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PADOVA 3 - 0 HELLAS VERONA


Comazzi: "Stare zitti e lavorare"
"Giochiamo sempre alla pari, ma non concretizzando tutto è più difficile"
PADOVA - Domenica pomeriggio Alberto Comazzi ha incontrato gli organi di stampa presso lo stadio "Bentegodi", al termine del match di campionato tra Padova ed Hellas Verona.

Il capitano gialloblù ha mostrato il proprio disappunto per la situazione attuale, manifestando però al contempo la voglia di mettere alle spalle i problemi al più presto: "Non c’è molto da dire o parlare, bisogna solo lavorare, perchè non siamo così bravi come qualcuno si sente. Io non mi sento tale, essendo ultimo in Serie C. Chi ha fatto dieci anni di B magari ha un approccio poco consono, e la realtà è questa. Dobbiamo fare mea culpa e basta."

Le reti di Muzzi e Baù hanno fatto la differenza, nonostante il buon primo tempo degli scaligeri: "Noi facciamo dei sacrifici durante la settimana, oggi abbiamo interpreato bene la partita, comportandoci nel modo giusto nel corso dei primi quaranta minuti. Ma se concedendo il minimo prendiamo tre gol, vuol dire che bisogna migliorare ancora. In questo momento non posso dire altro che scusa. Partiamo sullo zero a zero e ce la giochiamo alla pari con tutti, abbiamo sempre creato buone occasioni, ma non concretizzando tutto è più difficile."


IOVINE: "Non mi è parso che alla prima difficoltà la squadra abbia mollato"

PADOVA - Nella dodicesima giornata di campionato l’Hellas è uscito sconfitto dallo stadio "Euganeo", subendo il settimo ko stagionale. Il risultato è tuttavia ben più pesante di quanto possa sembrare, con la squadra gialloblù a tenere le redini del gioco nel corso del primo tempo.

A fine partita il centrocampista napoletano Marco Iovine ha tenuto a fare alcune precisazioni di fronte ai giornalisti: "Anche se abbiamo perso tre a zero, è stata comunque disputata una buona partita. Nel secondo tempo abbiamo preso un gol evitabilissimo, reggendo bene fisicamente contro un Padova che doveva essere l’ammazza-campionato. Ci siamo ben comportati, anche se i risultati ci stanno dando torto."

Le voci che parlano di una possibile frattura all’interno dello spogliatoio vengono prontamente smentite: "Tra noi c’è la consapevolezza di essere all’ultimo posto, ma siamo ragazzi in grado di potere uscire da questo momento, è il nostro dovere. Ormai si è capito che siamo in difficoltà, ma quando uno è a terra continuare a martoriarlo non serve a nulla. Non mi è parso che alla prima difficoltà la squadra abbia mollato, si è cercato di fare la nostra partita."


Pellegrini: "Dobbiamo essere più cinici"
"Bisogna esser bravi a non abbatterci quando subiamo un gol"

PADOVA - Al termine del derby di campionato tra Hellas Verona e Padova, terminato con una sconfitta per i gialloblù, il tecnico Davide Pellegrini ha incontrato gli organi d’informazione per rilasciare alcune dichiarazioni.

Gli scaligeri hanno tenuto bene il campo per quasi tutto il primo tempo, mantenendo le redini del gioco nonostante la mancanza di concretezza in avanti: "I ragazzi hanno avuto un buon approccio dall’inizio, poi alla prima disattenzione abbiamo pagato. Dobbiamo avere la freddezza e la fortuna necessaria per passare in vantaggio, ed essere cinici. In questo momento non lo siamo, ma non è un problema dell’attacco, è una difficoltà di tutto l’insieme. Se la squadra non segna facciamo certamente fatica."

Dopo la giornata odierna la classifica parla di un Hellas da solo all’ultimo posto della Serie C: "Io non sono pessimista, veniamo da un periodo in cui tutto va storto, prima o poi girerà. Nelle ultime partite qualcosa di buono è stato fatto, bisogna esser bravi a non abbatterci quando subiamo un gol. Rialziamo la testa cercando di rimetterci in gioco."




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