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Chiacchierata con i veronesi CORRENT e GARZON. BELLAVISTA? Potrebbe andarsene pure lui...


Intervista ai due 'veronesi' dell'HELLAS: NEMO PROFETA IN PATRIA? Ci sono delle eccezioni...
- LA FESTA DI NICOLA E STEFANO.
SONO STATI TRA I GRANDI PROTAGONISTI NELLA SALVEZZA DELL’HELLAS E ADESSO POSSONO SORRIDERE DOPO TANTISSIME TENSIONI
Corrent e Garzon, gladiatori gialloblù. «Abbiamo raggiunto l’obiettivo ma non è stato un anno esaltante, i nostri tifosi hanno sofferto tantissimo Non volevamo più uscire in città, ci sentivamo tutti responsabili della caduta, non dormivamo di notte». «Nei momenti difficili, vado nei giardini dietro al ponte di Castelvecchio Mi dà serenità»
«Abito ancora ad Asparetto, dove sono nato Mi basta tornare a casa, lì ritrovo la tranquillità»

Nicola Corrent è tornato a Verona nel gennaio del 2007 dopo un paio d’anni nel settore giovanile e tanti anni in giro per l’Italia. Un infortunio l’ha bloccato negli ultimi sei mesi della stagione che ha portato alla caduta in C1, quest’anno ha giocato quasi sempre da titolare e ha segnato il gol della vittoria contro il Lecco. Adesso può festeggiare la salvezza.

Un veronese che gioca nell’Hellas. Soddisfazione doppia...
«Sono contento perchè abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo. Dopo la retrocessione dell’anno scorso quando non avevo potuto dare nulla al Verona per un paio di infortuni fastidiosi, volevo riscattarmi quest’anno. Purtroppo siamo affondati, di partita in partita. Abbiamo ritrovato lo spirito giusto nelle ultime gare, abbiamo ritrovato energie nello spogliatoio e ridato entusiasmo alla gente. Un piccolo premio per i nostri tifosi che hanno sofferto tantissimo ma che ci sono sempre stati vicini».
Cosa non andava?
«Mi piacerebbe saperlo. Abbiamo parlato e riparlato, abbiamo passato mesi a confrontarci. Non uscivamo più in città, ci sentivamo tutti responsabili della caduta, non dormivamo la notte».
Dedicato a chi?
«Non posso dimenticare la mia famiglia, la mia fidanzata Roberta, mi sono sempre stati vicino. Però, lasciatemelo dire dedico questa salvezza a me stesso, ci voleva».
Il «nascondiglio» preferito nei momenti difficili?
«Occhiali, berretto, l’I-Pod a farmi compagnia e me ne vado nei giardini che ci sono dall’altra parte di Castelvecchio, sto lì per un po’, tutto solo, guardo il ponte. Così provo a ritrovare serenità».


Una passeggiata in città, dove si va?
«In centro, due passi in via Mazzini, un caffè in un bar, arrivo fino a piazza Bra e ritorno a casa. Verona è bellissima per i turisti, per gli stranieri, figuratevi per me».
Hobby?
«Televisione, cinema, soprattutto la musica. Tanto rock, tra gli italiani Ligabue e Vasco Rossi. Ho visto Ligabue in Arena, bellissimo. L’anno scorso avevo i biglietti per vedere Vasco Rossi al Bentegodi, non ci sono nemmeno andato, ero troppo deluso dopo la retrocessione».
Amici o compagni di squadra?
«Ho un buon rapporto con tutti i compagni di squadra, ho legato soprattutto con Alberto Comazzi, eravamo compagni di squadra nella Primavera del Milan e ci siamo ritrovati a Verona. Poi Lorenzo Sibilano, ci vediamo spesso anche con le famiglie. Gli ex compagni? Niente di particolare, sono in contatto con Roberto De Zerbi, anche lui ha giocato con me nelle giovanili rossonere. Mi ha chiamato quando è tornato a Brescia, lui tifoso del Brescia. Mi ha chiesto come si può giocare nella squadra del cuore».
Portate a casa i vostri problemi dopo la partita, dopo l’allenamento?
«Purtroppo sì, anche se non vorrei. Quando perdiamo o quando qualcosa non va si vede subito che ho il muso lungo. Non parlo molto, con la fidanzata con i genitori, ho un carattere così. Ma si capisce subito che sono in crisi».
Adesso le vacanze, già fatte le prenotazioni?
«Un safari in Sudafrica poi un po’ di giorni di relax in Madagascar, in un posto molto tranquillo, senza la ressa. Preferisco vacanze così, devo ricaricare le batterie».
Il futuro?
«Ho ventinove anni, ho ancora un altro anno di contratto con il Verona. Nei prossimi giorni parlerò con i dirigenti, sanno quali sono le mie intenzioni. Vorrei rimanere qui, non ci sono dubbi. Si è appena concluso un anno difficile, abbiamo deluso tantissimo, mi piacerebbe ripartire con un progetto, riportare l’Hellas nelle categorie che merita».


- Chi è nato a Verona può dare un po’ di più...

FONTE: LArena.it


Si complica 'l'affare BELLAVISTA': Antonio potrebbe non accettare un ridimensionamento dell'ingaggio. Giovedì conferenza stampa in CORTE PANCALDO indetta dal diesse Nardino PREVIDI che ha accettato di rimanere in società...
- MARTEDI' INCONTRO BELLAVISTA-PREVIDI
Martedì mattina Antonio Bellavista, centrocampista del Verona, incontrerà Nardino Previdi per parlare della prossima stagione. La società avrebbe intenzione di puntare ancora sul giocatore, protagonista della seconda parte del campionato e punto di riferimento dello spogliatoio ma gli avrebbe proposto un ridimensionamento dell'ingaggio. A questo punto sono aumentati i dubbi nel giocatore che voleva scegliere Verona per finire la carriera. Bellavista potrebbe anche sancire il divorzio dal Verona proprio domani, prima di partire per Bari.


- HELLAS, GIOVEDI' CONFERENZA STAMPA DI PREVIDI NELLA SEDE DI CORTE PANCALDO
Nardino Previdi ha convocato per giovedì 5 giugno alle 11.30 una conferenza stampa nella sede del Verona in Corte Pancaldo.

FONTE: TGGialloblu.it


Giovedi prossimo conferenza stampa a CORTE PANCALDO: Nardino PREVIDI farà il punto dela situazione in casa HELLAS VERONA. Domani pomeriggio la ripresa degli allenamenti. Nicola CORRENT e Stefano GARZON intervistati speciali:
- Giovedì ore 11:30 conferenza stampa di Nardino Previdi
L'incontro con gli organi d'informazione si terrà presso la sala stampa della sede sociale
Hellas Verona Football club comunica che il consulente tecnico Nardino Previdi ha convocato una conferenza stampa per giovedì 5 giugno alle ore 11:30. Nel corso dell’incontro con gli organi di informazione , che si terrà presso la sede sociale di Corte Pancaldo, il dirigente scaligero farà il punto sulla situazione in casa Hellas.


- Martedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti
Ultimi giorni di lavoro per la squadra gialloblù, che giovedì terminerà la propria attività per questa stagione

- Nicola Corrent e Stefano Garzon intervistati speciali
I due giocatori veronesi hanno incontrato il giornalista Luca Mantovani all'interno dell'Arena di Verona

FONTE: HellasVerona.it




[OFFTOPIC]
L'ex IUNCO strizza l'occhio al CHIEVO (per la verità non credo abbia molti che lo rimpiangono in 'questa' sponda dell'Adige quindi... Speriamo che arrivino un po' di soldini e buona fortuna a Mino). Come volevasi dimostrare: la FUSIONE non stà bene nemmeno ai MUSSI! Capito CAMPEDELLI? Speriamo... La MARMI LANZA, nonostante un PALAOLIMPIA da record, non ce l'ha fatta: A1 alla MARE&VOLLEY FORLÌ... NAZIONALE: CANNAVARO KO, all'EUROPEO sarà sostituito da GAMBERINI, centrale difensivo della FIORENTINA, peccato davvero! In bocca al lupo al capitano (e anche alla squadra italiana). TENNIS, ROLAND GARROS: La SAFINA elimina la SHARAPOVA, ai quarti FEDERER...
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- Iunco due gol e un sms «Io vorrei restare qui»

- I tifosi si sfogano e danno consigli: «Niente fusione»

FONTE: LArena.it


La MARMI LANZA, nonostante un PALAOLIMPIA da record, non ce l'ha fatta: A1 alla MARE&VOLLEY FORLÌ...
- MARMI LANZA, IL PRESIDENTE DESTRI: "CI RIFAREMO L'ANNO PROSSIMO"
"Non dovremo far altro che ripetere quanto fatto in questo campionato, sperando che il finale sia migliore". Nereo Destri, presidente della Blu volley Verona, commenta così la sconfitta in gara 3 che condanna la Marmi Lanza a rimanere in A2. "Mi dispiace per il pubblico. Nessuno ha i nostri spettatori, nemmeno nella massima serie".

FONTE: TGGialloblu.it


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- Italia, è già dopo Cannavaro. Arriva Gamberini, chi gioca?
La risonanza magnetica ha fermato il capitano: lesione ai legamenti della caviglia sinistra. Lui non drammatizza: "Resto ottimista anche in momenti così". Sarà convocato il centrale della Fiorentina, con l'Olanda tante le possibili soluzioni: Panucci, Materazzi o Chiellini

- Cannavaro, caviglia k.o. Per lui niente Europeo
Nel primo allenamento in Austria il capitano della Nazionale si è infortunato alla caviglia sinistra: legamento k.o., rischia l'operazione. Al suo posto arriva Gamberini. Fabio: "Una bella botta". Abete sul nuovo contratto di Donadoni: "Entro 48 ore la firma"

- Sharapova perde il derby. Federer ai quarti sul velluto
La russa si arrende alla connazionale Safina negli ottavi del Roland Garros e ora rischia la leadership nel ranking Wta. Nel maschile superano gli ottavi Federer (che demolisce Benneteau), Gonzalez, Monfils e Ferrer

FONTE: Gazzetta.it