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Direttamente dal blog di LIGUORI l'articolo apparso su LIBEROMERCATO a proposito della delicata situazione finanziaria in cui versa l'HELLAS VERONA.


BONDOLA/=\SMARSA gioco pronostici: è sorpasso! BRUNI mi sopravanza di 4 punti ma ancora non è finita e io non mollo! Hi hi...


Sul blog di Marco LIGUORI, l'articolo apparso sul quotidiano LiberoMercato ieri, al quale Piero ARVEDI ha risposto senza scomporsi più di tanto: 'Non ci sono problemi, sistemeremo tutto, i tifosi non devono preoccuparsi...'; intanto Roberto BUSSINELLO e la sua cordata, sono sempre alla finestra e si sono dichiarati, tramite l'avvocato veronese, ancora interessati all'acquisto dell'HELLAS VERONA FOOTBALL CLUB
- La favola gialloblù a rischio
Bilancio in bilico: L’Hellas Verona davanti al bivio tra fallimento e nuova proprietà
«In mancanza della certezza della ricostituzione ed adeguamento del capitale sociale per sostenere finanziariamente la gestione, si ritiene non esistano i ragionevoli presupposti di continuità aziendale». Questa frase della relazione del collegio sindacale al bilancio 2006/07, redatta lo scorso 18 gennaio dai tre membri da tempo dimissionari e sostituiti dall’assemblea dei soci il 15 febbraio scorso, testimonia lo stato di gravissima difficoltà in cui versa l’Hellas Verona, retrocesso in C1 nella scorsa stagione. La società scaligera, campione d’Italia nel 1984/85, rischia quindi di diventare l’ennesima vittima eccellente dell’era del calcio a scopo di lucro.

Il collegio conclude affermando che «non è in grado di esprimere un giudizio sul bilancio di esercizio della vostra società alla data del 30 giugno 2007». Nella relazione è spiegato che il Verona, nonostante l’utile di 1,1 milioni di euro, «in considerazione delle perdite accumulate nei precedenti esercizi, si trova nelle condizioni previste dall’articolo 2446 del Codice Civile, avendo le perdite accumulate raggiunto il limite del terzo del capitale sociale». La situazione è grave nonostante la controllante Arilicense, posseduta dall’amministratore unico Pietro Arvedi d’Emilei, abbia provveduto alla parziale riduzione del passivo pregresso per 2,13 milioni. Arvedi ha percepito un compenso di 42.833 euro: il direttore generale ha ottenuto 41.335 euro.

Lo stato patrimoniale presenta crediti per 10,3 milioni e debiti per 12,4 milioni: tra questi, si segnalano 3,99 milioni dovuti alle banche, di cui 3,4 milioni a Unicredit Banca d’Impresa (+1,9 milioni sul 2006/07). In aumento da 195mila a 464mila le somme dovute al fisco: nella relazione sulla gestione si evidenzia la notifica dall’Agenzia delle Entrate di «avvisi di accertamento e irrogazione sanzioni volte al recupero a tassazione Irap delle plusvalenze da vendita calciatori per gli esercizi al 30 giugno 2002, 2003 e 2004».

Il Verona ha incaricato un professionista per «proporre atto di adesione e/o ricorso tributario». Nella relazione si accenna anche al «saldo negativo di euro 0,6 milioni» della «gestione finanziaria vera e propria» dovuta «esclusivamente al ricorso al mercato bancario e all’accantonamento a fronte della perdita insita nel contratto derivato Irs». Quest’ultimo fu sottoscritto con Unicredit ed è stato rinegoziato nel corso di maggio «con l’obiettivo di contenere in via definitiva il rischio delle potenziali passività».

FONTE: MarcoLiguori.BlogSpot.com


Serie C1 girone A: il punto sulla classifica e gli spareggi, situazione ingarbugliata ed incerta per tutte. L'HELLAS VERONA a PAGANI senza i suoi tifosi (e se il blocco è comprensibile per certi versi, per certi altri risulta preoccupante: se lo stato non riesce a garantire l'ordine pubblico in uno stadio da meno di 6000 posti non si capisce come lo possa fare in altre e ben più gravose situazioni! Come sempre a perdere in queste occasioni è sopratutto lo sport) e in difesa senza Natale GONNELLA e Marco MANCINELLI. Bene le giovanili gialloblù. PAGANESE: nelle ultime due partite una vittoria ed un pareggio.
- OBIETTIVO SPAREGGI.
RAFAEL E COMPAGNI SONO TORNATI AL LAVORO DOPO LA VITTORIA CON IL LECCO. DAVIDE PELLEGRINI NON MOLLA LA PRESA
L’Hellas si prepara alle 5 fatiche. «Dobbiamo fare tanti punti nelle tre partite che restano per non retrocedere in C2 Poi penseremo ai play out»
Ancora tre settimane di tempo per capire dove può arrivare questo Verona. Il campionato entra nella fase decisiva e il girone A della C1 presenta ancora tanti interrogativi aperti non solo per conoscere chi sarà la squadra che retrocederà direttamente in C2 e quelle che andranno ai play out - e questo interessa particolarmente l’Hellas - ma anche per sapere chi salirà in B e chi andrà ai play off. Una situazione particolarmente complicata, i giochi sono ancora aperti e lo sprint finale crea grande attesa, anche tra le formazioni che lottano per la salvezza. Tanti incroci pericolosi che possono regalare nuove emozioni nelle ultime tre partite della regular season.

LA VOLATA FINALE. Ma l’Hellas si prepara già alle ultime cinque fatiche del campionato: non solo le due trasferte di Pagani e Manfredonia e l’impegno casalingo con il Novara ma anche le due sfide dei play out. Solo così può pensare di salvarsi. Quando Davide Pellegrini aveva ripreso in mano il timone gialloblù mancavano nove partite al termine del torneo ma lui aveva detto che voleva giocarne undici perchè aveva già preso in considerazione la possibilità di fare gli spareggi. Adesso, dopo aver raccolto dodici punti in sei gare, le previsioni si stanno avverando ma il tecnico del Verona torna con i piedi per terra.
«Abbiamo fatto molto bene ma non facciamo strani calcoli - ammette - siamo tornati in corsa, abbiamo scavalacato la Paganese e raggiunto il Manfredonia, anche il Lecco rischia. Ora dobbiamo raccogliere il maggior numero di punti possibili nelle prossime sfide per evitare la retrocessione diretta in C2 poi penseremo agli spareggi».

CHE RITMO. Tra le formazioni scivolate nella melma della bassa classifica il Verona è quella che sta meglio, basta rivedere i risultati delle ultime partite. I gialloblù viaggiano al ritmo delle prime della classe, hanno vinto quattro volte, perso male con il Padova, lottato con il Foligno e alzato bandiera bianca dopo alcune decisioni arbitrali particolarmente controverse. «Cos’è successo prima? Non lo so - spiega Pellegrini - guardo solo a quello che stiamo facendo adesso. Al limite posso ripensare alla mia prima esperienza sulla panchina del Verona. Allora abbiamo cercato di fare il massimo con la squadra che avevamo a disposizione e siamo riusciti a raccogliere punti importanti. Non posso dire nulla ai ragazzi che hanno giocato con me prima della sosta di Natale. Adesso, dopo il mio ritorno, trovo altri giocatori, qualcuno se n’è andato, altri sono rimasti. Con questo organico possiamo permetterci cose diverse e anche i risultati ci hanno dato ragione ma non dobbiamo pensare di aver raggiunto il traguardo, l’obiettivo è ancora lontano».

TESTA A TESTA. L’Hellas dovrà soffrire a Pagani e Manfredonia e potrà giocare con più tranquillità l’impegno casalingo con il Novara, due scontri diretti in tre partite non fanno dormire sonni tranquilli a Rafael e compagni ma non possono tirare i remi in barca neppure le altre squadre in lotta per non retrocedere. La Paganese è sempre ultima ha due punti di distacco dal penultimo posto deve giocare in casa con l’Hellas, il derby con la Cavese e chiuderà, sempre in casa, con il Cittadella ancora in lotta per la B. Il Manfredonia viaggia appaiato al Verona a quota 27 e dovrà affrontare Pro Patria e Verona in casa, Sassuolo in trasferta. Un cammino insidioso anche per il Lecco che viaggia a quota 28. Subito la Cavese in casa, poi la Pro Sesto in trasferta, ultima sfida davanti al pubblico amico con la Cremonese. Naviga in cattive acque anche la Pro Patria che dopo tre sconfitte ha raccolto un punto, ora dovrà vedersela con Manfredonia, Ternana e Foligno. In grande rimonta la Ternana che ha raggiunto la salvezza virtuale ma nelle ultime settimane affronterà Venezia e Foggia in casa e Pro Patria in trasferta. Si deciderà a Busto Arsizio la stagione della formazione umbra.

- Un turno di squalifica a Gonnella e Mancinelli

- LE GIOVANILI.
BEL SUCCESSO PER GLI ALLIEVI NAZIONALI DI FRINZI, VINCONO ANCHE I REGIONALI
Restano in vetta i ragazzi di Dall’Oglio

- QUI PAGANESE.
UNA VITTORIA E UN PAREGGIO NELLE ULTIME DUE GARE
Scarpa avverte i gialloblù «Al Torre non passa nessuno». Il capitano torna in campo dopo una giornata di stop «Non abbiamo alternative, dobbiamo solo vincere»

FONTE: LArena.it




[OFFTOPIC]

CALCIO FEMMINILE: le pagelle del BARDOLINO VERONA. PALLAVOLO VERONA: Emanuele ZANINI analizza la situazione dopo la sconfitta di SANTA CROCE che ha complicato un po' il cammino della MARMI LANZA. PALLACANESTRO VERONA: al PALAOLIMPIA Sabato prossimo chiusura della Regular Season per la BANCA POPOLARE. Addio a ROMARIO: dopo 1000 gol a 42 anni lascia il calcio.
- I VOTI.
L’ESALTANTE STAGIONE DELLE GIALLOBLÙ CHE IN ITALIA HANNO VINTO TUTTO E IN EUROPA SI SONO FERMATE SOLO ALLA SEMIFINALE DI CHAMPIONS LEAGUE
Bardolino tricolore, annata super. Gabbiadini arma letale, Stefanelli leader, Panico infallibile. Capitan Boni, classe da vendere
È la Lazio la Juventus del calcio femminile


- VOLLEY/A2.
EMANUELE ZANINI FA IL PUNTO DOPO LA SCONFITTA CON SANTA CROCE CHE PROIETTA I GIALLOBLÙ VERSO I PLAY OFF
Marmi Lanza, l’obiettivo è ancora a portata di mano

- BASKET/B2.
I GIALLOBLU’ CHIUDONO SABATO PROSSIMO AL PALAOLIMPIA UNA POSITIVA "REGULAR SEASON"
Popolare, se batte Como può anche arrivare quarta. Nel caso di concomitante vittoria di Castelnovo e sconfitta di Cremona Ma se perde può scivolare al sesto o al settimo posto in classifica

- ADDIO. IL BRASILIANO LASCIA A 42 ANNI
E dopo mille gol Romario si ritira

FONTE: LArena.it