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ARVEDI si o no... Per una volta lasciamo da parte l'amore per l'HELLAS e ragioniamo a mente fredda! Meglio ANDREOLI e/o BUSSINELLO? Tutto da vedere...


Dopo aver letto l'articolo di VIGHINI sulla situazione dell'HELLAS e aver ringraziato MANALAND per avercelo sottoposto, volevo fare le seguenti considerazioni:
1. Secondo me VIGHINI è un bravo giornalista però, come tutti i professionisti del settore, non credo sia completamente libero di scrivere ciò che vuole senza rischiare di inimicarsi una parte della tifoseria, a meno che non sia una parte trascurabile, perchè è proprio la tifoseria e quelli che seguono l'HELLAS a vario titolo che, gira e rigira, gli pagano lo stipendio. Ha cercato di fare un articolo 'di mezzo' che non mi trova d'accordo lodando in qualche modo le professionalità di PREVIDI e PRISCIANTELLI e tirando bonariamente le orecchie al 'tiranno' ARVEDI; se fate caso, comunque vada, la maggioranza della tifoseria sarà d'accordo con lui... Forse sbaglio io ma credo che la (buona) stampa dovrebbe prendere posizione sempre e chiunque sia l'avversario (l'ho scritto e mi ripeto, ai tempi di PASTORELLO nessuno osava mettersi contro CORTE PANCALDO! Come mai? E si che la piazza era totalmente contro il manager WiCentino... Forse la struttura Pastorelliana era più abile nel difendersi? O forse era direttamente in grado di 'controllare' alcune opinioni? Non lo sapremo mai... Però sarebbe bene ricordare e diffidare più volte di quante siamo abituati a farlo)

2. Sono convinto che, se tutti provassero a mettersi nei panni di chi non la pensa come lui o agisce in una maniera che non riteniamo giusta, vivremmo in generale in un mondo migliore... Certo bisognerebbe abbandonare preconcetti e pregiudizi e aggiungere una generosa dose di imparzialità cosa che a volte risulta particolarmente difficile (come nel caso di specie dove è in ballo il futuro dell'HELLAS VERONA ovvero una parte non piccola dei sentimenti di tutti noi). Io ho provato a mettermi nei panni del conte D'EMILEI e mi sono chiesto come agirei in questo momento e la risposta, da qualunque angolo la vedessi e non potendo prescindere dalle informazioni che ho (e che non sono quelle di chi il mestiere di i nformarsi per informare gli altri lo fa come lavoro), è stata semplice: Se fossi ARVEDI e avessi investito quello che ha investito lui, prima di farmi da parte vorrei recuperare almeno il 90% del mio investimento iniziale e, ove non fosse possibile, mi metterei nelle mani di professionisti seri ed esperti (PREVIDI) per tornare a categorie superiori (valorizzando il parco giocatori) e poi vendere! Guarda caso questo è proprio ciò che il conte sta facendo con buona pace di chi, me compreso, ha fretta di rivedere un VERONA competitivo e promosso, magari già da questo campionato. Sono convinto che chiunque di noi, avendo puntato tutto il suo capitale su un cavallo sbagliato, cercherebbe di rifarsi prima di perdere (quasi) tutto il capitale... Certo siamo tutti splendidi quando il capitale non è il nostro ma, se solo pensate che gli eredi del conte lo volevano addirittura interdire prima che investisse i famosi 15 miliardi, converrete con me che ARVEDI si trova in un vicolo cieco! Altro che bivio... E per fortuna che ora abbiamo uno come PREVIDI... Se vi pare poco...

3. Io non sono contro ANDREOLI o BUSSINELLO (tanto per citare i più discussi e conosciuti) anche se non mi è piaciuta niente l'ultima conferenza stampa che ha tenuto il primo per alcune cose che ha detto e per come le ha dette e ritengo il secondo troppo politicizzato per essere un buon proprietario, ma sono sicuro che anche loro, non ottenendo immediatamente i risultati sperati, finirebbero nell'attuale situazione di ARVEDI, come successe per i MAZZI (veronesi pure loro) del resto. Per quanto riguarda i soldi da investire poi, sono convinto che la 'potenza economica' dell'HELLAS VERONA non cambierebbe di molto e quand'anche cambiasse (se per miracolo arrivasse un ABRAMOVICH), bisogna considerare che comunque certi giocatori, quelli che se lo possono permettere, guardano altre cose (visibilità, coppe europee, possibilità di vittoria ad alti livelli) prima dei soldi e queste altre cose il nostro HELLAS non le offre più da tempo, aggiungeteci la piazza turbolenta ed il fatto che spesso finiamo sui giornali per comportamenti razzistici (una delle peggiori piaghe del nuovo secolo) ed il gioco è fatto...

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CALCIOMERCATO: Vi risulta un interessamento dell'HELLAS per Jimmy FIALDINI? Ho colto questo rumor 'http://www.calciopress.net/news/125/ARTICLE/5087/2008-08-03.html' ma mi sa che è una piccola bufala per rendere più interessante l'articolo...

SCIOPERO CALCIATORI: L'AIC (Associazione Italiana Calciatori) tramite questo scarno comunicato 'http://www.assocalciatori.it/aic/aic.nsf' proclama lo sciopero alla prima giornata di C1 e C2 a causa delle nuove regole, dettate dal paròn MACALLI ed i consiglieri di Lega Pro, che limiterebbero l'utilizzo di parecchi professionisti delo pallone nella terza serie e di fatto li estrometterebbero dal lavoro. Personalmente, una volta tanto, sono d'accordo con MACALLI: le nuove regole valorizzano i giovani e permettono alle 'piccole' di guadagnare qualcosa in più; poi non capisco come mai le società di A e B non trovino l'accordo su come spartirsi la torta ma sul farla pagare anche alla Lega minore invece sì! Ah ah... Evidentemente anche qui, il 'Sistema Italia' che consiste nel risolvere i problemi scaricandoli su chi meno si può difendere, funziona... Per andare in pari dico anche che l'aver diviso l'ITALIA di Serie C per il lungo, grazie alla 'solita' genialata di MACALLI, non solo non ha diminuito le partite a rischio ma ha fatto spendere molto di più a tutte le società di Lega Pro che ora, giustamente, chiedono di tornare ad un Girone del Nord e uno del Sud come ai vecchi tempi... Certo non ci voleva Einstein per capire che questi gironi Est Ovest creavano più problemi di quanti ne risolvessero ma... Tant'è!

Lista dei calciatori svincolati al: 18/01/2008 (http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/visti/svinc.html)

RuoloNomeStato contrattoIntenzioni della società
ALL.REMONDINADef. 1 anno-
POR.CECCHINIPrimavera-
POR.FRANZESE??
POR.LOSCHIPrestito (LUGANO)Rientra a VERONA?
POR.RAFAELComproprietà (SANTOS)Trattativa
DIF.BERGAMELLIComproprietà (ATALANTA)-
DIF.CAMPAGNAPrestito (JUVENTUS)Diritto di riscatto della comproprietà
DIF.CASTELLANPrimavera-
DIF.COMAZZIPluriennaleNon si vuole tenere
DIF.CONTI - (BARI)-
DIF.DIANDAPrestito (VIBONESE)Rientra a VERONA
DIF.DI BARIPrestito (TARANTO)Rientra alla base
DIF.GERVASONIComproprietà (ALBINOLEFFE)Ceduto (ALBINOLEFFE)
DIF.GONNELLAPrestito (GROSSETO)Rientra alla base
DIF.HURMEPrestito (UDINESE)?
DIF.LOSETO - (BARI)-
DIF.MORABITO?Non si vuole tenere
DIF.MORACCI? (CHIEVO)-
DIF.ORFEIIn scadenzaSi vuole tenere
DIF.POLITTIComproprietà (UDINESE)Rinnovo
DIF.SIBILANO?Si vuole tenere
DIF.TURATIComproprietà (CESENA)Ceduto (CESENA)
DIF.SMANIAPrestito (CANAVESE)Rientra a VERONA?
CEN.BELLAVISTA?Si vuole tenere
CEN.CAMPISIComproprietà (ATALANTA)-
CEN.COLUCCI G.Comproprietà (CATANIA)Ceduto (CATANIA)
CEN.CORRENT?Rimane ma a stipendio ridotto
CEN.GARZONPrestito (CHIEVO)Trattativa per rinnovo
CEN.GIRALDIPrimaveraIngaggiato dalla NOCERINA
CEN.GRECOComproprietà (ROMA)Ceduto (ROMA)
CEN.HERZANComproprietà (LA SPEZIA)Ceduto (LA SPEZIA)
CEN.MANCINELLI?Rimane ma a stipendio ridotto
CEN.MINETTIIn scadenza?Non si vuole tenere
CEN.PAROLOComproprietà (CHIEVO)-
CEN.PIOCELLERescissione cons.-
CEN.PUCCIOComproprietà (INTER)-
CEN.VIGNAPrestito (AREZZO)Rientra alla base
ATT.ANACLERIOPrestito (PERUGIA)Rientra alla base
ATT.ALTINIERPrestito (MANTOVA)Rientra alla base
ATT.CISSÈPrestito (ATALANTA)Trattativa per rinnovo
ATT.DA DALT- (TRIESTINA)-
ATT.DA SILVARescissione cons.-
ATT.FODERAROComproprietà (VITERBESE)Ceduto (VITERBESE)
ATT.GIRARDIPrestito (CHIEVO)-
ATT.GOMEZ TALEB - (TRIESTINA)-
ATT.IAKOVLEVSKIRescissione cons.-
ATT.IUNCOCeduto (CHIEVO)-
ATT.MORANTEPluriennaleNon si vuole tenere
ATT.PASTRELLOIn scadenza?
ATT.SCAPINIComproprietà (PORTOGRUARO)-
ATT.STAMILLAPrestito (PIACENZA)Rientra alla base
ATT.VRIZPrimavera-
ATT.ZEYTULAEVPluriennaleNon si vuole tenere


LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
                  I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
                  I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza.



- Abbonamenti 2008/2009: 1.674 rinnovi
Iniziata la seconda settimana di prelazione, dedicata agli abbonati che intendono confermare il posto della scorsa stagione
Lunedì è cominciata la seconda settimana di vendita in prelazione degli abbonamenti 2008/2009. Dal 28 luglio al 14 agosto, presso lo sportello n.1 dello stadio "Bentegodi", sarà possibile assicurarsi in anticipo la possibilità di assistere a tutte le partite casalinghe dell’Hellas Verona nella Prima Divisione. La quota raggiunta dalla tifoseria gialloblù è di 1.674 tessere.


TERMINI PER LA SOTTOSCRIZIONE
Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti, previa esibizione di un documento d’identità dell’intestatario (o del modulo scaricabile dalla sezione BIGLIETTERIA, comprensivo della fotocopia di un documento in corso di validità in caso di delega), solo ed esclusivamente presso lo sportello n.1 dello Stadio “Bentegodi”:

PRELAZIONE: DAL 28 LUGLIO AL 14 AGOSTO(LUNEDI’ - VENERDI’: ore 11:00 - 19:00, SABATO: ore 10:00 - 13:00)
periodo riservato esclusivamente ai vecchi abbonati, che intendono confermare lo stesso posto dell’anno precedente.

VENDITA LIBERA: DAL 18 AGOSTO (LUNEDI’ - VENERDI’: ore 11:00 - 19:00, SABATO: ore 10:00 - 13:00)

- Mercoledì la ripresa, domenica amichevole a Trento
Dopo la conclusione del ritiro estivo, Corrent e compagni osservano qualche giorno di riposo
Il ritiro pre-campionato si è chiuso ufficialmente sabato pomeriggio, quando gli uomini di Remondina sono rientrati da San Martino in Passiria. Corrent e compagni osserveranno ora qualche giorno di riposo: la ripresa degli allenamenti è prevista infatti per mercoledì mattina, sul campo dell’antistadio.

Dopo i primi allenamenti a Verona, domenica 10 agosto l’Hellas sarà impegnato in un’altra amichevole, ospite del Trento Calcio 1921 allo stadio "Briamasco" (fischio d’inizio alle ore 17:00). Si ricorda che le richieste di accrediti stampa e fotografi devono essere inviate direttamente al club trentino, al numero di fax 0461.98.13.12. I biglietti saranno invece in vendita presso i botteghini dell’impianto sportivo, al costo di 8€.

- Stagione al via per la nuova "Berretti"
Lunedì al "Bentegodi" raduno e foto ufficiali per i ragazzi gialloblù, nel pomeriggio il primo allenamento
Lunedì 4 agosto è partita ufficialmente la stagione della nuova Berretti di mister Stefano Zarattoni, con raduno allo stadio "Bentegodi" e foto ufficiali per i ragazzi gialloblù.

Prima di disporsi davanti l’obiettivo del fotografo Renzo Udali (Fotoexpress), la squadra è stata catechizzata a dovere dal tecnico, che ha invitato tutti a mettere il massimo impegno in ogni occasione.


Nel pomeriggio la Berretti sosterrà il primo allenamento della preparazione presso le strutture di Erbè (VR), mentre disputerà le gare ufficiali sul campo dell’Alba Borgo Roma.

- Accrediti stampa stagionali, venerdì stop alle richieste
Hellas Verona Football Club invita ad inoltrare tempestivamente tutta la documentazione necessaria

FONTE: HellasVerona.it


- Lega Pro: la prima giornata di campionato forse non si gioca per lo sciopero dell'Aic
Sarebbe a rischio la prima giornata di campionato della neonata Lega Pro. Il Consiglio direttivo dell'Associazione italiana calciatori ha comunicato che, nella prima giornata di campionato, le squadre di Prima e Seconda Divisione non scenderanno in campo. Inoltre, per solidarietà e sempre nella prima giornata di campionato, le formazioni di Serie A e di B scenderanno in campo con 30’ minuti di ritardo.

Questo il comunicato ufficiale dell'Aic: “Nella prima giornata di campionato le squadre di 1ª e 2ª Divisione non scenderanno in campo in segno di protesta contro le delibere della Lega Pro sulla limitazione delle “rose” che di fatto estromettono centinaia di calciatori”. Inoltre l'Aic ha fatto sapere che: “Nella prima giornata di campionato le squadre di Serie A e B, in segno di solidarietà, scenderanno in campo con 30 minuti di ritardo”.

FONTE: TGGialloblu.it


- ASPETTANDO I CALENDARI.
MENO SPESE PER I VIAGGI E TANTI DERBY, IL CONSIGLIO DELLA LEGA PRO: «TORNIAMO ALLA DIVISIONE TRADIZIONALE»
I club accerchiano Macalli «Basta trasferte al Sud». Ci sarà un girone del Nord per il Verona? Tutto nelle mani dell’Osservatorio. Sciopero dell’Aic contro le rose
Un taglio netto pochi chilometri sotto il Po. L’indicazione non arriva dai politici leghisti ma dal consiglio direttivo della Lega Pro che si è riunito giovedì scorso a Firenze. Potrebbe cambiare ancora una volta la divisione dei due gironi della Prima Divisione, si potrebbe tornare alla separazione orizzontale dopo quella longitudinale - un po’ a zig zag, a dire il vero - che era stata applicata un annno fa.


Due le necessità dei presidenti. Le spese, innanzitutto. Un girone del Nord e uno del Sud garantirebbero viaggi più corti, meno giorni di ritiro in albergo, meno spese per le trasferte. In secondo luogo aumenterebbero i derby, vista la vicinanza di tante squadre, partite più calde, tanti spettatori in più allo stadio, incassi più consistenti. Una linea razionale che è stata praticamente avallata da tutto il consiglio direttivo e anche il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, potrebbe sposare questa tendenza e ratificare la decisione in settimana visto che non si può perdere altro tempo per fare i gironi, stilare i campionati di Coppa Italia e quelli del campionato. La partenza ormai è alle porte, la Coppa debutterà il 17 agosto, il campionato il 31 agosto salvo scioperi. Gli ultimi ripescaggi con Pro Patria, Lanciano e Spal al posto di Lucchese, Spezia e Avellino regalano una ragione in più al presidente Macalli per proporre una divisione orizzontale visto che potrebbe essere ripescato anche il Lecco, formazione lombarda appena retrocessa in Seconda Divisione, al posto della Massese. I toscani sono in gravi difficoltà economiche, la Covisoc ha bocciato l’iscrizione, solo il Tar potrebbe riammetterli al campionato.

In questo momento, nelle 36 squadre iscritte alla Prima Divisione ci sono quattro venete (il Verona di Gian Marco Remondia, il Venezia, il Portogruaro e il Padova), una piemontese (Novara), sette lombarde (Cremonese, Pergocrema, Legnano, Lumezzane, Monza, Pro patria e Pro Sesto), quattro dell’Emilia Romagna (Reggiana, Spal, Ravenna e Cesena), sono così sedici le «nordiste», potrebbero diventare diciassette con il Lecco e, a questo punto, basterebbe aggiungere una squadra marchigiana come la Sambenedettese oppure una rappresentante dell’Umbria da scegliere tra Ternana, Foligno e Perugia per arrivare a diciotto e chiudere il raggruppamento dimenticando almeno per un anno trasferte particolarmente insidiose come quella di Pagani, di Foggia o di Cava dei Tirreni. Situazioni a rischio che potrebbero portare anche alle decisioni dei prefetti di vietare le trasferte ai tifosi.

Se fosse rispettata questa divisione razionale, senza rivoluzioni astruse di chi non ha mai visto una partita in uno stadio italiano, nel girone B finirebbero sei campane (Benevento, Cavese, Juve Stabia, Paganese, Marcianise e Sorrento), tre pugliesi (Foggia, Gallipoli e Taranto), due abruzzesi (Pescara e Lanciano), tre toscane (Arezzo Massese e Pistoiese), una calabrese (Crotone) una rappresentante della Basilicata (Potenza) e due umbre da scegliere tra Perugia, Ternana e Foligno.

Tutto a posto? Nemmeno per idea. L’anno scorso proprio Macalli decise di dividere le squadre campane (Paganese e Cavese giocarano nel girone dell’Hellas) e quelle pugliesi (nel raggruppamento del Nord furono inserite Foggia e Manfredonia) aumentando le partite a rischio in un girone solitamente tranquillo. «Queste sono le indicazioni dell’Osservatorio del Viminale - disse Macalli - perchè ci sono troppe partite a rischio in Campania o Puglia». Strano visto che, nella credenza popolare, i violenti e i razzisti si nascondono solo nel Nord e magari in Curva Sud. Seguendo questo ragionamento dovrebbero essere divise anche le squadre venete, quelle lombarde, quelle toscane, quelle romagnole. Sicuramente non sarà così ma questa volta Mario Macalli e l’Osservatorio dovranno giustificare decisioni impopolari.


- RITORNO AL PASSATO.
RECUPERATA L’ANTICA DENOMINAZIONE DEL 1929, SOSTITUITA POI CON IL TEMPO DALLA SERIE C. IL TORNEO HA VISTO PASSARE MOLTE VERONESI
La Prima Divisione ha... 80 anni. Dal 1945 al 1948 ben 5 squadre in C: Audace, Cologna Veneta, Legnago, Sambo e Villafranca
Si chiamerà Prima Divisione, ossia esattamente con la stessa denominazione con cui nacque nel lontano 1929, ma per molti rimarrà solo e semplicemente serie C. Un campionato affascinante, seppur poco o nulla abbagliato dalle luci della ribalta, che ha fatto da trampolino a tanti campioni poi approdati nel calcio che conta.

Nel corso della sua lunga storia sono ben sette le società calcistiche veronesi che hanno partecipato al campionato di serie C, a partire dall’Audace di San Michele che vi debuttò nella stagione 1937-38 per rimanervi sino al termine del campionato 1947-48. I rossoneri sfiorarono addirittura una clamorosa promozione in serie B nel 1940-41, impresa che invece riuscì al Verona due anni dopo. Nel 1941 infatti la squadra gialloblù retrocesse per la prima volta in Serie C, tornando comunque rapidamente nel torneo cadetto.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in seguito alla riorganizzazione della piramide calcistica, molte società dilettantistiche approdarono alla cosiddetta “terza serie”: dal 1945 al 1948 vi furono infatti ben cinque squadre veronesi militanti contemporaneamente in serie C. Audace, Cologna Veneta, Legnago, Sambonifacese e Villafranca rappresentarono in quegli anni l’onore del calcio scaligero.

E pure il Legnago andò vicinissimo a raggiungere la serie B, sfuggitagli del classico soffio nel 1946. Negli anni Ottanta fu poi la volta della favola Chievo, che dal 1986 al 1994 si impose all’attenzione generale ed iniziò a far parlare di sé sulle pagine delle cronache sportive nazionali. Ma vi sono altre tre società che in passato hanno ottenuto il diritto di partecipare alla serie C, senza però mai riuscire a militarvi. La Scaligera nel 1941-42 ottenne la promozione ma fu costretta poi a rinunciare per problemi economici; stessa sorte per il San Giovanni Lupatoto, ammesso in serie C al termine della stagione 1946-47, e per il Cerea, che sempre in quegli anni toccò l’apice della favola del leggendario «Piccolo Toro» vedendosi poi però costretto a rinunciare all’ambita partecipazione al campionato.


- LA PRESENTAZIONE
Berretti, oggi si alza il sipario

FONTE: LArena.it




[OFFTOPIC]

CALCIOMERCATO: K.O. i due assi di REAL MADRID e CHELSEA che ora insegue ROBINHO. MOTOCILCISMO: È morto JONES, lo sfortunato pilota che Domenica era caduto in una gara di SUPERSPORT. CALCIO&POLEMICHE: MOURINHO, al solito, non le manda a dire ma anche RANIERI poteva starsene zitto... OLIMPIADI: Attentato a Xinjiang, è allarme terrorismo. SCHERMA&DOPING: Controanalisi impietose ma BALDINI continua la sua battaglia:
- Sneijder e Drogba k.o. Ora tutti voglio Robinho
L'olandese del Real Madrid rischia sei mesi di stop per la rottura del crociato, ma anche l'ivoriano del Chelsea salterà l'avvio di stagione per problemi a un ginocchio: ora i Blues stringono per il brasiliano del Real Madrid. L'Arsenal vuole Xabi Alonso, il Liverpool insegue ancora Barry

- Jones non ce l'ha fatta. Video: il tragico incidente
Il pilota britannico è morto nella notte in seguito alle lesioni riportate nella terribile caduta nella gara del Mondiale Supersport a Brands Hatch. Aveva 23 anni

- Mourinho risponde a Ranieri "Ha vinto poco, è vecchio"
Ieri le dichiarazioni del tecnico della Juve: "Non ho bisogno di essere come lui, che vuole vincere per essere sicuro di quello che fa". Oggi la replica: "A quasi 70 anni ha vinto una Supercoppa e un’altra piccola Coppa. È troppo vecchio per cambiare mentalità". Poi esalta Ibra: "Meglio di Kakà, Messi e Cristiano Ronaldo"

- Sedici morti nello Xinjiang allarme attentati ai Giochi
Nella regione abitata dalla minoranza uighura attacco terroristico del Movimento Islamico del Turkestan Orientale, che ha lanciato un camion bomba contro un commissariato. Presi i due attentatori

- Controanalisi positive. Ma Baldini non si arrende
Il secondo test ha confermato la positività del fiorettista azzurro, che però continua a professarsi innocente e chiederà il test del Dna con l'appoggio della federazione

FONTE: Gazzetta.it