MONZA e la BRIANZA ostiche per l'HELLAS VERONA: solo 2 vittorie e 6 pareggi su 21 partite ottenuti dai gialloblù in casa dei biancorossi...
- Quindici anni fa l'ultimo successo a Monza
Una vittoria per 1-0 che porta la firma del difensore Andrea Guerra
Mancano solo cinque partite al termine di una stagione nata con un sacco di speranze, contraddistinta da molte difficoltà, e che ora vede l’Hellas invischiato nella lotta per non retrocedere. L’obiettivo è raggiungere i play-out, per poi giocarsi tutto nei match di andata e ritorno. Il raggiungimento degli spareggi passa però necessariamente dalla gara col Monza, ancor prima delle sfide di Pagani o Manfredonia. I gialloblù dovranno infatti affrontare allo stadio "Brianteo" una formazione che nell’ultimo turno è stata superata solo nei minuti di recupero dal Sassuolo capolista.
Consultando gli almanacchi è semplice capire quanto quella brianzola sia terra ostica per gli scaligeri, che su 21 match disputati in cadetteria hanno raccolto solo due vittorie e sei pareggi. L’ultimo successo è datato 14 novembre 1993, e porta la firma del difensore Andrea Guerra. In quell’anno Caverzan e compagni si piazzarono al dodicesimo posto, mentre i biancorossi chiusero la graduatoria a quota 23 punti.
Nelle ultima cinque gare casalinghe, i ragazzi di mister Pagliari hanno ottenuto tre vittorie (con Ternana, Lecco e Manfredonia), un pareggio (col Foligno) ed una sconfitta (ad opera della Cavese).
FONTE: HellasVerona.it
- Troppo molle il Verona col Padova: "La partita più brutta della mia seconda gestione"
DAVIDE PELLEGRINI IMBUFALITO PER L'HELLAS STILE MOZZARELLA
Iltecnico: «Rispetto alle precedenti gare ci sono mancate la determinazione e la voglia di riuscire a recuperare il risultato»
FONTE: IlVerona.it
Christian ALTINIER invita a voltar pagina dopo il derby col PADOVA e a pensare al MONZA, Davide PELLEGRINI intristito dalla 'fuga' dei butèi Domenica scorsa, le 'stilettate' di Nardino PREVIDI...
- «METTIAMOCI TESTA E CUORE»
L’HELLAS PROVA A RISOLLEVARSI: Altinier «Dimentichiamo il Padova e andiamo a Monza con convinzione»
Sta sgobbando parecchio ma resta a secco di gol è Cristian Altinier, che non nasconde la sua amarezza. «Da tre giorni sto pensando a come abbiamo potuto perdere così male col Padova ma non so darmi una risposta. Bisogna dare di più in campo e col Monza entrare in campo più convinti. Dobbiamo metterci testa e cuore per superare ogni ostacolo che ci sarà da qui al termine della stagione. Il gol Adesso o mai più per me non dev’essere un’ossessione, penso a lavorare bene e basta».
- Pellegrini: «Nelle prossime cinque partite tre scontri diretti»
«Vedere i tifosi andare via a metà secondo tempo mi ha intristito molto - ha detto Pellegrini -, ma li capisco. Dobbiamo essere consapevoli che su quattro gare abbiamo sbagliato 45 minuti e ripartire da quanto di buono fatto con Foggia, Pro Patria e Foligno».
- Ieri una seduta defaticante Sibilano, Giraldi e Vigna a parte
La buona notizia è che Luca Vigna ha ripreso a correre dopo lo strappo muscolare che lo costringe tuttavia a tempi di recupero ancora lunghi «Ancora un paio di settimane» ci ha detto domenica al Bentegodi. Leandro Greco, invece, che pareva dovesse riprendere la corsa, ieri si è sottoposto ancora a terapie con Hurme e Bozzola. Lavoro differenziato per Giraldi e Sibilano che vuole andarci coi piedi di piombo nel recupero sul campo per poter essere in piena forma nelle ultime gare. Ieri intanto è tornato a parlare Nardino Previdi che ai microfoni di RadioVerona non ha nascosto la sua amarezza in seguito alla gara col Padova. «Oggi come oggi la Paganese ha più chances di salvarsi di noi - ha detto -, ma questo non deve demotivarci, anzi dev’esse - re un ulteriore stimolo per la squadra. Sono deluso dal secondo tempo giocato domenica dai nostri. In un derby l’atteggiamento doveva essere ben diverso, anche a fronte di un avversario più forte come il Padova». «Non molliamo - prosegue il dirigente -, io sto lavorando con passione mettendoci tutta l’esperienza di cui dispongo. Coi ragazzi ho un buon rapporto e parlato con loro anche oggi, spronandoli a trovare le energie mentali e fisiche necessarie alla corsa salvezza». Oggi la squadra è attesa daun doppioturno di allenamento, la sfida di Monza si avvicina.
FONTE: DNews.it
Massimo MINETTI non si da per vinto (e ci mancherebbe pure):
- Minetti: «Salvezza ai play out: ce la faremo».
«Basta funerali, l’Hellas non è morto»
Altro che Hellas finito: guardi negli occhi (vispi) Massimo Minetti, centrocampista tutto pepe, e scopri che forse c’è ancora speranza. Lui è uno di quelli che va preso a dosi massicce quanto ti assale la depressione. «Non siamo mica morti, anche se ci avete fatto un funerale. Noi siamo vivi. Purtroppo con il Padova non siamo riusciti a fare la partita che volevamo per tanti fattori. Ma a cinque giornate dalla fine, è anche inutile star qui a continuare a piangersi addosso: la guerra non è ancora persa». Altra considerazione. Il Verona, in perenne deficit di personalità, oggi più che mai si aggrappa a questi ragazzi che cercano di sorreggere il gruppo anche moralmente. Conclude Minetti. «Ai play out ci andiamo, ne sono sicuro. Ma certo, da adesso in poi sbagliare è vietato».
FONTE: Leggo.it
Brutte notizie per Luca VIGNA: si parla di altri 20 giorni per lui...
- VERONA, CAMPIONATO FINITO PER VIGNA?
Lo strappo al retto femorale della gamba destra si è ridotto: da quattro a due centimetri. Ma non è una bella notizia. Luca Vigna dovrà infatti restare a riposo almeno per un'altra ventina di giorni. Il centrocampista arrivato a gennaio dall'Arezzo è già fermo da un mese (dal dopo-sconfitta di Terni) e rischia così di chiudere in anticipo la sua stagione in gialloblù. Oggi intanto la ripresa: ancora terapie per Greco, Hurme e Bozzola, differenziato per Sibilano e Giraldi.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
Champions League femminile: Il Bardolino ci crede ancora... Vogliamo la finale!
- Coppa Campioni, Bardolino ci crede: «Andiamo in finale»
Crederci non costa nulla. Soprattutto quando l’impresa è possibile. «Il Frankfurt è una grandissima squadra e l’ha dimostrato. Però, al Bentegodi, abbiamo l’opportunità per farcela». Renato Longega ripete un ritornello che, dopo il 2-4 incassato in Germania, fatto di qualche distrazione difensiva di troppo e pure di alcuni fischi arbitrali quantomeno discutibili, è un rituale. «Abbiamo creato tante occasioni, in trasferta. In casa nostra possiamo dare ancora di più», la sua osservazione. Al Bentegodi, sabato, alle 20,30, si preannuncia il pubblico da grande evento. Potrebbero essere diecimila gli spettatori presenti alla sfida che vale l’accesso alla doppia finale di Champions League, in programma il 20 e 28 maggio.
FONTE: Leggo.it
Formula 1: il campione del mondo in carica che corre in rosso suona la carica. Champions League: Il MANCHESTER schainta la ROMA ultima italiana in corsa in Europa, all'Dld Trafford servirebbe un miracolo...
- FORMULA 1. VERSO IL GP DEL BAHRAIN
Raikkonen suona la carica: «Possiamo vincere sempre»
- CHAMPIONS LEAGUE. CRISTIANO RONALDO E ROONEY REGALANO LA VITTORIA AI RED DEVILS
Orfana di Totti, la Roma crolla in casa
FONTE: DNews.eu
CoppaUEFA: cesare PRANDELLI è ottimista e la FIORENTINA sogna. FORMULA1: La FERRARI non si ferma a Sepang ma è impegnata a migliorare ancora. CALCIO: Le squadre inglesi spadroneggiano in Europa tra i punti di forza la difesa. BASKET: Lo statunitense Marvin STONE stroncato da un infarto.
- Coppa Uefa, Firenze sogna
Vigilia del match dei viola contro il Psv Eindhoven per l'andata dei quarti di finale. Prandelli: "Dopo il Bayern, la squadra olandese è la più pericolosa che potevamo incontrare; ma la condizione fisica è ottima, nonostante in Italia nessuno abbia giocato tanto quanto noi"
- La Ferrari non si siede: "Dobbiamo migliorare"
Domenicali, responsabile della Gestione Sportiva, parla prima del GP del Bahrain: "Non possiamo essere soddisfatti, finora abbiamo raccolto solo 11 punti su 36. E la responsabilità è di tutti"
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Manchester Utd, Arsenal, Liverpool e Chelsea volano in Champions League grazie all'abbondanza di fuoriclasse a disposizione degli allenatori. Ma prima dello spettacolo viene la solidità difensiva: in 37 match disputati complessivamente, hanno incassato solo 15 gol
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Il 26enne centro statunitense stroncato da un attacco cardiaco nell'intervallo di una partita. Markovski: "Lo volli ad Avellino, ma non passò i test medici". La testimonianza dell'ex rosetano Abudul-Rauf che era al suo fianco
FONTE: Gazzetta.it
