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MACALLI: Comando io e non accetto iniziative. SBOARINA: Adesso pretendiamo scuse ufficiali. Gli striscioni offensivi a PAGANI: come sono entrati?


Mi ha scritto ENRICO, tifoso paganese e autore del blog http://forzapaganese.blogspot.com. Sul suo spazio, peraltro fatto molto bene, potete trovare qualche immagine su HELLAS VERONA-PAGANI.

Con tutto il bene che voglio all'HELLAS VERONA non me la sento di criticare le parole di MACALLI nella sostanza... Certo che la forma (da PADRONE e SIGNORE ASSOLUTO della Lega di Serie C) non risulta affatto simpatica. Sugli striscioni apparsi a PAGANI ("SE GIULIETTA ERA ZOCCOLA, ROMEO ERA RICCHIONE" ripreso stasera da Striscia la Notizia fra gli altri) interviene l'assessore allo sport Federico SBOARINA e pretende scuse ufficiali:
- MACALLI AL CORRIERE DI VERONA: NON ACCETTO COMPORTAMENTI DA FENOMENI
Questa è l'intervista pubblicata ieri dal Corriere di Verona al presidente della Lega di Serie C Mario Macalli. L'intervista è di Matteo Fontana.
VERONA – Non le manda a dire, Mario Macalli. E’ il sovrano della Lega di serie C, da lui è arrivato il diktat che ha bloccato la trasmissione su maxischermo, in Bra, di Paganese-Hellas: “Decido io quel che c’è da fare con le società associate. Non certo i politici”, attacca.

Macalli, come mai non ha dato l’okay all’iniziativa del Comune di Verona?
Nessuno mi ha interpellato. Non accetto i comportamenti da fenomeni di chi vuole venire a comandare a casa mia”. Ovvero? “Non vado a caccia di suffragi come i politici. Non ne ho bisogno. E faccio le mie scelte per il bene dei club della lega di cui sono a capo”.

L’assessore comunale allo sport, Federico Sboarina, e il sindaco di Verona, Flavio Tosi, hanno detto di averla cercata…
Il mio telefono è sempre acceso e rispondo a tutti. Da loro non ho ricevuto chiamate”.

Nel testo con cui diffida il Comune dalla trasmissione della partita dice che il Verona potrebbe giocare l’eventuale playout in campo neutro. Lo conferma?
Il mio provvedimento sarebbe scattato solo nel caso in cui fosse avvenuta la trasmissione pubblica della partita. In quel caso, al Bentegodi sarebbe cresciuta la muffa. Ma, dato che il Comune ha desistito, il problema non si pone più”.

Ma i diritti televisivi non erano stati ceduti dalla Lega di C a Conto Tv?
Certo, ma Conto Tv non può rivenderli liberamente. Altrimenti cambiano i patti. E io li devo far rispettare”.


- STRISCIONI PAGANI, AMMINISTRAZIONE CHIEDE SCUSE CITTA' E PUGNO DI FERRO LEGA
Dura presa di posizione da parte dell'assessore comunale allo Sport Federico Sboarina e del sindaco Flavio Tosi in merito agli striscioni contro Verona esposti ieri allo stadio di Pagani. Chieste le scuse a Verona dall'amministrazione comunale di Pagani e il pugno di ferro da parte della Lega di C: "Abbiamo visto striscioni altamente offensivi, per la nostra squadra, per la nostra città e per i simboli che la rappresentano" ha precisato Sboarina. "Mi aspetto ora che il presidente Macalli e le altre autorità competenti, useranno il pugno di ferro anche verso i tifosi e la squadra della Paganese”.

Ancora una volta vengono però usati due pesi e due misure” continua l'assessore allo sport, che ricorda i controlli a cui vengono sottoposti gli striscioni prima di essere ammessi all’interno del Bentegodi “è chiaro che i paganesi non subiscono le medesime verifiche: in ogni caso ora ci aspettiamo le scuse da parte dell’Amministrazione di Pagani per le offese arrecate all’immagine della nostra città. Nei prossimi giorni ci attiveremo con i parlamentari veronesi perché si adoperino insieme all’Amministrazione comunale affinché venga posta la parola fine all’atteggiamento riservato dall’Osservatorio e dalla Lega Calcio nei confronti dell’Hellas che denota un palese ed ingiustificato comportamento discriminatorio nei confronti di Verona”.

Sboarina risponde infine alle dichiarazioni del presidente Macalli e alle minacce che hanno impedito all’amministrazione scaligera di installare il maxischermo in piazza Bra per la visione della partita dell’Hellas contro la Paganese: “visto l’atteggiamento repressivo nei confronti della squadra gialloblu la soluzione del maxischermo ci era parsa la più adatta per venire incontro alle esigenze di tutti e mostrare il comportamento virtuoso della tifoseria e in questa direzione andavano le trattative intavolate con gli amministratori di Conto TV”.

FONTE: TGGialloblu.it


L'HELLAS VERONA esce senza problemi dal Marcello TORRE di PAGANI. Le voci dei protagonisti: Alessio STAMILLA, Massimo MINETTI e Davide PELLEGRINI. La cronaca: tiro di FUSCO miracolo di RAFAEL. Classifica avulsa che in questo momento premierebbe un VERONA quart'ultimo. Come mai in altri satdi che non siano il BENTEGODI possono entrare striscioni perlomeno... Ineducati? Le prossime partite contro il NOVARA al BENTEGODI e a MANFREDONIA sul campo sintetico dei sipontini.
- Indenni dall’inferno di Pagani
Volantini minacciosi in città e striscioni violenti esposti nella curva azzurrostellata. Ma la partita è stata all’insegna del fair play
Al «Marcello Torre» di Pagani bisogna lottare dal primo all’ultimo minuto per strappare un risultato positivo. Davanti a un pubblico infuocato che ha chiamato la città a raccolta per fermare l’invasore del Nord. «Lo scaligero deve affondare», si legge sui manifesti che tappezzano le vie che portano allo stadio. «Massacriamoli», scrivono i tifosi sullo striscione che domina la curva azzurrostellata. C’è da dire, però, che all’interno dell’impianto regna il fair play: la vera sfida si gioca in campo ma negli spogliatoi, nei sottopassaggi, in tribuna e in sala stampa c’è grande rispetto.

- STAMILLA: Un gol e una gara da trascinatore

- MINETTI: Non riesce ad entrare in partita

- DAVIDE PELLEGRINI: «Adesso siamo padroni del nostro destino. Pensiamo solo a vincere»
È vero: ho pensato ai 3 punti Ma l’espulsione ha risvegliato un avversario che era spento

- Miracolo di Rafael su tiro di Fusco


- STAMILLA, UN GOL A DUE FACCE.
L’ESTERNO NON RIESCE A GODERSI L’ULTIMA IMPRESA: «POTEVAMO CHIUDERE IN ANTICIPO IL DISCORSO SULLA RETROCESSIONE DIRETTA»
«Rete importante peccato per il pari». Ha esultato abbracciando Minetti, il suo barbiere di fiducia «Il sabato mi rasa i capelli: lo considero un portafortuna»

- IL MECCANISMO.
LA PAGANESE SAREBBE IN C2, PLAY OUT TRA HELLAS E PUGLIESI E TRA LECCO E PRO PATRIA
La strada per la salvezza. Al momento per il Verona ci sarebbe il Manfredonia

- La polizia non ha nulla da dire?
LO STRISCIONE. Otto giorni fa, al Bentegodi, alcuni tifosi del Lecco sono stati fermati perché avevano esposto uno striscione non concordato con le forze dell’ordine. Sono le regole e vanno rispettate. In curva sud, infatti, ormai puoi entrare solo se sulla maglietta porti scritto «Io credo risorgerò» perché altre frasi sono considerate incitamento alla violenza. Nello stadio di Pagani, invece, le regole non vigono: il pubblico può esporre liberamente striscioni come questo, volgari e minacciosi (e non era l’unico, ce n’erano altri ancora più pesanti). Evidentemente nessuno si sogna di controllare, meglio fare finta di niente, tanto poi chissà se arriveranno le multe.

- Ora il Novara, l’ultima a Manfredonia

FONTE: LArena.it

Articolo gentilmente segnalato da http://forzapaganese.blogspot.com



[OFFTOPIC]

CICLISMO: Damiano CUNEGO in volata vincente su SCHLECK, VALVERDE e Davide REBELLIN. PALLACANESTRO VERONA: Simone GUADAGNINI porta una BANCA POPOLARE tutto cuore ai play-off. PALLAVOLO VERONA: La MARMI LANZA torna a vincere battendo la TISCALI.
- CICLISMO.
CON UNO SPRINT PREPOTENTE, VINCE LA CLASSICA DEL NORD PRECEDENDO NEL FINALE IL LUSSEMBURGHESE SCHLECK, LO SPAGNOLO VALVERDE E REBELLIN
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SIMONE GUADAGNINI FA IL PUNTO DOPO LA CONCLUSIONE DELLA REGULAR SEASON
Banca Popolare, play off da vivere con gran cuore. «Le prime quattro hanno qualcosa in più, ma le abbiamo già battute»

- VERSO I PLAY OFF.
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FONTE: LArena.it