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PREVIDI comunica ufficialmente PELLEGRINI non rimarrà alla guida dell'HELLAS e Davide rifiuta di tornare alla BERRETTI


PANCHINA: Nardino PREVIDI conferma, PELLEGRINI non guiderà l'HELLAS VERONA l'anno prossimo, Davide non la prende bene (ovviamente) e annuncia che non ha intenzione di farsi un'altra stagione alla BERETTI e comunque crede di meritare almeno una prima squadra di Serie C (e non ha certo torto dopo quello che ha dimostrato col VERONA).

Io non giudico questa 'coraggiosa' scelta della società, vorrei solo permettermi di osservare che le polemiche che sicuramente verranno da questa scelta impopolare, saranno scatenate da chi ha un lusso che PREVIDI non può avere: sparare a zero preventivamente sul siluramento di PELLEGRINI salvo poi ricredersi, se sarà il caso, una volta che il nuovo allenatore otterrà dei risultati, in caso contrario vincerà il partito che, in ITALIA in generale e a VERONA in particolare, vince sempre, quello dei: TE L'AVEVO DETTO IO... Per pietà butèi risparmiatemi almeno questa volta...

Per la successione si parla di BISOLI (ex FOLIGNO), TESSER (ex MANTOVA), REMONDINA (esonerato dal PIACENZA), GALDERISI (FOGGIA poco probabile), GLEREAN e GUSTINETTI (ALBINOLEFFE che ha smentito qualsiasi contatto). Leandro GRECO ha ancora le idee confuse, crede probabile che VERONA e ROMA andranno alle buste e sul suo futuro non si sbilancia o forse si? Giudicate voi: "A livello di pubblico e qualità della vita VERONA non si discute ma è chiaro che ho altre aspettative di carriera, vedremo come si metteranno le cose..."

UFFICIALE: Davide PELLEGRINI non allenerà l'HELLAS VERONA nella prossima stagione, lo conferma il diesse Nardino PREVIDI che si assume una bella responsabilità... A me dispiace ma più per il senso di riconoscenza che nutro nei confronti di Davide che per il valore tecnico dello stesso, non me ne voglia nessuno ma credo che ci sia in giro anche qualcuno di meglio (e di peggio)... Guarda il video servizio sul 'miracolo-salvezza' compiuto dalla squadra gialloblù:
- PREVIDI: HO COMUNICATO A PELLEGRINI CHE NON SARA' PIU' LUI IL TECNICO DEL VERONA. IL MISTER DELLA SALVEZZA: "MI DISPIACE MA STAVOLTA NON TORNO ALLA BERRETTI"
Nardino Previdi ha confermato al Tggialloblu' le indiscrezioni dei giorni scorsi: Davide Pellegrini non sarà più l'allenatore del Verona. Dispiaciuto l'allenatore della salvezza: "Decisione sua. Mi dispiace. Stavolta però non torno alla Berretti. Penso di meritarmi una serie C". Tanti i nomi per la sucessione: "Ma quello giusto" dice Previdi "lo so solo io. Sarà un nome all'altezza".


- SPECIALE VERONA: IL MIRACOLO DI PELLEGRINI (video servizio)

FONTE: TGGialloblu.it


PREVIDI avrebbe sondato il terreno per TESSER e REMONDINA, PELLEGRINI se ne andrà, ancora in sospeso MANCINELLI, BELLAVISTA e ORFEI fra gli altri...
- Nuovo tecnico in vista?
Hellas, contatti con Tesser e Remondina
Per ora è solo un’ipotesi di lavoro. Ma Nardino Previdi avrebbe già iniziato a mettere le basi per scegliere l’allenatore del prossimo campionato. E il consulente di mercato del conte Arvedi avrebbe già allacciato contatti con due tecnici: Attilio Tesser e Gianmarco Remondina. Contatti e sondaggi un po’ per sapere il loro pensiero e un po’ (tanto...) per capire il loro ingaggio. Resta in stand-by, dunque Davide Pellegrini. Tesser, ex di Ascoli e Triestina era già stato contattato dal Verona qualche stagione fa, quando allenava l’Altoadige. Poi Pastorello scelse Salvioni.

Remondina che ha portato il Sassuolo dalla C2 sino ai play off della scorsa stagione, è reduce invece dall’esonero di Piacenza. Intanto restano “sospesi” (causa il malore di Previdi) anche i rinnovi di alcuni giocatori. Mancinelli (contratto sino al 2010) dovrebbe restare. Anche a lui la società ha chiesto un “sacrificio” economico come a Bellavista. «Un sacrificio lo posso anche fare - spiega il jolly - ma anche la società ci venga incontro». Stessa proposta a Orfei. Pure lui è vicino ad accettare le nuove proposte. Oggi intanto il “rompete le righe” all’antistadio.

FONTE: Leggo.it

L'esperto capitano dell'HELLAS spera di vestire la casacca gialloblù anche il prossimo anno e si spertica di lodi su Davide PELLEGRINI...
- ORFEI È IN SCADENZA DI CONTRATTO, MA SPERA DI RESTARE E CHIEDE LA CONFERMA DI PELLEGRINI
Il capitano non ammaina la bandiera
Giovanni Orfei è uno degli ultimi giocatori che in questi giorni è rimasto a Verona. Non ha fretta di partire, i suoi due bambini stanno terminando la scuola in città. Il capitano dell’ultimo e fortunato corso dell’Hellas attende una chiamata da Nardino Previdi, per chiarire la sua posizione in vista del prossimo campionato. «Domenica torno a Roma - racconta -, ma poi risalgo presto. La società ha detto che si farà viva, so che ha intenzione di tenermi, e questo mi fa piacere». Anche lui, come Bellavista, vuole ripartire da Verona. «Sono in scadenza di contratto, ma sono ottimista nel poter trovare un accordo per la mia permanenza anche il prossimo anno con la maglia gialloblù». Orfei ha vissuto tutto il brutto e il bello della tormentata stagione appena conclusa. «Gli ultimi due mesi sono stati splendidi. A Busto Arsizio la festa è stata grandiosa, sembrava avessimo vinto chissà cosa». Potere dell’attaccamento di una città alla sua squadra. «I tifosi sono eccezionali - prosegue il difensore -, la città anche e la mia famiglia si è ambientata benissimo, per questo sarei orgoglioso di vestire la maglia dell’Hellas anche nella prossima stagione».

Lui di tifo viscerale ne sa qualcosa. È un laziale convinto. «Non solo perché ci ho fatto le giovanili. Seguo la squadra, al derby vinto ho esultato, ho molti amici che frequentano la curva della Lazio». Giovanni è stato nominato capitano da mister Pellegrini. «Credo che il merito della salvezza sia in buona parte suo, ha rimesso in sesto uno spogliatoio con parecchi problemi, ci ha fatto giocare con un modulo a noi più congeniale, ha ottenuto i risultati». Come dire, che si vuole di più? «Il mister dovrebbe restare, dovremmo ripartire con lui e con quel gruppo di sette-otto giocatori che all’Hellas ci tengono. Accetteremo le scelte della società, ma il mio parere è che Pellegrini dovrebbe rimanere». Forse di lui Previdi teme un po ’ l’inesperienza. «Un allenatore deve pur iniziare a farlo il suo lavoro, mica tutti cominciano in Serie A come Mancini. Il nostro tecnico ha dimostrato di poter condurre una squadra a un risultato importante».

Fronte allenatore Davide Pellegrini è tranquillo come uno che ha la coscienza a posto. L’incontro con Previdi potrebbe slittare alla prossima settimana. «Io e il mio staff il lavoro lo abbiamo fatto, portando alla salvezza la squadra, sono sereno». Intanto, in mancanza della parola fine sull’esperienza del mister in gialloblù o, viceversa, della sua riconferma, si rincorrono le prime voci sugli ipotetici sostituti: Tesser, Remondina, Bisoli (che ieri ha chiuso ufficialmente l’esperienza col Foligno) e Giuseppe Galderisi. Nanu pare sia stato nelle mire di Previdi fino a poche ore fa. Dopo il divorzio col Foggia è però stato il Pescara a bruciare la concorrenza di Hellas, Padova e Arezzo e a trovare con Galderisi un accordo ancora non ufficializzato nella serata di ieri.

FONTE: DNews.eu

Il CHIEVO insegue un portiere, fra i nomi anche l'ex scaligero Gianluca PEGOLO... Intanto c'è da stabilire che fine farà Mino IUNCO che in questo momento è in comproprietà fra le due compagini veronesi e poi c'è Federico COSSATO: se seguisse le orme del fratello maggiore? FRANZESE e STAMILLA preparano l'addio ma ad entrambi piacerebbe rimanere: si vedrà...
- Per Iunco, tentativi di accordo col Verona ma non è esclusa la possibilità delle buste
...Più facile pensare al palermitano Agliardi, già trattato a gennaio, oppure dell’ex Hellas, Pegolo, uscito da una tormentata stagione nel Mantova. A proposito di Hellas, da definire la questione relativa a Mino Iunco. Il Chievo lo vorrebbe tenere, il Verona alza ovviamente il prezzo. In questi casi, o si trova un accordo, oppure si va alle buste. In cambio, il Chievo potrebbe girare al Verona qualcuno dei suoi tanti prestiti in giro per la B e la C. Girardi e Parolo del Foligno, ad esempio. Oppure rinnovare prestito (o comproprietà) di Garzon. C’è grande attesa per sapare dove andrà Federico Cossato, il cui contratto scade il 30 giugno. Ripercorrerà la strada del mitico fratello Mike?

- QUESTIONE DI CUORE.
IN QUESTI DUE ANNI HA GIOCATO SOLO UNA PARTITA MA SI È RITAGLIATO UN RUOLO FONDAMENTALE ALL’INTERNO DELLO SPOGLIATOIO GIALLOBLÙ
La scelta di Franzese «Resterei qui a vita»

- TEMPO DI MERCATO.
IL FANTASISTA È IN PRESTITO, IL CARTELLINO È DEL PIACENZA. «DOVRANNO PARLARSI LE DUE SOCIETÀ»
«Porterò sempre Verona nel mio cuore». Stamilla si è legato a squadra e città «Quest’anno ho pianto due volte per l’Hellas Proverò a rimanere, so che non sarà facile»

FONTE: LArena.it




[OFFTOPIC]

Era nell'aria da giorni ma ormai sembra ufficiale: il FOGGIA e NANU divorziano. La nuova destinazione di Giuseppe potrebbe essere il PESCARA ma qualche voce lo vorrebbe a VERONA
- SERIE C/1, GALDERISI LASCIA IL FOGGIA
Ormai è ufficiale: dopo l'eliminazione dai playoff Nanu Galderisi lascia il Foggia. Il lungo tira-molla per il rinnovo del contratto è terminato ieri, con le parti ancora molto distanti sull'ingaggio.

FONTE: TGGialloblu.it


La conferenza stampa tenuta NANU GALDERISI dopo l'addio ufficiale ai satanelli:
- La conferenza stampa di Galderisi in diretta
"Al 99% andrò al Pescara. Ho rifiutato anche una B a Grosseto perchè avevo già dato una mezza parola e perchè in questo mondo andare su è facile restarci è difficile. Ci vogliono progetti e persone in cui credere. Perscara ha messo sul tavolo cose che mi hanno stuzzicato molto."

FONTE: CalcioFoggia.it


TENNIS ROLAND GARROS: La SAFINA promossa in finale. EUROPEI: La sfida tra GERMANIA e POLONIA sembra già cominciata, almeno a parole... Gennaro GATTUSO scommette sull'ITALIA:
- Parigi, Safina in finale. Sfida la Ivanovic, nuova n°1
Al Roland Garros, la russa batte in semifinale la connazionale Kuznetsova in due set: 6-3 6-2 il punteggio. Ora la sorella di Marat Safin attende di conoscere la sua avversaria di sabato, che sarà la vincente del derby serbo tra Ivanovic e Jankovic

- Tra Germania e Polonia la vigilia è al veleno
E' polemica tra i due Paesi a tre giorni dallo scontro diretto all'Europeo. Boniek: "I giocatori polacchi sono 16 volte più intelligenti dei tedeschi". E i giornali di Varsavia rincarano la dose con fotomontaggi in cui chiedono al c.t. Beenhakker la testa degli avversari

- Gattuso, sale l'adrenalina "Non saremo presuntuosi"
Il centrocampista azzurro spiega: "Lo spirito è sempre lo stesso, quello del Mondiale: non c'è Lippi ma Donadoni un po' gli somiglia. Il nostro uomo decisivo? Toni, ma anche Aquilani è un candidato: fa giocate meravigliose ed è un ragazzo perbene"

FONTE: Gazzetta.it