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BONDOLA/=\SMARSA: 14ª Giornata 18 Novembre 2007


Lega calcio serie C next top match:

GIORNATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI...





EMERGENCY SOLVING ALL'ITALIANA
La morte di GABBO SANDRI ha provocato la "tremenda" ira da parte delle istituzioni politico-sportive e la temutissima risposta è stata:

- Una giornata di sospensione dei campionati di serie B e C (la serie A era già ferma per gli impegni della nazionale).
- Trasferte vietate alle tifoserie di Atalanta, Catania, Milan, Roma, Sampdoria, Torino, Bari, Cesena, Potenza, Taranto, Hellas Verona, Ternana, Reggiana, Gragnano e Turris.

Aldilà del fatto che queste decisioni servano o meno ad "educare" alla mentalità sportiva gli italiani (un popolo che, paradossalmente, si sente popolo quasi esclusivamente alle partite della nazionale di calcio) che seguono lo sport pedatorio, soffermiamoci su ogniuno dei due punti e facciamo qualche riflessione...

La prossima Domenica sicuramente brillerà per l'assenza del calcio e molti avranno tempo e modo di pensare (anche grazie alla inevitabile ed infinita sequela di inquadrature televisive proveniente dagli stadi tristemente vuoti) alla morte di un uomo per futilissimi motivi, alla guerriglia urbana che ne è seguita, ai vari dibattiti che in questi giorni si sono succeduti e magari al fatto che lo stato non dia una bella immagine di sè nella gestione del "pianeta calcio" che è insieme croce (violenza, razzismo, intolleranza e sfogo semi-legale delle peggiori frustrazioni) e delizia (indotto economico e ormai privilegiato ambiente di propaganda politica) dell'italian style of life....

Bene! Benvenga qualunque cosa che "induca" tutti a fermarsi e a pensare anche solo per 5 minuti ma qualche domanda sorge spontanea:
- Non era il caso di fermare tutto già Domenica scorsa?
- Possibile che nel 21° secolo non si riesca a fermare un evento programmato per il primo pomeriggio a causa di un fatto avvenuto poco dopo le 9 del mattino?
- Possibile che il passaparola dei tifosi su internet e telefonini sia stato più veloce (molto più veloce) delle istituzioni?
- Come si fa a non pensare che non si siano voluti colpire gli interessi dei grandi club e dei soldi che sopratutto attorno ad essi ruotano e che un rinvio delle partite avrebbe danneggiato?

La risposta è affermativa: in Italia è possibile!!! E' possibile questo ed altro salvo poi dare l'assist alle frustrazioni dei delinquenti che hanno deciso di fermare ATALANTA-MILAN e di mettere a ferro e a fuoco le caserme delle forze dell'ordine con scene che siamo abituati a vedere in paesi che noi gente-bene consideriamo 3° mondo come AFGHANISTAN, SOMALIA, IRAQ e via discorrendo... E' possibile esporre striscioni vergognosi con su scritto "10, 100, 1000 RACITI" e giustificarsi dietro al fatto che la vita di un tifoso non vale quella di un poliziotto!!! Del resto, siamo o non siamo il paese delle libertà?

Ma anche qui molte sono le cose da chiedersi:
- Perchè i fermati e gli identificati dopo fatti di guerriglia urbana, legati a questa occasione in particolare ma che siamo purtroppo abituati a vedere praticamente ogni maledetta Domenica, sono a piede libero il giorno dopo? e magari si lamentano perchè sono in libertà vigilata o devono fermare in questura quando i loro amichetti sono allo stadio che si godono la partita...
- Perchè il tifoso gode di una speciale immunità grazie alla quale si può permettere di offendere in qualsiasi modo le forze dell'ordine? e basta andare allo stadio nei pressi delle entrate degli ospiti ed osservare che succede per rendersene conto... Mentre il cittadino normale è (giustamente) sanzionato nella medesima situazione?
- Perchè lo stato, cioè noi, cioè quelli che vivono benissimo anche senza l'Hellas (ma anche quelli drogati di Hellas che vorrebbero semplicemente vedersi una partita di calcio e sostenere la propria squadra senza dovere ogni volta assistere a fatti violenti e cori nazi-fascisti e/o razzisti) dovrebbero pagare le forze dell'ordine perchè tengano a bada i bimbi dell'asilo che non concepiscono uno spettacolo sportivo senza un becero contorno? Abbiamo veramente la possibilità di permetterci questo? E anche se non fossimo gravati da un pauroso debito pubblico, è morale impegnare agenti e rappresentanti dello stato in azione di ordine pubblico per una partita di calcio? E la violenza (verbale o fisica) verso questi agenti non è un attacco allo stato? Perchè lo stato non difende adeguatamente se stesso?
- ...E last but not least: la morte di una persona vale "solamente" la sospensione di una giornata di campionato?

Il divieto di partecipare alle trasferte in qualche modo migliorerà la situazione e alleggerirà il compito delle forze dell'ordine quindi sono d'accordo; in fondo, com'è giusto, si è scelto il male minore ma, è inevitabile pensare che in qualche modo chi esce davvero sconfitto da questi provvedimenti sia proprio lo stato: è come ammettere di non essere in grado di controllare i facinorosi ed è come dire che la maggioranza silenziosa di gente perbene nulla può di fronte a questi esaltati...

Una bella lezione di educazione civica non c'è che dire! Tanto che, ne sono convinto, molti dei responsabili delle violenze saranno fieri di appartenere all'elite di una delle 15 tifoserie fermate (un po' come a scuola quando avere 10 in condotta era imbarazzante)...

Spero solo che i bimbi non chiedano ai loro genitori una spiegazione ed una morale da queste situazioni perchè, fossi in loro, la vedrei davvero dura... Ah già... Probabilmente, invece delle risposte giuste (che fra l'altro nemmeno esistono), i genitori di questi tempi sceglierano la via migliore: un bel gelato ed i quesiti scomodi scivoleranno nell'oblio e ti saluto al ruolo BASILARE dell'educatore primario :o(

Nel frattempo, come le istituzioni politiche di Catania chiesero ed ottennero il ritiro delle sanzioni sportive comminate dopo i gravi episodi che portarono alla morte del commissario Raciti ed al ferimento di parecchi agenti, le istituzioni delle città colpite dal "divieto di trasferta" si stanno già mobilitando per far ritirare l'insopportabile affronto!!! Insomma GABBO SANDRI è morto meno di 5 giorni fà e già è tutto come prima; ancora una volta il circo si indigna per la morte di uno dei suoi personaggi, riflette e protesta in meno di una settimana... E' lo specchio dei tempi tutto è azzannato, divorato e digerito in un men che non si dica l'importante è risparmiare tempo (ma per cosa a 'stò punto?) perchè il tempo è denaro e la logica del NASCI, CONSUMA e MUORI non ammette intoppi!!!

Ancora una volta mi tocca chiudere con un altro CHE TRISTEZZA...