurri, ma un argento in più. Sono già otto i podii tricolori

FONTE: Gazzetta.it